1 בְּנִי לְחָכְמָתִי הַקְשִׁיבָה לִתְבוּנָתִי הַט־אָזְנֶךָ | 1 Ma tosto che le nazioni circonvicine ebbero inteso, come era stato riedificato come prima l'altare e il santuario, ne presero grande sdegno. |
2 לִשְׁמֹר מְזִמֹּות וְדַעַת שְׂפָתֶיךָ יִנְצֹרוּ | 2 E disegnarono di sterminare i figliuoli di Giacobbe, che si trovavan tra loro, e cominciarono a uccidere, e perseguitare quel popolo. |
3 כִּי נֹפֶת תִּטֹּפְנָה שִׂפְתֵי זָרָה וְחָלָק מִשֶּׁמֶן חִכָּהּ | 3 Ma Giuda debellava i figliuoli di Esau nell'Idumea, e quelli che erano in Acrabatane, perché tenevano assediati gl'israeliti e ne fece gran macello. |
4 וְאַחֲרִיתָהּ מָרָה כַלַּעֲנָה חַדָּה כְּחֶרֶב פִּיֹּות | 4 E si ricordò della malizia de' figliuoli di Bean, i quali erano come un laccio e inciampo pel popolo, a cui tendevano aguati nelle strade. |
5 רַגְלֶיהָ יֹרְדֹות מָוֶת אֹול צְעָדֶיהָ יִתְמֹכוּ | 5 E li rinserrò nelle torri, e si accostò ad essi, e gli anatematizzò, e incendio le loro torri con tutti quelli che eran dentro. |
6 אֹרַח חַיִּים פֶּן־תְּפַלֵּס נָעוּ מַעְגְּלֹתֶיהָ לֹא תֵדָע׃ פ | 6 E s'incamminò verso i figliuoli di Ammon, e trovò un esercito forte e numeroso di gente con Timoteo, che era lor condottiere: |
7 וְעַתָּה בָנִים שִׁמְעוּ־לִי וְאַל־תָּסוּרוּ מֵאִמְרֵי־פִי | 7 E venne più volte alle mani con essi, e gli sconfisse, e ne fece macello. |
8 הַרְחֵק מֵעָלֶיהָ דַרְכֶּךָ וְאַל־תִּקְרַב אֶל־פֶּתַח בֵּיתָהּ | 8 E prese la città di Gazer e le terre dipendenti da essa, e se ne tornò nella Giudea. |
9 פֶּן־תִּתֵּן לַאֲחֵרִים הֹודֶךָ וּשְׁנֹתֶיךָ לְאַכְזָרִי | 9 Ma le genti, che abitavano in Galaad si unirono contro gl'Israeliti, che erano nei loro paesi, per distruggerli: ma quelli si rifugiarono a Datheman, luogo forte. |
10 פֶּן־יִשְׂבְּעוּ זָרִים כֹּחֶךָ וַעֲצָבֶיךָ בְּבֵית נָכְרִי | 10 E scrissero lettere a Giuda, e ai suoi fratelli, nelle quali dicevano: Si sono raunate le genti circonvicine per isterminarci; |
11 וְנָהַמְתָּ בְאַחֲרִיתֶךָ בִּכְלֹות בְּשָׂרְךָ וּשְׁאֵרֶךָ | 11 E si allestiscono per venire ad espugnare il luogo forte, dove ci siam rifugiati, e il loro condottiere è Timoteo. |
12 וְאָמַרְתָּ אֵיךְ שָׂנֵאתִי מוּסָר וְתֹוכַחַת נָאַץ לִבִּי | 12 Vieni adunque, e salvaci dalle mani di costoro, perocche' molti di noi sono periti. |
13 וְלֹאשָׁ־מַעְתִּי בְּקֹול מֹורָי וְלִמְלַמְּדַי לֹא־הִטִּיתִי אָזְנִי | 13 E tutti i nostri fratelli, che erano nei luoghi di Tubin sono stati uccisi, e quelli hanno condotte in ischiavitù le loro mogli e i figliuoli, e prese le loro spoglie, e hanno messo a morte colà circa mille uomini. |
14 כִּמְעַט הָיִיתִי בְכָל־רָע בְּתֹוךְ קָהָל וְעֵדָה | 14 Non era finita di leggere questa lettera, quando eccoti de' messi venuti dalla Galilea colle vesti stracciate, i quali portavano nuove simili a queste, |
15 שְׁתֵה־מַיִם מִבֹּורֶךָ וְנֹזְלִים מִתֹּוךְ בְּאֵרֶךָ | 15 Dicendo, come quel di Tolemaida e di Tiro e di Sidone si erano uniti contro di loro, e tutta la Galilea e' piena di stranieri, che stanno per far fine di noi. |
16 יָפוּצוּ מַעְיְנֹתֶיךָ חוּצָה בָּרְחֹבֹות פַּלְגֵי־מָיִם | 16 Udite che ebbe Giuda e il popolo tali cose, si tenne un gran consiglio per vedere quello che avesse da farsi riguardo a quei toro fratelli, che erano in affanno, e oppressi da quella gente: |
17 יִהְיוּ־לְךָ לְבַדֶּךָ וְאֵין לְזָרִים אִתָּךְ | 17 E Giuda disse a Simone suo fratello: Prendi un corpo di soldati, e va' nella Galilea a liberare i tuoi fratelli; e io col mio fratello Gionata anderemo nel paese di Galaad. |
18 יְהִי־מְקֹורְךָ בָרוּךְ וּשְׂמַח מֵאֵשֶׁת נְעוּרֶךָ | 18 E lasciò Giuseppe figliuolo di Zaccaria e Azaria capi del popolo col resto dell'esercito a difendere la Giudea: |
19 אַיֶּלֶת אֲהָבִים וְיַעֲלַת־חֵן דַּדֶּיהָ יְרַוֻּךָ בְכָל־עֵת בְּאַהֲבָתָהּ תִּשְׁגֶּה תָמִיד | 19 E intimò, e disse loro: Abbiate cara di questa gente, e non venite a battaglia contro le nazioni sino al nostro ritorno. |
20 וְלָמָּה תִשְׁגֶּה בְנִי בְזָרָה וּתְחַבֵּק חֵק נָכְרִיָּה | 20 E furon dati a Simone per sua parte tre mila uomini per andar nella Galilea, e ottomila a Giuda per andar nel paese di Galaad. |
21 כִּי נֹכַח ׀ עֵינֵי יְהוָה דַּרְכֵי־אִישׁ וְכָל־מַעְגְּלֹתָיו מְפַלֵּס | 21 E simone andò nella Galilea, e venne alle mani molte volte con quelle nazioni, ed ei le mise in rotta, e le inseguì sino alla porta di Tolemaida: |
22 עַוֹונֹותָיו יִלְכְּדֻנֹו אֶת־הָרָשָׁע וּבְחַבְלֵי חַטָּאתֹו יִתָּמֵךְ | 22 E perirono di quelle genti circa tremila uomini, e si fece del bottino. |
23 הוּא יָמוּת בְּאֵין מוּסָר וּבְרֹב אִוַּלְתֹּו יִשְׁגֶּה׃ פ | 23 E prese seco quelli che erano nella Galilea, e in Arbate colle loro mogli e figliuoli, e con tutto quel che aveano, e li menò con gran festa nella Giudea. |
| 24 Ma Giuda Maccabeo con Gionata suo fratello passarono il Giordano, e camminarono tre giorni pel deserto. |
| 25 E andarono incontro ad essi i Nabathei, i quali furono accolti con amore; ed essi raccontarono loro quello che era avvenuto ai loro fratelli nella terra di Galaaad; |
| 26 E come molti di questi erano stati fatti prigioni in Barasa e in Bosor e in Alime e in Casphor e in Mageth e in Carnaim; tutte queste erano città grandi e forti. |
| 27 E come anche nelle altre città di Galaad erano tenuti rinchiusi, e come il di seguente (i nemici) avean determinato di accostarsi coll'esercito a quelle città, e pigliarli, e sterminarli in un sol giorno. |
| 28 Allora Giuda col suo esercito prese a un tratto la strada del deserto di Bosor, e si impadronì della città, e messe a fil di spada tutti i maschi, e datole il sacco la consumo colle fiamme. |
| 29 E si partirono di là che era già notte per andare fino a quella fortezza. |
| 30 E all'apparire del giorno alzando gli occhi videro a un tratto una gran moltitudine, e senza numero, che portava scale e macchine per espugnare la fortezza, e far prigioni quelli che vi erano. |
| 31 E Giuda vide, che era principiato l'attacco, e il rumore della battaglia andava al cielo, come il suono di una tromba, e grandi strilla dalla città: |
| 32 Ed egli disse alla sua gente: Combattete questi oggi pe' vostri fratelli. |
| 33 E andò di dietro a quelli con tre schiere, e dieder fiato alle trombe, e alzaron la voce pregando. |
| 34 Ma i soldati di Timoteo riconobbero, che quegli era Maccabeo e fuggirono da lui, e ne fu fatto gran macello, e morirono in quel giorno circa otto mila uomini. |
| 35 E Giuda piegò verso Maspha, e la espugnò e se ne impadronì; e uccise tutti i maschi, e saccheggiatala la incendiò. |
| 36 E di là tirando innanzi prese Casbon e Mageth e Bosor e le altre città di Galaad. |
| 37 Dopo queste cose Timoteo mise insieme un altro esercito, e pose il campo dirimpetto a Raphon di là dal torrente. |
| 38 E Giuda mandò gente a riconoscere il nemico, e gli riportarono, e gli dissero: si sono unite con lui tutte le nazioni, che sono dintorno a noi, esercito infinito. |
| 39 Ed hanno assoldati degli Arabi in loro aiuto, e sono accampati di là dal torrente, preparati per venire ad assalirli. Allora Giuda si mosse per incontrarli. |
| 40 E Timoteo disse ai capi del suo esercito: Quando Giuda e il suo esercito si sarà accostato al torrente, se egli il primo passa verso di noi, noi non potrem sostenerlo, ed egli ci vincerà assolutamente. |
| 41 Ma se egli avrà timor di passare, e si accamperà di là dal fiume, passiamolo noi, e avrem vittoria. |
| 42 Ma Giuda avvicinalosi al torrente pose gli scrivani del popolo lungo il torrente, e ordinò, e disse loro: Non permettete che uomo si fermi qui, ma tutti vengano alla battaglia. |
| 43 E passò egli il primo verso i nemici, e dietro a lui tutto il popolo e tutte quelle genti furon disfatte dinanzi a loro, e gettarono le armi, e fuggirono al tempio, che era in Carnairn. |
| 44 E Giuda prese la città, e diede fuoco al tempio, e a quanti vi eran dentro, e Carnaim fu desolata senza poter far resistenza a Giuda. |
| 45 E Giuda radunò tutti gl'Israeliti, che si trovavano nella terra di Galaad, grandi e piccoli, colle loro mogli e figliuoli formandone un grandissimo esercito per condurlo nella terra di Giuda. |
| 46 E giunsero ad Ephron, che e città grande posta all'imboccatura del paese, e forte assai, e non era possibile di schivarla andando a a destra, o a sinistra, ma si dovea passare pel mezzo di essa. |
| 47 E quelli che eran nella città vi si chiuser dentro, e murarono le porte con pietre; ma Giuda mandò a pregarli colle buone, |
| 48 Dicendo: Ci sia dato di passare pel vostro paese per andare alle nostre case, e nessuno vi farà danno; passeremo, e nulla più. Ma quelli non vollero aprire. |
| 49 E Giuda fece intimare a tutto l'esercito, che ciascuno andasse all'assalto dalla parte dove si trovava: |
| 50 E i più valorosi andarono all'assalto, e la città fu battuta tutto quel di e tutto la notte; ed egli se ne impadronì: |
| 51 E fecer morire di spada tutti i maschi, e la distrussero avendola sacelleggiata, e traversò tutta la città sopra i corpi morti. |
| 52 Indi passarono il Giordano nella gran pianura, che è dirimpetto a Belhsan. |
| 53 E Giuda andava tenendo insieme le ultime file, e faceva animo al popolo per tutto il viaggio, fino a tanto che giunsero nella terra di Giuda. |
| 54 E salirono al monte di Sion con letizia e con gaudio, e offersero olocausti pel felice ritorno, senza che nissuno di essi fosse perito. |
| 55 Ma nel tempo che Giuda e Gionata erano nella terra di Galaad, e Simone suo fratello nella Galilea in faccia a Tolemaide, |
| 56 Giuseppe figliuolo di Zaccaria, e Azaria capo delle schiere ebbero notizia delle felici imprese e delle battaglie che erano avvenute, |
| 57 E disse: Illustriamo noi pure il nostro nome, e andiamo ad assalire le nazioni circonvicine. |
| 58 E ai soldati di quell'esercito diede ordine, che andassero verso Jamnia. |
| 59 Ma Gorgia colla sua gente usci fuori della città per incontrargli, e venire a battaglia. |
| 60 E Giuseppe e Azaria furono rotti, e fuggirono fino ai confini della Giudea, e perirono quel giorno sino a due mila uomini del popolo d'Israele, e grande fu lo scompiglio del popolo: |
| 61 Perché essi non detter retta a Giuda e ai suoi fratelli, credendosi di far meraviglie. |
| 62 Ma e' non erano della stirpe di quegli uomini, per mezzo de' quali fu data salute ad Israele. |
| 63 Ma le schiere di Giuda erano in gran rinomanza presso tutto Israele, e presso tutte le genti, dove era rammentato il loro nome. |
| 64 E la gente andava a trovarli con liete acclamazioni. |
| 65 Ma Giuda si mosse coi suoi fratelli per soggiogare i figliuoli di Esau nel paese, che è a mezzodì; ed espugnò Chebron e i luoghi adiacenti, e diede alle fiamme le mura e le torri, che circondavano quella città. |
| 66 E levò il campo per andare nel paese degli stranieri, e scorse la Samaria. |
| 67 In quel tempo morirono in guerra dei sacerdoti, mentre ambivano di far grandi cose, mentre senza prudenza entrano nella mischia. |
| 68 Ma Giuda piegò verso Azoto nel paese degli stranieri, e atterrò i loro altari, e gettò alle fiamme le statue de' loro dei, e diede il sacco alle città, e se ne tornò nella terra di Giuda. |