Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Micà (מיכה) - Michea 31


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA TINTORI
1 וַיְהִי בְּאַחַת עֶשְׂרֵה שָׁנָה בַּשְּׁלִישִׁי בְּאֶחָד לַחֹדֶשׁ הָיָה דְבַר־יְהוָה אֵלַי לֵאמֹר1 Nell'anno undecimo, il terzo mese, il primo del mese, la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:
2 בֶּן־אָדָם אֱמֹר אֶל־פַּרְעֹה מֶלֶךְ־מִצְרַיִם וְאֶל־הֲמֹונֹו אֶל־מִי דָּמִיתָ בְגָדְלֶךָ2 « Figlio dell'uomo, di' a Faraone, re di Egitto, e al suo popolo: A chi rassomigli nella tua grandezza?
3 הִנֵּה אַשּׁוּר אֶרֶז בַּלְּבָנֹון יְפֵה עָנָף וְחֹרֶשׁ מֵצַל וּגְבַהּ קֹומָה וּבֵין עֲבֹתִים הָיְתָה צַמַּרְתֹּו3 Ecco, Assur era come un cedro del Libano, con bei rami, con ombrose fronde, sublime d'altezza, e la, sua vetta s'innalzava tra i densi rami;
4 מַיִם גִּדְּלוּהוּ תְּהֹום רֹמְמָתְהוּ אֶת־נַהֲרֹתֶיהָ הֹלֵךְ סְבִיבֹות מַטָּעָהּ וְאֶת־תְּעָלֹתֶיהָ שִׁלְחָה אֶל כָּל־עֲצֵי הַשָּׂדֶה4 le acque l'avevano fatto crescere, l'abisso l'aveva fatto innalzare; i suoi fiumi correvano intorno alle sue radici, e mandava i suoi ruscelli a tutte le piante della regione.
5 עַל־כֵּן גָּבְהָא קֹמָתֹו מִכֹּל עֲצֵי הַשָּׂדֶה וַתִּרְבֶּינָה סַרְעַפֹּתָיו וַתֶּאֱרַכְנָה [פֹארֹתֹו כ] (פֹארֹתָיו ק) מִמַּיִם רַבִּים בְּשַׁלְּחֹו5 Per questo il suo fusto s'innalzò sopra tutti gli alberi della regione, le sue fronde si moltiplicarono, i suoi rami divennero alti a causa dell'abbondanza dell'acqua.
6 בִּסְעַפֹּתָיו קִנְנוּ כָּל־עֹוף הַשָּׁמַיִם וְתַחַת פֹּארֹתָיו יָלְדוּ כֹּל חַיַּת הַשָּׂדֶה וּבְצִלֹּו יֵשְׁבוּ כֹּל גֹּויִם רַבִּים6 Avendo egli estesa la sua ombra, nei suoi rami fecero i nidi tutti gli uccelli del cielo, e sotto le sue fronde partorirono tutte le bestie della foresta, e sotto la sua ombra stavano accolte numerose nazioni.
7 וַיְּיִף בְּגָדְלֹו בְּאֹרֶךְ דָּלִיֹּותָיו כִּי־הָיָה שָׁרְשֹׁו אֶל־מַיִם רַבִּים7 EgIi era bellissimo per la sua grandezza e per la ampiezza dei suoi rami; perchè le sue radici eran lungo le acque abbondanti.
8 אֲרָזִים לֹא־עֲמָמֻהוּ בְּגַן־אֱלֹהִים בְּרֹושִׁים לֹא דָמוּ אֶל־סְעַפֹּתָיו וְעַרְמֹנִים לֹא־הָיוּ כְּפֹארֹתָיו כָּל־עֵץ בְּגַן־אֱלֹהִים לֹא־דָמָה אֵלָיו בְּיָפְיֹו8 Non ci furono cedri più alti di lui nel paradiso di Dio, non arrivarono alla sua altezza gli abeti e i platani non uguagliarono lo sue fronde; nessuna pianta del paradiso di Dio potè esser a lui simile nella bellezza.
9 יָפֶה עֲשִׂיתִיו בְּרֹב דָּלִיֹּותָיו וַיְקַנְאֻהוּ כָּל־עֲצֵי־עֵדֶן אֲשֶׁר בְּגַן הָאֱלֹהִים׃ ס9 Perchè io l'avevo fatto così bello pei molti e densi rami, gli portarono invidia tutte le piante delle delizie che erano nel paradiso di Dio.
10 לָכֵן כֹּה אָמַר אֲדֹנָי יְהוִה יַעַן אֲשֶׁר גָּבַהְתָּ בְּקֹומָה וַיִּתֵּן צַמַּרְתֹּו אֶל־בֵּין עֲבֹותִים וְרָם לְבָבֹו בְּגָבְהֹו10 Per questo, così parla il Signore Dio: Perchè egli s'è elevato in altezza ed ha alzata la sua verdeggiante e folta cima, e si è insuperbito il suo cuore per la sua altezza.
11 וְאֶתְּנֵהוּ בְּיַד אֵיל גֹּויִם עָשֹׂו יַעֲשֶׂה לֹו כְּרִשְׁעֹו גֵּרַשְׁתִּהוּ11 Io l'ho abbandonato nelle mani del più forte dei popoli che lo tratterà a suo talento: secondo la sua empietà io l'ho cacciato.
12 וַיִּכְרְתֻהוּ זָרִים עָרִיצֵי גֹויִם וַיִּטְּשֻׁהוּ אֶל־הֶהָרִים וּבְכָל־גֵּאָיֹות נָפְלוּ דָלִיֹּותָיו וַתִּשָּׁבַרְנָה פֹארֹתָיו בְּכֹל אֲפִיקֵי הָאָרֶץ וַיֵּרְדוּ מִצִּלֹּו כָּל־עַמֵּי הָאָרֶץ וַיִּטְּשֻׁהוּ12 E lo taglieranno gli stranieri, i più crudeli fra le nazioni, e lo getteran via, sulle montagne e in tutte le valli cadranno i suoi rami, e le sue fronde si spezzeranno in tutte le rupi della terra. E fuggiranno dalla sua ombra tutti i popoli della terra, e l'abbandoneranno.
13 עַל־מַפַּלְתֹּו יִשְׁכְּנוּ כָּל־עֹוף הַשָּׁמָיִם וְאֶל־פֹּארֹתָיו הָיוּ כֹּל חַיַּת הַשָּׂדֶה13 Sopra le sue rovine staranno gli uccelli del cielo, sopra i suoi rami riposeranno tutte le bestie della terra.
14 לְמַעַן אֲשֶׁר לֹא־יִגְבְּהוּ בְקֹומָתָם כָּל־עֲצֵי־מַיִם וְלֹא־יִתְּנוּ אֶת־צַמַּרְתָּם אֶל־בֵּין עֲבֹתִים וְלֹא־יַעַמְדוּ אֵלֵיהֶם בְּגָבְהָם כָּל־שֹׁתֵי מָיִם כִּי־כֻלָּם נִתְּנוּ לַמָּוֶת אֶל־אֶרֶץ תַּחְתִּית בְּתֹוךְ בְּנֵי אָדָם אֶל־יֹורְדֵי בֹור׃ ס14 Così nessun albero piantato lungo le acque s'eleverà in altezza, non alzerà la sua cima tra rami densi e fronzuti, non resteranno nella loro altezza tutti quelli irrigati dalle acque, perchè tutti sono abbandonati alla morte nelle profondità della terra, in mezzo ai figli degli uomini, a quelli che discendono nella fossa.
15 כֹּה־אָמַר אֲדֹנָי יְהוִה בְּיֹום רִדְתֹּו שְׁאֹולָה הֶאֱבַלְתִּי כִּסֵּתִי עָלָיו אֶת־תְּהֹום וָאֶמְנַע נַהֲרֹותֶיהָ וַיִּכָּלְאוּ מַיִם רַבִּים וָאַקְדִּר עָלָיו לְבָנֹון וְכָל־עֲצֵי הַשָּׂדֶה עָלָיו עֻלְפֶּה15 Così parla il Signore Dio: Nel giorno in cui egli discese nell'inferno io presi il lutto e lo coprii coll'abisso; trattenni i suoi fiumi e feci arrestare le grandi acque, a causa di lui si rattristò il Libano e furono scossi tutti gli alberi della campagna.
16 מִקֹּול מַפַּלְתֹּו הִרְעַשְׁתִּי גֹויִם בְּהֹורִדִי אֹתֹו שְׁאֹולָה אֶת־יֹורְדֵי בֹור וַיִּנָּחֲמוּ בְּאֶרֶץ תַּחְתִּית כָּל־עֲצֵי־עֵדֶן מִבְחַר וְטֹוב־לְבָנֹון כָּל־שֹׁתֵי מָיִם16 Col fracasso della sua rovina feci tremare le nazioni, quando lo feci discendere nell'inferno con quelli che scendevano nella fossa, e si consolarono nella profondità della terra tutti gli alberi delle delizie, i più belli e magnifici del Tubano, tutti quelli innaffiati dalle acque.
17 גַּם־הֵם אִתֹּו יָרְדוּ שְׁאֹולָה אֶל־חַלְלֵי־חָרֶב וּזְרֹעֹו יָשְׁבוּ בְצִלֹּו בְּתֹוךְ גֹּויִם17 Infatti anch'essi scenderanno nell'inferno tra gli uccisi dalla spada, e il braccio di ciascuno resterà sotto la sua ombra in mezzo allo nazioni.
18 אֶל־מִי דָמִיתָ כָּכָה בְּכָבֹוד וּבְגֹדֶל בַּעֲצֵי־עֵדֶן וְהוּרַדְתָּ אֶת־עֲצֵי־עֵדֶן אֶל־אֶרֶץ תַּחְתִּית בְּתֹוךְ עֲרֵלִים תִּשְׁכַּב אֶת־חַלְלֵי־חֶרֶב הוּא פַרְעֹה וְכָל־הֲמֹונֹה נְאֻם אֲדֹנָי יְהוִה׃ ס18 A chi rassomigli, o inclito e sublime tra gli alberi delle delizie? Ecco che colle piante dello delizie sei precipitato nel fondo della terra, e dormirai in mezzo agli incirconcisi, tra quelli uccisi dalla spada. Così sarà di Faraone e di tutto il suo popolo — dice il Signore Dio ».