Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 39


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Nell'anno nono di Sedecia, re di Giuda, nel mese decimo, venne Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito contro Gerusalemme e posero l'assedio attorno ad essa.1 Nell'anno nono di Sedecia re di Giuda, nel mese decimo, venne Nabucodonosor, re di Babilonia, e tutta la sua oste a Ierusalem, e assediavanla.
2 Nell'anno undecimo di Sedecia, nel mese quarto, il nove del mese, fu fatta una breccia nella città,2 Nello undecimo anno di Sedecia (re di Giuda), nel mese quarto, nel quinto di del mese, sì fu aperta la città.
3 entrarono tutti i prìncipi del re di Babilonia e si stabilirono presso la Porta di Mezzo: Nergal-Sarèzer di Sin-Magir, Nebosar-Sechim capo dei funzionari, Nergal-Sarèzer comandante delle truppe di frontiera, e tutto il resto dei prìncipi del re di Babilonia.3 Ed entrarono tutti li principi dello re di Babilonia, e sederono nella porta mezza; e furono Neregel, Sereser, Semegarnabu, Sarsachim, Rabsares, Neregel, Sereser, Rebmag, e tutti li altri principi dello re di Babilonia.
4 Or appena li vide, Sedecia, re di Giuda, e tutti gli uomini di guerra, fuggirono e uscirono di notte dalla città per la via del Giardino del re, attraverso la Porta che sta tra i due muri e si diressero verso l'Araba.4 E quando li vidde Sedecia re di Giuda, e tutti li uomini della battaglia, fuggirono; e uscirono la notte della città per la via dell' orto dello re, e per la porta la quale era tra le due mura, e uscirono alla via dello deserto.
5 Ma i soldati dei Caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecia nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero da Nabucodònosor, re di Babilonia, a Ribla, nel territorio di Amat, dove istituì contro di lui un giudizio.5 Ma l'oste de' Caldei li perseguitò; e presono Sedecia nel campo della solitudine Iericontina, e il menarono preso a Nabucodonosor re di Babilonia in (una terra che si chiama) Reblata, la quale è nella terra di Emat: e parlò a lui giudicii.
6 Poi il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedecia in Ribla sotto i suoi occhi, quindi fece scannare tutti i nobili di Giuda.6 E lo re di Babilonia uccise li figliuoli di Sedecia in Reblata, innanzi alli suoi occhi; e anche necise tutti li nobili uomini di Giuda lo re di Babilonia.
7 Poi cavò gli occhi di Sedecia e lo fece legare con catene per condurlo a Babilonia.7 Eli occhi di Sedecia accecò; e legollo nelli legami, acciò che fosse menato in Babilonia.
8 I Caldei, quindi, diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo e abbatterono le mura di Gerusalemme.8 E li Caldei arsono la casa del re e la casa del popolo, e rivolsono lo muro di Ierusalem.
9 Nabuzaradàn, capo delle guardie, portò in esilio il resto del popolo che era rimasto in città, i fuggitivi che erano passati a lui e il resto del popolo rimasto.9 E le reliquie del popolo, che rimasono nella città, e li fuggitivi che fuggivano a lui, transportò Nabuzardan, maestro de' cavalieri, in Babilonia.
10 In quanto al popolo dei poveri che non possedevano alcunché, Nabuzaradàn, comandante della guardia, lo fece restare nel territorio di Giuda e in quel tempo assegnò loro vigne e campi.10 E della plebe [quelli] ch' erano restati poverissimi rimasero a Nabuzardan, maestro de' cavalieri, nella terra di Giuda; e diede loro vigne e cisterne in quello dì.
11 Riguardo a Geremia, invece, Nabucodònosor, re di Babilonia, ordinò a Nabuzaradàn, capo della guardia:11 E comandò Nabucodonosor, re di Babilonia, di Ieremia a Nabuzardan, maestro della milizia, dicendo:
12 "Prendilo e metti i tuoi occhi su di lui, ma non fargli alcunché di male, anzi come ti dirà così agirai nei suoi riguardi".12 Tolli colui, e poni sopra lui li tuoi occhi, e non li fare punto di male; ma, come vuole, così farai a lui.
13 Incaricò, dunque, Nabuzaradàn, capo della guardia, e Nabusazbàn, capo dei funzionari, e Nergal-Sarèzer, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli ufficiali del re di Babilonia,13 E mandò Nabuzardan, principe della milizia, e Nabusezban e Rabsares e Neregel e Sereser e Rebmag, e tutti li officiali dello re di Babilonia,
14 e costoro mandarono a prendere Geremia dal cortile della guardia e lo consegnarono a Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn, perché lo conducesse a casa. Così egli abitò in mezzo al popolo.14 mandorono, e tolsono Ieremia dell' ingresso della carcere, e diederlo a Godolia, figliuolo di Aicam, figliuolo di Satan, acciò ch' egli entrasse nella casa, e abitasse nel populo.
15 Ora la parola del Signore fu rivolta a Geremia, mentre era prigioniero nel cortile della guardia, in questi termini:15 E [a Ieremia] era fatta la parola di Dio, quando era chiuso nell' ingresso della carcere, dicendo:
16 "Va' e di' a Ebed-Melech, l'etiope: Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io sto per compiere le mie parole di sventura e non di felicità contro questa città; esse si realizzeranno sotto i tuoi occhi in quel giorno.16 Va, e di' ad Abdemelec di Etiopia, dicendo: questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco io adducerò le mie parole sopra questa città in male, e non in bene; e saranno nel tuo cospetto in quello dì.
17 Ma io ti salverò in quel giorno, oracolo del Signore, e non sarai consegnato in mano degli uomini di cui tu temi la presenza.17 E libererò te in quello dì, dice Iddio, e non sarai dato in mano delli uomini i quali tu temi.
18 Sì, certo, ti scamperò e non cadrai di spada, ma la tua vita sarà per te il tuo bottino, perché confidasti in me". Oracolo del Signore.18 Ma liberandoti ti libererò, e non cadrai per coltello; ma sarà a te l'anima tua in salute, però che avesti in me fiducia, dice Iddio.