Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Tsefanjà (צפניה) - Sofonia 2


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 תִּקְעוּ שֹׁופָר בְּצִיֹּון וְהָרִיעוּ בְּהַר קָדְשִׁי יִרְגְּזוּ כֹּל יֹשְׁבֵי הָאָרֶץ כִּי־בָא יֹום־יְהוָה כִּי קָרֹוב1 Suonate il corno in Sion
e date l’allarme sul mio santo monte!
Tremino tutti gli abitanti della regione
perché viene il giorno del Signore,
perché è vicino,
2 יֹום חֹשֶׁךְ וַאֲפֵלָה יֹום עָנָן וַעֲרָפֶל כְּשַׁחַר פָּרֻשׂ עַל־הֶהָרִים עַם רַב וְעָצוּם כָּמֹהוּ לֹא נִהְיָה מִן־הָעֹולָם וְאַחֲרָיו לֹא יֹוסֵף עַד־שְׁנֵי דֹּור וָדֹור2 giorno di tenebra e di oscurità,
giorno di nube e di caligine.
Come l’aurora,
un popolo grande e forte
si spande sui monti:
come questo non ce n’è stato mai
e non ce ne sarà dopo,
per gli anni futuri, di età in età.
3 לְפָנָיו אָכְלָה אֵשׁ וְאַחֲרָיו תְּלַהֵט לֶהָבָה כְּגַן־עֵדֶן הָאָרֶץ לְפָנָיו וְאַחֲרָיו מִדְבַּר שְׁמָמָה וְגַם־פְּלֵיטָה לֹא־הָיְתָה לֹּו3 Davanti a lui un fuoco divora
e dietro a lui brucia una fiamma.
Come il giardino dell’Eden
è la terra davanti a lui
e dietro a lui è un deserto desolato,
niente si salva davanti a lui.
4 כְּמַרְאֵה סוּסִים מַרְאֵהוּ וּכְפָרָשִׁים כֵּן יְרוּצוּן4 Il suo aspetto è quello di cavalli,
anzi come destrieri che corrono;
5 כְּקֹול מַרְכָּבֹות עַל־רָאשֵׁי הֶהָרִים יְרַקֵּדוּן כְּקֹול לַהַב אֵשׁ אֹכְלָה קָשׁ כְּעַם עָצוּם עֱרוּךְ מִלְחָמָה5 come fragore di carri
che balzano sulla cima dei monti,
come crepitìo di fiamma avvampante
che brucia la stoppia,
come un popolo forte
schierato a battaglia.
6 מִפָּנָיו יָחִילוּ עַמִּים כָּל־פָּנִים קִבְּצוּ פָארוּר6 Davanti a lui tremano i popoli,
tutti i volti impallidiscono.
7 כְּגִבֹּורִים יְרֻצוּן כְּאַנְשֵׁי מִלְחָמָה יַעֲלוּ חֹומָה וְאִישׁ בִּדְרָכָיו יֵלֵכוּן וְלֹא יְעַבְּטוּן אֹרְחֹותָם7 Corrono come prodi,
come guerrieri che scalano le mura;
ognuno procede per la propria strada,
e non perde la sua direzione.
8 וְאִישׁ אָחִיו לֹא יִדְחָקוּן גֶּבֶר בִּמְסִלָּתֹו יֵלֵכוּן וּבְעַד הַשֶּׁלַח יִפֹּלוּ לֹא יִבְצָעוּ8 Nessuno intralcia l’altro,
ognuno va per la propria via.
Si gettano fra i dardi,
ma non rompono le file.
9 בָּעִיר יָשֹׁקּוּ בַּחֹומָה יְרֻצוּן בַּבָּתִּים יַעֲלוּ בְּעַד הַחַלֹּונִים יָבֹאוּ כַּגַּנָּב9 Piombano sulla città,
si precipitano sulle mura,
salgono sulle case,
entrano dalle finestre come ladri.
10 לְפָנָיו רָגְזָה אֶרֶץ רָעֲשׁוּ שָׁמָיִם שֶׁמֶשׁ וְיָרֵחַ קָדָרוּ וְכֹוכָבִים אָסְפוּ נָגְהָם10 Davanti a lui la terra trema,
il cielo si scuote,
il sole, la luna si oscurano
e le stelle cessano di brillare.
11 וַיהוָה נָתַן קֹולֹו לִפְנֵי חֵילֹו כִּי רַב מְאֹד מַחֲנֵהוּ כִּי עָצוּם עֹשֵׂה דְבָרֹו כִּי־גָדֹול יֹום־יְהוָה וְנֹורָא מְאֹד וּמִי יְכִילֶנּוּ11 Il Signore fa udire la sua voce
dinanzi alla sua schiera:
molto grande è il suo esercito,
potente nell’eseguire i suoi ordini!
Grande è il giorno del Signore,
davvero terribile: chi potrà sostenerlo?
12 וְגַם־עַתָּה נְאֻם־יְהוָה שֻׁבוּ עָדַי בְּכָל־לְבַבְכֶם וּבְצֹום וּבְבְכִי וּבְמִסְפֵּד12 «Or dunque – oracolo del Signore –,
ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti.
13 וְקִרְעוּ לְבַבְכֶם וְאַל־בִּגְדֵיכֶם וְשׁוּבוּ אֶל־יְהוָה אֱלֹהֵיכֶם כִּי־חַנּוּן וְרַחוּם הוּא אֶרֶךְ אַפַּיִם וְרַב־חֶסֶד וְנִחָם עַל־הָרָעָה13 Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all’ira, di grande amore,
pronto a ravvedersi riguardo al male».
14 מִי יֹודֵעַ יָשׁוּב וְנִחָם וְהִשְׁאִיר אַחֲרָיו בְּרָכָה מִנְחָה וָנֶסֶךְ לַיהוָה אֱלֹהֵיכֶם׃ פ14 Chi sa che non cambi e si ravveda
e lasci dietro a sé una benedizione?
Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio.
15 תִּקְעוּ שֹׁופָר בְּצִיֹּון קַדְּשׁוּ־צֹום קִרְאוּ עֲצָרָה15 Suonate il corno in Sion,
proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra.
16 אִסְפוּ־עָם קַדְּשׁוּ קָהָל קִבְצוּ זְקֵנִים אִסְפוּ עֹולָלִים וְיֹנְקֵי שָׁדָיִם יֵצֵא חָתָן מֵחֶדְרֹו וְכַלָּה מֵחֻפָּתָהּ16 Radunate il popolo,
indite un’assemblea solenne,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
17 בֵּין הָאוּלָם וְלַמִּזְבֵּחַ יִבְכּוּ הַכֹּהֲנִים מְשָׁרְתֵי יְהוָה וְיֹאמְרוּ חוּסָה יְהוָה עַל־עַמֶּךָ וְאַל־תִּתֵּן נַחֲלָתְךָ לְחֶרְפָּה לִמְשָׁל־בָּם גֹּויִם לָמָּה יֹאמְרוּ בָעַמִּים אַיֵּה אֱלֹהֵיהֶם17 Tra il vestibolo e l’altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
«Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al ludibrio
e alla derisione delle genti».
Perché si dovrebbe dire fra i popoli:
«Dov’è il loro Dio?».
18 וַיְקַנֵּא יְהוָה לְאַרְצֹו וַיַּחְמֹל עַל־עַמֹּו18 Il Signore si mostra geloso per la sua terra
e si muove a compassione del suo popolo.
19 וַיַּעַן יְהוָה וַיֹּאמֶר לְעַמֹּו הִנְנִי שֹׁלֵחַ לָכֶם אֶת־הַדָּגָן וְהַתִּירֹושׁ וְהַיִּצְהָר וּשְׂבַעְתֶּם אֹתֹו וְלֹא־אֶתֵּן אֶתְכֶם עֹוד חֶרְפָּה בַּגֹּויִם19 Il Signore ha risposto al suo popolo:
«Ecco, io vi mando il grano, il vino nuovo e l’olio
e ne avrete a sazietà;
non farò più di voi il ludibrio delle genti.
20 וְאֶת־הַצְּפֹונִי אַרְחִיק מֵעֲלֵיכֶם וְהִדַּחְתִּיו אֶל־אֶרֶץ צִיָּה וּשְׁמָמָה אֶת־פָּנָיו אֶל־הַיָּם הַקַּדְמֹנִי וְסֹפֹו אֶל־הַיָּם הָאַחֲרֹון וְעָלָה בָאְשֹׁו וְתַעַל צַחֲנָתֹו כִּי הִגְדִּיל לַעֲשֹׂות20 Allontanerò da voi quello che viene dal settentrione
e lo spingerò verso una terra arida e desolata:
spingerò la sua avanguardia verso il mare orientale
e la sua retroguardia verso il mare occidentale.
Esalerà il suo lezzo, salirà il suo fetore,
perché ha fatto cose grandi.
21 אַל־תִּירְאִי אֲדָמָה גִּילִי וּשְׂמָחִי כִּי־הִגְדִּיל יְהוָה לַעֲשֹׂות21 Non temere, terra,
ma rallégrati e gioisci,
poiché cose grandi ha fatto il Signore.
22 אַל־תִּירְאוּ בַּהֲמֹות שָׂדַי כִּי דָשְׁאוּ נְאֹות מִדְבָּר כִּי־עֵץ נָשָׂא פִרְיֹו תְּאֵנָה וָגֶפֶן נָתְנוּ חֵילָם22 Non temete, animali selvatici,
perché i pascoli della steppa hanno germogliato,
perché gli alberi producono i frutti,
la vite e il fico danno le loro ricchezze.
23 וּבְנֵי צִיֹּון גִּילוּ וְשִׂמְחוּ בַּיהוָה אֱלֹהֵיכֶם כִּי־נָתַן לָכֶם אֶת־הַמֹּורֶה לִצְדָקָה וַיֹּורֶד לָכֶם גֶּשֶׁם מֹורֶה וּמַלְקֹושׁ בָּרִאשֹׁון23 Voi, figli di Sion, rallegratevi,
gioite nel Signore, vostro Dio,
perché vi dà la pioggia in giusta misura,
per voi fa scendere l’acqua,
la pioggia d’autunno e di primavera,
come in passato.
24 וּמָלְאוּ הַגֳּרָנֹות בָּר וְהֵשִׁיקוּ הַיְקָבִים תִּירֹושׁ וְיִצְהָר24 Le aie si riempiranno di grano
e i tini traboccheranno di vino nuovo e di olio.
25 וְשִׁלַּמְתִּי לָכֶם אֶת־הַשָּׁנִים אֲשֶׁר אָכַל הָאַרְבֶּה הַיֶּלֶק וְהֶחָסִיל וְהַגָּזָם חֵילִי הַגָּדֹול אֲשֶׁר שִׁלַּחְתִּי בָּכֶם25 Vi compenserò delle annate
divorate dalla locusta e dal bruco,
dal grillo e dalla cavalletta,
da quel grande esercito
che ho mandato contro di voi.
26 וַאֲכַלְתֶּם אָכֹול וְשָׂבֹועַ וְהִלַּלְתֶּם אֶת־שֵׁם יְהוָה אֱלֹהֵיכֶם אֲשֶׁר־עָשָׂה עִמָּכֶם לְהַפְלִיא וְלֹא־יֵבֹשׁוּ עַמִּי לְעֹולָם26 Mangerete in abbondanza, a sazietà,
e loderete il nome del Signore, vostro Dio,
che in mezzo a voi ha fatto meraviglie:
mai più vergogna per il mio popolo.
27 וִידַעְתֶּם כִּי בְקֶרֶב יִשְׂרָאֵל אָנִי וַאֲנִי יְהוָה אֱלֹהֵיכֶם וְאֵין עֹוד וְלֹא־יֵבֹשׁוּ עַמִּי לְעֹולָם׃ ס27 Allora voi riconoscerete che io sono in mezzo a Israele,
e che io sono il Signore, vostro Dio,
e non ce ne sono altri:
mai più vergogna per il mio popolo».