Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


font
LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, detta anche Pasqua,1 Appropinquabat autem dies festus Azymorum, qui dici tur Pascha.
2 e i capi dei sacerdoti e i dottori della legge cercavano come sopprimerlo. Però temevano il popolo.2 Etquaerebant principes sacerdotum et scribae quomodo eum interficerent; timebantvero plebem.
3 Satana allora entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei Dodici.3 Intravit autem Satanas in Iudam, qui cognominabatur Iscarioth,unum de Duodecim;
4 Ed egli andò a mettersi d'accordo con i capi dei sacerdoti e i capi della guardia sul modo di consegnare Gesù nelle loro mani.4 et abiit et locutus est cum principibus sacerdotum etmagistratibus, quemadmodum illum traderet eis.
5 Essi ne furono contenti e convennero di dargli del denaro.5 Et gavisi sunt et pacti suntpecuniam illi dare.
6 Egli fu d'accordo e da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro senza che il popolo se ne accorgesse.6 Et spopondit et quaerebat opportunitatem, ut eis traderetillum sine turba.
7 Venne poi il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.7 Venit autem dies Azymorum, in qua necesse erat occidi Pascha.
8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".8 Et misitPetrum et Ioannem dicens: “ Euntes parate nobis Pascha, ut manducemus ”.
9 Gli domandarono: "Dove vuoi che prepariamo?".9 At illi dixerunt ei: “Ubi vis paremus? ”.
10 Egli rispose: "Quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà.10 Et dixit ad eos: “ Ecce,introeuntibus vobis in civitatem, occurret vobis homo amphoram aquae portans;sequimini eum in domum, in quam intrat.
11 Poi direte al padrone di casa: "Il Maestro ti dice: Dov'è la sala in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?".11 Et dicetis patri familias domus: “Dicittibi Magister: Ubi est deversorium, ubi Pascha cum discipulis meis manducem?”.
12 Egli vi mostrerà una grande sala, al piano superiore, arredata con divani: là preparate".12 Ipse vobis ostendet cenaculum magnum stratum; ibi parate ”.
13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.13 Euntes auteminvenerunt, sicut dixit illis, et paraverunt Pascha.
14 E quando venne l'ora, prese posto a tavola e con lui anche gli apostoli.14 Et cum facta esset hora, discubuit, et apostoli cum eo.
15 E disse: "Ho desiderato grandemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima di patire,15 Et ait illis: “Desiderio desideravi hoc Pascha manducare vobiscum, antequam patiar.
16 perché vi dico che non la mangerò più finché non sia compiuta nel regno di Dio".16 Dicoenim vobis: Non manducabo illud, donec impleatur in regno Dei ”.
17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e fatelo passare tra voi,17 Et acceptocalice, gratias egit et dixit: “ Accipite hoc et dividite inter vos.
18 poiché vi dico che da questo momento non berrò più del frutto della vite finché non sia venuto il regno di Dio".18 Dicoenim vobis: Non bibam amodo de generatione vitis, donec regnum Dei veniat ”.
19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me".19 Et accepto pane, gratias egit et fregit et dedit eis dicens: “ Hoc estcorpus meum, quod pro vobis datur. Hoc facite in meam commemorationem ”.
20 Allo stesso modo, alla fine della cena, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue che è sparso per voi.20 Similiter et calicem, postquam cenavit, dicens: “ Hic calix novum testamentumest in sanguine meo, qui pro vobis funditur.
21 Ma, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla mensa.21 Verumtamen ecce manus tradentis me mecum est in mensa;
22 Poiché il Figlio dell'uomo parte, come è stato decretato; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito".22 et quidem Filiushominis, secundum quod definitum est, vadit; verumtamen vae illi homini, perquem traditur! ”.
23 Allora essi cominciarono a chiedersi chi di essi avrebbe fatto una cosa simile.23 Et ipsi coeperunt quaerere inter se, quis esset ex eis,qui hoc facturus esset.
24 E tra loro sorse anche una discussione: chi di essi doveva essere considerato il più grande.24 Facta est autem et contentio inter eos, quis eorum videretur esse maior.
25 Egli disse loro: "I re governano sui loro popoli e quelli che hanno il potere su di essi si fanno chiamare benefattori.25 Dixit autem eis: “ Reges gentium dominantur eorum; et, qui potestatem habentsuper eos, benefici vocantur.
26 Voi però non agite così; ma chi tra voi è il più grande diventi come il più piccolo e chi governa diventi come quello che serve.26 Vos autem non sic, sed qui maior est in vobis,fiat sicut iunior; et, qui praecessor est, sicut ministrator.
27 Chi è infatti più grande: chi siede a tavola o chi sta a servire? Non è forse chi siede a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come uno che serve.27 Nam quis maiorest: qui recumbit, an qui ministrat? Nonne qui recumbit? Ego autem in mediovestrum sum, sicut qui ministrat.
28 Voi siete quelli che sono rimasti con me nelle mie prove.28 Vos autem estis, qui permansistis mecum in tentationibus meis;
29 Ora, io preparo per voi un regno come il Padre l'ha preparato per me,29 et egodispono vobis, sicut disposuit mihi Pater meus regnum,
30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno. E siederete sui troni per giudicare le dodici tribù d'Israele".30 ut edatis et bibatissuper mensam meam in regno meo et sedeatis super thronos iudicantes duodecimtribus Israel.
31 "Simone, Simone, ascolta! Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio come il grano.31 Simon, Simon, ecce Satanas expetivit vos, ut cribraret sicut triticum;
32 Ma io ho pregato per te, perché non venga meno la tua fede. E tu, quando sarai tornato, conferma i tuoi fratelli".32 egoautem rogavi pro te, ut non deficiat fides tua. Et tu, aliquando conversus,confirma fratres tuos ”.
33 Pietro allora gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione ed anche alla morte".33 Qui dixit ei: “ Domine, tecum paratus sum et incarcerem et in mortem ire ”.
34 Gesù gli rispose: "Pietro, io ti dico: oggi non canterà il gallo prima che tu per tre volte abbia dichiarato di non conoscermi".34 Et ille dixit: “ Dico tibi, Petre, noncantabit hodie gallus, donec ter abneges nosse me ”.
35 Poi disse loro: "Quando vi mandai senza borsa, senza bisaccia e senza sandali, vi è mancato qualcosa?". Essi risposero: "Nulla".35 Et dixit eis: “ Quando misi vos sine sacculo et pera et calceamentis,numquid aliquid defuit vobis? ”. At illi dixerunt: “ Nihil ”.
36 Allora egli disse: "Ora, però, chi ha una borsa la prenda, e così anche la bisaccia; e chi non ha una spada, venda il mantello e se ne compri una.36 Dixitergo eis: “ Sed nunc, qui habet sacculum, tollat, similiter et peram; et, quinon habet, vendat tunicam suam et emat gladium.
37 Vi dico infatti che deve compiersi in me ciò che è scritto: E' stato messo nel numero dei malfattori. Infatti ciò che mi riguarda volge al suo compimento".37 Dico enim vobis: Hoc, quodscriptum est, oportet impleri in me, illud: “Cum iniustis deputatus est”.Etenim ea, quae sunt de me, adimpletionem habent ”.
38 Allora essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose: "Basta!".38 At illi dixerunt: “Domine, ecce gladii duo hic ”. At ille dixit eis: “ Satis est ”.
39 Uscito se ne andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; lo seguirono anche i discepoli.39 Et egressus ibat secundum consuetudinem in montem Olivarum; secuti sunt autemillum et discipuli.
40 Quando giunse sul luogo, disse loro: "Pregate per non cadere in tentazione".40 Et cum pervenisset ad locum, dixit illis: “ Orate, neintretis in tentationem ”.
41 Poi si allontanò da loro alcuni passi e, inginocchiatosi, pregava:41 Et ipse avulsus est ab eis, quantum iactus estlapidis, et, positis genibus, orabat
42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice. Però non sia fatta la mia, ma la tua volontà".42 dicens: “ Pater, si vis, transfercalicem istum a me; verumtamen non mea voluntas sed tua fiat ”.
43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.43 Apparuitautem illi angelus de caelo confortans eum. Et factus in agonia prolixiusorabat.
44 E, entrato in agonia, pregava più intensamente. E il suo sudore divenne come gocce di sangue che cadevano a terra.44 Et factus est sudor eius sicut guttae sanguinis decurrentis interram.
45 Poi, alzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò addormentati, a motivo della tristezza.45 Et cum surrexisset ab oratione et venisset ad discipulos, invenit eosdormientes prae tristitia
46 Disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate per non cadere in tentazione".46 et ait illis: “ Quid dormitis? Surgite; orate, neintretis in tentationem ”.
47 Mentre egli ancora parlava, ecco giunse una folla di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici. Si avvicinò a Gesù per baciarlo.47 Adhuc eo loquente, ecce turba; et, qui vocabatur Iudas, unus de Duodecim,antecedebat eos et appropinquavit Iesu, ut oscularetur eum.
48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".48 Iesus autem dixitei: “ Iuda, osculo Filium hominis tradis? ”.
49 Quelli che erano con lui, appena si accorsero di quello che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo usare la spada?".49 Videntes autem hi, qui circaipsum erant, quod futurum erat, dixerunt: “ Domine, si percutimus in gladio?”.
50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.50 Et percussit unus ex illis servum principis sacerdotum et amputavitauriculam eius dextram.
51 Ma Gesù intervenne e disse: "Smettete, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.51 Respondens autem Iesus ait: “ Sinite usque huc! ”.Et cum tetigisset auriculam eius, sanavit eum.
52 Disse poi Gesù ai gran sacerdoti, agli ufficiali del tempio ed agli anziani che erano venuti contro di lui: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un delinquente.52 Dixit autem Iesus ad eos, quivenerant ad se principes sacerdotum et magistratus templi et seniores: “ Quasiad latronem existis cum gladiis et fustibus?
53 Eppure ogni giorno io stavo con voi nel tempio e non mi avete mai arrestato. Ma questa è l'ora vostra e la potenza delle tenebre".53 Cum cotidie vobiscum fuerim intemplo, non extendistis manus in me; sed haec est hora vestra et potestastenebrarum ”.
54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo introdussero nella casa del sommo sacerdote. Pietro intanto lo seguiva da lontano.54 Comprehendentes autem eum, duxerunt et introduxerunt in domum principissacerdotum. Petrus vero sequebatur a longe.
55 In mezzo al cortile era acceso un fuoco, molti vi stavano seduti attorno e Pietro si sedette in mezzo a loro.55 Accenso autem igni in medio atrioet circumsedentibus illis, sedebat Petrus in medio eorum.
56 Una serva lo vide seduto vicino al fuoco e fissandolo disse: "Anche quest'uomo stava con lui".56 Quem cum vidissetancilla quaedam sedentem ad lumen et eum fuisset intuita, dixit:
57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".57 “ Et hiccum illo erat! ”. At ille negavit eum dicens:
58 Poco dopo un altro, vedendolo, disse: "Anche tu sei uno di loro". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono".58 “ Mulier, non novi illum!”. Et post pusillum alius videns eum dixit: “ Et tu de illis es! ”. Petrusvero ait: “ O homo, non sum! ”.
59 Dopo circa un'ora, un altro insisté dicendo: "E' vero, anche questi era con lui; infatti è un galileo".59 Et intervallo facto quasi horae unius,alius quidam affirmabat dicens: “ Vere et hic cum illo erat, nam et Galilaeusest! ”.
60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". In quell'istante, mentre Pietro parlava ancora, un gallo cantò.60 Et ait Petrus: “ Homo, nescio quid dicis! ”. Et continuo adhucillo loquente cantavit gallus.
61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò della parola del Signore, il quale gli aveva detto: "Oggi, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".61 Et conversus Dominus respexit Petrum; etrecordatus est Petrus verbi Domini, sicut dixit ei: “ Priusquam gallus cantethodie, ter me negabis ”.
62 E uscito fuori, pianse amaramente.62 Et egressus foras flevit amare.
63 Intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo percuotevano.63 Et viri, qui tenebant illum, illudebant ei caedentes;
64 Gli bendavano gli occhi e gli domandavano: "Indovina: chi ti ha colpito?".64 et velaverunt eum etinterrogabant eum dicentes: “ Prophetiza: Quis est, qui te percussit? ”.
65 E dicevano contro di lui molte altre cose, bestemmiando.65 Et alia multa blasphemantes dicebant in eum.
66 Appena fu giorno, si riunirono i capi del popolo insieme ai sommi sacerdoti e ai dottori della legge. Lo condussero davanti al sinedrio66 Et ut factus est dies, convenerunt seniores plebis et principes sacerdotum etscribae et duxerunt illum in concilium suum
67 e gli dissero: "Se tu sei il Cristo, dillo a noi!". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, voi non mi crederete.67 dicentes: “ Si tu es Christus,dic nobis ”. Et ait illis: “ Si vobis dixero, non credetis;
68 Se invece vi interrogo, voi non mi risponderete.68 si auteminterrogavero, non respondebitis mihi.
69 Ma d'ora in poi il Figlio dell'uomo siederà alla destra della potenza di Dio".69 Ex hoc autem erit Filius hominis sedens a dextris virtutis Dei ”.
70 Allora tutti domandarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Egli rispose loro: "Voi dite che io lo sono".70 Dixerunt autem omnes: “ Tu ergo es Filius Dei? ”. Qui ait ad illos: “ Vosdicitis quia ego sum ”.
71 Essi conclusero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Noi stessi l'abbiamo udito dalla sua bocca".71 At illi dixerunt: “ Quid adhuc desideramustestimonium? Ipsi enim audivimus de ore eius! ”.