Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 144


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1Di Davide. Benedetto il Signore, mia roccia, che addestra le mie mani alla guerra, le mie dita alla battaglia!2Mia grazia e mia fortezza, mia roccia e mio scampo, mio scudo, sotto il quale mi rifugio, colui che soggioga a me i popoli.3Signore, che cos'è l'uomo che tu te ne curi, un figlio d'uomo, che tu te ne dia pensiero?4L'uomo è simile a un soffio, i suoi giorni, come ombra che svanisce.5Signore, piega i tuoi cieli e scendi, tocca i monti ed essi emetteranno fumo.6Manda fulmini e li disperderai, invia le tue saette e li sconvolgerai.7Stendi le mani dall'alto: scampami e salvami dalle acque profonde, dal potere di gente straniera,8la cui bocca parla con menzogna, la cui destra è piena di falsità.9O Dio, ti canterò un canto nuovo, con l'arpa a dieci corde a te inneggerò,10a te che desti vittorie ai re, che scampasti Davide tuo servo.11Scampami dalla spada funesta e liberami dal potere di gente straniera, la cui bocca parla con menzogna, la cui destra è piena di falsità.12I nostri figli siano come piante ben cresciute nella loro giovinezza; le nostre figlie come le colonne angolari ben scolpite per la costruzione d'un palazzo.13Siano pieni i nostri granai, ricolmi di ogni genere di viveri; si riproducano i nostri greggi a migliaia, a miriadi nelle nostre campagne.14Siano carichi i nostri buoi; nessuna breccia, nessuna incursione, non un gemito vi sia nelle nostre piazze.15Beato il popolo che possiede queste cose: beato il popolo il cui Dio è il Signore!