Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Esther (אסתר ) - Ester 5


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 וַיְהִי ׀ בַּיֹּום הַשְּׁלִישִׁי וַתִּלְבַּשׁ אֶסְתֵּר מַלְכוּת וַתַּעֲמֹד בַּחֲצַר בֵּית־הַמֶּלֶךְ הַפְּנִימִית נֹכַח בֵּית הַמֶּלֶךְ וְהַמֶּלֶךְ יֹושֵׁב עַל־כִּסֵּא מַלְכוּתֹו בְּבֵית הַמַּלְכוּת נֹכַח פֶּתַח הַבָּיִת1 Allora rispose [Tobia] al suo padre, e disse: o padre mio, io farò ciò che tu m' hai comandato.
2 וַיְהִי כִרְאֹות הַמֶּלֶךְ אֶת־אֶסְתֵּר הַמַּלְכָּה עֹמֶדֶת בֶּחָצֵר נָשְׂאָה חֵן בְּעֵינָיו וַיֹּושֶׁט הַמֶּלֶךְ לְאֶסְתֵּר אֶת־שַׁרְבִיט הַזָּהָב אֲשֶׁר בְּיָדֹו וַתִּקְרַב אֶסְתֵּר וַתִּגַּע בְּרֹאשׁ הַשַּׁרְבִיט׃ ס2 Ma come racquisterò io questa pecunia? Io non soe colui, ed egli non mi conosce (nè io lui); che segnale gli darò io? poi ch' io non so pure la via, onde io vada a lui.
3 וַיֹּאמֶר לָהּ הַמֶּלֶךְ מַה־לָּךְ אֶסְתֵּר הַמַּלְכָּה וּמַה־בַּקָּשָׁתֵךְ עַד־חֲצִי הַמַּלְכוּת וְיִנָּתֵן לָךְ3 Allora il padre suo sì li rispose, e disse: io hoe appo me la scritta di sua mano; la quale poi che gliela avrai mostrata, incontanente la ti renderà.
4 וַתֹּאמֶר אֶסְתֵּר אִם־עַל־הַמֶּלֶךְ טֹוב יָבֹוא הַמֶּלֶךְ וְהָמָן הַיֹּום אֶל־הַמִּשְׁתֶּה אֲשֶׁר־עָשִׂיתִי לֹו4 Ma va ora, e cerca per uno uomo fedele che venga teco, pagandolo tu della sua fatica; acciò che insino ch' io vivo, tu l' acquisti.
5 וַיֹּאמֶר הַמֶּלֶךְ מַהֲרוּ אֶת־הָמָן לַעֲשֹׂות אֶת־דְּבַר אֶסְתֵּר וַיָּבֹא הַמֶּלֶךְ וְהָמָן אֶל־הַמִּשְׁתֶּה אֲשֶׁר־עָשְׂתָה אֶסְתֵּר5 Allora essendo uscito fuori Tobia, trovò uno giovane chiaro, il quale era alzato, e quasi apparecchiato a camminare.
6 וַיֹּאמֶר הַמֶּלֶךְ לְאֶסְתֵּר בְּמִשְׁתֵּה הַיַּיִן מַה־שְּׁאֵלָתֵךְ וְיִנָּתֵן לָךְ וּמַה־בַּקָּשָׁתֵךְ עַד־חֲצִי הַמַּלְכוּת וְתֵעָשׂ6 E non sapendo (Tobia) ch' egli fosse l'angiolo di Dio, sì il salutò, e disse: onde se' tu, o buono uomo?
7 וַתַּעַן אֶסְתֵּר וַתֹּאמַר שְׁאֵלָתִי וּבַקָּשָׁתִי7 Ed egli rispose: de' figliuoli d' Israel. E Tobia gli disse: sai tu la via la quale va nella regione de' Medi?
8 אִם־מָצָאתִי חֵן בְּעֵינֵי הַמֶּלֶךְ וְאִם־עַל־הַמֶּלֶךְ טֹוב לָתֵת אֶת־שְׁאֵלָתִי וְלַעֲשֹׂות אֶת־בַּקָּשָׁתִי יָבֹוא הַמֶּלֶךְ וְהָמָן אֶל־הַמִּשְׁתֶּה אֲשֶׁר אֶעֱשֶׂה לָהֶם וּמָחָר אֶעֱשֶׂה כִּדְבַר הַמֶּלֶךְ8 Ed egli rispose, e disse di sì; e tutti quelli viaggi ispesso hoe camminato, e sì sono stato con Gabelo nostro fratello che dimora in Rages, cittade de' Medi, la quale è posta nel monte di Ecbatanis.
9 וַיֵּצֵא הָמָן בַּיֹּום הַהוּא שָׂמֵחַ וְטֹוב לֵב וְכִרְאֹות הָמָן אֶת־מָרְדֳּכַי בְּשַׁעַר הַמֶּלֶךְ וְלֹא־קָם וְלֹא־זָע מִמֶּנּוּ וַיִּמָּלֵא הָמָן עַל־מָרְדֳּכַי חֵמָה9 Al quale disse Tobia: deh io ti prego che tu m'aspetti uno poco, insino ch' io lo dica al mio padre.
10 וַיִּתְאַפַּק הָמָן וַיָּבֹוא אֶל־בֵּיתֹו וַיִּשְׁלַח וַיָּבֵא אֶת־אֹהֲבָיו וְאֶת־זֶרֶשׁ אִשְׁתֹּו10 E allora entrò Tobia al suo padre, e narrolli tutte queste cose. Sopra le quali cose maravigliandosi il padre, il pregoe che il menasse a lui.
11 וַיְסַפֵּר לָהֶם הָמָן אֶת־כְּבֹוד עָשְׁרֹו וְרֹב בָּנָיו וְאֵת כָּל־אֲשֶׁר גִּדְּלֹו הַמֶּלֶךְ וְאֵת אֲשֶׁר נִשְּׂאֹו עַל־הַשָּׂרִים וְעַבְדֵי הַמֶּלֶךְ11 Ed entrato, lo salutoe e dissegli: sempre abbi tu allegrezza.
12 וַיֹּאמֶר הָמָן אַף לֹא־הֵבִיאָה אֶסְתֵּר הַמַּלְכָּה עִם־הַמֶּלֶךְ אֶל־הַמִּשְׁתֶּה אֲשֶׁר־עָשָׂתָה כִּי אִם־אֹותִי וְגַם־לְמָחָר אֲנִי קָרוּא־לָהּ עִם־הַמֶּלֶךְ12 E Tobia disse: quale allegrezza posso io avere, ch' io seggio in tenebre, e non veggio il lume del cielo?
13 וְכָל־זֶה אֵינֶנּוּ שֹׁוֶה לִי בְּכָל־עֵת אֲשֶׁר אֲנִי רֹאֶה אֶת־מָרְדֳּכַי הַיְּהוּדִי יֹושֵׁב בְּשַׁעַר הַמֶּלֶךְ13 Al quale disse il giovane: sia d'animo forte, chè tostamente sarai liberato da Dio.
14 וַתֹּאמֶר לֹו זֶרֶשׁ אִשְׁתֹּו וְכָל־אֹהֲבָיו יַעֲשׂוּ־עֵץ גָּבֹהַּ חֲמִשִּׁים אַמָּה וּבַבֹּקֶר ׀ אֱמֹר לַמֶּלֶךְ וְיִתְלוּ אֶת־מָרְדֳּכַי עָלָיו וּבֹא־עִם־הַמֶּלֶךְ אֶל־הַמִּשְׁתֶּה שָׂמֵחַ וַיִּיטַב הַדָּבָר לִפְנֵי הָמָן וַיַּעַשׂ הָעֵץ׃ פ14 E Tobia disse: or potrai tu menare il mio figliuolo a Gabelo in Rages cittade de' Medi? E quando tu sarai tornato, io te ne renderò la tua mercede.
15 E l'angelo disse: io il menerò e rimenerò (sano e salvo).
16 Al quale disse Tobia: io ti prego che tu mi dica, di quale casa tu se', e di quale schiatta.
17 Al quale disse l'angelo Rafaele: di', addimandi tu la generazione del mercenario, ovver il mercenario che vada con lo tuo figliuolo?
18 Ma per non farti pensoso, sappi ch' io sono Azaria, figliuolo del grande Anania.
19 E Tobia gli rispose: tu sei di grande schiatta; ma io ti prego che non t' adiri, perchè io abbia voluto (sapere e) conoscere la tua nazione.
20 E l'angiolo disse: io menerò sano il tuo figliuolo, e sano lo rimeneroe.
21 E Tobia disse: bene andate voi, e sia Iddio nel vostro viaggio, e l'angiolo suo v' accompagni.
22 Allora poi che tutte le cose furono apparecchiate, ch' erano da portare per la via, Tobia prese commiato dal suo padre e dalla sua madre; e andarono amendue insieme.
23 E quando loro furono andati, la madre incominciò a piagnere, e a dire: ha' ci tu tolto il bastone (e il sostegno) della nostra vecchiezza, e partendolo da noi ha' lo mandato altrove!
24 Iddio volesse che questa pecunia non fosse mai istata, per la quale tu l' hai mandato!
25 Assai ci bastava la nostra povertà; sì che noi lo potevamo bene tenere per nostra ricchezza, pur potendo vedere il nostro figliuolo!
26 E Tobia gli disse: non piagnere, chè il figliuolo nostro tornerà sano e salvo a noi, e i tuoi occhi il vederanno.
27 Imperciò ch' io credo che l'angiolo di Dio buono l'accompagnerà, e disporrà bene ciò che si farà intorno a lui, sì che con allegrezza si tornerà a noi.
28 Per questo conforto si rimase la madre sua di piagnere, e istette cheta.