Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Numeri 22


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 I figli d'Israele partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, al di là del Giordano di Gerico.1 Partiti di lì, posero il campo nelle pianure di Moab, dove, al di là del Giordano, è posta Gerico.
2 Balak, figlio di Zippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorrei.2 Or Balac figlio di Sefor, vedendo quanto Israele aveva fatto all'Amorrei
3 Moab ebbe una gran paura per il popolo, perché era numeroso, e Moab tremò davanti ai figli d'Israele.3 e che i Moabiti lo temevano grandemente e non potevano sostenerne l'attacco,
4 Moab disse agli anziani di Madian: "Ora questa ciurma farà un pasto di tutti quelli che ci sono intorno, come il bue mangia l'erba del campo". Balak, figlio di Zippor, era re di Moab in quel tempo.4 disse agli anziani di Madian: « Questo popolo distruggerà tutti quelli che abitano nei nostri confini come il bue bruca l'erba fino alle radici ». Balac era allora re di Moab.
5 Mandò perciò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor, che è presso il fiume, terra dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: "Ecco, un popolo è uscito dall'Egitto; ha coperto la superficie della terra e sta in faccia a me.5 Egli mandò inoltre dei messaggeri a Balaam, figlio di Beor, indovino che abitava sul fiume del paese dei figli di Ammon, per chiamarlo e dirgli: « Ecco, un popolo, uscito dall'Egitto, copre la faccia della terra e s'è accampato davanti a me.
6 Orsù, muoviti; maledicimi questo popolo, perché è più potente di me; forse potrò colpirlo e cacciarlo dalla terra, perché so che chi benedici è benedetto e chi maledici è maledetto".6 Or vieni a maledire questo popolo, che è troppo forte per me: affinchè possa in qualche modo vincerlo e cacciarlo dalla mia terra: so infatti che è benedetto colui che tu benedici, e maledetto colui sul quale tu scagli maledizioni.
7 Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian andarono, con i doni per gli indovini nelle loro mani, arrivarono da Balaam e gli riferirono le parole di Balak.7 Gli anziani di Moab e quelli di Madian andarono, portando il prezzo della divinazione, e, arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac.
8 Egli disse loro: "Alloggiate qui questa notte, poi vi riferirò la parola che il Signore mi dirà". I prìncipi di Moab stettero con Balaam.8 Egli rispose: « Fermatevi qui stanotte, e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà il Signore ». Quelli rimasero; e Dio venne a Balaam e gli disse:
9 Dio venne da Balaam e disse: "Chi sono quegli uomini che stanno presso di te?".9 « Che cosa vogliono questi uomini che hai in casa?»
10 Balaam rispose a Dio: "Me li ha inviati Balak, figlio di Zippor, re di Moab, a dirmi:10 Egli rispose: « Balac, figlio di Sefor, re dei Moabili, ha mandato a dirmi:
11 "Ecco, un popolo uscito dall'Egitto ricopre la superficie del paese. Orsù, vieni, maledicimelo: forse potrò combatterlo e cacciarlo".11 Ecco, un popolo, uscito dall'Egitto, ha coperta la faccia della terra: vieni a maledirlo, affinchè, combattendo, possa in qualche modo scacciarlo ».
12 Dio disse a Balaam: "Non andare con loro, non maledire quel popolo, perché è benedetto".12 E Dio disse a Balaam: « Non andar con loro, non maledir quel popolo, perche è benedetto ».
13 Balaam si alzò di buon mattino e disse ai capi di Balak: "Andate nella vostra terra, perché il Signore non mi ha permesso di venire con voi".13 E alzatosi la mattina, Balaam dissi a quei principi: « Tornatevene al vostro paese, perchè il Signore mi ha proibito di venir con voi».
14 I capi di Moab si alzarono, vennero da Balak e dissero: "Balaam non è voluto venire con noi".14 E i principi, ritornati da Balac, gli dissero: « Balaam non ha voluto venir con noi ».
15 Balak mandò altri capi, più numerosi e importanti di quelli.15 Balac allora, mandò altri i principi in maggior numero e più nobili di quelli mandati avanti.
16 Vennero da Balaam e gli dissero: "Così ha detto Balak, figlio di Zippor: "Non rinunciare a venire da me,16 Questi, giunti da Balaam. gli dissero:« Così dice Balac, figlio di Sefor: Non tardare a venir da me:
17 perché voglio onorarti molto e tutto quello che mi dirai lo farò. Orsù, vieni, maledicimi questo popolo".17 Son pronto a farti onore: ti darò tutto quello che vorrai: ma vieni a maledire questo popolo ».
18 Balaam rispose e disse ai servi di Balak: "Se Balak mi desse la sua casa piena di argento e oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore, mio Dio, per fare cosa piccola o grande.18 Balaam rispose: « Quand'anche Balac mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, io non potrei alterare la parola, del Signore Dio mio, per dirti di più o di meno.
19 E ora state qui anche voi questa notte e vi farò sapere che cosa il Signore mi dirà ancora".19 Vi prego di rimanere ancora questa notte, perch'io possa, sapere quello che il Signore mi risponderà di nuovo ».
20 Dio venne da Balaam di notte e gli disse: "Se gli uomini sono venuti per chiamarti, àlzati, va' con loro, ma fa' solo quello che ti dirò".20 E Dio venne a Balaam nella notte e gli disse: « Giacchè questi uomini son venuti a chiamarti, levati e va con loro, però a condizione che tu faccia quanto ti ordinerò ».
21 Balaam si alzò di buon mattino, sellò la sua asina e andò con i capi di Moab.21 La mattina Balaam si levò e, messa la sella alla sua asina, parti con essi:
22 Ma lo sdegno di Dio s'infiammò perché se n'era andato e l'angelo del Signore si pose sul cammino per ostacolarlo. Egli cavalcava la sua asina e con lui c'erano due servi.22 Ma Dio s'adirò. E l'angelo del Signore si pose sulla strada davanti a Balaam che cavalcava l'asina e aveva seco due servi.
23 L'asina vide l'angelo del Signore che se ne stava sulla strada con la spada sguainata nella sua mano, e ripiegò dalla strada e andò nel campo. Balaam percosse l'asina per farla ritornare sulla strada.23 L'asina, vedendo sulla strada l'angelo colla spada sguainata, deviò, e andava per i campi. Mentre Balaam la percoteva, per farla ritornare nella strada.
24 L'angelo del Signore si pose in un viottolo tra le vigne con un muro da una parte e un muro dall'altra.24 L'angelo si pose in un angusto sentiero, tra due muri a secco, che servivano a chiuder le vigne,
25 L'asina vide l'angelo del Signore: si strinse contro il muro e premette il piede di Balaam contro il muro. Egli la percosse ancora.25 L'asina, vedendolo, si strinse al muro e vi serrò il piede di chi la cavalcava, che la percosse di nuovo.
26 L'angelo del Signore passò ancora e si pose in un luogo stretto, dove non c'era strada per piegare a destra e a sinistra.26 Allora l'angelo andò a porsi in un luogo così stretto che non era possibile volgersi a destra o a sinistra, e vi si fermò.
27 L'asina vide l'angelo del Signore e si accasciò sotto Balaam: lo sdegno di Balaam divampò e percosse l'asina con il bastone.27 Appena veduto l'angelo li ritto, l'asina si sdraiò sotto chi la cavalcava, che pieno di rabbia la percoteva con maggior forza nè fianchi col bastone.
28 Il Signore aprì la bocca dell'asina, che disse a Balaam: "Che cosa ti ho fatto per percuotermi in questo modo per tre volte?".28 Allora il Signore aperse la bocca all'asina, che disse: « Che ti ho fatto io da percuotermi già per la terza volta? »
29 Balaam disse all'asina: "Perché ti sei burlata di me: avessi una spada in mano, ti ammazzerei ora".29 Balaam rispose: « Perchè te lo meriti e mi sbeffi. Oh, avessi una spada per ammazzarti! »
30 L'asina disse a Balaam: "Non sono io forse la tua asina sulla quale hai sempre cavalcato fino a oggi? Mi sono comportata di solito così con te?". Disse: "No".30 L'asina disse: « Non son io la tua bestia sulla quale sei sempre stato solito di cavalcare fino ad oggi? Dimmi: T'ho fatto mai una cosa simile ? » Ed egli rispose: « Mai! »
31 Il Signore aprì gli occhi di Balaam ed egli vide l'angelo del Signore che stava sulla strada, con la spada sguainata in mano: si chinò e si prosternò davanti a sé.31 Subito il Signore aperse gli occhi a Balaam, ed egli, veduto l'angelo del Signore che stava sulla strada colla spada sguainata, lo adorò prostrato per terra.
32 L'angelo del Signore gli disse: "Perché hai percosso la tua asina in questo modo per tre volte? Ecco, io sono uscito per ostacolarti, perché la strada scende a precipizio davanti a me.32 E l'angelo gli disse: « Perchè hai percossa già tre volte la tua asina? Io son venuto per oppormi a te, perchè la tua via è perversa e a me contraria,
33 L'asina mi ha visto e ha ripiegato per tre volte davanti a me: per fortuna, ha ripiegato davanti a me, perché altrimenti avrei ucciso te e avrei lasciato in vita lei".33 e se l'asina non fosse uscita di strada cedendo il posto a chi le si opponeva, io avrei ucciso te, lasciando in vita lei ».
34 Balaam disse all'angelo del Signore: "Ho peccato, perché non sapevo che tu stavi davanti a me sulla strada; e ora, se è male ai tuoi occhi, ritornerò indietro".34 Balaam ripose: « Ho peccato, non sapendo che tu stavi contro di di me, ma ora, se ti dispiace ch'io vada tornerò indietro ».
35 L'angelo del Signore rispose a Balaam: "Va' con gli uomini: ma dirai soltanto la parola che ti dirò". Balaam andò con i capi di Balak.35 L'angelo disse: « Va pure con loro; ma guardati dal dire qualche cosa oltre quello che io ti comanderò ». Egli adunque andò con quei principi.
36 Balak sentì che Balaam arrivava e uscì incontro a lui ad Ir-Moab, che è sul confine dell'Arnon, all'estremità del confine.36 Balac, avvisato, gli andò incontro fino ad una città dei Moabiti, situata agli estremi confini dell'Arnon,
37 Balak disse a Balaam: "Non avevo forse mandato a chiamarti? Perché non sei venuto da me? Non posso io veramente onorarti?".37 e disse a Balaam: « Mandai dei messaggeri a chiamarti: perchè non venisti subito da me? Forse perchè non posso ricompensarti dello scomodo! »
38 Balaam disse a Balak: "Ecco, sono venuto da te. Posso io dire qualcosa? Dirò quello che Dio mi metterà in bocca di dire".38 E Balaam rispose: « Guarda: son venuto; ma forse potrò dire altro fuori di quello che il Signore porrà sulla mia bocca? »
39 Balaam andò con Balak e arrivarono a Kiriat-Cuzot.39 Andarono dunque insieme e giunsero ad una città, che era agli estremi confini del suo regno.
40 Balak immolò buoi e pecore e li mandò a Balaam e ai capi che erano con lui.40 Or Balac, avendo immolato dei buoi e delle pecore, mandò dei presenti a Balaam e ai principi che eran con lui.
41 Al mattino Balak prese Balaam, salirono a Bamot-Baal e di là gli mostrò la parte estrema del popolo.41 Venuto poi il mattino, lo condusse sopra gli alti luoghi di Baal, donde Balaam vide un'estremità, del popolo.