Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 36


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Abbi pietà di noi, o Signore, Dio di tutte le cose, e manda il tuo terrore su tutte le nazioni.1 Miserere nostri, Deus omnium, et respice nos
et ostende nobis lucem miserationum tuarum;
2 Leva la tua mano contro le nazioni straniere, perché vedano la tua potenza.2 et immitte timorem tuum super gentes,
quae non exquisierunt te,
ut cognoscant quia non est Deus nisi tu,
et enarrent magnalia tua.
3 Come davanti a loro hai mostrato in noi la tua santità, così davanti a noi mostra in loro la tua potenza.3 Alleva manum tuam super gentes alienas,
ut videant potentiam tuam.
4 Riconoscano te come noi ti abbiamo riconosciuto, perché non c'è Dio al di fuori di te, o Signore.4 Sicut enim in conspectu eorum sanctificatus es in nobis,
sic in conspectu nostro magnificaberis in eis,
5 Rinnova i segni e ripeti i miracoli, glorifica la tua mano ed il tuo braccio destro.5 ut cognoscant, sicut et nos cognovimus,
quoniam non est Deus praeter te, Domine.
6 Desta il tuo furore e riversa la tua ira, distruggi l'avversario e stermina il nemico.6 Innova signa et itera mirabilia,
7 Accèlera i tempi e ricòrdati del giuramento, perché si raccontino i tuoi prodigi.7 glorifica manum et firma brachium dextrum,
8 Nel fuoco dell'ira si consumi chi era stato risparmiato, quanti maltrattano il tuo popolo trovino la perdizione.8 excita furorem et effunde iram,
9 Stritola le teste dei prìncipi stranieri che dicono: "Non c'è nessuno al di fuori di noi".9 tolle adversarium et afflige inimicum.
10 Raccogli tutte le tribù di Giacobbe e prendine possesso come una volta.10 Festina tempus et memento praefinitionis,
et enarrentur mirabilia tua.
11 Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato col tuo nome, d'Israele, che hai adottato come primo nato.11 In ira flammae devoretur, qui salvatur;
et, qui pessimant plebem tuam, inveniant perditionem.
12 Abbi compassione della città del tuo santuario, di Gerusalemme, luogo del tuo riposo.12 Contere caput principum inimicorum
dicentium: “ Non est alius praeter nos!”.
13 Riempi Sion con la lode delle tue grandi imprese e il tuo tempio con la tua gloria.13 Congrega omnes tribus Iacob
et hereditabis eos sicut ab initio.
14 Riconosci ora quelli che hai creato in origine e suscita le profezie che furono fatte nel tuo nome.14 Miserere plebi tuae, super quam invocatum est nomen tuum,
et Israel, quem coaequasti primogenito tuo.
15 Da' la ricompensa a quanti ti attendono, per dare ragione ai tuoi profeti.15 Miserere civitati sanctificationis tuae,
Ierusalem, loco requiei tuae.
16 Esaudisci, Signore, la supplica dei tuoi servi per la benevolenza che hai con il tuo popolo.16 Reple Sion maiestate tua
et gloria tua templum tuum.
17 Riconoscano tutti sopra la terra che tu, Signore, sei il Dio dei secoli.17 Da testimonium his, qui ab initio creaturae tuae sunt,
et suscita praedicationes, quas locuti sunt in nomine tuo.
18 Lo stomaco mangia ogni cibo, ma qualche cibo piace più dell'altro.18 Da mercedem sustinentibus te,
ut prophetae tui fideles inveniantur.
Et exaudi orationes servorum tuorum,
19 Come la gola sente il sapore della selvaggina, così il cuore che riflette, le parole bugiarde.19 secundum beneplacitum super populo tuo,
et dirige nos in viam iustitiae,
et sciant omnes, qui habitant terram,
quia tu es Deus saeculorum.
20 Il cuore perverso darà dolore, ma l'uomo sperimentato lo ricambierà.20 Omnem escam manducabit venter,
et est cibus cibo melior;
21 La donna può accettare qualsiasi marito, ma una moglie non è uguale all'altra.21 fauces percipiunt cibum ferae,
et cor sensatum verba mendacia.
22 La bellezza d'una donna rallegra il volto, supera ogni altro desiderio dell'uomo.22 Cor pravum dabit tristitiam,
et homo peritus retribuet illi.
23 Se nella sua lingua c'è bontà e gentilezza, suo marito non è come gli altri uomini.23 Omnem masculum excipiet mulier,
est autem filia melior filia.
24 Chi prende moglie comincia la sua fortuna, ha un aiuto che gli è simile e una colonna d'appoggio.24 Species mulieris exhilarat faciem viri sui,
et super omnem concupiscentiam hominis superducit desiderium.
25 Dove manca la siepe, la proprietà è saccheggiata, così dove non c'è moglie, l'uomo erra e geme.25 Insuper, si est super lingua eius curatio
et mitigatio et misericordia,
non est vir illius secundum filios hominum.
26 Chi avrà fiducia in un soldato girovago, che passa da una città all'altra?26 Qui possidet mulierem bonam, inchoat possessionem,
adiutorium secundum illum est et columna requiei.
27 Così è per l'uomo che non ha un nido e che alloggia là dove sopraggiunge la sera.27 Ubi non est saepes, diripietur vinea,
et ubi non est mulier, ingemiscet errans.
28 Quis credit ei, qui non habet nidum
et deflectens ubicumque obscuraverit,
quasi succinctus latro exsiliens de civitate in civitatem?