Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Hošeah(הושע) - Osea 25


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 In tre cose s'è compiaciuto l'animo mio, le quali sono laudate dinanzi da Dio e dalli uomini;
2 cioè, la concordia de' fratelli, e l'amore del prossimo, e il marito e la moglie che si consentano insieme.
3 Tre specie di genti ebbe in odio l'anima mia, e sono molto gravato dell' animo di coloro;
4 cioè, povero superbo, ricco bugiardo, vecchio pazzo e disensato.
5 Tu che non radunasti nella giovinezza tua, come troverai nella vecchiezza tua?
6 Come è bella cosa alla canizie il giudicio, e dell' antico conoscere il consiglio!
7 E come è bellissima alli antichi la sapienza, e il glorioso intelletto e il consiglio!
8 La corona de' vecchi è il molto sapere; e la gloria loro è il timore di Dio.
9 Io magnificai nove cose del cuore da non sospicarle; e la decima cosa diroe nella lingua degli uomini:
10 l' uomo lo quale vivendo s' allegra ne' suoi figliuoli, vedendo la sovversione delli suoi inimici.
11 Beato colui che abita colla femina savia, e colui che per la lingua sua non è caduto, e colui che non servì a coloro ch' erano indegni di lui.
12 Beato colui che ha trovato vero amico, e colui che parla giustizia a colui che l'ascolta.
13 Come è grande colui che trovò sapienza e scienza! ma egli non è maggiore di coloro che temono Iddio.
14 Il timore di Dio si puose sopra tutte le cose.
15 Beato è colui a cui è donato d' avere il timore di Dio; e colui che teme Iddio, a cui sarà egli assomigliato?
16 Lo timore di Dio è il principio del suo amore; ma il principio della fede è proprio a congiugnerlo a lui.
17 Ogni piaga è tristizia del cuore; e ogni malizia si è riezza della femina.
18 E vederà ogni piaga, e non piaga del cuore;
19 e ogni riezza, e non riezza della femina;
20 e ogni rancore, e non rancore di coloro che odiano;
21 e ogni vendetta, e non vendetta de' nimici.
22 Non è capo più malvagio, che quello del serpente;
23 e non è ira sopra l'ira della femina. Più mi piacerebbe di abitare con leoni e draconi, che abitare con femina mala.
24 La riezza della femina muta la faccia sua, e sì come orso diserta il volto suo, e sì come uno sacco dimostralo. In mezzo delli prossimi suoi
25 pianse il marito suo, e udendo sospiroe uno poco.
26 Ogni malizia è picciola, rispetto alla malizia della femina; la parte de' peccatori caggia sopra lei.
27 Come lo salire arenoso è nelli piedi del veterano, così è la femina allinguata all' uomo pacifico.
28 Non guardare nella bellezza della femina, e non desiderare la femina nella bellezza sua.
29 L'ira della femina (nella faccia sua) e grande irreverenza e grande confusione.
30 La femina, s'ella averae principato, sarà contraria al marito suo.
31 Cuore umile e faccia trista e piaga di morte è la femina malvagia.
32 Mano debile, ginocchia dinervate, si è la femina che non beatifica il suo marito.
33 Il principio del peccato fu fatto dalla femina, e per lei tutti morremo.
34 Non dare all' acqua tua uscita, eziandio poca; nè alla cattiva femina concedere licenza d' uscire fuori.
35 Se ella non anderae a lato alla tua mano, ella ti confonderae nel conspetto de' tuoi nimici.
36 Tagliala dalla carne tua, acciò ch' ella non ti usi in mala carne sempre.