Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 29


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA TINTORI
1 וַיֹּסֶף אִיֹּוב שְׂאֵת מְשָׁלֹו וַיֹּאמַר1 poi Giobbe, ripigliando il suo discorso, disse:
2 מִי־יִתְּנֵנִי כְיַרְחֵי־קֶדֶם כִּימֵי אֱלֹוהַּ יִשְׁמְרֵנִי2 « Chi mi darà di tornare come nei mesi di prima, come nei mesi in cui Dio mi proteggeva?
3 בְּהִלֹּו נֵרֹו עֲלֵי רֹאשִׁי לְאֹורֹו אֵלֶךְ חֹשֶׁךְ3 Quando la sua lampada splendeva sopra il mio capo, e alla sua luce io camminavo nelle tenebre?
4 כַּאֲשֶׁר הָיִיתִי בִּימֵי חָרְפִּי בְּסֹוד אֱלֹוהַּ עֲלֵי אָהֳלִי4 come fui nei giorni della mia giovinezza, allorché Dio come amico stava nella mia tenda?
5 בְּעֹוד דַּי עִמָּדִי סְבִיבֹותַי נְעָרָי5 Quando era con me l'Onnipotente e intorno a me i miei figli?
6 בִּרְחֹץ הֲלִיכַי בְּחֵמָה וְצוּר יָצוּק עִמָּדִי פַּלְגֵי־שָׁמֶן6 Quando io lavavo i miei piedi nel burro e la roccia mi fluiva rivi d'olio?
7 בְּצֵאתִי שַׁעַר עֲלֵי־קָרֶת בָּרְחֹוב אָכִין מֹושָׁבִי7 Quando io me ne andavo alla porta della città e mi preparavano un seggio sulla piazza?
8 רָאוּנִי נְעָרִים וְנֶחְבָּאוּ וִישִׁישִׁים קָמוּ עָמָדוּ8 I giovani, alvedermi, si ritiravano, i vecchi s'alzavano e rimanevano in piedi.
9 רִים עָצְרוּ בְמִלִּים וְכַף יָשִׂימוּ לְפִיהֶם9 I principi cessavano di parlare e mettevano il dito alla bocca.
10 קֹול־נְגִידִים נֶחְבָּאוּ וּלְשֹׁונָם לְחִכָּם דָּבֵקָה10 I grandi rattenevano la loro voce e la loro lingua s'attaccava al palato.
11 כִּי אֹזֶן מְעָה וַתְּאַשְּׁרֵנִי וְעַיִן רָאֲתָה וַתְּעִידֵנִי11 Chi sentiva parlar di me mi chiamava beato, chi mi vedeva mi rendeva testimonianza.
12 כִּי־אֲמַלֵּט עָנִי מְשַׁוֵּעַ וְיָתֹום וְלֹא־עֹזֵר לֹו12 Perchè io avevo liberato il povero che gridava (soccorso), l'orfano privo di aiuto.
13 בִּרְכַּת אֹבֵד עָלַי תָּבֹא וְלֵב אַלְמָנָה אַרְנִן13 La benedizione di chi stava per perire veniva sopra di me e io consolavo il cuore della vedova.
14 צֶדֶק לָבַשְׁתִּי וַיִּלְבָּשֵׁנִי כִּמְעִיל וְצָנִיף מִשְׁפָּטִי14 Mi rivestii di giustizia, l'equità fu come il mio manto e il mio diadema.
15 עֵינַיִם הָיִיתִי לַעִוֵּר וְרַגְלַיִם לַפִּסֵּחַ אָנִי15 Ero l'occhio del cieco, il piede dello zoppo;
16 אָב אָנֹכִי לָאֶבְיֹונִים וְרִב לֹא־יָדַעְתִּי אֶחְקְרֵהוּ16 ero il padre dei poveri e studiavo a fondo la causa da me non conosciuta.
17 וָאֲשַׁבְּרָה מְתַלְּעֹות עַוָּל וּמִשִּׁנָּיו אַשְׁלִיךְ טָרֶף17 Rompevo le ganasce all'iniquo, e strappavo dai suoi denti la preda,
18 וָאֹמַר עִם־קִנִּי אֶגְוָע וְכַחֹול אַרְבֶּה יָמִים18 e dicevo: Morrò nel mio piccolo nido e come la palma moltiplicherò i miei giorni;
19 שָׁרְשִׁי פָתוּחַ אֱלֵי־מָיִם וְטַל יָלִין בִּקְצִירִי19 la mia radice si stende lungo le acque e la rugiada si poserà sui miei rami;
20 כְּבֹודִי חָדָשׁ עִמָּדִי וְקַשְׁתִּי בְּיָדִי תַחֲלִיף20 si rinnovellerà sempre la mia gloria, il mio arco si rinforzerà nella mia mano.
21 לִי־שָׁמְעוּ וְיִחֵלּוּ וְיִדְּמוּ לְמֹו עֲצָתִי21 Quelli che mi ascoltavano aspettavano il mio parere e in silenzio stavano a sentire il mio consiglio.
22 אַחֲרֵי דְבָרִי לֹא יִשְׁנוּ וְעָלֵימֹו תִּטֹּף מִלָּתִי22 Dopo le mie parole nessuno fiatava. I miei discorsi stillavano sopra di loro (come rugiada).
23 וְיִחֲלוּ כַמָּטָר לִי וּפִיהֶם פָּעֲרוּ לְמַלְקֹושׁ23 Essi m'aspettavano come la pioggia, aprivan la loro bocca come alla pioggia della tarda stagione.
24 אֶשְׂחַק אֲלֵהֶם לֹא יַאֲמִינוּ וְאֹור פָּנַי לֹא יַפִּילוּן24 Se qualche volta loro sorridevo, non arrivavano a crederlo, e la luce del mio volto non cadeva per terra.
25 אֶבֲחַר דַּרְכָּם וְאֵשֵׁב רֹאשׁ וְאֶשְׁכֹּון כְּמֶלֶךְ בַּגְּדוּד כַּאֲשֶׁר אֲבֵלִים יְנַחֵם25 Se mi piaceva andar tra loro, avevo il primo posto, e, sebbene vi stessi come un re in mezzo alle schiere, ero il consolatore degli afflitti ».