Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 17


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse in disparte, su un alto monte.1 - Sei giorni dopo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni, suo fratello, e li menò in disparte su un alto monte;
2 E apparve trasfigurato davanti a loro: la sua faccia diventò splendida come il sole e le vesti candide come la luce.2 e si trasfigurò innanzi a loro: il suo viso risplendeva come il sole e le sue vesti erano candide come la neve.
3 Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia in atto di conversare con lui.3 E apparvero a loro Mosè ed Elia conversando con lui.
4 Allora Pietro prese la parola e disse: "Signore, è bello per noi stare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e un'altra per Elia".4 Pietro prese la parola e disse a Gesù: «Gesù, è bene per noi lo star qui; se vuoi farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».
5 Mentre egli stava ancora parlando, una nube splendente li avvolse. E dalla nube si udì una voce che diceva: "Questi è il mio Figlio diletto nel quale ho posto la mia compiacenza: ascoltatelo".5 Mentr'egli stava ancora parlando una lucida nuvola li avvolse; e dalla nuvola si fece sentire una voce, che diceva: «Questi è il mio Figliuolo diletto, nel quale ho riposto la mia compiacenza; ascoltatelo».
6 All'udir ciò, i discepoli caddero faccia a terra, presi da grande spavento.6 Udendo questa voce, i discepoli caddero bocconi per terra e furon presi da gran timore.
7 Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: "Alzatevi; non temete!".7 Ma Gesù, accostatosi, li toccò e disse: «Levatevi e non temete».
8 Essi, alzati gli occhi, non videro nessun altro all'infuori di Gesù.8 Ed essi, alzati gli occhi, non videro altri che Gesù.
9 Ora, mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: "Non fate parola con nessuno della visione, finché il Figlio dell'uomo non sarà risorto da morte".9 Il quale, nel calare dal monte diede loro quest'ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finchè il Figliuol dell'uomo sia risuscitato dai morti».
10 Allora i suoi discepoli lo interrogarono dicendo: "Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?".10 I discepoli allora lo interrogarono dicendo: «Perchè dunque gli Scribi dicono che prima ha da venire Elia?».
11 Egli rispose: "Elia, sì, deve venire e restaurerà ogni cosa.11 Ed egli rispose loro: «Elia deve infatti venire a riordinare ogni cosa;
12 Ma io vi dico che Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi l'hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro".12 ma io vi dico che Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto, ma l'han trattato come hanno voluto; nello stesso modo faran soffrire anche il Figliuol dell'uomo».
13 Allora i discepoli capirono che egli intendeva parlare di Giovanni il Battista.13 I discepoli compresero allora che egli aveva loro parlato di Giovanni Battista.
14 Quando furono tornati presso la folla, si avvicinò a lui un uomo che, gettatosi in ginocchio davanti a lui,14 Quando furon giunti presso la folla un uomo gli si accostò, e buttandoglisi ai piedi gli disse: «Signore, abbi pietà del figliuol mio, che è lunatico e soffre assai; egli cade spesso nel fuoco e sovente nell'acqua.
15 disse: "Signore, abbi pietà di mio figlio che è epilettico e soffre; molte volte infatti cade nel fuoco, altre volte anche nell'acqua.15 L'ho condotto davanti a' tuoi discepoli, ma essi non son stati capaci di guarirlo».
16 L'ho portato ai tuoi discepoli, ma essi non sono stati capaci di guarirlo".16 Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Conducetelo qui».
17 Rispose Gesù: "Generazione incredula e perversa, fino a quando dovrò restare con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemi qui il fanciullo".17 Gesù lo sgridò, e il demonio uscì dal fanciullo, che da quel momento fu guarito.
18 Allora Gesù con parole minacciose comandò al demonio di uscire da lui; da quell'istante il fanciullo fu guarito.18 Allora i discepoli lo presero in disparte per dirgli: «Perchè noi non siamo stati capaci di scacciarlo?».
19 Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù in disparte e gli domandarono: "Perché noi non siamo stati capaci di scacciarlo?".19 Gesù rispose loro: «Per la vostra poca fede; perchè in verità vi dico che se voi aveste tanta fede quanto un granello di senapa, potreste dire a questo monte: - Passa da qui a là! - e passerebbe; e niente vi sarebbe impossibile.
20 Egli rispose: "A causa della vostra poca fede, poiché in verità vi dico: se avrete fede anche quanto un chicco di senapa e direte a questo monte: "Spòstati da qui a lì", esso si sposterà; nulla sarà a voi impossibile.20 Ma demoni siffatti non si scacciano se non con la preghiera e col digiuno».
21 Ma questa genìa non si scaccia se non con la preghiera e il digiuno".21 Mentre percorrevano insieme la Galilea, Gesù disse loro: «Il Figliuol dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini;
22 Mentre si aggiravano per la Galilea, Gesù disse loro: "Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini22 e l'uccideranno e nel terzo giorno egli risorgerà». Ed essi ne furon grandemente contristati.
23 che lo metteranno a morte; ma il terzo giorno risorgerà". Essi furono presi da grande afflizione.23 Quando furon giunti a Cafarnao, s'avvicinarono a Pietro quelli che riscotevano il didramma e gli domandarono: «Il vostro maestro non paga il didramma?».
24 Venuti a Cafarnao, quelli che riscuotevano il didramma si rivolsero a Pietro e gli dissero: "Il vostro maestro non paga il didramma?".24 «Sì», rispose Pietro. Ed entrato in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi ricevono il tributo o il censo? Dai loro figli o dagli estranei?».
25 Ed egli: "Sì". Quando tornò, Gesù lo prevenne dicendo: "Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono tasse e tributi, dai loro figli oppure dagli estranei?".25 Pietro rispose: «Dagli estranei». «Dunque», continuò Gesù «i figli ne sono esenti.
26 Ed egli: "Dagli estranei". Allora Gesù disse: "Perciò i figli ne sono esenti.26 Ma per non scandalizzarli, va' al mare, getta l'amo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere. Prendilo, e dallo a costoro per me e te».
27 Ma per non scandalizzarli, va' al mare, getta l'amo e prendi il pesce che per primo abboccherà; aprigli la bocca e vi troverai uno statere. Lo prenderai e lo darai loro per me e per te".