Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Michea 6


font

1Ascoltate dunque la parola che il Signore sta per pronunziare: "Lèvati! Fa' il processo davanti alle montagne e le colline odano la tua voce!".2Udite, montagne, l'accusa del Signore! Porgete orecchio, fondamenta della terra! Perché il Signore apre il processo con il suo popolo e ha lite con Israele!3Popolo mio, che ti ho fatto? In che ti ho nuociuto? Rispondimi!4Io ti ho fatto salire dalla terra d'Egitto e ti ho riscattato dalla casa di schiavitù! Ho inviato davanti a te Mosè, Aronne e Maria con lui!5Popolo mio, ricorda le trame di Balàk, re di Moab, e che cosa gli ha risposto Bàlaam, figlio di Beor, nella tua marcia da Sittìm a Gàlgala, per riconoscere le meraviglie del Signore!6Con che mi presenterò davanti al Signore, mi incurverò davanti al Dio Altissimo? Mi presenterò a lui con olocausti, con giovenchi di un anno?7Può gradire il Signore migliaia di montoni, miriadi di rivoli d'olio? Dovrò offrire il mio primogenito per il mio delitto, il frutto del mio seno per il mio peccato?8Ti è stato annunziato, o uomo, ciò che è bene e ciò che il Signore cerca da te: nient'altro che compiere la giustizia, amare con tenerezza, camminare umilmente con il tuo Dio!9Voce del Signore! Egli grida alla città: "Ascoltate, tribù e assemblea della città,10Posso io sopportare un bat ingiusto e un'efa diminuita, abominevole?11Posso io giustificare le bilance empie e una borsa con pesi alterati?12i cui ricchi sono pieni di violenza e i cui abitanti proferiscono menzogna!13Anch'io comincio a percuoterti, a devastarti per i tuoi peccati!14Tu mangerai, ma non ti sazierai e ci sarà la fame in mezzo a te; se metterai da parte, non conserverai niente e se conserverai qualcosa, lo darò alla spada!15Tu seminerai, ma non raccoglierai; frantumerai le olive, ma senza ungerti d'olio; farai il mosto, ma non berrai il vino!16Tu pratichi le usanze di Omri e tutte le opere della casa di Acab! Tu cammini secondo i loro princìpi, cosicché farò di te un esempio terrificante, dei tuoi abitanti un oggetto di derisione e così porterete l'obbrobrio dei popoli!".