Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 14


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Un giorno Gionata, figlio di Saul, disse al suo scudiero: "Su, portiamoci verso la postazione dei Filistei che è dall'altra parte". Ma non avvertì suo padre.1 Et accidit quadam die ut diceret Jonathas filius Saul ad adolescentem armigerum suum : Veni, et transeamus ad stationem Philisthinorum, quæ est trans locum illum. Patri autem suo hoc ipsum non indicavit.
2 Saul risiedeva all'estremità di Gàbaa sotto il melograno che è a Migròn: la sua truppa era di circa seicento uomini.2 Porro Saul morabatur in extrema parte Gabaa sub malogranato, quæ erat in Magron : et erat populus cum eo quasi sexcentorum virorum.
3 Achià, figlio di Achitub, fratello di Icabòd, figlio di Finees, figlio di Eli, sacerdote del Signore in Silo, indossava l'efod. La truppa non sapeva che Gionata se ne fosse andato.3 Et Achias filius Achitob fratris Ichabod filii Phinees, qui ortus fuerat ex Heli sacerdote Domini in Silo, portabat ephod. Sed et populus ignorabat quo isset Jonathas.
4 Tra le gole, tra cui Gionata cercava di passare verso la postazione dei Filistei, c'è un dente di roccia da un lato e un dente di roccia dall'altro: uno si chiama Bòzez e l'altro Sène.4 Erant autem inter ascensus per quos nitebatur Jonathas transire ad stationem Philisthinorum, eminentes petræ ex utraque parte, et quasi in modum dentium scopuli hinc et inde prærupti : nomen uni Boses, et nomen alteri Sene :
5 Il primo dente sporge da settentrione verso Micmas e il secondo da mezzogiorno verso Gàbaa.5 unus scopulus prominens ad aquilonem ex adverso Machmas, et alter ad meridiem contra Gabaa.
6 Gionata disse al suo scudiero: "Su, portiamoci verso la postazione di quegli incirconcisi; forse il Signore agirà in nostro favore, perché il Signore non ha difficoltà a salvare in molti o in pochi".6 Dixit autem Jonathas ad adolescentem armigerum suum : Veni, transeamus ad stationem incircumcisorum horum, si forte faciat Dominus pro nobis : quia non est Domino difficile salvare, vel in multis, vel in paucis.
7 Lo scudiero gli rispose: "Fa' tutto quello che hai nel tuo cuore! Prosegui! Eccomi con te secondo il tuo desiderio".7 Dixitque ei armiger suus : Fac omnia quæ placent animo tuo : perge quo cupis, et ero tecum ubicumque volueris.
8 Disse Gionata: "Ecco, noi ci portiamo verso quegli uomini, e ci faremo vedere da loro.8 Et ait Jonathas : Ecce nos transimus ad viros istos. Cumque apparuerimus eis,
9 Se ci diranno: "Aspettate finché noi giungiamo da voi!", allora resteremo sul posto senza salire verso di loro.9 si taliter locuti fuerint ad nos : Manete donec veniamus ad vos : stemus in loco nostro, nec ascendamus ad eos.
10 Se invece diranno: "Salite verso di noi!", allora saliremo, perché il Signore li ha dati in nostro potere. Questo è per noi il segno".10 Si autem dixerint : Ascendite ad nos : ascendamus, quia tradidit eos Dominus in manibus nostris : hoc erit nobis signum.
11 I due si fecero vedere dal presidio dei Filistei e i Filistei esclamarono: "Ecco che gli Ebrei sbucano dalle caverne dove si erano rintanati!".11 Apparuit igitur uterque stationi Philisthinorum : dixeruntque Philisthiim : En Hebræi egrediuntur de cavernis in quibus absconditi fuerant.
12 Poi gli uomini della guarnigione rivolsero la parola a Gionata e al suo scudiero dicendo: "Salite da noi, vi faremo sapere una cosa!". Disse Gionata al suo scudiero: "Sali dietro di me, perché il Signore li ha posti in potere d'Israele".12 Et locuti sunt viri de statione ad Jonathan et ad armigerum ejus, dixeruntque : Ascendite ad nos, et ostendemus vobis rem. Et ait Jonathas ad armigerum suum : Ascendamus : sequere me : tradidit enim Dominus eos in manus Israël.
13 Gionata si arrampicò con le mani e con i piedi e il suo scudiero dietro di lui. Quelli cadevano davanti a Gionata, mentre il suo scudiero li finiva dietro di lui.13 Ascendit autem Jonathas manibus et pedibus reptans, et armiger ejus post eum. Itaque alii cadebant ante Jonathan, alios armiger ejus interficiebat sequens eum.
14 La prima strage compiuta da Gionata e dal suo scudiero fu di circa venti uomini in appena mezzo iugero di terreno.14 Et facta est plaga prima qua percussit Jonathas et armiger ejus, quasi viginti virorum in media parte jugeri quam par boum in die arare consuevit.
15 Ne nacque uno spavento nell'accampamento, nella campagna e in tutto il popolo; perfino la guarnigione e i guastatori si spaventarono; la terra tremò e incusse uno spavento divino.15 Et factum est miraculum in castris per agros : sed et omnis populus stationis eorum qui ierant ad prædandum, obstupuit, et conturbata est terra : et accidit quasi miraculum a Deo.
16 Le sentinelle di Saul che erano a Gàbaa di Beniamino si misero a guardare e videro che il campo si agitava da ogni parte.16 Et respexerunt speculatores Saul qui erant in Gabaa Benjamin, et ecce multitudo prostrata, et huc illucque diffugiens.
17 Saul disse al popolo che era con lui: "Fate l'appello e vedete chi è partito dei nostri". Fecero la rassegna, e si accorsero che mancava Gionata con il suo scudiero.17 Et ait Saul populo qui erat cum eo : Requirite, et videte quis abierit ex nobis. Cumque requisissent, repertum est non adesse Jonathan et armigerum ejus.
18 Allora disse Saul ad Achià: "Avvicina l'efod", poiché egli portava l'efod in quei giorni davanti ai figli d'Israele.18 Et ait Saul ad Achiam : Applica arcam Dei. (Erat enim ibi arca Dei in die illa cum filiis Israël.)
19 Mentre Saul stava ancora parlando al sacerdote, il tumulto nell'accampamento dei Filistei andava sempre crescendo e Saul disse al sacerdote: "Ritira la tua mano".19 Cumque loqueretur Saul ad sacerdotem, tumultus magnus exortus est in castris Philisthinorum : crescebatque paulatim, et clarius resonabat. Et ait Saul ad sacerdotem : Contrahe manum tuam.
20 Saul convocò tutta la gente che era con lui e andarono fino al luogo della battaglia. Ed ecco la spada di uno era contro il compagno: un parapiglia enorme.20 Conclamavit ergo Saul, et omnis populus qui erat cum eo, et venerunt usque ad locum certaminis : et ecce versus fuerat gladius uniuscujusque ad proximum suum, et cædes magna nimis.
21 Quegli Ebrei che per il passato stavano coi Filistei ed erano saliti con quelli all'accampamento, si ribellarono anch'essi, per unirsi con gl'Israeliti che erano con Saul e Gionata.21 Sed et Hebræi qui fuerant cum Philisthiim heri et nudiustertius, ascenderantque cum eis in castris, reversi sunt ut essent cum Israël qui erant cum Saul et Jonatha.
22 Allora ogni Israelita che si era nascosto sulla montagna di Efraim, udito che i Filistei si erano dati alla fuga, si mise a tallonarli in battaglia.22 Omnes quoque Israëlitæ qui se absconderant in monte Ephraim, audientes quod fugissent Philisthæi, sociaverunt se cum suis in prælio. Et erant cum Saul quasi decem millia virorum.
23 In quel giorno il Signore salvò Israele. La battaglia andò oltre Bet-Aven.23 Et salvavit Dominus in die illa Israël : pugna autem pervenit usque ad Bethaven.
24 Gli Israeliti erano sfiniti in quel giorno, perché Saul fece giurare al popolo: "Maledetto quell'uomo che toccherà cibo fino a questa sera, prima che mi sia vendicato dei miei nemici!". Tutto il popolo non assaggiò cibo.24 Et viri Israël sociati sunt sibi in die illa : adjuravit autem Saul populum, dicens : Maledictus vir qui comederit panem usque ad vesperam, donec ulciscar de inimicis meis. Et non manducavit universus populus panem :
25 Percorsa tutta la regione nella boscaglia, si trovò del miele a fior di terra.25 omneque terræ vulgus venit in saltum, in quo erat mel super faciem agri.
26 Giunto il popolo alla boscaglia, ecco un rivolo di miele, ma nessuno portò la mano alla sua bocca, perché il popolo aveva timore del giuramento.26 Ingressus est itaque populus saltum, et apparuit fluens mel, nullusque applicuit manum ad os suum : timebat enim populus juramentum.
27 Gionata, però, che non aveva sentito quando suo padre aveva fatto fare il giuramento al popolo, stese l'estremità del bastone che aveva nella sua mano, la intinse nel favo di miele e portò la sua mano alla bocca e i suoi occhi si riaccesero.27 Porro Jonathas non audierat cum adjuraret pater ejus populum : extenditque summitatem virgæ quam habebat in manu, et intinxit in favum mellis : et convertit manum suam ad os suum, et illuminati sunt oculi ejus.
28 Un tale del popolo prese la parola e disse: "Tuo padre ha fatto fare un severo giuramento al popolo dicendo: "Maledetto quell'uomo che toccherà cibo oggi!", sebbene il popolo fosse sfinito".28 Respondensque unus de populo, ait : Jurejurando constrinxit pater tuus populum, dicens : Maledictus vir qui comederit panem hodie. (Defecerat autem populus.)
29 Gionata disse: "Mio padre ha fatto un danno al paese! Vedete che i miei occhi si sono illuminati, perché ho appena assaggiato un po' di questo miele.29 Dixitque Jonathas : Turbavit pater meus terram : vidistis ipsi quia illuminati sunt oculi mei, eo quod gustaverim paululum de melle isto :
30 Molto più se il popolo avesse potuto mangiare della preda presa ai suoi nemici! Ora non sarebbe stata più grande la disfatta dei Filistei?".30 quanto magis si comedisset populus de præda inimicorum suorum, quam reperit ? nonne major plaga facta fuisset in Philisthiim ?
31 In quel giorno batterono i Filistei da Micmas fino ad Aialon, ma il popolo era del tutto sfinito.31 Percusserunt ergo in die illa Philisthæos a Machmis usque in Ajalon.
Defatigatus est autem populus nimis :
32 Allora il popolo si dette al saccheggio, prese pecore, buoi, vitelli e li sgozzò a terra: la gente però mangiava con tutto il sangue.32 et versus ad prædam tulit oves, et boves, et vitulos, et mactaverunt in terra : comeditque populus cum sanguine.
33 Fu riferito a Saul: "Ecco, il popolo sta peccando contro il Signore mangiando col sangue". Egli disse: "Voi agite perversamente! Rotolate subito verso di me una grande pietra".33 Nuntiaverunt autem Sauli dicentes quod populus peccasset Domino, comedens cum sanguine. Qui ait : Prævaricati estis : volvite ad me jam nunc saxum grande.
34 Poi Saul ordinò: "Spargetevi tra il popolo e ditegli: "Ognuno mi porti qua il proprio bue, e ognuno il suo montone; lo scannerete qui e poi lo mangerete senza peccare contro il Signore mangiando la carne con il sangue". Tutto il popolo, ognuno con il suo bue a mano, lo condusse quella notte e lo scannarono in quel luogo.34 Et dixit Saul : Dispergimini in vulgus, et dicite eis ut adducat ad me unusquisque bovem suum et arietem, et occidite super istud, et vescimini, et non peccabitis Domino comedentes cum sanguine. Adduxit itaque omnis populus unusquisque bovem in manu sua usque ad noctem : et occiderunt ibi.
35 Saul costruì un altare al Signore: fu il primo altare che costruì al Signore.35 Ædificavit autem Saul altare Domino, tuncque primum cœpit ædificare altare Domino.
36 Poi Saul disse: "Scendiamo di notte a inseguire i Filistei, deprediamoli fino alla luce del mattino senza lasciare anima viva tra loro". Gli risposero: "Fa' pure tutto quello che piace ai tuoi occhi". Il sacerdote disse: "Avviciniamoci qui a Dio".36 Et dixit Saul : Irruamus super Philisthæos nocte, et vastemus eos usque dum illucescat mane, nec relinquamus ex eis virum. Dixitque populus : Omne quod bonum videtur in oculis tuis, fac. Et ait sacerdos : Accedamus huc ad Deum.
37 Saul domandò a Dio: "Posso scendere a inseguire i Filistei? Li darai in mano a Israele?". Ma in quel giorno non gli diede risposta.37 Et consuluit Saul Dominum : Num persequar Philisthiim ? si trades eos in manus Israël ? Et non respondit ei in die illa.
38 Allora Saul disse: "Avvicinatevi qua, capi tutti del popolo, cercate e considerate in che consiste il peccato di oggi,38 Dixitque Saul : Applicate huc universos angulos populi : et scitote, et videte per quem acciderit peccatum hoc hodie.
39 perché, per la vita del Signore salvatore di Israele, è certo che costui morrà, anche se fosse Gionata mio figlio!". Non ci fu tra tutto il popolo chi osasse rispondergli.39 Vivit Dominus salvator Israël, quia si per Jonathan filium meum factum est, absque retractione morietur. Ad quod nullus contradixit ei de omni populo.
40 Poi disse a tutto Israele: "Voi state da una parte e io e mio figlio Gionata staremo dall'altra!". Il popolo rispose a Saul: "Fa' quello che piace ai tuoi occhi!".40 Et ait ad universum Israël : Separamini vos in partem unam, et ego cum Jonatha filio meo ero in parte altera. Responditque populus ad Saul : Quod bonum videtur in oculis tuis, fac.
41 Disse Saul al Signore, Dio di Israele: "Perché non hai risposto oggi al tuo servo? Se è colpa in me o in Gionata mio figlio, o Signore, Dio di Israele, da' urim; se invece il peccato è nel tuo popolo Israele, da' tummim". Vennero designati Gionata e Saul e il popolo uscì libero.41 Et dixit Saul ad Dominum Deum Israël : Domine Deus Israël, da indicium : quid est quod non responderis servo tuo hodie ? si in me, aut in Jonatha filio meo, est iniquitas hæc, da ostensionem : aut si hæc iniquitas est in populo tuo, da sanctitatem. Et deprehensus est Jonathas et Saul : populus autem exivit.
42 Disse Saul: "Gettate la sorte tra me e Gionata, mio figlio". Fu designato Gionata.42 Et ait Saul : Mittite sortem inter me et inter Jonathan filium meum. Et captus est Jonathas.
43 Allora Saul disse a Gionata: "Raccontami cosa hai fatto!". Gionata rispose: "Ho assaggiato appena un po' di miele con la punta del bastone che avevo in mano. Eccomi, che io muoia!".43 Dixit autem Saul ad Jonathan : Indica mihi quid feceris. Et indicavit ei Jonathas, et ait : Gustans gustavi in summitate virgæ quæ erat in manu mea, paululum mellis, et ecce ego morior.
44 Saul soggiunse: "Questo mi faccia Dio e peggio ancora!... Tu certamente morrai, Gionata!".44 Et ait Saul : Hæc faciat mihi Deus, et hæc addat, quia morte morieris, Jonatha.
45 Ma il popolo disse a Saul: "Dovrà forse morire Gionata che ha procurato questa grande vittoria in Israele? Non sia mai! Per la vita del Signore, non cadrà a terra un capello della sua testa, perché ha operato con Dio quest'oggi!". Il popolo riscattò Gionata ed egli non morì.45 Dixitque populus ad Saul : Ergone Jonathas morietur, qui fecit salutem hanc magnam in Israël ? hoc nefas est : vivit Dominus, si ceciderit capillus de capite ejus in terram, quia cum Deo operatus est hodie. Liberavit ergo populus Jonathan, ut non moreretur.
46 Così Saul desistette dall'inseguire i Filistei, e i Filistei se ne andarono al loro paese.46 Recessitque Saul, nec persecutus est Philisthiim : porro Philisthiim abierunt in loca sua.
47 Saul consolidò il regno su Israele e fece guerre all'intorno contro tutti i suoi nemici: contro Moab, gli Ammoniti, Edom, i re di Zoba e contro i Filistei; ovunque si volgeva vinceva.47 Et Saul, confirmato regno super Israël, pugnabat per circuitum adversum omnes inimicos ejus, contra Moab, et filios Ammon, et Edom, et reges Soba, et Philisthæos : et quocumque se verterat, superabat.
48 Fece grandi imprese, batté Amalek liberando Israele dalla mano del suo razziatore.48 Congregatoque exercitu, percussit Amalec, et eruit Israël de manu vastatorum ejus.
49 I figli di Saul furono: Gionata, Isbàal e Malkisùa; il nome delle sue figlie era: Merab la maggiore, Mikal la minore;49 Fuerunt autem filii Saul, Jonathas, et Jessui, et Melchisua : et nomina duarum filiarum ejus, nomen primogenitæ Merob, et nomen minoris Michol.
50 il nome della moglie di Saul era Achinòam, figlia di Achimàaz; il nome del capo del suo esercito Abner, figlio di Ner, zio di Saul;50 Et nomen uxoris Saul Achinoam filia Achimaas : et nomen principis militiæ ejus Abner filius Ner, patruelis Saul.
51 Kis, padre di Saul, e Ner, padre di Abner, erano figli di Abièl.51 Porro Cis fuit pater Saul, et Ner pater Abner, filius Abiel.
52 Ci fu guerra spietata contro i Filistei per tutta la vita di Saul. Ogni uomo prode e ogni persona valorosa che Saul vedeva, la prendeva con sé.52 Erat autem bellum potens adversum Philisthæos omnibus diebus Saul. Nam quemcumque viderat Saul virum fortem, et aptum ad prælium, sociabat eum sibi.