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Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 6


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Poi Gesù se ne andò dall'altra parte del mare di Galilea, di Tiberiade.1 - Dopo queste cose, Gesù passò all'altra riva del mare di Galilea ossia di Tiberiade.
2 Lo seguiva molta gente, perché vedevano i segni che faceva sui malati.2 E lo seguiva gran folla, perchè vedeva i miracoli che egli faceva sugl'infermi.
3 Allora Gesù salì sul monte e lì si sedette con i suoi discepoli.3 Gesù salì sul monte e quivi si pose a sedere coi suoi discepoli.
4 Era prossima la Pasqua, la festa dei Giudei.4 Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.
5 Gesù, alzati gli occhi e vista molta gente venire a sé, dice a Filippo: "Da dove potremo comperare pane per sfamare costoro?".5 Ora Gesù, alzando gli occhi e vedendo la gran moltitudine venuta a lui, disse a Filippo: «Dove compreremo tanto pane, da dar da mangiare a questa gente?».
6 Questo lo diceva per metterlo alla prova; egli infatti ben sapeva quello che stava per fare.6 Egli parlava così per metterlo alla prova, perchè sapeva quel che avrebbe fatto.
7 Gli rispose Filippo: "Duecento denari di pane non bastano per darne un pezzetto a ciascuno".7 Filippo gli rispose: «Duecento danari di pane non basterebbero per dare a ciascuno una piccola porzione».
8 Gli dice uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simone Pietro:8 Uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, osservò:
9 "C'è qui un ragazzetto che ha cinque pani d'orzo e due pesci. Ma che cos'è questo per così tanta gente?".9 «Vi è qui un fanciullo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma cos'è mai questo per tanta gente?».
10 Disse Gesù: "Fateli sedere!". L'erba in quel luogo era abbondante. Si sedettero dunque gli uomini, all'incirca cinquemila.10 Gesù ordinò: «Fateli sedere». C'era molt'erba, in quel luogo. Si sedettero in numero di circa cinquemila.
11 Gesù prese allora i pani e, rese grazie, li distribuì a coloro che erano seduti, ugualmente fece dei pesci, quanti ne vollero.11 Gesù prese pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì ai seduti; lo stesso fece dei pesci dandone quanto ne vollero.
12 Quando poi furono sazi, dice ai suoi discepoli: "Raccogliete i pezzi avanzati perché niente vada perduto".12 Quando furono saziati disse ai discepoli: «Raccogliete gli avanzi perchè nulla si perda».
13 Fecero dunque la raccolta e riempirono dodici ceste di pezzi dei cinque pani d'orzo che erano rimasti a coloro che avevano mangiato.13 Essi li raccolsero e riempirono dodici canestri di frammenti avanzati a coloro che avevano mangiato di quei cinque pani d'orzo.
14 Visto il segno che aveva fatto, quegli uomini dicevano: "Questi è veramente il profeta che deve venire nel mondo".14 La folla visto Gesù far quel miracolo, diceva: «Questi è certamente il profeta che deve apparire sulla terra!».
15 Ma Gesù, saputo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò nuovamente sul monte, egli solo.15 Ma Gesù, sapendo che sarebbero venuti a rapirlo per farlo re, fuggì di nuovo solo sul monte.
16 Quando fu sera, i suoi discepoli discesero al mare16 Quando venne la sera, i suoi discepoli scesero al mare
17 e, saliti su una barca, salparono verso Cafarnao, dall'altra parte del mare. Erano già calate le tenebre e Gesù non li aveva ancora raggiunti.17 e, in barca, si dirigevano all'altra riva, verso Cafarnao. Si era già fatto buio e Gesù non li aveva raggiunti,
18 Spirando un gran vento, il mare era agitato.18 e poi soffiava un gran vento, il mare si agitava.
19 Dopo aver remato per circa venticinque-trenta stadi, videro Gesù camminare sul mare e avvicinarsi alla barca ed ebbero paura.19 Dopo aver remato per circa venticinque o trenta stadi, visto Gesù camminare sul mare e accostarsi alla barca, ebbero paura.
20 Ma egli dice loro: "Sono io, non temete!".20 Ma egli disse loro: «Sono io, non temete».
21 Vollero allora prenderlo nella barca, e la barca subito giunse al luogo cui erano diretti.21 Vollero allora prenderlo nella barca e subito la barca toccò la terra a cui erano diretti.
22 Il giorno dopo la gente che stava al di là del mare vide che là non c'era che una sola barca e che Gesù non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma che i suoi discepoli erano partiti da soli...22 Il giorno dopo la folla, rimasta sull'altra riva del mare, aveva notato che vi era una sola barca e Gesù non era entrato in quella coi suoi discepoli, ma che questi erano partiti soli.
23 Altre barche vennero da Tiberiade vicino al luogo dove avevano mangiato dopo che il Signore aveva reso grazie.23 Sopraggiunsero poi altre barche da Tiberiade, presso al luogo dove avevano mangiato il pane, dopochè il Signore aveva reso grazie.
24 Quando dunque la gente vide che là non c'era né Gesù né i suoi discepoli, salì sulle barche e andarono a Cafarnao in cerca di Gesù.24 La turba dunque, quando vide che non c'erano nè Gesù nè i discepoli, entrò in quelle barche e andò a Cafarnao per cercare Gesù.
25 Trovatolo dall'altra parte del mare, gli dissero: "Rabbì, quando sei arrivato qui?".25 E avendolo poi trovato di là dal mare, gli domandarono: «Rabbi, quando sei venuto qua?».
26 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato pani a sazietà.26 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate non perchè avete visto dei prodigi, ma perchè avete mangiato dei pani e ne siete stati saziati.
27 Operate non per il cibo che perisce, ma per il cibo che rimane per la vita eterna, che il Figlio dell'uomo vi darà, perché su di lui Dio Padre pose il suo sigillo".27 Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che resta per la vita eterna e che vi somministrerà il Figliuol dell'uomo; poichè lui Dio Padre ha segnato del suo suggello».
28 Allora gli dissero: "Che cosa dobbiamo fare per operare le opere di Dio?".28 Gli chiesero adunque: «Che cosa dobbiam fare per compiere le opere di Dio?».
29 Rispose loro Gesù: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato".29 Gesù rispose: «Questa è l'opera di Dio, che crediate in Colui che fu inviato».
30 Gli dissero: "Quale segno fai tu perché vediamo e crediamo in te? Che cosa operi?30 Gli domandarono: «Qual segno ci dai dunque per vedere, e per credere in te? Quali sono le opere tue?
31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto come sta scritto: Ha dato loro da mangiare un pane dal cielo".31 I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: "Diede loro da mangiare un pane venuto dal cielo" ».
32 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero.32 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Mosè non vi ha dato il pane dal cielo: ma il Padre mio vi dà il vero pane dal cielo,
33 Il pane dal cielo infatti è colui che dal cielo discende e dà la vita al mondo".33 perchè pane di Dio è Colui che discende dal Cielo e dà la vita al mondo».
34 Gli dissero allora: "Signore, dacci sempre questo pane". Gesù disse loro:34 Essi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane».
35 "Io sono il pane di vita. Chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.35 Gesù rispose loro: «Io sono il pane di vita! Chi viene a me non avrà più fame, e chi crede in me non avrà più sete.
36 Ma io ve l'ho già detto: mi avete visto e ancora non credete.36 Ma io ve l'ho detto: voi avete veduto coi vostri occhi, eppure non credete.
37 Tutto ciò che mi dà il Padre verrà a me e chi viene a me non lo caccerò fuori,37 Tutto ciò che il Padre mi dà, arriverà fino a me; e chi verrà a me, non sarà rigettato;
38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.38 poichè io son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di chi mi ha inviato.
39 Ora, questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: che nulla vada perduto di ciò che mi ha dato, ma io lo risusciti nell'ultimo giorno.39 E questa è la volontà di chi mi ha inviato, del Padre, che io non perda nulla di quanto mi fu dato, ma che lo risusciti nell'ultimo giorno.
40 Questa è infatti la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna e io lo risusciti nell'ultimo giorno".40 Perchè è volontà del Padre mio, che mi ha inviato che chiunque vede il Figliuolo e crede in lui, abbia la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
41 Ma i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: "Io sono il pane disceso dal cielo"41 I Giudei dunque mormoravano di lui perchè aveva detto: «Io sono il pane vivo disceso dal cielo».
42 e dicevano: "Non è costui Gesù il figlio di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come può ora dire: "Sono disceso dal cielo"?".42 E andavano dicendo: «Non è forse costui Gesù, il figliuol di Giuseppe, di cui conosciamo il padre e la madre? Come mai può dire: - Io sono disceso dal cielo?».
43 Gesù rispose loro: "Non mormorate fra di voi.43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi.
44 Nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.44 Nessuno può venire a me se non vi è attratto dal Padre che mi ha inviato; ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
45 E' scritto nei profeti: Saranno tutti istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre ed ha accolto il suo insegnamento viene a me.45 Sta scritto nei Profeti: "Ed essi saranno tutti ammaestrati da Dio". Chiunque ha udito il Padre ed ha appreso, viene a me.
46 Non che alcuno abbia visto il Padre se non colui che è da Dio, lui ha visto il Padre.46 Nessuno ha veduto il Padre, se non Colui che è da Dio; egli ha veduto il Padre.
47 In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.47 In verità, in verità vi dico: Chi crede in me ha la vita eterna.
48 Io sono il pane della vita.48 Io sono il pane di vita.
49 I vostri padri hanno mangiato nel deserto la manna e sono morti.49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.
50 Questo è il pane che discende dal cielo, perché lo si mangi e non si muoia.50 Questo è il pane disceso dal cielo, affinchè chi ne mangia non muoia.
51 Io sono il pane vivente, disceso dal cielo. Se qualcuno mangia di questo pane, vivrà in eterno. E il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".51 Io sono il pane vivo, che discesi dal cielo.
52 I Giudei allora discutevano fra di loro dicendo: "Come può costui darci da mangiare la sua carne?".52 Se alcuno mangerà di questo pane, vivrà eternamente, e il pane che darò è la mia carne per la vita del mondo».
53 Disse loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi.53 I Giudei pertanto questionarono tra loro dicendo: «Come mai costui può darci da mangiare la sua carne?».
54 Chi si ciba della mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.54 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Se non mangerete la carne del Figliuol dell'uomo e non berrete il suo sangue, non avrete la vita in voi.
55 La mia carne infatti è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.55 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
56 Chi si ciba della mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui.56 Perchè la mia carne è veramente cibo ed il mio sangue è veramente bevanda.
57 Come mi ha mandato il Padre, che è il vivente e io vivo grazie al Padre, così colui che si ciba di me, anch'egli vivrà grazie a me.57 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me ed io in lui.
58 Questo è il pane disceso dal cielo; non come quello che mangiarono i padri e sono morti. Chi si ciba di questo pane, vivrà per sempre".58 Come il Padre, che vive, ha inviato me, ed io vivo per il Padre, così chi mangia me, vivrà per me.
59 Questi insegnamenti impartì nella sinagoga a Cafarnao.59 Questo è il pane disceso dal cielo; non come i vostri padri, che mangiarono la manna e morirono: chi mangia questo pane vivrà in eterno».
60 Dopo aver udito, molti dei suoi discepoli dissero: "Questo discorso è duro. Chi lo può ascoltare?".60 Gesù disse queste cose insegnando nella sinagoga di Cafarnao.
61 Gesù, sapendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano a proposito di questo, disse loro: "Questo vi scandalizza?61 Molti de' suoi discepoli, che l'avevano ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro, e chi mai può ascoltarlo?».
62 E quando vedrete il Figlio dell'uomo ascendere là dove era prima?...62 Gesù conoscendo dentro di sè che i discepoli mormoravano su ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza?
63 Lo Spirito è quello che vivifica, la carne non giova a nulla. Le parole che vi ho detto sono spirito e sono vita.63 E quando vedrete il Figliuol dell'uomo ritornarsene colà dov'era prima?
64 Ma ci sono alcuni di voi che non credono". Gesù infatti sapeva fin dall'inizio chi erano coloro che non credevano e chi era colui che l'avrebbe tradito.64 È lo spirito che vigila; la carne non serve a nulla. Le parole che vi rivolgo sono spirito e vita.
65 E diceva: "Per questo vi ho detto: "Nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre".65 Ma vi sono tra voi alcuni che non credono». In verità Gesù sapeva, fin dal principio, chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito.
66 Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.66 E soggiunse: «Perciò vi dissi che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio».
67 Gesù allora disse ai Dodici: "Volete forse andarvene anche voi?".67 Da allora parecchi de' suoi discepoli si ritrassero e non andarono più con lui.
68 Gli rispose Simon Pietro: "Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna,68 Perciò Gesù disse ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?».
69 e noi abbiamo creduto e abbiamo riconosciuto che tu sei il santo di Dio".69 Ma Simon Pietro gli rispose: «Signore, e a chi ce ne andremo? Tu solo hai parole di vita eterna.
70 Rispose loro Gesù: "Non vi ho scelto io, voi Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo".70 Noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Cristo Figlio di Dio».
71 Parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota. Infatti stava per tradirlo proprio lui, uno dei Dodici.71 Gesù rispose: «Non fui io a eleggere voi Dodici? Eppure uno di voi è diavolo».
72 Egli diceva di Giuda, figlio di Simone Iscariote, il quale lo avrebbe tradito, pur essendo dei Dodici.