Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 79


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Salmo. Di Asaf. O Dio, sono venuti i pagani nella tua eredità; hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto Gerusalemme in un cumulo di macerie.1 Psalmus. Asaph.
Deus, venerunt gentes in hereditatem tuam,
polluerunt templum sanctum tuum,
posuerunt Ierusalem in ruinas.
2 Hanno dato i corpi dei tuoi servi in pasto agli uccelli del cielo, la carne dei tuoi fedeli agli animali della campagna.2 Dederunt morticina servorum tuorum escas volatilibus caeli,
carnes sanctorum tuorum bestiis terrae.
3 Hanno versato come acqua il loro sangue, intorno a Gerusalemme, senza che alcuno desse loro sepoltura.3 Effuderunt sanguinem eorum tamquam aquam
in circuitu Ierusalem, et non erat qui sepeliret.
4 Siamo diventati un obbrobrio per i nostri vicini, scherno e ludibrio di coloro che ci stanno intorno.4 Facti sumus opprobrium vicinis nostris,
subsannatio et illusio his, qui in circuitu nostro sunt.
5 Fino a quando, o Signore? Sarai forse adirato per sempre? Arderà come fuoco la tua gelosia?5 Usquequo, Domine? Irasceris in finem?
Accendetur velut ignis zelus tuus?
6 Riversa sui pagani il tuo furore, i quali non hanno conoscenza di te, e sui regni che non invocano il tuo nome;6 Effunde iram tuam in gentes, quae te non noverunt,
et in regna, quae nomen tuum non invocaverunt,
7 poiché hanno divorato Giacobbe e hanno devastato la tua dimora.7 quia comederunt Iacob
et sedem eius desolaverunt.
8 Non ti ricordare contro di noi delle colpe antiche dei nostri avi. Affréttati a venirci incontro con la tua misericordia, poiché siamo ridotti nella più grande miseria.8 Ne memineris iniquitatum patrum nostrorum,
cito anticipent nos misericordiae tuae,
quia pauperes facti sumus nimis.
9 Soccorrici, o Dio, nostro salvatore, in ragione della gloria del tuo nome; salvaci e perdona le nostre colpe, in vista del tuo nome.9 Adiuva nos, Deus salutaris nostri,
propter gloriam nominis tui et libera nos;
et propitius esto peccatis nostris propter nomen tuum.
10 Perché dovrebbero dire le genti: "Dov'è il loro Dio?". Si manifesti ai nostri occhi fra i popoli la vendetta per il sangue dei tuoi servi che è stato versato.10 Quare dicent in gentibus: “ Ubi est Deus eorum? ”.
Innotescat in nationibus coram oculis nostris
ultio sanguinis servorum tuorum, qui effusus est.
11 Giunga fino al tuo cospetto il gemito dei prigionieri; secondo la potenza del tuo braccio salva quelli che sono votati alla morte.11 Introeat in conspectu tuo gemitus compeditorum;
secundum magnitudinem brachii tui
superstites relinque filios mortis.
12 Rendi il settuplo ai nostri vicini, nel loro seno, dell'ignominia che hanno gettato su di te, o Signore.12 Et redde vicinis nostris septuplum in sinu eorum,
improperium ipsorum, quod exprobraverunt tibi, Domine.
13 Quanto a noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti renderemo grazie per sempre, di generazione in generazione narreremo le tue lodi.13 Nos autem, populus tuus et oves pascuae tuae,
confitebimur tibi in saeculum;
in generationem et generationem annuntiabimus laudem tuam.