Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Proverbi 6


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Figlio mio, se ti sei fatto garante per il tuo prossimo, per uno straniero hai stretto la tua mano;1 Fili mi, si spoponderis pro amico tuo,
defixisti apud extraneum manum tuam :
2 ti sei fatto irretire dalla parola delle tue labbra, ti sei lasciato catturare dai detti della tua bocca;2 illaqueatus es verbis oris tui,
et captus propriis sermonibus.
3 fa' così, figlio mio, e sarai libero, poiché sei caduto nella mano del tuo prossimo: va', inginòcchiati e importuna i tuoi vicini.3 Fac ergo quod dico, fili mi, et temetipsum libera,
quia incidisti in manum proximi tui.
Discurre, festina, suscita amicum tuum.
4 Non concedere sonno ai tuoi occhi, né assopimento alle tue palpebre.4 Ne dederis somnum oculis tuis,
nec dormitent palpebræ tuæ.
5 Lìberati, come gazzella, dalla sua mano, come uccello dalla mano del cacciatore.5 Eruere quasi damula de manu,
et quasi avis de manu aucupis.
6 Va' dalla formica, poltrone, guarda i suoi costumi e sii saggio.6 Vade ad formicam, o piger,
et considera vias ejus, et disce sapientiam.
7 Essa non ha un capo né un sorvegliante né un padrone.7 Quæ cum non habeat ducem,
nec præceptorem, nec principem,
8 Assicura nell'estate il suo alimento, raccoglie alla mietitura il suo cibo.8 parat in æstate cibum sibi,
et congregat in messe quod comedat.
9 Fino a quando, poltrone, riposerai? Quando ti alzerai dal tuo giaciglio?9 Usquequo, piger, dormies ?
quando consurges e somno tuo ?
10 Un po' dormire, un po' sonnecchiare, un po' star con le mani in mano sul letto.10 Paululum dormies, paululum dormitabis,
paululum conseres manus ut dormias ;
11 Come un vagabondo arriva la tua miseria, la tua indigenza come un mendicante.11 et veniet tibi quasi viator egestas,
et pauperies quasi vir armatus.
Si vero impiger fueris, veniet ut fons messis tua,
et egestas longe fugiet a te.
12 Un poco di buono, un essere malvagio, colui che passa con in bocca la menzogna;12 Homo apostata, vir inutilis, graditur ore perverso ;
13 socchiude gli occhi, batte i piedi a terra, fa segni con le dita;13 annuit oculis, terit pede, digito loquitur,
14 cose perverse rimugina dentro di sé, non fa che causare risse.14 pravo corde machinatur malum,
et omni tempore jurgia seminat.
15 Ma verrà la sua rovina all'improvviso, sarà annientato subito, senza alcun rimedio.15 Huic extemplo veniet perditio sua,
et subito conteretur, nec habebit ultra medicinam.
16 Sei cose odia il Signore, sette ne detesta:16 Sex sunt quæ odit Dominus,
et septimum detestatur anima ejus :
17 occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano sangue innocente;17 oculos sublimes, linguam mendacem,
manus effundentes innoxium sanguinem,
18 cuore che ordisce trame malvagie, piedi solleciti a correre al male;18 cor machinans cogitationes pessimas,
pedes veloces ad currendum in malum,
19 teste bugiardo che sparge menzogne, chi causa risse in mezzo ai fratelli.19 proferentem mendacia testem fallacem,
et eum qui seminat inter fratres discordias.
20 Osserva, figlio mio, il precetto di tuo padre, non rifiutare l'insegnamento di tua madre.20 Conserva, fili mi, præcepta patris tui,
et ne dimittas legem matris tuæ.
21 Appendili sul tuo cuore per sempre, fissali intorno al tuo collo.21 Liga ea in corde tuo jugiter,
et circumda gutturi tuo.
22 Quando tu ti muovi, essa ti conduce, quando riposi essa ti custodisce e quando tu ti svegli ti saluta.22 Cum ambulaveris, gradiantur tecum ;
cum dormieris, custodiant te :
et evigilans loquere cum eis.
23 Il precetto è veramente una lampada, è luce l'insegnamento e via della vita il rimprovero che corregge,23 Quia mandatum lucerna est, et lex lux,
et via vitæ increpatio disciplinæ :
24 per proteggerti dalla donna malvagia, dalla lingua lusinghiera della donna altrui.24 ut custodiant te a muliere mala,
et a blanda lingua extraneæ.
25 Non bramare la sua bellezza nel tuo cuore e che ella non ti prenda con le sue palpebre.25 Non concupiscat pulchritudinem ejus cor tuum,
nec capiaris nutibus illius :
26 Ché per una prostituta c'è un pezzo di pane, ma la sposata compra una vita preziosa.26 pretium enim scorti vix est unius panis,
mulier autem viri pretiosam animam capit.
27 Può portare un uomo il fuoco nel suo seno, senza che le sue vesti si bruciacchino?27 Numquid potest homo abscondere ignem in sinu suo,
ut vestimenta illius non ardeant ?
28 Se uno cammina su carboni accesi, i suoi piedi non si scotteranno?28 aut ambulare super prunas,
ut non comburantur plantæ ejus ?
29 Così chi va dall'altrui donna: non rimarrà impunito chi la tocca.29 sic qui ingreditur ad mulierem proximi sui,
non erit mundus cum tetigerit eam.
30 Non si disprezza il ladro perché ruba per riempire il suo stomaco affamato;30 Non grandis est culpa cum quis furatus fuerit :
furatur enim ut esurientem impleat animam ;
31 ma se è scoperto, ripaga settanta volte; dovrà dare tutti i beni della sua casa.31 deprehensus quoque reddet septuplum,
et omnem substantiam domus suæ tradet.
32 Chi commette adulterio con una donna è povero di spirito: opera la rovina di se stesso chi fa tal cosa.32 Qui autem adulter est,
propter cordis inopiam perdet animam suam ;
33 Piaga e disprezzo egli incontrerà, l'onta sua non si cancellerà.33 turpitudinem et ignominiam congregat sibi,
et opprobrium illius non delebitur :
34 Perché accende la gelosia del marito, che sarà senza pietà il dì della vendetta.34 quia zelus et furor viri
non parcet in die vindictæ,
35 Egli non accetterà nessun riscatto, né sarà pago, anche se tu moltiplichi i doni.35 nec acquiescet cujusquam precibus,
nec suscipiet pro redemptione dona plurima.