Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Numeri 35


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Il Signore disse ancora a Mosè nella steppa di Moab, presso il Giordano di Gerico:1 - Quest'altre cose ancora disse il Signore a Mosè nella pianura di Moab, lungo il Giordano, di contro a Gerico:
2 "Ordina ai figli d'Israele che diano ai leviti, come parte del loro possesso, città da abitare e anche i pascoli intorno alle città.2 «Ordina a' figli d'Israele che, delle loro possessioni, assegnino ai leviti
3 Avranno le città per abitare, i pascoli per le loro bestie, i loro beni, i loro animali.3 delle città per abitarvi, coi loro sobborghi all'intorno, acciò essi abitino nelle città e i sobborghi siano per i greggi ed i bestiami;
4 I pascoli delle città che darete ai leviti, dalle mura della città all'esterno, gireranno intorno per mille cubiti.4 s'estenderanno fuor delle mura per mille passi all'intorno.
5 Misurerete all'esterno della città, nel lato orientale, duemila cubiti, nel lato meridionale duemila cubiti, nel lato occidentale duemila cubiti, nel lato settentrionale duemila cubiti, e la città sarà in mezzo: questi saranno per loro i pascoli della città.5 Verso oriente, per duemila cubiti; verso mezzogiorno, similmente per duemila; verso il mare, che è ad occidente, per la stessa misura: e la parte settentrionale finirà alla stessa distanza. Le città saranno nel mezzo, ed i sobborghi al di fuori.
6 Le città date da voi ai leviti sono le sei città di rifugio che darete perché vi fugga l'omicida e, oltre a quelle, quarantadue città.6 Di quelle città poi che assegnerete ai leviti, sei saran destinate ad asilo dei fuggiaschi; acciò in esse si rifugi chi avrà sparso del sangue. Ed oltre quelle, [vi saranno pei leviti] altre quarantadue città;
7 Tutte le città che darete ai leviti saranno quarantotto, quelle e i loro pascoli.7 cioè in tutto, quarantotto città coi loro sobborghi.
8 Le città che darete proverranno dalla proprietà dei figli d'Israele: dal grande prenderete molto, dal piccolo poco. Ognuno, in base alla sua parte che ha ereditato, darà delle sue città ai leviti".8 Di quelle città, che verranno prese di fra le popolazioni dei figli d'Israele, più se ne prenderanno a quelli che più posseggono, e meno a quelli che posseggono meno. Ogni tribù, a seconda della misura de' suoi possedimenti, darà le città pei leviti».
9 Il Signore disse a Mosè:9 Disse il Signore a Mosè:
10 "Parla ai figli d'Israele e di' loro: Poiché passate il Giordano verso la terra di Canaan,10 «Parla ai figli di Israele, e di' loro: - Quando, passato il Giordano, sarete entrati nella terra di Canaan,
11 designerete delle città che saranno per voi città di rifugio, dove fuggirà l'omicida che ha colpito qualcuno per inavvertenza.11 stabilite quali città debbon servire di rifugio ai fuggitivi che, senza volere, avranno versato del sangue.
12 Le città saranno per voi un rifugio dal vendicatore e l'omicida non morirà finché non sarà stato davanti alla comunità in giudizio.12 Nessun parente dell'ucciso potrà uccidere il fuggiasco che è in quella città, sinchè questi non sia comparso dinanzi all'assemblea, e la sua causa venga giudicata.
13 Le città che darete saranno per voi sei città di rifugio.13 Di quelle città poi che son destinate ad asilo de' fuggitivi,
14 Darete tre città al di là del Giordano e tre città nella terra di Canaan: saranno città di rifugio.14 tre saranno al di là del Giordano, e tre nella terra di Canaan,
15 Per i figli d'Israele, per l'ospite e per chi risiede in mezzo a loro, quelle saranno sei città di rifugio, perché vi fugga chiunque ha colpito qualcuno per inavvertenza.15 tanto pei figli di Israele quanto per gli stranieri o avventizi, acciò vi si rifugi chi non volendo ha versato del sangue.
16 Ma se uno ha colpito un altro con un oggetto di ferro e quello muore, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.16 Se uno ha ferito con un'arma, ed il ferito è morto, quegli sarà reo di omicidio, e morirà egli pure.
17 Se l'ha colpito con una pietra che aveva in mano, atta a dare la morte, e il colpito è morto, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.17 Se avrà scagliato una pietra, ed il colpito è morto, sarà similmente punito.
18 Se l'ha colpito con un oggetto di legno che aveva in mano, atto a causare la morte ed è morto, è un omicida e l'omicida sarà messo a morte.18 Se uno sarà morto perchè percosso con un legno, verrà vendicato col sangue del suo percussore.
19 E' il vendicatore del sangue che farà morire l'omicida: quando lo incontrerà, lo farà morire.19 Il più prossimo parente dell'ucciso ucciderà l'omicida; l'ucciderà appena l'avrà fra mano.
20 Se uno per odio urta un altro o gli scaglia contro qualcosa con premeditazione e quello muore,20 Se uno per odio avrà dato ad un altro una spinta, o maliziosamente gli avrà scagliato qualcosa contro,
21 o per ostilità lo colpisce con la propria mano e lo fa morire, chi colpisce sarà messo a morte, è un omicida; il vendicatore del sangue farà morire l'omicida quando l'incontrerà.21 o essendogli nemico lo avrà percosso con le mani, e quegli sarà morto, il percussore sarà reo di omicidio, ed il parente dell'ucciso ucciderà lui appena l'incontrerà.
22 Ma se per caso e non per ostilità lo ha urtato o gli ha scagliato qualcosa contro senza pensarci,22 Ma se senza volere, senz'odio
23 o se gli ha fatto cadere sopra una pietra con la quale poteva morire, senza vedere, ed è morto, e lui non gli era nemico e non cercava il suo male,23 e senza inimicizia, avrà fatto qualcuna di queste cose,
24 la comunità giudicherà tra chi ha colpito e il vendicatore del sangue secondo queste regole:24 e ciò venga provato dinanzi al popolo, e la questione sia stata discussa fra il percussore ed il parente vendicatore dell'ucciso,
25 la comunità salverà l'omicida dalla mano del vendicatore del sangue e lo farà ritornare nella città di rifugio, nella quale era fuggito, e vi risiederà fino alla morte del grande sacerdote, unto con l'olio santo.25 quegli uscirà libero dalle mani del vendicatore, e per sentenza sarà ricondotto nella città dove s'era rifugiato; ivi rimarrà sino alla morte del gran sacerdote consacrato con l'olio santo.
26 Ma se l'omicida uscirà dal confine della città del suo rifugio, nella quale era fuggito,26 Se l'uccisore, fuori dei confini delle città assegnate agli esiliati,
27 e il vendicatore del sangue lo troverà al di fuori del confine della città del suo rifugio e ucciderà l'omicida, non c'è sangue su di lui,27 verrà incontrato ed ucciso da chi ha da vendicare il sangue versato, il suo uccisore non ne sarà chiamato in colpa,
28 perché quello doveva risiedere nella città del suo rifugio fino alla morte del gran sacerdote; e dopo la morte del gran sacerdote l'omicida tornerà alla terra che possiede.28 perchè il fuggiasco doveva rimanere in quella città sino alla morte del pontefice. Morto che questi sia, l'omicida ritornerà nella sua terra.
29 Queste saranno per voi le prescrizioni giuridiche, secondo le vostre generazioni, in tutte le vostre residenze.29 Queste saranno per voi leggi perpetue, dovunque abitiate.
30 Per chiunque colpisce una persona, è secondo i testimoni che si ucciderà l'omicida, ma un solo testimone non può deporre contro uno per farlo morire.30 L'omicida sarà punito, dopo uditi i testimoni; sulla testimonianza di un solo, nessuno verrà condannato.
31 Non prenderete riscatto per la vita di un omicida che ha colpa per morire, perché sarà messo a morte.31 Non riceverete prezzo [di riscatto] da chi è reo di sangue; ma senz'altro morrà.
32 Non prenderete riscatto per chi fugge dalla città del suo rifugio, per farlo tornare a risiedere nella terra fino alla morte del sacerdote.32 Gli esuli e fuggitivi non potranno in alcun modo ritornare nelle loro città, prima della morte del pontefice.
33 Non contaminerete la terra nella quale siete, perché il sangue contamina la terra, e per la terra non si può espiare per il sangue che vi fu versato se non con il sangue di chi lo ha versato.33 Non macchiate la terra che è vostra abitazione; essa vien macchiata dal sangue degli innocenti, e non può altrimenti esser purificata che col sangue di chi ha versato il sangue altrui. -
34 Non renderai impura la terra nella quale abitate, quella nella quale io abito, perché io, il Signore, abito in mezzo ai figli d'Israele".34 Così resterà monda la terra che è vostra possessione, dove io abito con voi. Io infatti sono il Signore, che abito tra' figli d'Israele».