Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Levitico 19


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Il Signore disse ancora a Mosè:1 Locutus est Dominus ad Moysen, dicens :
2 "Parla a tutta la comunità dei figli d'Israele e di' loro: Siate santi, perché santo sono io, il Signore Dio vostro.2 Loquere ad omnem cœtum filiorum Israël, et dices ad eos : Sancti estote, quia ego sanctus sum, Dominus Deus vester.
3 Ognuno di voi abbia riverenza per sua madre e suo padre e osservate i miei sabati. Io sono il Signore Dio vostro.3 Unusquisque patrem suum, et matrem suam timeat. Sabbata mea custodite. Ego Dominus Deus vester.
4 Non volgetevi verso gl'idoli e non fatevi degli dèi di metallo fuso. Io sono il Signore Dio vostro.4 Nolite converti ad idola, nec deos conflatiles faciatis vobis. Ego Dominus Deus vester.
5 Quando offrirete sacrifici di comunione al Signore, offriteli in modo da essere graditi:5 Si immolaveritis hostiam pacificorum Domino, ut sit placabilis,
6 siano consumati nel giorno in cui li offrite o l'indomani; quanto resta sia consumato col fuoco il terzo giorno.6 eo die quo fuerit immolata, comedetis eam, et die altero : quidquid autem residuum fuerit in diem tertium, igne comburetis.
7 Se fosse mangiato il terzo giorno, è cibo corrotto e non sarà gradito.7 Si quis post biduum comederit ex ea, profanus erit, et impietatis reus :
8 Chi ne mangia porterà il peso del suo peccato, perché ha profanato quanto è sacro al Signore. Quella persona sia eliminata dal suo popolo.8 portabitque iniquitatem suam, quia sanctum Domini polluit, et peribit anima illa de populo suo.
9 Quando farete la mietitura della vostra terra, non finirai di mietere i confini del campo e non spigolerai la spigolatura del tuo raccolto.9 Cumque messueris segetes terræ tuæ, non tondebis usque ad solum superficiem terræ, nec remanentes spicas colliges,
10 Non racimolerai la tua vigna e non raccoglierai i grappoli caduti della tua vigna. Li lascerai al povero e al forestiero. Io sono il Signore Dio vostro.10 neque in vinea tua racemos et grana decidentia congregabis : sed pauperibus et peregrinis carpenda dimittes. Ego Dominus Deus vester.
11 Non rubate, non ingannate, non mentitevi l'un l'altro.11 Non facietis furtum. Non mentiemini, nec decipiet unusquisque proximum suum.
12 Non giurate il falso nel mio nome. Profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.12 Non perjurabis in nomine meo, nec pollues nomen Dei tui. Ego Dominus.
13 Non opprimere il tuo prossimo e non derubarlo. Non resti presso di te la paga dell'operaio fino al mattino seguente.13 Non facies calumniam proximo tuo nec vi opprimes eum. Non morabitur opus mercenarii tui apud te usque mane.
14 Non maledire il sordo. Davanti al cieco non porre inciampo e temi il tuo Dio. Io sono il Signore.14 Non maledices surdo, nec coram cæco pones offendiculum : sed timebis Dominum Deum tuum, quia ego sum Dominus.
15 Non commettere ingiustizia in giudizio; non aver riguardi per il povero e non fare onore al potente. Con giustizia giudicherai il tuo compatriota.15 Non facies quod iniquum est, nec injuste judicabis. Non consideres personam pauperis, nec honores vultum potentis. Juste judica proximo tuo.
16 Non sparlerai in mezzo al tuo popolo e non ti presenterai al giudice chiedendo la testa del tuo prossimo. Io sono il Signore.16 Non eris criminator, nec susurro in populo. Non stabis contra sanguinem proximi tui. Ego Dominus.
17 Non odiare il tuo fratello nel tuo cuore; correggi francamente il tuo compatriota e non gravarti di un peccato a causa sua.17 Non oderis fratrem tuum in corde tuo, sed publice argue eum, ne habeas super illo peccatum.
18 Non vendicarti e non serbare rancore ai figli del tuo popolo. Ama il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.18 Non quæras ultionem, nec memor eris injuriæ civium tuorum. Diliges amicum tuum sicut teipsum. Ego Dominus.
19 Osservate le mie leggi. Le tue bestie non le accoppierai tra specie diverse; nel tuo campo non seminerai specie diverse, né indosserai una veste di tessuti diversi.19 Leges meas custodite. Jumentum tuum non facies coire cum alterius generis animantibus. Agrum tuum non seres diverso semine. Veste, quæ ex duobus texta est, non indueris.
20 Se un uomo giace con una donna schiava, promessa ad un uomo, prima che sia riscattata e che le sia data la libertà, darà un risarcimento, ma non moriranno perché la donna non è libera.20 Homo, si dormierit cum muliere coitu seminis, quæ sit ancilla etiam nubilis, et tamen pretio non redempta, nec libertate donata : vapulabunt ambo, et non morientur, quia non fuit libera.
21 Porterà un sacrificio di riparazione al Signore all'ingresso della tenda del convegno: un capro di riparazione.21 Pro delicto autem suo offeret Domino ad ostium tabernaculi testimonii arietem :
22 Il sacerdote farà per lui il rito espiatorio con il capro di riparazione davanti al Signore, per il peccato che ha compiuto e il peccato che ha compiuto gli sarà perdonato.22 orabitque pro eo sacerdos, et pro peccato ejus coram Domino, et repropitiabitur ei, dimitteturque peccatum.
23 Quando arriverete nella terra, qualsiasi albero fruttifero piantiate, ne considererete il frutto come il suo prepuzio: per tre anni saranno per voi come incirconcisi; non ne mangerete.23 Quando ingressi fueritis terram, et plantaveritis in ea ligna pomifera, auferetis præputia eorum : poma, quæ germinant, immunda erunt vobis, nec edetis ex eis.
24 Il quarto anno ogni suo frutto sarà sacro; farete una festa di lode al Signore.24 Quarto autem anno omnis fructus eorum sanctificabitur, laudabilis Domino.
25 Il quinto anno ne mangerete il frutto; vi è concesso raccoglierne il prodotto. Io sono il Signore Dio vostro.25 Quinto autem anno comedetis fructus, congregantes poma, quæ proferunt. Ego Dominus Deus vester.
26 Non mangiate sui monti; non praticate divinazione né incantesimi.26 Non comedetis cum sanguine. Non augurabimini, nec observabitis somnia.
27 Non tagliatevi in tondo l'orlo della vostra capigliatura e non rasare l'orlo della tua barba.27 Neque in rotundum attondebitis comam, nec radetis barbam.
28 Non vi farete incisioni sulla carne per un morto e non vi farete tatuaggi. Io sono il Signore.28 Et super mortuo non incidetis carnem vestram, neque figuras aliquas aut stigmata facietis vobis. Ego Dominus.
29 Non profanare tua figlia, prostituendola, perché non si prostituisca la terra e non si riempia di oscenità.29 Ne prostituas filiam tuam, ne contaminetur terra et impleatur piaculo.
30 Osservate i miei sabati e abbiate riverenza per il mio santuario. Io sono il Signore.30 Sabbata mea custodite, et sanctuarium meum metuite. Ego Dominus.
31 Non rivolgetevi agli spettri e agli indovini; non interrogateli, rendendovi impuri con essi. Io sono il Signore Dio vostro.31 Non declinetis ad magos, nec ab ariolis aliquid sciscitemini, ut polluamini per eos. Ego Dominus Deus vester.
32 A'lzati davanti a una testa canuta, onora la presenza dell'anziano e temi il tuo Dio. Io sono il Signore.32 Coram cano capite consurge, et honora personam senis : et time Dominum Deum tuum. Ego sum Dominus.
33 Se verrà a stabilirsi presso di voi un immigrante, non molestatelo.33 Si habitaverit advena in terra vestra, et moratus fuerit inter vos, non exprobretis ei :
34 Come uno nato tra di voi sarà colui che viene a stabilirsi presso di voi. Lo amerai come te stesso, perché voi siete stati immigranti nella terra d'Egitto. Io sono il Signore Dio vostro.34 sed sit inter vos quasi indigena, et diligetis eum quasi vosmetipsos : fuistis enim et vos advenæ in terra Ægypti. Ego Dominus Deus vester.
35 Non commettete iniquità in giudizio, nelle misure di lunghezza, di peso e di capacità.35 Nolite facere iniquum aliquid in judicio, in regula, in pondere, in mensura.
36 Abbiate una bilancia giusta, pesi giusti, un'efa giusta, un hin giusto. Io sono il Signore Dio vostro che vi ha fatto uscire dalla terra d'Egitto.36 Statera justa, et æqua sint pondera, justus modius, æquusque sextarius. Ego Dominus Deus vester, qui eduxi vos de terra Ægypti.
37 Osservate tutte le mie leggi e tutti i miei precetti e metteteli in pratica. Io sono il Signore".37 Custodite omnia præcepta mea, et universa judicia, et facite ea. Ego Dominus.