Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vaikrà (ויקרא) - Levitico 22


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 1974
1 וַיְדַבֵּר יְהוָה אֶל־מֹשֶׁה לֵּאמֹר1 Il Signore disse ancora a Mosè:
2 דַּבֵּר אֶל־אַהֲרֹן וְאֶל־בָּנָיו וְיִנָּזְרוּ מִקָּדְשֵׁי בְנֵי־יִשְׂרָאֵל וְלֹא יְחַלְּלוּ אֶת־שֵׁם קָדְשִׁי אֲשֶׁר הֵם מַקְדִּשִׁים לִי אֲנִי יְהוָה2 "Ordina ad Aronne e ai suoi figli che si astengano dalle cose sante a me consacrate dagli Israeliti e non profanino il mio santo nome. Io sono il Signore.
3 אֱמֹר אֲלֵהֶם לְדֹרֹתֵיכֶם כָּל־אִישׁ ׀ אֲשֶׁר־יִקְרַב מִכָּל־זַרְעֲכֶם אֶל־הַקֳּדָשִׁים אֲשֶׁר יַקְדִּישׁוּ בְנֵי־יִשְׂרָאֵל לַיהוָה וְטֻמְאָתֹו עָלָיו וְנִכְרְתָה הַנֶּפֶשׁ הַהִוא מִלְּפָנַי אֲנִי יְהוָה3 Ordina loro: Qualunque uomo della vostra discendenza che nelle generazioni future si accosterà, in stato d'immondezza, alle cose sante consacrate dagli Israeliti al Signore, sarà eliminato davanti a me. Io sono il Signore.
4 אִישׁ אִישׁ מִזֶּרַע אַהֲרֹן וְהוּא צָרוּעַ אֹו זָב בַּקֳּדָשִׁים לֹא יֹאכַל עַד אֲשֶׁר יִטְהָר וְהַנֹּגֵעַ בְּכָל־טְמֵא־נֶפֶשׁ אֹו אִישׁ אֲשֶׁר־תֵּצֵא מִמֶּנּוּ שִׁכְבַת־זָרַע4 Nessun uomo della stirpe di Aronne, affetto da lebbra o da gonorrea, potrà mangiare le cose sante, finché non sia mondo. Così sarà di chi abbia toccato qualunque persona immonda per contatto con un cadavere o abbia avuto una emissione seminale
5 אֹו־אִישׁ אֲשֶׁר יִגַּע בְּכָל־שֶׁרֶץ אֲשֶׁר יִטְמָא־לֹו אֹו בְאָדָם אֲשֶׁר יִטְמָא־לֹו לְכֹל טֻמְאָתֹו5 o di chi abbia toccato qualsiasi rettile da cui abbia contratto immondezza oppure un uomo che gli abbia comunicato un'immondezza di qualunque specie.
6 נֶפֶשׁ אֲשֶׁר תִּגַּע־בֹּו וְטָמְאָה עַד־הָעָרֶב וְלֹא יֹאכַל מִן־הַקֳּדָשִׁים כִּי אִם־רָחַץ בְּשָׂרֹו בַּמָּיִם6 La persona che abbia avuto tali contatti sarà immonda fino alla sera e non mangerà le cose sante prima di essersi lavato il corpo nell'acqua;
7 וּבָא הַשֶּׁמֶשׁ וְטָהֵר וְאַחַר יֹאכַל מִן־הַקֳּדָשִׁים כִּי לַחְמֹו הוּא7 dopo il tramonto del sole sarà monda e allora potrà mangiare le cose sante, perché esse sono il suo vitto.
8 נְבֵלָה וּטְרֵפָה לֹא יֹאכַל לְטָמְאָה־בָהּ אֲנִי יְהוָה8 Il sacerdote non mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, per non rendersi immondo. Io sono il Signore.
9 וְשָׁמְרוּ אֶת־מִשְׁמַרְתִּי וְלֹא־יִשְׂאוּ עָלָיו חֵטְא וּמֵתוּ בֹו כִּי יְחַלְּלֻהוּ אֲנִי יְהוָה מְקַדְּשָׁם9 Osserveranno dunque ciò che ho comandato, altrimenti porteranno la pena del loro peccato e moriranno per aver profanato le cose sante. Io sono il Signore che li santifico.
10 וְכָל־זָר לֹא־יֹאכַל קֹדֶשׁ תֹּושַׁב כֹּהֵן וְשָׂכִיר לֹא־יֹאכַל קֹדֶשׁ10 Nessun estraneo mangerà le cose sante: né l'ospite di un sacerdote o il salariato potrà mangiare le cose sante.
11 וְכֹהֵן כִּי־יִקְנֶה נֶפֶשׁ קִנְיַן כַּסְפֹּו הוּא יֹאכַל בֹּו וִילִיד בֵּיתֹו הֵם יֹאכְלוּ בְלַחְמֹו11 Ma una persona, che il sacerdote avrà comprata con il denaro, ne potrà mangiare: così anche quelli che gli sono nati in casa: questi potranno mangiare il suo pane.
12 וּבַת־כֹּהֵן כִּי תִהְיֶה לְאִישׁ זָר הִוא בִּתְרוּמַת הַקֳּדָשִׁים לֹא תֹאכֵל12 La figlia di un sacerdote, sposata con un estraneo, non potrà mangiare le cose sante offerte mediante il rito dell'elevazione.
13 וּבַת־כֹּהֵן כִּי תִהְיֶה אַלְמָנָה וּגְרוּשָׁה וְזֶרַע אֵין לָהּ וְשָׁבָה אֶל־בֵּית אָבִיהָ כִּנְעוּרֶיהָ מִלֶּחֶם אָבִיהָ תֹּאכֵל וְכָל־זָר לֹא־יֹאכַל בֹּו׃ ס13 Se invece la figlia del sacerdote è rimasta vedova o è stata ripudiata e non ha figli, se torna a stare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare il pane del padre; mentre nessun estraneo al sacerdozio potrà mangiarne.
14 וְאִישׁ כִּי־יֹאכַל קֹדֶשׁ בִּשְׁגָגָה וְיָסַף חֲמִשִׁיתֹו עָלָיו וְנָתַן לַכֹּהֵן אֶת־הַקֹּדֶשׁ14 Se uno mangia per errore una cosa santa, darà al sacerdote il valore della cosa santa, aggiungendovi un quinto.
15 וְלֹא יְחַלְּלוּ אֶת־קָדְשֵׁי בְּנֵי יִשְׂרָאֵל אֵת אֲשֶׁר־יָרִימוּ לַיהוָה15 I sacerdoti non profaneranno dunque le cose sante degli Israeliti, che essi offrono al Signore con la rituale elevazione,
16 וְהִשִּׂיאוּ אֹותָם עֲוֹן אַשְׁמָה בְּאָכְלָם אֶת־קָדְשֵׁיהֶם כִּי אֲנִי יְהוָה מְקַדְּשָׁם׃ פ16 e non faranno portare loro la pena del peccato di cui si renderebbero colpevoli, mangiando le loro cose sante; poiché io sono il Signore che le santifico".
17 וַיְדַבֵּר יְהוָה אֶל־מֹשֶׁה לֵּאמֹר17 Il Signore disse a Mosè:
18 דַּבֵּר אֶל־אַהֲרֹן וְאֶל־בָּנָיו וְאֶל כָּל־בְּנֵי יִשְׂרָאֵל וְאָמַרְתָּ אֲלֵהֶם אִישׁ אִישׁ מִבֵּית יִשְׂרָאֵל וּמִן־הַגֵּר בְּיִשְׂרָאֵל אֲשֶׁר יַקְרִיב קָרְבָּנֹו לְכָל־נִדְרֵיהֶם וּלְכָל־נִדְבֹותָם אֲשֶׁר־יַקְרִיבוּ לַיהוָה לְעֹלָה18 "Parla ad Aronne, ai suoi figli, a tutti gli Israeliti e ordina loro: Chiunque della casa d'Israele o dei forestieri dimoranti in Israele presenta in olocausto al Signore un'offerta per qualsiasi voto o dono volontario,
19 לִרְצֹנְכֶם תָּמִים זָכָר בַּבָּקָר בַּכְּשָׂבִים וּבָעִזִּים19 per essere gradito, dovrà offrire un maschio, senza difetto, di buoi, di pecore o di capre.
20 כֹּל אֲשֶׁר־בֹּו מוּם לֹא תַקְרִיבוּ כִּי־לֹא לְרָצֹון יִהְיֶה לָכֶם20 Non offrirete nulla con qualche difetto, perché non sarebbe gradito.
21 וְאִישׁ כִּי־יַקְרִיב זֶבַח־שְׁלָמִים לַיהוָה לְפַלֵּא־נֶדֶר אֹו לִנְדָבָה בַּבָּקָר אֹו בַצֹּאן תָּמִים יִהְיֶה לְרָצֹון כָּל־מוּם לֹא יִהְיֶה־בֹּו21 Se uno offre al Signore, in sacrificio di comunione, un bovino o un ovino, sia per sciogliere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima, perché sia gradita, dovrà essere perfetta: senza difetti.
22 עַוֶּרֶת אֹו שָׁבוּר אֹו־חָרוּץ אֹו־יַבֶּלֶת אֹו גָרָב אֹו יַלֶּפֶת לֹא־תַקְרִיבוּ אֵלֶּה לַיהוָה וְאִשֶּׁה לֹא־תִתְּנוּ מֵהֶם עַל־הַמִּזְבֵּחַ לַיהוָה22 Non offrirete al Signore nessuna vittima cieca o storpia o mutilata o con ulceri o con la scabbia o con piaghe purulente; non ne farete sull'altare un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
23 וְשֹׁור וָשֶׂה שָׂרוּעַ וְקָלוּט נְדָבָה תַּעֲשֶׂה אֹתֹו וּלְנֵדֶר לֹא יֵרָצֶה23 Come offerta volontaria potrai presentare un bue o una pecora che abbia un membro troppo lungo o troppo corto; ma come offerta per qualche voto non sarebbe gradita.
24 וּמָעוּךְ וְכָתוּת וְנָתוּק וְכָרוּת לֹא תַקְרִיבוּ לַיהוָה וּבְאַרְצְכֶם לֹא תַעֲשׂוּ24 Non offrirete al Signore un animale con i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati. Tali cose non farete nel vostro paese,
25 וּמִיַּד בֶּן־נֵכָר לֹא תַקְרִיבוּ אֶת־לֶחֶם אֱלֹהֵיכֶם מִכָּל־אֵלֶּה כִּי מָשְׁחָתָם בָּהֶם מוּם בָּם לֹא יֵרָצוּ לָכֶם׃ פ25 né accetterete dallo straniero alcuna di queste vittime per offrirla come pane in onore del vostro Dio; essendo mutilate, difettose, non sarebbero gradite per il vostro bene".
26 וַיְדַבֵּר יְהוָה אֶל־מֹשֶׁה לֵּאמֹר26 Il Signore aggiunse a Mosè:
27 שֹׁור אֹו־כֶשֶׂב אֹו־עֵז כִּי יִוָּלֵד וְהָיָה שִׁבְעַת יָמִים תַּחַת אִמֹּו וּמִיֹּום הַשְּׁמִינִי וָהָלְאָה יֵרָצֶה לְקָרְבַּן אִשֶּׁה לַיהוָה27 "Quando nascerà un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come vittima da consumare con il fuoco per il Signore.
28 וְשֹׁור אֹו־שֶׂה אֹתֹו וְאֶת־בְּנֹו לֹא תִשְׁחֲטוּ בְּיֹום אֶחָד28 Non scannerete vacca o pecora lo stesso giorno con il suo piccolo.
29 וְכִי־תִזְבְּחוּ זֶבַח־תֹּודָה לַיהוָה לִרְצֹנְכֶם תִּזְבָּחוּ29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, offritelo in modo che sia gradito.
30 בַּיֹּום הַהוּא יֵאָכֵל לֹא־תֹותִירוּ מִמֶּנּוּ עַד־בֹּקֶר אֲנִי יְהוָה30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.
31 וּשְׁמַרְתֶּם מִצְוֹתַי וַעֲשִׂיתֶם אֹתָם אֲנִי יְהוָה31 Osserverete dunque i miei comandi e li metterete in pratica. Io sono il Signore.
32 וְלֹא תְחַלְּלוּ אֶת־שֵׁם קָדְשִׁי וְנִקְדַּשְׁתִּי בְּתֹוךְ בְּנֵי יִשְׂרָאֵל אֲנִי יְהוָה מְקַדִּשְׁכֶם32 Non profanerete il mio santo nome, perché io mi manifesti santo in mezzo agli Israeliti. Io sono il Signore che vi santifico,
33 הַמֹּוצִיא אֶתְכֶם מֵאֶרֶץ מִצְרַיִם לִהְיֹות לָכֶם לֵאלֹהִים אֲנִי יְהוָה׃ פ33 che vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore".