Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 14


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Ricercate la carità. Aspirate però anche ai doni dello Spirito, soprattutto alla profezia.1 - Seguite dunque l'amore. E ambite i doni spirituali, specialmente quello di profezia,
2 Chi parla in lingue non parla agli uomini, ma a Dio; infatti nessuno capisce, perché dice cose misteriose nello Spirito.2 poichè chi parla in lingua, parla non agli uomini ma a Dio; nessuno l'intende, e in ispirito dice cose misteriose.
3 Invece chi profetizza parla agli uomini a edificazione, a esortazione e conforto.3 Chi profetizza invece parla agli uomini, a edificazione ed esortazione e consolazione.
4 Chi parla in lingue edifica se stesso, chi profetizza edifica la chiesa.4 Chi parla in lingua edifica se stesso; chi profetizza edifica la chiesa.
5 Vorrei che tutti parlaste in lingue, ma preferisco che abbiate il dono della profezia; poiché è più grande profetare che parlare in lingue, a meno che ci sia l'interpretazione, affinché l'assemblea possa venire edificata.5 Vorrei bene che tutti voi parlaste le lingue ma preferisco che siate profeti: è più grande il profeta che chi parla le lingue, salvo se faccia da interprete, affinchè la Chiesa ne abbia edificazione.
6 Io, per esempio, come vi potrei giovare, o fratelli, se venissi a voi parlando in lingue, ma senza la rivelazione o la scienza, o la profezia o la dottrina?6 Difatti, o fratelli, se io venissi a voi parlando le lingue, in che vi gioverei se non vi parlassi o con qualche rivelazione, o con la scienza, o con la profezia, o con qualche ammaestramento?
7 Come negli strumenti da suono, sia flauto sia cetra: se non do una distinzione ai suoni, come si può discernere ciò che si suona col flauto o con la cetra?7 Le cose inanimate che dànno un suono, ad esempio un flauto o una cetra, se non dessero una differenza di suoni, come si riconoscerebbe ciò che è sonato col flauto e ciò che si suona colla cetra?
8 E se la tromba emette un suono confuso, chi si preparerà al combattimento?8 E se la tromba di guerra desse un suono incerto, chi si preparerebbe al combattimento?
9 Così anche voi, se non articolate parole chiare con la lingua, come si potrà comprendere ciò che viene detto? Parlereste al vento!9 Così anche voi se per via del linguaggio non fate un discorso chiaro, come si capirà quel che dite? voi parlerete al vento.
10 Nel mondo vi sono tante varietà di suoni, e nessuno è senza significato;10 Càpitano a essere tante le specie di dialetti nel mondo, ma nessuno è senza il suo significato;
11 ma se io non conosco il valore del suono, sono come un barbaro per colui che mi parla, e anche per me il parlante è come un barbaro.11 se quindi non conosco il valore del suono, sarò un barbaro per chi parla, e chi parla per me sarà un barbaro.
12 Quindi anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, ma per l'edificazione della comunità.12 Così anche voi, poichè siete amanti dei doni spirituali, cercate di averne in abbondanza per l'edificazione della Chiesa.
13 Chi parla in lingue, preghi di poterle interpretare.13 Perciò chi parla le lingue preghi di poter essere interprete;
14 Quando infatti prego in lingue, il mio spirito prega, ma la mia intelligenza rimane senza frutto.14 chè se io prego in lingua, il mio spirito sì prega, ma la mia mente, riman priva di frutto.
15 Che fare dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l'intelligenza; canterò con lo spirito, ma canterò anche con l'intelligenza.15 Che cos'è dunque? pregherò collo spirito, ma pregherò anche coll'intelligenza, salmeggerò collo spirito e salmeggerò anche coll'intelligenza.
16 Che se tu benedici soltanto con lo spirito, colui che assiste come semplice uditore come potrebbe dire l'"amen" al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?16 Poichè se tu benedici in ispirito, chi tiene il posto del semplice uditore, come dirà «Amen» al tuo rendimento di grazie? perchè non capisce quel che tu dica,
17 Tu puoi fare un bel ringraziamento, ma l'altro non viene edificato.17 tu fai bene sì il ringraziamento, ma l'altro non riceve edificazione.
18 Grazie a Dio, io parlo in lingue molto più di tutti voi;18 Ringraziando Dio, io parlo le lingue di tutti voi;
19 ma in assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, che non diecimila parole in lingue.19 ma nell'adunanza preferisco dir cinque parole secondo il mio sentimento, onde io possa anche istruire altri, anzichè migliaia di parole in lingua.
20 Fratelli, non comportatevi da bambini nel giudicare, siate fanciulli quanto a malizia ma adulti nei giudizi.20 Fratelli, non siate fanciulli di animo, ma per quel che è malizia siate bambini, e nell'animo procurate diventar perfetti.
21 Sta scritto nella legge: Parlerò a questo popolo con gente di altra lingua e con labbra di stranieri, ma neanche così mi ascolteranno, dice il Signore.21 Sta scritto nella legge: «In diversità di lingue e con labbra d'altri parlerò a questo popolo, ma neanche così mi ascolteranno», dice il Signore.
22 Quindi le lingue non sono un segno per quelli che credono, ma per gli infedeli, mentre la profezia non è per gli infedeli, ma per i credenti.22 Di guisa che le lingue son per segno non ai credenti ma agli increduli, e la profezia non è per gl'increduli ma per quei che credono.
23 Quando, per esempio, si radunasse tutta la comunità e tutti parlassero in lingue, e sopraggiungessero dei semplici uditori o degli infedeli, non direbbero che siete impazziti?23 Quando dunque si raduni tutta la chiesa e tutti vi parlino le lingue, se entrino dentro dei profani o degli increduli, non direbbero che diventate matti?
24 Quando invece tutti profetassero, e sopraggiungesse qualche infedele o semplice uditore, verrebbe convinto da tutti, giudicato da tutti;24 E se tutti profetassero, ed entrasse un incredulo o un profano, egli è convinto da tutti, vien giudicato da tutti,
25 sarebbero manifestati i segreti del suo cuore, e prostrandosi a terra adorerebbe Dio, proclamando che veramente Dio è in voi.25 i segreti del suo cuore si fanno palesi, e così prostrandosi faccia a terra adorerà Dio, proclamando che Iddio è realmente in voi.
26 Che fare dunque, o fratelli? Quando vi radunate e ciascuno ha un salmo, una dottrina, una rivelazione, e l'uno ha il dono delle lingue, l'altro il dono di interpretarle, si faccia tutto per l'edificazione.26 Che è dunque, o fratelli? quando vi adunate, ciascuno di voi ha chi il salmo, chi l'ammaestramento, chi la rivelazione da fare, o la lingua, o l'interpretazione; ebbene ogni cosa sia a scopo di edificazione.
27 Quando si parla in lingue, siano in due o al massimo in tre a parlare, e per ordine, e uno faccia da interprete.27 Se c'è chi parli le lingue, parlino in due o in tre al più, ciascuno a sua volta, e uno faccia la spiegazione;
28 Che se non vi è chi interpreta, questi tali tacciano nell'assemblea, e parlino a se stessi e a Dio.28 e se non ci sia un interprete, tacciano nell'adunanza, e parlino seco stessi e con Dio.
29 I profeti parlino in due o tre, e gli altri giudichino;29 I profeti, parlino due o tre, e gli altri giudichino:
30 ma se uno di quelli che sono seduti riceve una rivelazione, il primo taccia.30 e se è stata fatta una rivelazione a un altro che sta a sedere, il primo si taccia.
31 Tutti potete profetare, uno per volta, affinché tutti possano apprendere ed essere esortati.31 Poichè potete tutti ad uno ad uno profetare, affinchè tutti imparino e tutti ricevano consolazione.
32 Ma le ispirazioni dei profeti devono essere sottomesse ai profeti;32 Gli spiriti dei profeti son soggetti ai profeti,
33 perché Dio non è Dio del disordine, ma della pace.33 poichè non è del disordine Iddio, ma della pace, conforme io insegno in tutte le adunanze dei Santi.
34 Come in tutte le chiese dei santi, le donne nelle assemblee tacciano; non si permetta loro di parlare, ma stiano sottomesse, come dice anche la legge.34 Le donne nelle assemblee tacciano, poichè non è loro permesso di parlare; ma stiano sottoposte, come anche dice la legge.
35 Ché se vogliono apprendere qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti. E' disdicevole per una donna parlare in assemblea.35 E se vogliono imparar qualche cosa, in casa interroghino i proprii mariti; è cosa indecorosa per una donna parlare in un'assemblea.
36 O che forse la parola di Dio è partita da voi? O a voi soltanto è giunta?36 Forse che da voi è uscita la parola di Dio, o a voi soli è pervenuta?
37 Chi ritiene di essere profeta o dotato di doni dello Spirito, deve riconoscere che quello che scrivo è precetto del Signore.37 Se qualcuno si tiene per profeta o per uomo ispirato, riconosca che le cose ch'io scrivo a voi, sono precetti del Signore;
38 Se non lo riconosce, neppure lui è riconosciuto.38 ma se qualcuno non lo sa, resti cosa ignorata.
39 Dunque, o miei fratelli, aspirate alla profezia e, quanto al parlare in lingue, non impeditelo.39 Conseguentemente, o fratelli miei, cercate di profetare, però non impedite si parlino le lingue;
40 Ma tutto avvenga nel decoro e nell'ordine.40 ma tutto si faccia decorosamente e con ordine.