Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaiah (ישעיה) - Isaia 137


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHDIODATI
1 עַל נַהֲרֹות ׀ בָּבֶל שָׁם יָשַׁבְנוּ גַּם־בָּכִינוּ בְּזָכְרֵנוּ אֶת־צִיֹּון1 ESSENDO presso alle fiumane di Babilonia, Dove noi sedevamo, ed anche piangevamo, Ricordandoci di Sion,
2 עַל־עֲרָבִים בְּתֹוכָהּ תָּלִינוּ כִּנֹּרֹותֵינוּ2 Noi avevamo appese le nostre cetere A’ salci, in mezzo di essa.
3 כִּי שָׁם שְׁאֵלוּנוּ שֹׁובֵינוּ דִּבְרֵישִׁ־יר וְתֹולָלֵינוּ שִׂמְחָה שִׁירוּ לָנוּ מִשִּׁיר צִיֹּון3 Benchè quelli che ci avevano menati in cattività Ci richiedessero quivi che cantassimo; E quelli che ci facevano urlar piangendo Ci richiedessero canzoni d’allegrezza, dicendo: Cantateci delle canzoni di Sion;
4 אֵיךְ נָשִׁיר אֶת־שִׁיר־יְהוָה עַל אַדְמַת נֵכָר4 Come avremmo noi cantate le canzoni del Signore In paese di stranieri?
5 אִם־אֶשְׁכָּחֵךְ יְרוּשָׁלִָם תִּשְׁכַּח יְמִינִי5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme; Se la mia destra ti dimentica;
6 תִּדְבַּק־לְשֹׁונִי ׀ לְחִכִּי אִם־לֹא אֶזְכְּרֵכִי אִם־לֹא אַעֲלֶה אֶת־יְרוּשָׁלִַם עַל רֹאשׁ שִׂמְחָתִי6 Resti attaccata la mia lingua al mio palato, Se io non mi ricordo di te; Se non metto Gerusalemme In capo d’ogni mia allegrezza
7 זְכֹר יְהוָה ׀ לִבְנֵי אֱדֹום אֵת יֹום יְרוּשָׁלִָם הָאֹמְרִים עָרוּ ׀ עָרוּ עַד הַיְסֹוד בָּהּ7 Ricordati, Signore, de’ figliuoli di Edom, I quali, nella giornata di Gerusalemme, Dicevano: Spianate, spianate, Fino a’ fondamenti.
8 בַּת־בָּבֶל הַשְּׁדוּדָה אַשְׁרֵי שֶׁיְשַׁלֶּם־לָךְ אֶת־גְּמוּלֵךְ שֶׁגָּמַלְתְּ לָנוּ8 O figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta, Beato chi ti farà la retribuzione Del male che tu ci hai fatto!
9 אַשְׁרֵי ׀ שֶׁיֹּאחֵז וְנִפֵּץ אֶת־עֹלָלַיִךְ אֶל־הַסָּלַע9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli figliuoli, E li sbatterà al sasso