Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 2


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Perciò bisogna rimanere attaccati con grande diligenza alle cose udite, per timore di non decadere.1 Propterea abundantius oportet observare nos ea quæ audivimus, ne forte pereffluamus.
2 Se infatti la parola pronunciata mediante gli angeli fu garantita, e ogni trasgressione e disobbedienza ricevette una giusta retribuzione,2 Si enim qui per angelos dictus est sermo, factus est firmus, et omnis prævaricatio, et inobedientia accepit justam mercedis retributionem :
3 come sfuggiremo noi, se trascureremo così grande salvezza? La quale incominciò ad essere annunziata mediante il Signore e fu garantita a noi da quelli che l'ascoltarono,3 quomodo nos effugiemus si tantam neglexerimus salutem ? quæ cum initium accepisset enarrari per Dominum ab eis, qui audierunt, in nos confirmata est,
4 avendo Dio concorso alla loro testimonianza con la sua, mediante segni e prodigi e vari atti di potenza e con distribuzioni di Spirito Santo secondo la sua volontà.4 contestante Deo signis et portentis, et variis virtutibus, et Spiritus Sancti distributionibus secundum suam voluntatem.
5 Infatti non agli angeli ha sottomesso il mondo futuro, del quale discorriamo.5 Non enim angelis subjecit Deus orbem terræ futurum, de quo loquimur.
6 Ma qualcuno ha dichiarato in qualche luogo: Che è l'uomo, perché tu ti ricordi di lui, o il figlio dell'uomo, perché tu lo visiti?6 Testatus est autem in quodam loco quis, dicens : Quid est homo quod memor es ejus, aut filius hominis quoniam visitas eum ?
7 Tu l'hai per poco abbassato al di sotto degli angeli, lo hai coronato di gloria e d'onore,7 Minuisti eum paulo minus ab angelis : gloria et honore coronasti eum : et constituisti eum super opera manuum tuarum.
8 hai messo sotto i suoi piedi tutte le cose. Infatti nell'aver sottomesso tutto a lui, non ha lasciato nulla che non gli fosse soggetto. Nel tempo presente, però, non vediamo ancora tutte le cose a lui sottomesse.8 Omnia subjecisti sub pedibus ejus. In eo enim quod omnia ei subjecit, nihil dimisit non subjectum ei. Nunc autem necdum videmus omnia subjecta ei.
9 Contempliamo invece Gesù, per poco abbassato al di sotto degli angeli, coronato di gloria e onore attraverso la passione della morte, affinché per la bontà di Dio gustasse la morte per ogni uomo.9 Eum autem, qui modico quam angeli minoratus est, videmus Jesum propter passionem mortis, gloria et honore coronatum : ut, gratia Dei, pro omnibus gustaret mortem.
10 Infatti a colui, per il quale e per mezzo del quale sono tutte le cose, che conduce alla gloria dei numerosi figli, conveniva perfezionare, per mezzo della passione, il capo della loro salvezza.10 Decebat enim eum, propter quem omnia, et per quem omnia, qui multos filios in gloriam adduxerat, auctorem salutis eorum per passionem consummare.
11 Infatti colui che santifica e quelli che sono santificati sono tutti da uno; per la qual cosa non ha vergogna di chiamarli fratelli,11 Qui enim sanctificat, et qui sanctificantur, ex uno omnes. Propter quam causam non confunditur fratres eos vocare, dicens :
12 dicendo: Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, inneggerò a te in mezzo all'assemblea.12 Nuntiabo nomen tuum fratribus meis : in medio ecclesiæ laudabo te.
13 E di nuovo: Io confiderò in lui. E ancora: Ecco me e i figlioli che Dio mi ha dato.13 Et iterum : Ego ero fidens in eum. Et iterum : Ecce ego, et pueri mei, quos dedit mihi Deus.
14 Poiché dunque i figlioli avevano in comune sangue e carne, anch'egli nella stessa maniera partecipò di quelle cose, per distruggere con la morte colui che ha il potere sulla morte, cioè il diavolo,14 Quia ergo pueri communicaverunt carni, et sanguini, et ipse similiter participavit eisdem : ut per mortem destrueret eum qui habebat mortis imperium, id est, diabolum :
15 e per liberare quelli che erano asserviti per tutta la vita al timore della morte.15 et liberaret eos qui timore mortis per totam vitam obnoxii erant servituti.
16 Infatti non si è congiunto con angeli, ma schiatta di Abramo prese.16 Nusquam enim angelos apprehendit, sed semen Abrahæ apprehendit.
17 Perciò dovette essere assimilato in tutto ai fratelli, per diventare pontefice misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dio, per espiare i peccati del popolo.17 Unde debuit per omnia fratribus similari, ut misericors fieret, et fidelis pontifex ad Deum, ut repropitiaret delicta populi.
18 Infatti per quanto egli ha sofferto, essendo egli stesso stato provato, è capace di soccorrere quelli che sono tentati.18 In eo enim, in quo passus est ipse et tentatus, potens est et eis, qui tentantur, auxiliari.