SCRUTATIO

Martedi, 17 giugno 2025 - San Marciano ( Letture di oggi)

Joel (יואל) - Gioele 32


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA TINTORI
1 הֵן לְצֶדֶק יִמְלָךְ־מֶלֶךְ וּלְשָׂרִים לְמִשְׁפָּט יָשֹׂרוּ1 Ecco che il re regnerà con giustizia, e i principi governeranno con rettitudine.
2 וְהָיָה־אִישׁ כְּמַחֲבֵא־רוּחַ וְסֵתֶר זָרֶם כְּפַלְגֵי־מַיִם בְּצָיֹון כְּצֵל סֶלַע־כָּבֵד בְּאֶרֶץ עֲיֵפָה2 E ciascuno sarà come al riparo dal vento e nascosto alla tempesta, come ruscello d'acqua nella siccità, come ombra di rupe che s'innalza in arida landa.
3 וְלֹא תִשְׁעֶינָה עֵינֵי רֹאִים וְאָזְנֵי שֹׁמְעִים תִּקְשַׁבְנָה3 Non saranno più nelle tenebre gli occhi dei veggenti, gli orecchi degli uditori staranno attenti ad ascoltare,
4 וּלְבַב נִמְהָרִים יָבִין לָדָעַת וּלְשֹׁון עִלְּגִים תְּמַהֵר לְדַבֵּר צָחֹות4 e il cuor degli stolti comprenderà la scienza, e la lingua dei balbuzienti parlerà speditamente e con chiarezza.
5 לֹא־יִקָּרֵא עֹוד לְנָבָל נָדִיב וּלְכִילַי לֹא יֵאָמֵר שֹׁועַ5 L'insensato non sarà più chiamato principe, e il fraudolento non sarà chiamato grande.
6 כִּי נָבָל נְבָלָה יְדַבֵּר וְלִבֹּו יַעֲשֶׂה־אָוֶן לַעֲשֹׂות חֹנֶף וּלְדַבֵּר אֶל־יְהוָה תֹּועָה לְהָרִיק נֶפֶשׁ רָעֵב וּמַשְׁקֶה צָמֵא יַחְסִיר6 Certo lo stolto parlerà di fatuità, il suo cuore si darà all'iniquità, per compire l'ipocrisia e parlar con doppiezza del Signore, e render vuota la persona dell'affamato e togliere la bevanda a chi ha sete.
7 וְכֵלַי כֵּלָיו רָעִים הוּא זִמֹּות יָעָץ לְחַבֵּל [עֲנָוִים כ] (עֲנִיִּים ק) בְּאִמְרֵי־שֶׁקֶר וּבְדַבֵּר אֶבְיֹון מִשְׁפָּט7 Gli strumenti del fraudolento son crudeli: infatti egli ordisce degli intrighi per rovinare con menzognere parole i mansueti, mentre il povero parla di giustizia.
8 וְנָדִיב נְדִיבֹות יָעָץ וְהוּא עַל־נְדִיבֹות יָקוּם׃ פ8 Ma il principe penserà cose degne di un principe, e starà al di sopra dei capi.
9 נָשִׁים שַׁאֲנַנֹּות קֹמְנָה שְׁמַעְנָה קֹולִי בָּנֹות בֹּטחֹות הַאְזֵנָּה אִמְרָתִי9 Donne ricche, alzatevi — Statemi a sentire, figlie spensierate — State attente al mio discorso.
10 יָמִים עַל־שָׁנָה תִּרְגַּזְנָה בֹּטְחֹות כִּי כָּלָה בָצִיר אֹסֶף בְּלִי יָבֹוא10 Fra un anno e qualche giorno — Voi tremerete, o spensierate; chè, finita la vendemmia — Non vi sarà più da raspollare.
11 חִרְדוּ שַׁאֲנַנֹּות רְגָזָה בֹּטְחֹות פְּשֹׁטָה וְעֹרָה וַחֲגֹורָה עַל־חֲלָצָיִם11 Restate piene di stupore, o ricche — Tremate, o spensierate; spogliatevi, state piene di vergogna, cingetevi i fianchi.
12 עַל־שָׁדַיִם סֹפְדִים עַל־שְׂדֵי־חֶמֶד עַל־גֶּפֶן פֹּרִיָּה12 Piangete il petto che allatta. — Il bel paese, la fertile vigna.
13 עַל אַדְמַת עַמִּי קֹוץ שָׁמִיר תַּעֲלֶה כִּי עַל־כָּל־בָּתֵּי מָשֹׂושׂ קִרְיָה עַלִּיזָה13 Sulla terra del mio popolo — Saliranno le spine e i rovi quanto più sopra le case felici — Della città esultante?
14 כִּי־אַרְמֹון נֻטָּשׁ הֲמֹון עִיר עֻזָּב עֹפֶל וָבַחַן הָיָה בְעַד מְעָרֹות עַד־עֹולָם מְשֹׂושׂ פְּרָאִים מִרְעֵה עֲדָרִים14 La casa è abbandonata — La città piena di gente è derelitta, palpabili tenebre — Coprono le spelonche in eterno, sollazzo degli onagri — Pascolo dei greggi.
15 עַד־יֵעָרֶה עָלֵינוּ רוּחַ מִמָּרֹום וְהָיָה מִדְבָּר לַכַּרְמֶל [וְכַרְמֶל כ] (וְהַכַּרְמֶל ק) לַיַּעַר יֵחָשֵׁב15 Fino a quando non si spanda sopra di noi lo spirito dall'alto, e il deserto diventi un Carmelo, e il Carmelo una foresta.
16 וְשָׁכַן בַּמִּדְבָּר מִשְׁפָּט וּצְדָקָה בַּכַּרְמֶל תֵּשֵׁב16 E il diritto abiterà nel deserto, e la giustizia si stabilirà sul Carmelo,
17 וְהָיָה מַעֲשֵׂה הַצְּדָקָה שָׁלֹום וַעֲבֹדַת הַצְּדָקָה הַשְׁקֵט וָבֶטַח עַד־עֹולָם17 e opera della giustizia sarà la pace, e frutto della giustizia sarà la tranquillità, la sicurezza in sempiterno.
18 וְיָשַׁב עַמִּי בִּנְוֵה שָׁלֹום וּבְמִשְׁכְּנֹות מִבְטַחִים וּבִמְנוּחֹת שַׁאֲנַנֹּות18 E il mio popolo si riposerà nella bellezza della pace, nelle case sicure, nella quiete doviziosa.
19 וּבָרַד בְּרֶדֶת הַיָּעַר וּבַשִּׁפְלָה תִּשְׁפַּל הָעִיר19 Ma la grandine piomberà sulla foresta, e la città sarà oltremodo umi liata.
20 אַשְׁרֵיכֶם זֹרְעֵי עַל־כָּל־מָיִם מְשַׁלְּחֵי רֶגֶל־הַשֹּׁור וְהַחֲמֹור׃ ס20 Beati voi che seminate sopra tutte le acque, e lasciate libero il piede del bove e dell'asino.