Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Livro de Tobias 1


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SAGRADA BIBLIALA SACRA BIBBIA
1 Tobit, da tribo e da cidade de Neftali (situada na Galiléia superior, acima de Naasson, atrás do caminho do ocidente, tendo à esquerda a cidade de Sefet),1 Storia di Tobi, figlio di Tòbiel, figlio di Anàniel, figlio di A'duel, figlio di Gàbael, della famiglia di A'siel, della tribù di Neftali.
2 foi levado para o cativeiro no tempo de Salmanasar, rei dos assírios. Embora cativo, ele não abandonou o caminho da verdade.2 Al tempo di Salmanàssar, re degli Assiri, egli fu deportato da Tisbe, che si trova a sud di Kades di Neftali, nell'alta Galilea, sopra Casor, verso occidente, a nord di Safet.
3 Tudo aquilo, de que podia dispor, distribuía cada dia a seus irmãos de raça, que partilhavam com ele sua sorte de cativo.3 Io, Tobi, mi comportai con sincerità e giustizia per tutto il tempo della mia vita e feci molte elemosine ai miei parenti e ai compatrioti che furono deportati con me a Ninive, nel paese degli Assiri.
4 Embora fosse ele o mais jovem da tribo de Neftali, seu proceder nada tinha de pueril.4 Da giovane, quando mi trovavo in Israele, mia patria, tutta la tribù del mio antenato, Neftali, si separò dalla dinastia di Davide e da Gerusalemme, la città scelta tra tutte le tribù d'Israele come luogo dei loro sacrifici, essendo stato ivi edificato e consacrato per tutte le generazioni future il tempio, dimora dell'Altissimo.
5 Por isso, enquanto todos eles iam adorar os bezerros de ouro que o rei de Israel, Jeroboão, tinha feito, só ele fugia da companhia de todos e5 Tutti i miei parenti e la casa di Neftali, mio antenato, offrivano sacrifici al vitello che Geroboamo, re d'Israele,
6 dirigia-se ao templo do Senhor em Jerusalém, onde adorava o Senhor Deus de Israel, oferecendo fielmente as primícias e os dízimos de todos os seus bens.6 aveva collocato in Dan, sulle montagne di Galilea; molte volte io ero l'unico che andavo a Gerusalemme per le feste, come prescrive a tutto Israele una legge perpetua. Correvo a Gerusalemme con le primizie dei frutti e degli animali, con le decime del bestiame e con la prima lana delle pecore.
7 De três em três anos, dava aos prosélitos e aos estrangeiros todo o seu dízimo.7 Consegnavo tutto per il culto ai sacerdoti figli di Aronne, mentre le decime del grano, del vino, dell'olio, delle melagrane, dei fichi e degli altri frutti le consegnavo ai leviti che officiavano a Gerusalemme. Per sei anni consecutivi cambiavo in denaro la seconda decima e andavo ogni anno a spenderla a Gerusalemme.
8 Esta e outras práticas semelhantes da lei de Deus, tinha observado desde a sua infância.8 La terza decima la davo ogni tre anni agli orfani, alle vedove ed ai proseliti aggregati ad Israele. La consumavamo insieme secondo la prescrizione della legge di Mosè concernente le decime e secondo le istruzioni date da Debora, madre di Anàniel, nostro nonno, perché mio padre morì lasciandomi orfano.
9 Quando se tornou adulto, desposou uma mulher de sua tribo, chamada Ana, da qual teve um filho, a quem deu o nome de Tobias.9 Giunto all'età adulta, presi in moglie Anna, una donna della mia parentela e da essa ebbi un figlio, cui diedi il nome di Tobia.
10 Ensinou-lhe desde a sua mais tenra idade a temer a Deus e a se abster de todo o pecado.10 Dopo che mi deportarono in Assiria, andai come prigioniero a Ninive.
11 Desse modo, quando chegou com sua mulher e seu filho, como cativo, no meio de sua tribo, à cidade de Nínive,11 Tutti i miei parenti e compatrioti mangiavano i cibi dei pagani, io invece mi guardavo bene dal farlo.
12 embora todos os outros comessem dos alimentos dos pagãos, guardou sua alma pura, e jamais contraiu mancha alguma com seus alimentos.12 Siccome rimasi fedele a Dio con tutto il cuore,
13 E porque ele conservava com todo o seu coração a lembrança de Deus, Deus tornou-o simpático ao rei Salmanasar,13 l'Altissimo mi fece guadagnare il favore di Salmanàssar, diventando suo provveditore.
14 que o autorizou a ir aonde quisesse, e a fazer o que quer que lhe agradasse.14 Finché egli rimase in vita, solevo andare nella Media e fare ivi compere per suo conto. Così depositai a Rage di Media presso Gàbael, un mio parente, figlio di Gabri, dei sacchetti di denaro del valore di dieci talenti d'argento.
15 Ele ia, pois, visitar todos os deportados e dava-lhes conselhos salutares.15 Quando morì Salmanàssar, suo figlio Sennàcherib gli successe sul trono. Le strade della Media si chiusero e io non potei ritornarvi.
16 Foi um dia a Ragés, cidade da Média, com dez talentos de prata que o rei lhe tinha dado.16 Al tempo di Salmanàssar avevo fatto molte elemosine ai miei compatrioti;
17 Encontrando entre a multidão dos seus compatriotas um homem de sua tribo, chamado Gabael, o qual se achava em dificuldades, deu-lhe a sobredita quantia de prata, mediante um recibo.17 davo il pane agli affamati, vestivo gli ignudi; se vedevo qualcuno dei miei connazionali morto e gettato dietro le mura di Ninive, lo seppellivo.
18 Passou o tempo; Salmanasar morreu e Senaquerib, seu filho, sucedeu-lhe no trono. Ora, Senaquerib odiava os israelitas.18 Seppellii anche coloro che Sennàcherib aveva ucciso, quando ritornò fuggendo dalla Giudea; il Re del cielo lo castigò per le sue bestemmie ed egli nel suo furore uccise molti Israeliti; io sottraevo i loro corpi e li seppellivo, mentre Sennàcherib li faceva cercare, ma invano.
19 Tobit ia diariamente visitar toda a sua parentela, consolava-a e distribuía dos seus bens a cada um, segundo as suas posses.19 Senonché uno degli abitanti di Ninive andò a denunciarmi al re, che ero io che li avevo sepolti. Mi nascosi dunque, ma quando seppi che il re era al corrente del fatto ed ero ricercato per essere messo a morte, ebbi paura e presi la fuga.
20 Alimentava os famintos, vestia os nus, e, com uma solicitude toda particular, sepultava os defuntos e os que tinham sido mortos.20 Furono confiscati tutti i miei beni, che passarono in blocco al tesoro reale; non mi fu lasciata che la moglie Anna con il mio figlio Tobia.
21 Quando o rei Senaquerib, fugindo da Judéia ao castigo com que Deus o ferira por suas blasfêmias, mandou assassinar, na sua ira, um grande número de israelitas, Tobit sepultou os seus cadáveres.21 Ma non passarono quaranta giorni che il re fu assassinato da due dei suoi figli, i quali poi fuggirono sui monti dell'Ararat. Gli successe allora sul trono il figlio Assaraddon. Questi pose Achikar, figlio di mio fratello A'nael, a capo di tutte le finanze del regno con autorità su tutta l'amministrazione.
22 Denunciaram-no ao rei, que o mandou matar e confiscou todos os seus bens.22 Allora Achikar intercedette per me e potei ritornare a Ninive. Durante il regno di Sennàcherib di Assiria, Achikar era stato gran coppiere, guardasigilli, capo dell'amministrazione e della contabilità e Assaraddon l'aveva mantenuto in carica. Egli era mio nipote, uno della mia parentela.
23 Tobit, porém, despojado de tudo, fugiu com seu filho e sua mulher e, como tinha muitos amigos, conseguiu permanecer oculto.
24 Ora, quarenta e cinco dias depois, o rei foi assassinado por seus filhos,
25 e Tobit voltou para a sua casa; e foram-lhe restituídos todos os seus bens.