Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Numeri 27


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Si avvicinarono le figlie di Zelofcad, figlio di Efer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano: Macla, Noa, Ogla, Milca, Tirza.1 Andarono le figlie di Salfaad, figliuolo di Efer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, che fu figliuolo di Iosef; delle quali questi sono i nomi: Maala Noa ed Egla e Melca e Tersa.
2 Stettero davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazaro, davanti ai capi e a tutta la comunità, all'ingresso della tenda del convegno e dissero:2 E istettero in presenza di Moisè e di Elea zaro sacerdote e di tutti i principi del popolo, dinanzi alla porta del tabernacolo del patto, e dissero:
3 "Nostro padre è morto nel deserto: egli non appartenne alla lega che si radunò contro il Signore nella comunità di Core, perché morì nel suo peccato e non ebbe figli.3 Il padre nostro sì è morto nel deserto, e non fue in quello consiglio il quale fece Core contro Iddio, ma morio per suo peccato e di sua morte. Costui non ebbe figliuoli maschi. Per quale cagione si è tolto il nome suo della sua famiglia? Però benchè non avesse figliuoli maschii, dateci le possessioni fra i cognati del padre nostro (e a lui succediamo per eredità).
4 Perché sarebbe sottratto il nome di nostro padre dal mezzo della sua famiglia, per non aver figli? Dateci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre".4 Riferì Moisè la causa di queste donne allo giudicio del Signore.
5 Mosè presentò la loro causa davanti al Signore.5 Lo quale disse a lui:
6 Il Signore disse a Mosè:6 La dimanda delle figliuole di Salfaad è giusta; dà a loro possessione fra li cognati del padre suo, e a lui succedano in eredità.
7 "Le figlie di Zelofcad hanno parlato bene: da' loro una proprietà in eredità in mezzo ai fratelli di loro padre e farai passare l'eredità di loro padre a loro.7 Ai figliuoli d'Israel parla queste parole:
8 E dirai così ai figli d'Israele: "Se morirà un uomo e non avrà figli, farete passare la sua eredità a sua figlia.8 L'uomo che morrà senza figliuolo, alla sua figliuola rimarrà la sua eredità.
9 Se non avrà figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli.9 E se figliuola non avesse, date la eredità ai suoi fratelli.
10 Se non avrà fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre.10 E se fratelli non avesse, datela a' fratelli del padre suo.
11 Se suo padre non avrà fratelli, darete la sua eredità a chi gli resta più vicino della sua famiglia e ne entrerà in possesso". Per i figli d'Israele sarà una norma di diritto, come il Signore ha ordinato a Mosè".11 E se sanza tutti questi la rimane, datela ai più prossimi parenti. E questa sarà la sua legge santa, perpetuale ai figliuoli d'Israel, secondo che Iddio comandò a Moisè.
12 Il Signore disse a Mosè: "Sali su questo monte degli Abarim per vedere la terra che ho dato ai figli d'Israele.12 E disse Iddio a Moisè: sali sopra questo monte Abarim, e ragguarda la terra ch' io debbo dare ai figliuoli d'Israel.
13 La vedrai e poi ti riunirai al tuo popolo anche tu, come si è riunito Aronne, tuo fratello,13 E quando tu l'avrai veduta, anderai tu, come andò Aaron tuo fratello, al popolo tuo.
14 perché trasgrediste l'ordine datovi nel deserto di Zin, nella ribellione della comunità, quando dovevate santificarmi con l'acqua ai loro occhi". E' l'acqua di Meriba di Kades, del deserto di Zin.14 Perciò che tu mi offendesti nello deserto di Sin in contraddizione della moltitudine, nè volestimi santificare in presenza loro sopra l'acqua. E queste sono l'acque della contraddizione in Cades dello deserto di Sin.
15 Mosè disse al Signore:15 E Moisè rispuose:
16 "Il Signore, Dio degli spiriti di ogni carne, ponga a capo di questa comunità un uomo16 Proveggia Iddio lo spirito d'ogni carne, e uno uomo che sia sopra questa moltitudine,
17 che esca davanti a loro ed entri davanti a loro, li faccia uscire e li faccia entrare, in modo che la comunità del Signore non sia come un gregge che non ha pastore".17 e che possa entrare e uscire [innanzi] a loro, e menargli e conservargli; e non sia il popolo di Dio come pecore, le quali non hanno pastore.
18 Il Signore disse a Mosè: "Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo che ha lo spirito, e imponi la tua mano su di lui.18 E Iddio dissegli: togli Iosuè figliuolo di Nun, uomo nel quale si è lo spirito di Dio; e poni la tua mano sopra di lui.
19 Poi lo farai stare davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità e ai loro occhi gli darai gli ordini.19 Ed egli starà in presenza di Eleazaro sacerdote, e di tutta la moltitudine.
20 Gli comunicherai la tua dignità, perché lo ascolti tutta la comunità dei figli d'Israele.20 E daraigli i comandamenti in presenza d'ogni persona, e parte della gloria tua, acciò che l'oda ogni sinagoga del popolo d'Israel.
21 Starà davanti al sacerdote Eleazaro, che consulterà per lui il giudizio degli urim davanti al Signore. Per ordine suo usciranno e per ordine suo entreranno, con lui, tutti i figli d'Israele e tutta la comunità".21 E se per lui sarà di fare alcuna cosa, Eleazaro sacerdote orerà a Dio. Alla sua parola entrerà e uscirà, e anco lui, e tutto il popolo d'Israel con lui, e l'altra moltitudine.
22 Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato: prese Giosuè e lo fece stare davanti al sacerdote Eleazaro e a tutta la comunità;22 E fece Moisè secondo che Iddio gli comandò. Chiamato che ebbe (Moisè) Iosuè, in presenza di Eleazaro sacerdote e di tutto il popolo,
23 impose le sue mani su di lui e gli diede ordini, come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè.23 puosegli la mano in capo, e disse tutte quelle cose che Iddio gli avea comandato.