1 וַיַּעַן אִיֹּוב וַיֹּאמַר | 1 Cessato il tumulto della gente radunata tutt'intorno in assemblea, Oloferne, comandante in capo dell'esercito di Assur, si rivolse ad Achior, in presenza di tutta quella folla di stranieri, e a tutti i Moabiti: |
2 לוּ שָׁקֹול יִשָּׁקֵל כַּעְשִׂי [וְהַיָּתִי כ] (וְהַוָּתִי ק) בְּמֹאזְנַיִם יִשְׂאוּ־יָחַד | 2 "E chi sei, o Achior, tu e i mercenari di Efraim, per fare il profeta in mezzo a noi, come hai fatto oggi, e suggerire di non far guerra al popolo d'Israele, perché il loro Dio farà loro da scudo? Chi è dio all'infuori di Nabucodònosor? Egli invierà le sue forze e li sterminerà dalla faccia della terra e il loro Dio non potrà salvarli; |
3 כִּי־עַתָּה מֵחֹול יַמִּים יִכְבָּד עַל־כֵּן דְּבָרַי לָעוּ | 3 ma noi, suoi servitori, li colpiremo come un sol uomo, poiché non potranno sostenere l'impeto dei nostri cavalli. |
4 כִּי חִצֵּי שַׁדַּי עִמָּדִי אֲשֶׁר חֲמָתָם שֹׁתָה רוּחִי בִּעוּתֵי אֱלֹוהַּ יַעַרְכוּנִי | 4 Li bruceremo sul loro territorio, i loro monti saranno ebbri del loro sangue, i loro campi saranno ripieni dei loro cadaveri; non potrà resistere la pianta dei loro piedi davanti a noi, ma saranno certamente annientati. Questo dice il re Nabucodònosor, il signore di tutta la terra. Egli infatti ha parlato e le sue parole non cadranno a vuoto. |
5 הֲיִנְהַק־פֶּרֶא עֲלֵי־דֶשֶׁא אִם יִגְעֶהשֹּׁ־ור עַל־בְּלִילֹו | 5 Quanto a te, Achior, mercenario di Ammon, che hai proferito queste parole nel giorno della tua iniquità, a partire da questo giorno non vedrai più la mia faccia, fino a quando non mi sarò vendicato di questa razza che viene dall'Egitto. |
6 הֲיֵאָכֵל תָּפֵל מִבְּלִי־מֶלַח אִם־יֶשׁ־טַעַם בְּרִיר חַלָּמוּת | 6 Allora il ferro del mio esercito e la moltitudine dei miei ministri ti trapasserà i fianchi, e cadrai in mezzo ai loro morti, quando ritornerò a vederti. |
7 מֵאֲנָה לִנְגֹּועַ נַפְשִׁי הֵמָּה כִּדְוֵי לַחְמִי | 7 I miei servi per ora ti esporranno sulla montagna e ti lasceranno in una delle città di accesso |
8 מִי־יִתֵּן תָּבֹוא שֶׁאֱלָתִי וְתִקְוָתִי יִתֵּן אֱלֹוהַּ | 8 e non perirai, finché non sarai sterminato insieme ad essi. |
9 וְיֹאֵל אֱלֹוהַּ וִידַכְּאֵנִי יַתֵּר יָדֹו וִיבַצְּעֵנִי | 9 Se poi davvero speri in cuor tuo che non saranno presi, non tenere un'aria così abbattuta. Ho detto: nessuna delle mie parole cadrà a vuoto". |
10 וּתְהִי עֹוד ׀ נֶחָמָתִי וַאֲסַלְּדָה בְחִילָה לֹא יַחְמֹול כִּי־לֹא כִחַדְתִּי אִמְרֵי קָדֹושׁ | 10 Oloferne quindi ordinò ai suoi servi, che prestavano servizio nella tenda, di prendere Achior, di condurlo verso Betulia e di consegnarlo nelle mani degli Israeliti. |
11 מַה־כֹּחִי כִי־אֲיַחֵל וּמַה־קִּצִּי כִּי־אַאֲרִיךְ נַפְשִׁי | 11 Così i suoi servi lo presero, lo condussero fuori dell'accampamento verso la pianura, poi dalla pianura lo spinsero verso la montagna, finché giunsero alle sorgenti che erano sotto Betulia. |
12 אִם־כֹּחַ אֲבָנִים כֹּחִי אִם־בְּשָׂרִי נָחוּשׁ | 12 Quando gli uomini della città li videro salire sulla cresta del monte, impugnarono le armi, uscirono dalla città dirigendosi verso la sommità della montagna, mentre tutti i frombolieri, dopo aver occupato la via d'accesso, lanciavano pietre sopra di loro. |
13 הַאִם אֵין עֶזְרָתִי בִי וְתֻשִׁיָּה נִדְּחָה מִמֶּנִּי | 13 Questi, scendendo il monte a ridosso, legarono Achior e dopo averlo gettato a terra alle falde del monte, lo abbandonarono e fecero ritorno al loro signore. |
14 לַמָּס מֵרֵעֵהוּ חָסֶד וְיִרְאַת שַׁדַּי יַעֲזֹוב | 14 Scesi dalla loro città, gl'Israeliti gli si accostarono e, slegatolo, lo condussero a Betulia e lo presentarono ai capi della loro città, |
15 אַחַי בָּגְדוּ כְמֹו־נָחַל כַּאֲפִיק נְחָלִים יַעֲבֹרוּ | 15 che erano allora Ozia, figlio di Mica della tribù di Simeone, Cabri, figlio di Gotonièl, e Carmi, figlio di Melchièl. |
16 הַקֹּדְרִים מִנִּי־קָרַח עָלֵימֹו יִתְעַלֶּם־שָׁלֶג | 16 Convocarono tosto tutti gli anziani della città; tutti i loro giovani e le donne accorsero all'adunanza. Achior fu posto in mezzo a tutto il popolo e Ozia lo interrogò su ciò che era accaduto. |
17 בְּעֵת יְזֹרְבוּ נִצְמָתוּ בְּחֻמֹּו נִדְעֲכוּ מִמְּקֹומָם | 17 In risposta egli riferì loro le parole del consiglio di Oloferne e tutto il discorso che egli stesso aveva pronunciato in mezzo ai capi degli Assiri e con quanta insolenza Oloferne si era espresso contro il popolo d'Israele. |
18 יִלָּפְתוּ אָרְחֹות דַּרְכָּם יַעֲלוּ בַתֹּהוּ וְיֹאבֵדוּ | 18 Allora il popolo si prostrò per adorare Dio ed elevarono delle suppliche dicendo: |
19 הִבִּיטוּ אָרְחֹות תֵּמָא הֲלִיכֹת בָא קִוּוּ־לָמֹו | 19 "Signore, Dio del cielo, guarda il loro smisurato orgoglio e abbi pietà dell'umiliazione della nostra stirpe; in questo giorno volgi uno sguardo benigno verso coloro che ti sono consacrati". |
20 בֹּשׁוּ כִּי־בָטָח בָּאוּ עָדֶיהָ וַיֶּחְפָּרוּ | 20 Poi rincuorarono Achior e gli espressero la loro profonda compiacenza. |
21 כִּי־עַתָּה הֱיִיתֶם [לֹא כ] (לֹו ק) תִּרְאוּ חֲתַת וַתִּירָאוּ | 21 Dopo l'adunanza Ozia lo accolse nella sua casa e offrì un banchetto agli anziani. Per tutta quella notte invocarono il soccorso del Dio d'Israele. |
22 הֲכִי־אָמַרְתִּי הָבוּ לִי וּמִכֹּחֲכֶם שִׁחֲדוּ בַעֲדִי | |
23 וּמַלְּטוּנִי מִיַּד־צָר וּמִיַּד עָרִיצִים תִּפְדּוּנִי | |
24 הֹורוּנִי וַאֲנִי אַחֲרִישׁ וּמַהשָּׁ־גִיתִי הָבִינוּ לִי | |
25 מַה־נִּמְרְצוּ אִמְרֵי־יֹשֶׁר וּמַה־יֹּוכִיחַ הֹוכֵחַ מִכֶּם | |
26 הַלְהֹוכַח מִלִּים תַּחְשֹׁבוּ וּלְרוּחַ אִמְרֵי נֹאָשׁ | |
27 אַף־עַל־יָתֹום תַּפִּילוּ וְתִכְרוּ עַל־רֵיעֲכֶם | |
28 וְעַתָּה הֹואִילוּ פְנוּ־בִי וְעַל־פְּנֵיכֶם אִם־אֲכַזֵּב | |
29 שֻׁבוּ־נָא אַל־תְּהִי עַוְלָה [וְשֻׁבִי כ] (וְשׁוּבוּ ק) עֹוד צִדְקִי־בָהּ | |
30 הֲיֵשׁ־בִּלְשֹׁונִי עַוְלָה אִם־חִכִּי לֹא־יָבִין הַוֹּות | |