Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 18


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Raccontò loro una parabola per mostrare che dovevano pregare sempre, senza stancarsi mai.1 Oltre di ciò diceva loro una parabola intorno al dover sempre orare, né mai stancarsi.
2 "In una città viveva un giudice che non temeva Dio e non si curava di nessuno.2 Dicendo: Egli era un certo giudice in una città, il quale non temeva Dio, né aveva rispetto degli uomini.
3 Nella stessa città viveva una vedova, che andava da lui e gli chiedeva: "Fammi giustizia contro il mio avversario".3 Ed era in quella città una vedova, la quale andava da lui, dicendogli: Fammi ragione del mio avversario.
4 Per un po' di tempo il giudice non volle, ma alla fine disse tra sé: "Anche se non temo Dio e non mi prendo cura degli uomini,4 E per buona pezza di tempo quegli non volle farlo. Ma poi disse tra se: Abbenchè io non tema Dio, nè abbia riguardo agli uomini;
5 tuttavia le farò giustizia e così non verrà continuamente a seccarmi".5 Nondimeno perché questa vedova mi importuna, le farò giustizia, affinchè non venga di continuo a rompermi la testa.
6 E il Signore soggiunse: "Avete udito ciò che dice il giudice ingiusto?6 Avete udito (disse il Signore) le parole di questo giudice iniquo?
7 E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che lo invocano giorno e notte? Tarderà ad aiutarli?7 E Dio poi non farà giustizia a' suoi eletti, i quali lo invocano dì, e notte, e sarà lento in lor danno?
8 Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?".8 Vi dico, che presto li vendicherà. Ma quando verrà il figliuolo dell'uomo, credete voi, che troverà fede sopra la terra?
9 Disse poi un'altra parabola per alcuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri:9 Disse ancora questa parabola per taluni, i quali confidavano in se stessi come giusti, e disprezzavano gli altri.
10 "Due uomini salirono al tempio per pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.10 Due uomini salirono al tempio a fare orazione: uno Fariseo, e l'altro Pubblicano.
11 Il fariseo se ne stava in piedi e pregava così tra sé: "O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.11 Il Fariseo si stava, e dentro di se orava cosi: Ti ringrazio, o Dio, che io non sono come gli altri uomini: rapaci, ingiusti, adulteri; ed anche come questo Pubblicano:
12 Io digiuno due volte alla settimana e offro la decima parte di quello che possiedo".12 Digiuno due volte la settimana: pago la decima di tutto quello, che io posseggo.
13 Il pubblicano invece si fermò a distanza e non osava neppure alzare lo sguardo al cielo, ma si batteva il petto dicendo: "O Dio, sii benigno con me, peccatore".13 Ma il Pubblicano stando da lungi, non voleva nemmeno alzar gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: Dio, abbi pietà di me peccatore.
14 Vi dico che questi tornò a casa giustificato, l'altro invece no, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato".14 Vi dico, che questo se ne tornò giustificato a casa sua a differenza dell'altro: imperocché chiunque si esalta, sarà umiliato: e chi si umilia, sarà esaltato.
15 Gli presentavano anche dei bimbi perché li toccasse, ma i discepoli, vedendo questo, li sgridavano.15 E conducevano ancora da lui de' fanciulli, perché gli toccasse. Il che vedendo i discepoli, gli sgridavano.
16 Allora Gesù li chiamò vicino a sé e disse: "Lasciate che i fanciulli vengano a me e non glielo impedite, perché il regno di Dio è di quelli che sono simili a loro.16 Ma Gesù, chiamandogli a se, disse: Lasciate, che vengano da me i fanciulli, e non vogliate loro vietarlo: imperocché di questi tali è il regno di Dio.
17 In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come un fanciullo, non vi entrerà".17 In verità vi dico, che chiunque non riceverà il regno di Dio come fanciullo, non vi entrerà.
18 E un capo lo interrogò: "Maestro buono, che cosa devo fare per ottenere la vita eterna?".18 E uno de' principali gli fece questa interrogazione: Maestro buono, che farò io per ottenere la vita eterna?
19 Gesù gli rispose: "Perché mi dici buono? Nessuno è buono, tranne Dio.19 Ma Gesù gli rispose: Perché mi chiami tu buono? Nissuno o buono, salvo Dio solo.
20 Conosci i comandamenti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non dire il falso, ama tuo padre e tua madre".20 Tu sai i comandamenti: Non ammazzare: non commettere adulterio: non rubare: non dire il falso testimonio: onora il padre, la madre.
21 Quell'uomo disse: "Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza".21 E quegli disse: Ho osservato tutto questo fino dalla mia gioventù.
22 Udito ciò, Gesù gli disse: "Ti manca ancora una cosa: vendi tutto quello che hai e dàllo ai poveri, così avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi".22 La qual cosa avendo Gesù udita, gli disse: Sol una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello, che hai, e distribuiscilo a' poveri, e avrai un tesoro nel cielo: e vieni, e sieguimi.
23 Ma quello, udite queste parole, diventò molto triste. Era infatti molto ricco.23 Ma quegli, sentite tali cose, se ne attristò; perché era molto ricco.
24 Gesù, notando la sua tristezza, disse: "Come è difficile per coloro che sono ricchi entrare nel regno di Dio.24 E Gesù vedendo, come egli si era rattristato, disse: Quanto è difficile, che coloro, che hanno delle ricchezze, entrino nel regno di Dio!
25 E' più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago, piuttosto che un ricco entri nel regno di Dio".25 Più facilmente passa per una cruna l'ago un cammello, che non entra un ricco nel regno di Dio.
26 Quelli che ascoltavano domandarono: "Ma allora chi può salvarsi?".26 E coloro, che ascoltavano, dissero: E chi può salvarsi?
27 Egli rispose: "Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio".27 Ed egli disse loro: Quello, che non è possibile agli uomini, è possibile a Dio.
28 Pietro allora disse: "Vedi, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito".28 E Pietro gli disse: Ecco che noi abbiamo abbandonato ogni cosa, e ti abbiamo seguitato.
29 Gesù rispose loro: "In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa, moglie, fratelli, genitori e figli per il regno di Dio,29 Ed egli disse loro: In verità ti dico: non vi ha alcuno, che abbia abbandonato la casa, o i genitori, o i fratelli, o la moglie, o i figliuoli per amore del regno di Dio,
30 che non riceva molto di più in questo tempo e nel secolo avvenire la vita eterna".30 Che non riceva molto di più in questo tempo, e la vita eterna nel secolo avvenire.
31 Poi prese con sé i Dodici e disse loro: "Ecco che saliamo a Gerusalemme e si compirà tutto quello che è stato scritto dai profeti circa il Figlio dell'uomo.31 E Gesù prese i dodici a parte, e disse loro: Ecco che noi andiamo a Gerusalemme, e si adempirà tutto quello, che è stato scritto da' profeti intorno al Figliuolo dell'uomo.
32 Sarà consegnato ai pagani, sarà insultato, coperto di offese e di sputi;32 Imperocché sarà dato nelle mani de' Gentili, e sarà schernito, e flagellato, e gli sarà sputato in faccia:
33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno. Ma il terzo giorno risusciterà".33 E dopo che l'avran flagellato, lo uccideranno, ed ei risorgerà il terzo giorno.
34 Ma essi non capirono nulla di tutto questo: il significato di quel discorso rimase per loro oscuro e non riuscivano affatto a capire.34 Ed essi nulla compresero di tutto questo, e un tal parlare era oscuro per essi, e non intendevano, quel, che lor si diceva.
35 Mentre si stava avvicinando a Gerico, un cieco era seduto sul bordo della strada e chiedeva l'elemosina.35 Ed avvenne, che avvicinandosi egli a Gerico, un cieco se ne stava presso della strada, accattando.
36 Sentendo passare la folla, domandò che cosa accadesse.36 E udendo la turba, che passava, domandava quel, che si fosse.
37 Gli risposero: "E' Gesù di Nazaret che passa!".37 E gli dissero, che passava Gesù Nazareno.
38 Allora si mise a gridare: "Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!".38 Esclamò, e disse: Gesù figliuolo di David, abbi pietà di me.
39 Quelli che camminavano davanti lo sgridavano per farlo tacere. Ma il cieco gridava ancor più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!".39 E quelli, che andavano innanzi, lo sgridavano, perché si chetasse. Ma egli sempre più sclamava: Figliuolo di David, abbi pietà di me.
40 Gesù allora si fermò e ordinò che gli portassero il cieco. Quando fu vicino, gli domandò:40 E Gesù soffermatosi, comandò, che gliel menasser dinanzi. E quando gli fu vicino, lo interrogò,
41 "Che cosa vuoi che faccia per te?". Egli rispose: "Signore, che io ci veda".41 Dicendo: Che vuoi tu, ch'io ti faccia? E quegli disse: Signore, ch'io vegga.
42 E Gesù gli disse: "Vedi! La tua fede ti ha salvato".42 E Gesù dissegli: Vedi; la tua fede ti ha fatto salvo.
43 Subito ci vide di nuovo e si mise a seguirlo, ringraziando Dio. Anche la gente che era presente, alla vista del fatto, si mise a lodare Dio.43 E subito quegli vide, e gli andava dietro glorificando Dio. E tutto il popolo, veduto ciò, diede lode a Dio.