Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Malachia 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Ecco, invio il mio messaggero; egli preparerà la via davanti a me. Subito entrerà nel suo santuario il Signore che voi cercate; l'angelo dell'alleanza che voi desiderate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.1 Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.
2 Chi sosterrà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la soda dei lavandai.2 Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.
3 Egli siederà a mondare e a purificare. Purificherà i figli di Levi; li colerà come l'oro e come l'argento, cosicché saranno per il Signore coloro che offrono un'oblazione secondo giustizia.3 Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia.
4 Allora piacerà al Signore l'offerta di Giuda e di Gerusalemme come nei tempi remoti, come negli anni lontani!4 Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani.
5 Vi verrò incontro per il giudizio, e sarò un testimone pronto contro gli indovini, contro gli adùlteri, contro quelli che giurano il falso, contro chi trattiene la mercede all'operaio, contro chi opprime vedova, orfano, forestiero, perché essi non mi temono, dice il Signore degli eserciti.5 Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro gli spergiuri, contro chi froda il salario all’operaio, contro gli oppressori della vedova e dell’orfano e contro chi fa torto al forestiero. Costoro non mi temono, dice il Signore degli eserciti.
6 Sì, io sono il Signore e non muto, e voi siete figli di Giacobbe e non cambiate.6 Io sono il Signore, non cambio;
voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine.
7 Dai giorni dei vostri padri vi allontanate dai miei precetti e non li osservate! Ritornate a me e ritornerò a voi, dice il Signore degli eserciti.7 Fin dai tempi dei vostri padri
vi siete allontanati dai miei precetti,
non li avete osservati.
Tornate a me e io tornerò a voi,
dice il Signore degli eserciti.
Ma voi dite:
«Come dobbiamo tornare?».
8 Può l'uomo ingannare Dio? Sì, voi m'ingannate! E domandate: "In che t'inganniamo?". Nella decima e nell'offerta!8 Può un uomo frodare Dio?
Eppure voi mi frodate
e andate dicendo:
«Come ti abbiamo frodato?».
Nelle decime e nelle primizie.
9 Voi siete sotto la maledizione e m'ingannate, popolo tutto!9 Siete già stati colpiti dalla maledizione
e andate ancora frodandomi,
voi, la nazione tutta!
10 Portate la decima intera nella stanza del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa, e così mettetemi alla prova, dice il Signore degli eserciti, se io non vi aprirò le cataratte del cielo e non spanderò su voi la benedizione sopra ogni misura.10 Portate le decime intere nel tesoro del tempio,
perché ci sia cibo nella mia casa;
poi mettetemi pure alla prova in questo
– dice il Signore degli eserciti –,
se io non vi aprirò le cateratte del cielo
e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti.
11 Ordinerò per voi al roditore di non distruggervi il frutto del suolo, e non sia sterile la vostra vigna nei campi, dice il Signore degli eserciti!11 Terrò indietro gli insetti divoratori,
perché non vi distruggano i frutti della terra
e la vite non sia sterile nel campo,
dice il Signore degli eserciti.
12 Vi proclameranno beati tutte le nazioni perché sarete una terra di delizie, dice il Signore degli eserciti.12 Felici vi diranno tutte le genti,
perché sarete una terra di delizie,
dice il Signore degli eserciti.
13 Sono duri i vostri discorsi contro di me, dice il Signore degli eserciti. E voi domandate: "Che abbiamo detto contro di te?".13 Duri sono i vostri discorsi contro di me – dice il Signore – e voi andate dicendo: «Che cosa abbiamo detto contro di te?».
14 Voi dite: "E' vano servire Dio: che profitto c'è nell'osservare i suoi precetti, marciare in lutto davanti al Signore degli eserciti?14 Avete affermato: «È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver osservato i suoi comandamenti o dall’aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti?
15 Dobbiamo piuttosto proclamare beati gli arroganti: prosperano coloro che fanno il male, tentano Dio, eppure la scampano!".15 Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti».
16 Così dicevano quelli che temono il Signore, ciascuno al suo vicino. Ma il Signore ha inteso e ascoltato; fu scritto un memoriale al suo cospetto per coloro che lo temono e onorano il suo nome.16 Allora parlarono tra loro i timorati di Dio. Il Signore porse l’orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome.
17 Saranno per me, dice il Signore degli eserciti, speciale proprietà per il giorno che preparo. Avrò compassione di loro come il padre ha compassione del figlio che lo serve.17 Essi diverranno – dice il Signore degli eserciti – la mia proprietà particolare nel giorno che io preparo. Avrò cura di loro come il padre ha cura del figlio che lo serve.
18 Distinguerete allora tra il giusto e l'empio, tra chi serve Dio e chi non lo serve.18 Voi allora di nuovo vedrete la differenza fra il giusto e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo serve.
19 Sì, ecco il giorno arriva, incandescente come una fornace. Tutti gli arroganti e tutti i malvagi saranno stoppia. Li incendierà il giorno che arriva, dice il Signore degli eserciti, cosicché non resti loro radice e germoglio.19 Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio.
20 Per voi che temete il mio nome spunterà il sole di giustizia, con raggi radiosi. Allora voi uscirete saltellando, come giovenchi dalla stalla!20 Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dalla stalla.
21 Calpesterete gli empi; saranno cenere sotto la pianta dei vostri piedi, nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.21 Calpesterete i malvagi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.
22 Ricordatevi della legge di Mosè, mio servo, che io gli consegnai sull'Oreb per tutto Israele: leggi e precetti.22 Tenete a mente la legge del mio servo Mosè,
al quale ordinai sull’Oreb
precetti e norme per tutto Israele.
23 Ecco, io vi invio Elia il profeta, prima che venga il giorno del Signore, grande e spaventoso!23 Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga
il giorno grande e terribile del Signore:
24 Egli ricondurrà il cuore dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri, affinché io non venga a colpire il paese con lo sterminio!24 egli convertirà il cuore dei padri verso i figli
e il cuore dei figli verso i padri,
perché io, venendo,
non colpisca
la terra con lo sterminio.