Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 9


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1Non sono io forse libero? Non sono io apostolo? Non ho veduto Gesù, nostro Signore? Non siete voi opera mia nel Signore?2Se per altri non sono apostolo, per voi almeno lo sono; voi siete il sigillo del mio apostolato nel Signore.3Questa è la mia difesa contro quelli che mi giudicano.4Non abbiamo il diritto di mangiare e di bere?5Non abbiamo il diritto di condurre con noi una sorella, come fanno gli altri apostoli, e i fratelli del Signore, e Cefa?6O solo io e Bàrnaba non abbiamo il diritto di non lavorare?7Chi mai milita a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge senza cibarsi del latte del medesimo?8Dico forse questo da un punto di vista umano o non dice così anche la legge?9Sta scritto infatti nella legge di Mosè: Non metterai la museruola al bue che trebbia. Forse Dio si dà pensiero dei buoi?10O non parla evidentemente per noi? Certamente fu scritto per noi! Poiché è naturale per l'aratore arare nella speranza, come per il trebbiatore trebbiare nella speranza di avere la sua parte.11Se noi abbiamo seminato in voi le cose spirituali, è gran cosa se mietiamo beni materiali?12Se gli altri hanno tale diritto su di voi, non l'avremmo noi di più? Ma non abbiamo voluto servirci di questo diritto, bensì sopportiamo ogni cosa per non recare intralcio al vangelo di Cristo.13Non sapete che quelli che celebrano il culto traggono il vitto dal tempio, e quelli che attendono all'altare hanno parte dell'altare?14Così anche il Signore ha disposto che quelli che annunziano il vangelo vivano del vangelo.15Ma io non mi sono avvalso di nessuno di questi diritti, né ve ne scrivo perché ci si regoli in tal modo con me. Preferirei piuttosto morire che... Nessuno mi toglierà questo vanto!16Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; necessità mi spinge, e guai a me se non predico il vangelo!17Se lo facessi di mia iniziativa, ne avrei ricompensa, ma facendolo senza di essa, sono depositario di un mandato.18Quale sarà dunque il mio merito? Che, predicando, io offra il vangelo gratuitamente, senza fare uso del diritto che il vangelo mi conferisce.19Libero com'ero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnare il maggior numero:20mi sono fatto giudeo con i Giudei per guadagnare i Giudei; sottomesso alla legge, pur non essendo sotto di essa, con quelli soggetti alla legge, per guadagnare quelli che sono soggetti alla legge;21senza legge, pur non essendo senza legge di Dio, ma nella legge di Cristo, con quelli senza legge, per guadagnare coloro che sono senza legge.22Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare in ogni modo qualcuno.23E tutto faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro.24Non sapete che i corridori nello stadio corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Voi dovete correre in modo da guadagnarlo!25Ed ogni atleta si astiene da tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce, noi invece una indistruttibile.26E io corro, ma non come chi è senza meta; faccio il pugilato, ma non come chi batte l'aria,27bensì tratto duramente il mio corpo e lo metto in schiavitù, perché non succeda che mentre predico agli altri, venga riprovato io stesso.