Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giosuè 7


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 I figli d'Israele però commisero una mancanza nell'eseguire lo sterminio, perché Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerach, della tribù di Giuda, prese qualche cosa votata all'interdetto e il Signore arse di sdegno contro i figli d'Israele.1 Ma i figliuoli d'Israele trasgredirono il comando, e si appropriarono dell'anatema. Imperocché Achan figliuolo di Charmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zare della tribù di Giuda prese qualche cosa dell'anatema: e il Signore si adirò contro i figliuoli d'Israele.
2 Giosuè intanto inviò degli uomini da Gerico verso Ai, che è presso Bet-Aven, a oriente di Betel, e disse loro: "Andate su ad esplorare il paese". Gli uomini salirono ed esplorarono Ai.2 E Giosuè mandando gente da Gerico verso Hai che è vicina a Bethaven all’oriente della città di Bethel, disse loro: Andate, e osservate il paese. E quegli adempiendo il comando considerarono la città di Hai.
3 Tornarono quindi da Giosuè e dissero: "Non salga tutto il popolo; due o tremila uomini salgano ed attacchino Ai. Non stare ad affaticare tutto il popolo perché là c'è poca gente".3 E al loro ritorno dissero: Non si muova tutto il popolo: ma due, o tre mila uomini vadano a distruggere quella città: perchè defatigar tutto il popolo inutilmente per pochissimi nemici?
4 Salirono dunque soltanto tremila soldati scelti dalla massa, ma dovettero fuggire di fronte agli uomini di Ai.4 Andarono adunque tre mila combattenti. Ma questi voltaron presto le spalle,
5 Questi ne uccisero circa trentasei e li inseguirono dalla porta fino a Sebarim e continuarono a colpirli lungo la discesa. Allora al popolo mancò il coraggio, si sciolsero come acqua.5 Avendo lor dato addosso gli uomini della città di Hai; e moriron di essi trentasei persone: e i nemici gl’inseguirono dalla porta (di Hai) fino a Sabarim, e uccisero quei che fuggivano per luoghi declivi: e il cuore del popolo s'intimidì, e si scioglieva come acqua.
6 Giosuè si strappò le vesti e si gettò bocconi davanti all'arca del Signore fino alla sera, e così fecero gli anziani d'Israele, cospargendosi la testa di polvere.6 Ma Giosuè stracciò le sue vesti, e stette prostrato per terra dinanzi all’arca del Signore, fino alla sera si egli, che tutti i seniori d’Israele: e si gettavan polvere sulle teste;
7 Giosuè pregò quindi così: "Signore Dio, perché hai fatto passare il Giordano a questo popolo, forse per darci nelle mani dell'Amorreo e farci distruggere? Ah, ci fossimo contentati di restare al di là del Giordano!7 E disse Giosuè: Ahi, Signore Dio, perchè mai volesti tu trasportare di qua dal fiume Giordano questo popolo per darci nelle mani degli Amorrhei, e sterminarci? Fossimo noi rimasi di là dal Giordano, come avevam cominciato.
8 Ah, Signore, che posso dire io, ora che Israele ha dovuto voltare le spalle davanti ai suoi nemici?8 Mio Signore Dio, che dirò, veggendo io Israele volgere le spalle a' suoi nemici?
9 Lo verranno a sapere i Cananei e tutti gli abitanti della regione, si rivolteranno contro di noi e cancelleranno dalla terra il nostro nome. Cosa farai tu, allora, per il tuo grande nome?".9 Lo sentiran dire i Cananei, e tutti gli abitanti di questa terra, e uniti insieme ci stringeranno, e sperderanno il nome nostro dalla terra: e che farai tu del nome tuo grande?
10 Rispose il Signore a Giosuè: "Lèvati su: a che cosa serve starsene bocconi?10 E il Signore disse a Giosuè: Alzati, perchè stai tu prostrato per terra?
11 Israele ha peccato; hanno trasgredito l'alleanza che io avevo imposto loro, prendendosi roba interdetta: hanno rubato, hanno dissimulato nascondendo nei propri bagagli.11 Israele ha peccato, e ha trasgredito il mio patto: e si sono appropriati dell’anatema, e hanno fatto furto, e hanno mentito, e l’hanno nascosto tra le robe loro.
12 Perciò i figli d'Israele non potranno tener fronte ai loro nemici, bensì volteranno loro le spalle, perché sono divenuti infedeli. Io non sarò più con voi, se non distruggete l'anatema che è in mezzo a voi.12 Non potrà Israele stare a petto co' suoi nemici, e li fuggirà; perchè è contaminato a cagion dell'anatema: io non sarò più con voi, se prima non isterminate colui che è reo di tale scelleraggine.
13 Lèvati, fa' purificare il popolo, dicendo: "Santificatevi per domani perché così ha parlato il Signore, Dio d'Israele: L'interdetto è in mezzo a te, Israele! Tu non potrai più tener fronte ai tuoi nemici, finché non avrete tolto la causa d'interdetto in mezzo a voi.13 Alzati, purifica il popolo, e di' loro: Santificatevi pel dì seguente: perocché queste cose dice il Signore Dio d'Israele: L'anatema è in mezzo a te, o Israele: tu non potrai stare a petto de' tuoi nemici, sino a tanto che sia tolto dal tuo ceto colui che è macchiato di tal delitto.
14 Domani all'alba vi presenterete per tribù, la tribù che il Signore per sorteggio avrà designato si presenterà per famiglie e la famiglia che il Signore avrà designato si presenterà per casati e i casati uno per uno.14 E domane vi presenterete ciascuno nelle vostre tribù, e la tribù che sarà tirata a sorte, si presenterà famiglia per famiglia, e casa per casa, e uomo per uomo.
15 Colui che sarà sorpreso nell'affare dell'interdetto, sarà bruciato con tutta la sua famiglia, perché ha trasgredito l'alleanza del Signore e ha commesso una grande infamia in Israele".15 E chiunque sarà scoperto reo di tal delitto, sarà abbruciato con tutte le cose sue, perchè egli ha violalo il patto del Signore, e ha fatto cosa nefanda in Israele.
16 Giosuè si levò all'alba e fece venire Israele per tribù: cadde la sorte sulla tribù di Giuda.16 Alzatosi adunque Giosuè la mattina, fece venire Israele tribù per tribù, e venne la sorte della tribù di Giuda.
17 Fece venire allora i clan di Giuda e fu sorteggiato il clan di Zerach. Fece avvicinare il clan di Zerach per case e uscì a sorte Zabdi.17 Ed essendosi presentata questa divisa nelle sue famiglie, venne la sorte della famiglia di Zare. E questa essendosi presentata casa per casa, venne la sorte della casa di Zabdi:
18 Fece avvicinare la casa di lui, gli uomini uno per uno, e uscì a sorte Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerach, della tribù di Giuda.18 E presi di questa casa gli uomini ad uno ad uno, venne la sorte sopra Achan figliuolo di Charmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zare della tribù di Giuda.
19 Disse allora Giosuè ad Acan: "Figlio mio, da' gloria al Signore, Dio d'Israele, rendendogli omaggio; dimmi che cosa hai fatto, senza nascondermi nulla!".19 E Giosuè disse ad Achan: Figliuolo mio, dà gloria al Signore Dio d'Israele, e confessa, e dimmi quello che hai fatto; nol celare.
20 Acan rispose a Giosuè: "In verità sono io che ho peccato contro il Signore, Dio d'Israele, facendo questo e questo:20 E Achan rispose a Giosuè, e dissegli: Veramente io ho peccato contro il Signore Dio d'Israele, e feci così.
21 avendo veduto tra il bottino un magnifico mantello di Sennaar, duecento sicli d'argento, un lingotto d'oro di cinquanta sicli, li ho ardentemente desiderati e li ho presi. Ecco, sono nascosti sotto terra, in mezzo alla mia tenda, e sotto vi è l'argento".21 Io osservai tra le spoglie un mantello di scarlatto assai buono, e dugento sicli d'argento, e una lamina di oro di cinquanta sicli, e per bramosia li presi, e gli ascosi sotto terra nel mezzo della mia tenda, e ricopersi l’argento colla terra che io avea scavata.
22 Giosuè mandò alcuni giovani che corsero verso la tenda, ed ecco un nascondiglio nella sua tenda, con sotto l'argento:22 Giosuè adunque spedì i ministri, i quali essendo andati di corsa alla tenda di lui, trovarono ogni cosa nascosta nello stesso luogo, e insieme l'argento.
23 essi lo presero dall'interno della tenda e lo portarono a Giosuè e a tutti i figli d'Israele, deponendolo davanti al Signore.23 E messe fuor della tenda tutte quelle cose, le recarono dinanzi a Giosuè, e a tutti i figliuoli d'Israele, e le gettarono al cospetto del Signore.
24 Allora Giosuè prese Acan, figlio di Zerach, con l'argento, il mantello e il lingotto d'oro, i suoi figli e le sue figlie, i suoi tori, i suoi asini e tutto il bestiame minuto, la sua tenda e tutto quanto gli apparteneva, mentre tutto Israele era con lui, e li condussero nella valle di Acor.24 Allora Giosuè, e con lui tutto Israele presero Achan figliuolo di Zare, e l'argento, e il mantello, e la lamina d'oro, e anche i figliuoli di lui, e le figlie, e i bovi, e gli asini, e le pecore, e a sua tenda, con tutte le sue robe, e li condussero nella valle di Achor:
25 Giosuè disse allora: "Perché hai tu voluto affliggerci? Così il Signore affligga te, oggi!". Tutto Israele lo uccise con pietre.25 E ivi disse a lui Giosuè: Dappoiché tu hai dato disturbo a noi, il Signore sturberà te in questo giorno: e tutto Israele lo lapidò, e tutte le cose di lui furon date alle fiamme.
26 Innalzarono quindi su di lui un grande mucchio di pietre che c'è anche oggi, e il Signore si calmò dal furore della sua ira. Perciò quel luogo si chiama fino ad oggi Valle di Acor.26 È ammassaron sopra di lui un gran mucchio di pietre, che è restato sino al dì d'oggi. E da lor si ritrasse il furor del Signore. E fu chiamato quel luogo la valle di Achor sino al dì d'oggi.