Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Deuteronomio 24


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Se un uomo prende una donna e la sposa, e questa non trova più favore ai suoi occhi perché egli ha trovato in essa qualcosa di sconveniente, le scriverà un atto di divorzio, glielo consegnerà in mano e la rinvierà da casa sua;1 Se l'uomo avrà tolto moglie, e avralla avuta al suo piacere, ed ella non l'avrà grazia dinanzi (a lui e dinanzi (alli suoi occhii) per alcuna sozzura (o magagna) la quale ella abbia, (esso suo marito) sì farà il libro (o la carta) della refiutagione, e si la darà nella sua mano; e poi (sì la lascerà andare, e) man daralla fuori della sua casa (salva e libera).
2 se poi lei, uscita dalla sua casa, andrà e sarà di un altro uomo2 E poi ch' essa n'è uscita, e avrassi maritata a uno altro marito,
3 e anche questo secondo la odierà, le scriverà un atto di divorzio, glielo consegnerà in mano e la rinvierà da casa sua, oppure se questo secondo uomo che l'aveva sposata morirà,3 e quello anco avralla in odio, e daralle il libello (e la carta) della refiutagione, e lasceralla andare fuori di casa sua, ovvero che sia morto;
4 il primo marito che l'aveva mandata via non potrà riprenderla per moglie dopo che è stata contaminata. Ciò è un abominio al cospetto del Signore, e tu non macchierai di peccato la terra che il Signore tuo Dio ti dona in eredità.4 il priino marito, ch' ell' ebbe, non la potrà tuorre più per moglie; imperciò che già è corrotta (e sozza) e abbominevole dinanzi a Dio, acciò che tu non facci peccare la terra, la quale Iddio tuo Signore ti darà a possedere.
5 Se un uomo si è appena sposato, non andrà nell'esercito, né gli si imporrà alcun servizio; per un anno rimarrà libero a casa sua e allieterà la moglie che ha preso.5 E quando l'uomo avrà tolto di nuovo moglie, non anderà a battaglia; nè cosa alcuna grave pub blicamente gli sarà ingiunta; ma riposerassi senza alcuna pena in casa sua, e insieme colla sua moglie (si conforti e) diasi letizia per uno anno.
6 Non si prenderanno in pegno le due mole o la mola superiore; sarebbe prendere in pegno la vita.6 Non piglierai in luogo di pegno la macina di sopra e quella di sotto; imperciò ch' egli t'ha data la sua anima.
7 Se si sorprende un uomo che rapisce uno dei suoi fratelli tra i figli d'Israele, se lo assoggetta o lo vende, quel rapitore morirà. Estirperai il male in mezzo a te.7 S'egli sarà compreso uomo veruno, il quale solliciti il suo fratello de' figliuoli d'Israel, e poi l'avrà venduto, pigliandone prezzo, sarà morto; e le verai il male di mezzo di te.
8 In caso di lebbra guarda di osservare bene e di fare tutto ciò che vi indicheranno i sacerdoti leviti: avrete cura di fare secondo ciò che io ho loro ordinato.8 Guarda diligentemente che tu non caggia nella piaga (e nella infermità) della lepra; ma farai ciò che ? insegneranno li preti della (schiatta e) generazione di Levi, secondo quello ch' io comandai loro; e adempilo (e fallo) sollicitamente.
9 Ricorda ciò che ha fatto il Signore tuo Dio a Maria, sul cammino, quando usciste dall'Egitto.9 E raccordivi di quello che fece Iddio vostro Signore a Maria (moglie d'Aaron) nella via, quando voi uscivate d'Egitto.
10 Se fai un prestito qualsiasi al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prenderti il suo pegno;10 Quando raddimanderai dal prossimo tuo alcuna cosa, la quale sia tenuto di darlati, non entre rai nella casa sua per torgli il pegno.
11 rimarrai fuori e l'uomo al quale hai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno.11 Ma istarai di fuori; ed egli te lo recherà, e porterà quello che avrà.
12 Ma se è un uomo povero, non dormirai col suo pegno:12 Ma se egli è povero, non starà teco il pegno insino alla notte;
13 devi restituirgli il pegno al tramonto del sole; dormirà nel suo mantello e ti benedirà e ciò sarà per te una giustizia al cospetto del Signore tuo Dio.13 ma incontanente tu glielo renderai innanzi che tramonti il sole, acciò ch' egli, dormendo col suo vestimento (che t'ha dato pegno, e tu glie l'hai renduto) sì ti benedica, e tu (truovi e) abbia giustizia dinanzi a Dio tuo Signore.
14 Non opprimerai il salariato povero e indigente né tra i tuoi fratelli né tra i forestieri che si trovano nella tua terra, entro le tue città.14 Non negherai (il prezzo e) la mercede di co lui il quale è bisognoso, e del povero tuo fratello, ovvero del forestiero che istia dentro nella terra teco, dentro dalle porte tue.
15 Ogni giorno gli darai la sua mercede; su di essa non tramonterà il sole, perché egli è povero e ad essa leva il suo desiderio; che non gridi contro di te al Signore e in te non ci sia peccato.15 Ma quello dì medesimo rendi loro il prezzo (e la mercede) della loro fatica, innanzi che tramonti il sole; imperciò ch' esso sì è povero, e di quello sosterrà egli l'anima sua; acciò ch' egli non gridi a Dio contro a te, e siati reputato in peccato (e in abbominazione).
16 Non saranno messi a morte i padri a causa dei figli né i figli saranno messi a morte a causa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.16 Non saranno morti i padri per li figliuoli, e nè i figliuoli per li padri loro; ma ciascheduno morrà per lo peccato suo.
17 Non lederai il diritto del forestiero e dell'orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova.17 Guarda che non perverti (e non muti) il giudizio (e la ragione) del pupillo e del forestiere (e del peregrino); e non piglierai in luogo di pegno il ve stimento della vedova.
18 Ricordati che sei stato schiavo in Egitto e te ne ha liberato il Signore tuo Dio; perciò ti prescrivo di fare questo.18 Ricorditi che tu servisti (e fosti servo) in Egitto, e quindi fosti liberato da Dio tuo Signore; e imperciò io ti comando che tu facci questa cosa.
19 Quando raccogli la messe nel campo e dimentichi nel campo un covone, non tornare a prenderlo; sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova, affinché ti benedica il Signore tuo Dio in ogni opera delle tue mani.19 Quando tu averai (fatto e) tagliato la biada nel campo tuo, e avrai dimenticato (uno mazzo) uno covone (di biada), e lasciatolo nel campo, non ritornerai a ritoglierlo; ma lascialo torre al forestiero e al pupillo e alla vedova, acciò che il tuo Signore Iddio ti benedica in tutte l'opere che tu lavori colle tue mani.
20 Quando abbacchi il tuo olivo, non ripassare ciò che resta indietro: sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova.20 E se tu coglierai il frutto de' tuoi olivi, ciò che rimarrà negli arbori, non tornerai a coglierlo; ma lascialo per lo forestiere e per lo pupillo (abban donato) e per la vedova (senza troppo conforto).
21 Quando vendemmi la tua vigna, non tornare indietro a racimolare; sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova.21 E se tu vindemierai la vigna tua, non co glierai i racimoli che rimangano (alle vite appiccati); ma torneranno in uso (e in parte) del forestiere e del pupillo e della vedova.
22 Ricordati che sei stato schiavo in Egitto; perciò ti prescrivo di fare questo.22 Ricorditi che (ancora servisti e) fusti servo in Egitto; e imperciò io ti comando che tu facci questa cosa.