Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Deuteronomio 18


font
LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 I sacerdoti leviti, tutta la tribù di Levi, non avranno parte né eredità con Israele: mangeranno i sacrifici del Signore e la sua eredità.1 Non habebunt sacerdotes et Levitæ, et omnes qui de eadem tribu sunt, partem et hæreditatem cum reliquo Israël, quia sacrificia Domini, et oblationes ejus comedent,
2 Non avrà eredità in mezzo ai suoi fratelli; il Signore è la sua eredità, come gli ha detto.2 et nihil aliud accipient de possessione fratrum suorum : Dominus enim ipse est hæreditas eorum, sicut locutus est illis.
3 Questi sono i diritti dei sacerdoti sul popolo, su coloro che offrono un sacrificio di bestiame grosso o minuto: si darà al sacerdote la spalla, le mascelle e il ventricolo.3 Hoc erit judicium sacerdotum a populo, et ab his qui offerunt victimas : sive bovem, sive ovem immolaverint, dabunt sacerdoti armum ac ventriculum :
4 Gli darai le primizie del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e le primizie della tosatura del tuo bestiame minuto.4 primitias frumenti, vini, et olei, et lanarum partem ex ovium tonsione.
5 Perché il Signore tuo Dio l'ha scelto fra tutte le tue tribù per stare al servizio nel nome del Signore, lui e i suoi figli per sempre.5 Ipsum enim elegit Dominus Deus tuus de cunctis tribubus tuis, ut stet, et ministret nomini Domini, ipse, et filii ejus in sempiternum.
6 Se un levita, partendo da una delle tue città in Israele, dove soggiornava, spinto dal suo desiderio andrà al luogo che il Signore sceglierà6 Si exierit Levites ex una urbium tuarum ex omni Israël in qua habitat, et voluerit venire, desiderans locum quem elegerit Dominus,
7 e vi presterà servizio in nome del Signore tuo Dio come tutti i suoi fratelli leviti che stanno là al cospetto del Signore,7 ministrabit in nomine Domini Dei sui, sicut omnes fratres ejus Levitæ, qui stabunt eo tempore coram Domino.
8 riceverà per il suo sostentamento una parte uguale a quella degli altri leviti, oltre il ricavato dalla vendita del patrimonio.8 Partem ciborum eamdem accipiet, quam et ceteri : excepto eo, quod in urbe sua ex paterna ei successione debetur.
9 Quando arriverai nella terra che il Signore tuo Dio ti dona, non imparerai a commettere gli abomini di quelle nazioni.9 Quando ingressus fueris terram, quam Dominus Deus tuus dabit tibi, cave ne imitari velis abominationes illarum gentium.
10 Non si troverà presso di te chi faccia passare il proprio figlio o la propria figlia per il fuoco, chi pratichi la divinazione, il sortilegio, l'augurio, la magia,10 Nec inveniatur in te qui lustret filium suum, aut filiam, ducens per ignem : aut qui ariolos sciscitetur, et observet somnia atque auguria, nec sit maleficus,
11 chi pratichi incantesimi, chi consulti gli spettri o l'indovino, chi interroghi i morti.11 nec incantator, nec qui pythones consulat, nec divinos, aut quærat a mortuis veritatem.
12 Perché è in abominio al Signore chi compie queste cose; a causa di tali abomini il Signore tuo Dio le caccia davanti a te.12 Omnia enim hæc abominatur Dominus, et propter istiusmodi scelera delebit eos in introitu tuo.
13 Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio.13 Perfectus eris, et absque macula cum Domino Deo tuo.
14 Perché le nazioni che tu stai per cacciare ascoltano gli incantatori e gli indovini; ma non è così che ti ha offerto i suoi doni il Signore tuo Dio.14 Gentes istæ, quarum possidebis terram, augures et divinos audiunt : tu autem a Domino Deo tuo aliter institutus es.
15 Il Signore tuo Dio susciterà per te, fra i tuoi fratelli, in mezzo a te, un profeta come me: lui ascolterete.15 Prophetam de gente tua et de fratribus tuis, sicut me, suscitabit tibi Dominus Deus tuus : ipsum audies,
16 Come tu hai chiesto al Signore tuo Dio all'Oreb, nel giorno dell'assemblea, dicendo: "Non voglio più ascoltare la voce del Signore mio Dio, e non voglio più vedere questo grande fuoco, per non morire".16 ut petisti a Domino Deo tuo in Horeb, quando concio congregata est, atque dixisti : Ultra non audiam vocem Domini Dei mei, et ignem hunc maximum amplius non videbo, ne moriar.
17 Il Signore mi disse: "Hanno parlato bene.17 Et ait Dominus mihi : Bene omnia sunt locuti.
18 Susciterò per loro, in mezzo ai loro fratelli, un profeta come te, porrò le mie parole sulla sua bocca, ed egli dirà loro tutto ciò che gli ordinerò.18 Prophetam suscitabo eis de medio fratrum suorum similem tui : et ponam verba mea in ore ejus, loqueturque ad eos omnia quæ præcepero illi.
19 Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dice in mio nome, io stesso gliene chiederò conto.19 Qui autem verba ejus, quæ loquetur in nomine meo, audire noluerit, ego ultor existam.
20 Ma il profeta che presume di dire in mio nome una parola che io non gli ho ordinato di dire e colui che parlerà a nome di altri dèi, quel profeta morirà".20 Propheta autem qui arrogantia depravatus voluerit loqui in nomine meo, quæ ego non præcepi illi ut diceret, aut ex nomine alienorum deorum, interficietur.
21 Se dici nel tuo cuore: "Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detto?".21 Quod si tacita cogitatione responderis : Quomodo possum intelligere verbum, quod Dominus non est locutus ?
22 Quando il profeta parla in nome del Signore, ma la parola non si compie, quella è una parola che il Signore non ha pronunziato. Il profeta ha parlato per presunzione: non temerlo.22 hoc habebis signum : quod in nomine Domini propheta ille prædixerit, et non evenerit : hoc Dominus non est locutus, sed per tumorem animi sui propheta confinxit : et idcirco non timebis eum.