Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Obadiah (עובדיה) - Abdia 4


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 אֵיכָה יוּעַם זָהָב יִשְׁנֶא הַכֶּתֶם הַטֹּוב תִּשְׁתַּפֵּכְנָה אַבְנֵי־קֹדֶשׁ בְּרֹאשׁ כָּל־חוּצֹות׃ ס1 Alef A qual modo egli è mutato l'auro, mutato è il colore suo, si sono disperse le pietre del santuario nel capo di tutte le piazze?
2 בְּנֵי צִיֹּון הַיְקָרִים הַמְסֻלָּאִים בַּפָּז אֵיכָה נֶחְשְׁבוּ לְנִבְלֵי־חֶרֶשׂ מַעֲשֵׂה יְדֵי יֹוצֵר׃ ס2 Bet Come sono reputati li (generosi e) incliti figliuoli di Sion, vestiti del primo auro, in vasi di terra, opera della mano del figulo?
3 גַּם־ [תַּנִּין כ] (תַּנִּים ק) חָלְצוּ שַׁד הֵינִיקוּ גּוּרֵיהֶן בַּת־עַמִּי לְאַכְזָר [כִּי כ] [עֵנִים כ] (כַּיְעֵנִים ק) בַּמִּדְבָּר׃ ס3 Ghimel Ma le lamie sono scoperte, le mammelle hanno lattato li suoi cagnoli. (Lamie, come dicono le fabule, sono mostri che straziano li fanciulli, ovvero figliuoli, e poscia li restituiscono morti, e hanno la faccia di uomo e il corpo di bestia; e dicesi che sono più crudeli a' loro figliuoli, che tutte l'altre bestie). La figliuola del populo mio crudele è come struzzo nel deserto.
4 דָּבַק לְשֹׁון יֹונֵק אֶל־חִכֹּו בַּצָּמָא עֹולָלִים שָׁאֲלוּ לֶחֶם פֹּרֵשׂ אֵין לָהֶם׃ ס4 Dalet Accostossi la lingua del lattante per la sete al suo palato; addomandorono li piccolini il pane, e non v'era cui a loro il rompesse.
5 הָאֹכְלִים לְמַעֲדַנִּים נָשַׁמּוּ בַּחוּצֹות הָאֱמֻנִים עֲלֵי תֹולָע חִבְּקוּ אַשְׁפַּתֹּות׃ ס5 He Perirono nelle vie quelli che usavano con diletto li cibi; si sono abbracciati nelle immondizie quelli si nutricavano nelle cune.
6 וַיִּגְדַּל עֲוֹן בַּת־עַמִּי מֵחַטַּאת סְדֹם הַהֲפוּכָה כְמֹו־רָגַע וְלֹא־חָלוּ בָהּ יָדָיִם׃ ס6 Vau Fatta è maggiore la iniquità della figliuola del mio populo, del peccato di Sodoma, la quale è sommersa in un momento, e le mani non la pigliorono.
7 זַכּוּ נְזִירֶיהָ מִשֶּׁלֶג צַחוּ מֵחָלָב אָדְמוּ עֶצֶם מִפְּנִינִים סַפִּיר גִּזְרָתָם׃ ס7 Zain Li suoi Nazarei (che sono li consacrati al Signore) furono più bianchi della neve, più splendidi del latte, più rubicondi del dente dell' elefante antiquo, più belli del saffiro.
8 חָשַׁךְ מִשְּׁחֹור תָּאֳרָם לֹא נִכְּרוּ בַּחוּצֹות צָפַד עֹורָם עַל־עַצְמָם יָבֵשׁ הָיָה כָעֵץ׃ ס8 Het Loro faccia è denigrata sopra li carboni; non sono conosciuti nelle piazze; loro cutica hassi accostata all' ossa, s'è seccata e fatta a modo di legno.
9 טֹובִים הָיוּ חַלְלֵי־חֶרֶב מֵחַלְלֵי רָעָב שֶׁהֵם יָזוּבוּ מְדֻקָּרִים מִתְּנוּבֹת שָׂדָי׃ ס9 Tet Fue meglio alli uccisi di coltello, che alli ammazzati per fame; imperò che questi, consumati per la sterilità della terra, putrirono.
10 יְדֵי נָשִׁים רַחֲמָנִיֹּות בִּשְּׁלוּ יַלְדֵיהֶן הָיוּ לְבָרֹות לָמֹו בְּשֶׁבֶר בַּת־עַמִּי׃ ס10 Iod Cossero le mani delle misericordiose femine li suoi figliuoli; si sono fatti a quelle cibo nella contrizione della figliuola del mio populo.
11 כִּלָּה יְהוָה אֶת־חֲמָתֹו שָׁפַךְ חֲרֹון אַפֹּו וַיַּצֶּת־אֵשׁ בְּצִיֹּון וַתֹּאכַל יְסֹודֹתֶיהָ׃ ס11 Caf Compiè il Signore il furore suo, sparse l' ira del suo isdegno; e abbruciò in Sion con il fuoco, e divorò le sua fundamenta.
12 לֹא הֶאֱמִינוּ מַלְכֵי־אֶרֶץ [וְכֹל כ] (כֹּל ק) יֹשְׁבֵי תֵבֵל כִּי יָבֹא צַר וְאֹויֵב בְּשַׁעֲרֵי יְרוּשָׁלִָם׃ ס12 Lamed Non credettero li re della terra, e li universi abitatori del mondo, imperò che entrava l'oste e l'inimico per le porte di Ierusalem,
13 מֵחַטֹּאת נְבִיאֶיהָ עֲוֹנֹות כֹּהֲנֶיהָ הַשֹּׁפְכִים בְּקִרְבָּהּ דַּם צַדִּיקִים׃ ס13 Mem per li peccati delli suoi profeti, e per le iniquità de' suoi sacerdoti, i quali nel suo mezzo sparsero il sangue de' giusti.
14 נָעוּ עִוְרִים בַּחוּצֹות נְגֹאֲלוּ בַּדָּם בְּלֹא יוּכְלוּ יִגְּעוּ בִּלְבֻשֵׁיהֶם׃ ס14 Nun Errorono li ciechi nelle piazze, sonosi maculati con lo sangue; e quando non potevano, tenettero le sue stracciate vestimenta.
15 סוּרוּ טָמֵא קָרְאוּ לָמֹו סוּרוּ סוּרוּ אַל־תִּגָּעוּ כִּי נָצוּ גַּם־נָעוּ אָמְרוּ בַּגֹּויִם לֹא יֹוסִיפוּ לָגוּר׃ ס15 Samec Gridorono a loro: partitevi tutti, o corrotti; partitevi, e andate, e non vogliate toccare; hanno fatto contenzione tutti, e commossi dissero: più non giungerà (fra la gente) chi abiti in essi.
16 פְּנֵי יְהוָה חִלְּקָם לֹא יֹוסִיף לְהַבִּיטָם פְּנֵי כֹהֲנִים לֹא נָשָׂאוּ [זְקֵנִים כ] (וּזְקֵנִים ק) לֹא חָנָנוּ׃ ס16 Fe Halli divisi la faccia del Signore; egli non aggiungerà acciò li guardi; non si sono vergognate le faccie de' sacerdoti, e (quelle) de' vecchi non hanno avuto misericordia.
17 [עֹודֵינָה כ] (עֹודֵינוּ ק) תִּכְלֶינָה עֵינֵינוּ אֶל־עֶזְרָתֵנוּ הָבֶל בְּצִפִּיָּתֵנוּ צִפִּינוּ אֶל־גֹּוי לֹא יֹושִׁעַ׃ ס17 Ain Quando ancora ci mantenevamo, vennero a meno gli occhi nostri al nostro vano aiuto, quando riguardavamo attenti alla gente la quale non ci poteva salvare.
18 צָדוּ צְעָדֵינוּ מִלֶּכֶת בִּרְחֹבֹתֵינוּ קָרַב קִצֵּינוּ מָלְאוּ יָמֵינוּ כִּי־בָא קִצֵּינוּ׃ ס18 Sade Le nostre strade si sono fatte lasse nel cammino delle nostre piazze; èssi appressato il fine nostro; finiti sono li nostri giorni, imperò ch' egli è venuto il nostro fine.
19 קַלִּים הָיוּ רֹדְפֵינוּ מִנִּשְׁרֵי שָׁמָיִם עַל־הֶהָרִים דְּלָקֻנוּ בַּמִּדְבָּר אָרְבוּ לָנוּ׃ ס19 Cof Sono stati più veloci li nostri persecutori delle aquile del cielo; ci hanno perseguitati sopra li monti; ne hanno poste le insidie nel deserto.
20 רוּחַ אַפֵּינוּ מְשִׁיחַ יְהוָה נִלְכַּד בִּשְׁחִיתֹותָם אֲשֶׁר אָמַרְנוּ בְּצִלֹּו נִחְיֶה בַגֹּויִם׃ ס20 Res Nelli nostri peccati egli è pigliato il Signore Cristo, spirito della nostra bocca, al quale noi dicessimo: viveremo nelle genti nell' ombra tua.
21 שִׂישִׂי וְשִׂמְחִי בַּת־אֱדֹום [יֹושַׁבְתִּי כ] (יֹושֶׁבֶת ק) בְּאֶרֶץ עוּץ גַּם־עָלַיִךְ תַּעֲבָר־כֹּוס תִּשְׁכְּרִי וְתִתְעָרִי׃ ס21 Sin Godi, e rallègrati, figliuola di Edom, la quale abiti nella terra di Us; a te etiam perverrà il calice; ti inebrierai, e sarai nudata.
22 תַּם־עֲוֹנֵךְ בַּת־צִיֹּון לֹא יֹוסִיף לְהַגְלֹותֵךְ פָּקַד עֲוֹנֵךְ בַּת־אֱדֹום גִּלָּה עַל־חַטֹּאתָיִךְ׃ פ22 Tau Finita è la tua iniquità, figliuola di Sion; più non aggiungerà, che ti transmigri; figliuola di Edom, egli visiterà la tua iniquità, discoprirà le tue peccata.