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Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 21


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 In seguito Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. Si manifestò nel modo seguente.1 Dopo di ciò manifestossi di nuovo Gesù a' discepoli al mare di Tiberiade. E si manifestò in questo modo:
2 Si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele da Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri discepoli.2 Erano insieme Simon Pietro, e Tommaso soprannominato Didimo, e Natanaele, il quale era di Cana della Galilea, ed i figliuoli di Zebedeo, e due altri de' suoi discepoli.
3 Simon Pietro disse loro: "Vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Uscirono, salirono sulla barca e in quella notte non presero nulla.3 Disse loro Simon Pietro: vo a pescare. Gli risposero: venghiamo anche noi teco. Partirono, ed entrarono in una barca: e quella notte non presero nulla.
4 Sul far del giorno Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non sapevano che era Gesù.4 E fattosi giorno Gesù si pose sul lido: i discepoli però non conobbero, che fosse Gesù.
5 Disse loro Gesù: "Ragazzi, non avete qualcosa da mangiare?". Gli risposero: "No".5 Disse adunque loro Gesù: figliuoli, avete voi companatico? Gli risposer di no.
6 Egli disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e ne troverete". La gettarono e non erano più capaci di tirarla su, tanti erano i pesci.6 Ed egli disse loro; gettate la rete dalla parte destra della barca, e troverete. La gettarono adunque; e non potevano più tirarla a causa della gran quantità di pesci.
7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "E' il Signore". Simon Pietro, udito che era il Signore, indossò la veste, poiché era nudo, e si gettò nel mare.7 Disse perciò a Pietro quel discepolo amato da Gesù: egli è il Signore. E Simon Pietro sentito, che è il Signore, si mise la tonaca (imperocché egli era nudo), e gittossi nel mare.
8 Gli altri discepoli andarono con la barca, poiché non erano lontani da terra se non circa duecento cubiti, trascinando la rete dei pesci.8 E gli altri discepoli si avanzarono colla barca (imperocché non erano lungi da terra, ma circa a dugento cubiti), e tiravan la rete co' pesci.
9 Appena scesi a terra, videro della brace con sopra pesce e pane.9 E quando furon a terra, videro preparato il carbone (sul qual era stato messo del pesce), e del pane.
10 Disse loro Gesù: "Portate dei pesci che avete preso ora".10 Disse loro Gesù: date qua de' pesci, che avete presi adesso.
11 Salì Simon Pietro e trasse la rete a riva, piena di centocinquantatré grossi pesci. E sebbene fossero tanti, la rete non si ruppe.11 Andò Simon Pietro, e tirò a terra la rete piena di cento cinquantatre grossi pesci. E sebbene erano tanti, la rete non si strappò.
12 Disse loro Gesù: "Venite a fare colazione!". Nessuno però dei discepoli osava domandargli: "Tu, chi sei?", sapendo che era il Signore.12 Disse loro Gesù: su via desinate. Nissuno però de' discepoli ebbe ardire di domandargli: chi sei tu? sapendo che era il Signore.
13 Gesù si avvicinò, prese il pane, lo diede a loro e ugualmente il pesce.13 Si appressa dunque Gesù, e prende del pane: e lo distribuisce ad essi, e similmente il pesce.
14 Questa fu la terza volta che Gesù si manifestò ai discepoli, risuscitato dai morti.14 Cosi già per la terza volta si manifcestò Gesù a' suoi discepoli, risuscitato che fu da morte.
15 Quando ebbero finito la colazione, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?". Gli risponde: "Sì, Signore, tu sai che ti amo". Gli disse: "Pasci i miei agnelli".15 E quando ebber pranzato, disse Gesù a Simon Pietro: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu più, che questi? Gli disse: certamente, Signore, tu sai, che io ti amo. Dissegli: pasci i miei agnelli.
16 Gli ripeté una seconda volta: "Simone di Giovanni, mi ami tu?". Gli rispose: "Sì, Signore, tu sai che ti amo". Gli disse: "Pasci le mie pecore".16 Dissegli di nuovo per la seconda volta: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Ei gli disse: certamente, Signore, tu sai, che io ti amo. Dissegli: pasci i miei agnelli.
17 Gli domandò una terza volta: "Simone di Giovanni, mi ami?". Si rattristò Pietro perché gli aveva detto per la terza volta: "Mi ami tu?", e gli rispose: "Signore, tu sai tutto, tu conosci che ti amo". Gli disse: "Pasci le mie pecore.17 Gli disse per la terza volta: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Si contristò Pietro, perché per la terza volta gli avesse detto, mi ami tu? E dissegli: Signore, tu sai il tutto. Tu conosci, che io t'amo. Gesù dissegli: pasci le mie pecorelle.
18 In verità, in verità ti dico: quand'eri giovane, ti annodavi da te la cintura e andavi dove volevi. Ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti annoderà la cintura e ti condurrà dove tu non vuoi".18 In verità, in verità ti dico: quando eri giovane, ti cingevi la veste, e andavi dove ti pareva; ma quando sarai invecchiato, stenderai le tue mani, e un altro ti cingerà, e ti menerà, dove non vuoi.
19 Questo disse per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. Dopo queste parole, gli disse: "Séguimi!".19 Or questo lo disse, indicando con qual morte fosse per glorificare Dio. E dopo di ciò gli disse: seguimi.
20 Pietro, voltatosi, vide che li seguiva il discepolo che Gesù amava, quello che era adagiato durante la cena vicino a lui e aveva detto: "Signore, chi è colui che ti tradisce?".20 Pietro voltatosi indietro vide, che gli andava appresso quel discepolo amato da Gesù (il quale anche nella cena posò sul petto di lui, e disse: Signore, chi è colui, che ti tradirà?)
21 Vistolo, dunque, Pietro disse a Gesù: "Signore, e lui?".21 Pietro adunque avendolo veduto, disse a Gesù: Signore, e di questo che sarà?
22 Gesù gli rispose: "Se voglio che lui rimanga finché io venga, che te ne importa? Tu séguimi!".22 Dissegli Gesù: se io vorrò che questi rimanga sino a tanto che venga io, che importa a te? Tu seguimi,
23 Si sparse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: "Se voglio che lui rimanga finché io venga, che te ne importa?".23 Si sparse perciò questa voce tra i fratelli, che quel discepolo non muore. E Gesù non disse: ei non muore: ma: se voglio, che egli rimanga sino a tanto che io venga, che importa a te?
24 Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose e che le ha scritte, e sappiamo che la sua testimonianza è veridica.24 Questo è quel discepolo, che attesta queste cose, e le ha scritte: e sappiamo, che è veridica la sua testimonianza.
25 Ci sono anche molte altre cose che Gesù fece: se si scrivessero a una a una, penso che non basterebbe il mondo intero a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.25 Sono molte altre cose fatte di Gesù: le quali se si scrivessero a una a una, credo, che nemmen tutta la terra capir potrebbe i libri, che sarebber da scriverne.