Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 In quei giorni sorse Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote dei figli di Ioarìb, di Gerusalemme, e si stabilì a Modin.1 In quel tempo si levò su Mathathia figliuolo di Giovanni, figliuolo di Simeone, sacerdote della famiglia di Joarib, e da Gerusalemme andò a ritirarsi sul monte di Modin:
2 Aveva cinque figli: Giovanni, detto Gaddi;2 Egli aveva cinque figliuoli, Giovanni soprannominato Gaddis,
3 Simone, detto Tassi;3 E Simone soprannominato Thasi,
4 Giuda, detto Maccabeo;4 E Giuda soprannominato Maccabeo,
5 Eleàzaro, detto Auaran; Gionata, detto Affus.5 Ed Eleazaro soprannominato Abaron, e Jonathan soprannominato Apphus:
6 Egli vide le nefandezze che si commettevano in Giuda e in Gerusalemme6 Questi stavan considerando lo strazio, che si fuoco del popol di Giuda e di Gerusalemme;
7 e disse: "Ohimè! Per questo sono nato, per vedere la rovina del mio popolo e la rovina della santa città, restando qui seduto, mentre essa è consegnata nelle mani dei nemici e il santuario nelle mani di stranieri?7 E Mathathia disse. Misero me! perché son io venuto al mondo per vedere lo scempio del popol mio e la distruzione della città santa, per istar ivi sedendo, mentr'ella è data in poter de' nemici?
8 Il suo tempio è divenuto come un uomo ignobile,8 Le cose sante sono nelle mani degli stranieri, e il suo tempio è come un uomo disonorato.
9 i vasi della sua gloria sono stati portati in schiavitù, i suoi fanciulli sono uccisi sulle piazze e i suoi giovani con la spada del nemico.9 I suoi vasi preziosi messi a saccomanno sono stati portati via, sono stati trucidati per le piazze i suoi anziani, e la sua gioventù è perita di spada per man de' nemici.
10 Quale popolo non ha avuto parte dei suoi palazzi o non si è impadronito delle sue spoglie?10 Qual'è la nazione, che non siasi appropriato il suo regno, e non abbia avuto parte alle spoglie di lei?
11 Ogni suo ornamento è stato rapito e da libera è diventata schiava.11 Tutta la sua magnificenza le è stata tolta. Quella che era libera, è fatta schiava.
12 Or ecco il nostro luogo santo, la nostra bellezza e la nostra gloria, è stato devastato e le genti l'hanno profanato.12 E ormai la nostra santità, lo splendore nostro, la nostra gloria e smarrita, e tutto hanno profanato le genti.
13 A che ci serve ancora la vita?".13 Perché adunque viviamo ancora?
14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si rivestirono di sacco e piansero a lungo.14 E Mathathia co' suoi figliuoli si stracciavan le vesti, e si copersero di cilizio, e menavano gran duolo.
15 Gli ufficiali del re incaricati di imporre l'apostasia giunsero nella città di Modin per offrire sacrifici.15 Quando sopraggiunser colà quelli che erano spediti dal re Antioco per costringere coloro, che si erano rifugiati nella città di Modin a far sacrifizj, e abbruciare incensi, e abbandonare la legge di Dio.
16 Molti d'Israele si unirono a loro, ma Mattatia e i suoi figli si tennero in disparte.16 E molti del popolo di Israele acconsentirono, e si unirono con loro: ma Mathathia e i suoi figliuoli stetter costanti.
17 Allora, prendendo la parola, gli ufficiali del re si rivolsero a Mattatia dicendogli: "Tu sei un capo nobile e potente in questa città, sostenuto da figli e fratelli.17 E i messi di Antioco dissero a Mathathia: Tu sei il principale, il più illustre e il più grande di questa città, ed hai una corona di figliuoli e di fratelli:
18 Avvicinati perciò per primo ed esegui il comando del re, come fanno tutte le genti e gli stessi uomini di Giuda che sono rimasti in Gerusalemme. Sarai, tu e i tuoi figli, tra gli amici del re, e tu e i tuoi figli sarete onorati con argento, oro e doni copiosi".18 Vieni adunque tu il primo, e fa quello che il re comanda, con te han fatto tutte le genti e gli uomini di Giuda e quelli che son rimasi in Gerusalemme, e sarai tu e i tuoi figliuoli nel numero degli amici del re, e avrai in dovizia oro e argento, e doni grandi.
19 Rispose Mattatia e disse a voce alta: "Anche se tutte le genti che sono nell'ambito del regno del re ubbidiscono a lui, distaccandosi ciascuno dal culto dei suoi padri per conformarsi ai precetti di lui,19 Rispose Mathathia, e disse ad alta voce: Quando anche tutte le genti obbediscono al re Antioco, e ogni uomo si ritiri dal servizio alla legge de' padri suoi, e si soggetti ai comandi di lui,
20 io, i miei figli e i miei fratelli continueremo a camminare nell'alleanza dei padri nostri.20 Io e i miei figliuoli e i miei fratelli obbediremo alla legge de' padri nostri.
21 Dio ci guardi dall'abbandonare la legge e le consuetudini!21 Guardici Dio! Non è cosa utile per noi l'abbandonare la legge e i comandamenti di Dio:
22 Noi non ascolteremo mai gli ordini del re per trasgredire il nostro culto, a destra o a sinistra".22 Non ascolteremo le parole del re Antioco, e non farem sacrifizi violando i riti, della nostra legge per battere un'altra strada.
23 Com'egli ebbe finito di pronunziare queste parole, un uomo di Giuda si avvicinò, sotto gli occhi di tutti, per sacrificare, sull'altare che era in Modin, secondo il comando del re.23 Finito ch'egli ebbe di dir queste parole, si presentò a vista di tutti un certo Giudeo per far sacrifizio agl'idoli sull'altare, che era nella città di Modin, secondo l'editto del re:
24 Come lo vide, Mattatia s'infiammò di zelo e fremettero le sue viscere; ribollì di giusta ira e precipitandosi lo trucidò sull'altare.24 Videlo Mathathia, e ne ebbe dolore, e le sue viscere si scommossero, e si accese di sdegno secondo il prescritto della legge, e assalito colui, lo trucidò sull'altare.
25 Uccise pure, nel medesimo tempo, l'uomo del re che costringeva a sacrificare e rovesciò l'altare.25 E oltre a ciò uccise nel tempo stesso quell'uomo mandato dal re Antioco, e il quale costringeva la gente a sacrificare, e atterrò l'altare,
26 Egli agiva per zelo per la legge, come aveva fatto Finees contro Zambri, figlio di Salom.26 Ed ebbe zelo della legge imitando quello che fece Phinees a Zamri figliuolo di Salomi.
27 Poi Mattatia si mise a gridare per la città: "Chiunque ha zelo per la legge e sta per l'alleanza, mi segua!".27 E andò Mathathia gridando ad alta voce per la città, e dicendo: Chiunque ha zelo per la legge, e serba inviolato il testamento, mi venga dietro.
28 Fuggì con i suoi figli verso i monti, lasciando tutto ciò che avevano nella città.28 E si fuggi egli co' suoi figliuoli alla montagna, abbandonando tutto quel che aveano nella città.
29 Allora molti che avevano zelo per la giustizia e per il diritto discesero nel deserto e vi si stabilirono29 Allora molti amatori della legge e della giustizia se n' andarono nel deserto:
30 con i loro figli, le loro donne e il loro bestiame, poiché più duri si erano fatti i mali sopra di essi.30 E ivi si stavano eglino e i loro figliuoli e le donne loro e i loro bestiami; perocchè si trovavano affogati dalle calamità.
31 Quando agli uomini del re e alle milizie che erano in Gerusalemme, nella Città di Davide, fu annunziato che quegli uomini i quali avevano infranto l'ordine del re erano discesi nei nascondigli nel deserto,31 Or agli uomini del re, e alle milizie, che erano a Gerusalemme nella città di David, fu riferito, come certi uomini, che aveano insultato ai comandi del re, se n'erano andati pe' tragetti nel deserto, e che erano stati seguitati da molti altri.
32 molti corsero loro dietro e, raggiuntili, si accamparono di fronte ad essi, preparandosi a dar loro battaglia in giorno di sabato.32 E tosto n' andarono in traccia, e si disposero ad assalirli in giorno di sabato,
33 Quindi dissero loro: "Ora basta! Uscite fuori! Fate secondo l'ordine del re e vivrete".33 E disser loro: Resisterete voi anche adesso? Venite fuora, e fate quel che comanda il re Antioco, e sarete salvi.
34 Risposero: "Non usciremo, né faremo secondo l'ordine del re, profanando il sabato".34 E quelli dissero: Noi non verremo, e non faremo i voleri del re, e non violeremo il giorno di sabato.
35 Quelli allora attaccarono subito battaglia.35 E quelli andarono all'attacco.
36 Ma essi non risposero; non lanciarono una sola pietra, né barricarono i nascondigli.36 Ed essi non rispondevan per niente, ne scagliaron contro i nemici una pietra, ne chiuser le bocche dei lor nascondigli;
37 Dissero: "Moriamo tutti nella nostra semplicità! Ci è testimone il Cielo e la terra che ci uccidete ingiustamente".37 Perocchè dissero: Muoiamo tutti nella nostra semplicità, e il cielo e la terra saranno per noi testimoni, come ingiustamente ci fate perire.
38 Quelli però si lanciarono sopra di essi combattendo di sabato. In questo modo essi morirono con le loro donne, i loro bambini e il loro bestiame, in numero di mille uomini.38 E quelli gli assaltarono in giorno di sabato, e perirono tanto essi, che i loro figliuoli, e le donne loro e i bestiami, e furono sino a mille persone.
39 Quando Mattatia e i suoi amici ne vennero a conoscenza, si rattristarono fortemente per essi39 E riseppe ciò Mathathia e i suoi amici, e piansero quella gente a cald'occhi.
40 e si dissero l'un l'altro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli, non combattendo contro i gentili per la nostra vita e per le nostre tradizioni, in breve ci stermineranno dalla terra".40 E dicevano l'uno all'altro: Se faremo tutti noi, come han fatto i nostri fratelli, e non combatteremo contro le nazioni per difendere le nostre vite e la nostra legge, or'è il tempo che presto ci stermineranno dal mondo.
41 E in quel giorno stesso presero questa decisione: "Chiunque verrà contro di noi per combatterci in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui e non morremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".41 E risolverono in quel giorno, e dissero: Chiunque siasi, che venga per combatterci in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui; e non morremo tutti, come sono morti i nostri fratelli nelle caverne.
42 Allora si unì ad essi un gruppo di Asidei, uomini molto forti in Israele, votato ciascuno alla legge.42 Allora andò ad unirsi con essi la conregazione degli Assidei, uomini i più valorosi d'Israele, e tutti zelo per la legge:
43 Similmente tutti quelli che fuggivano a causa dei mali, si aggiunsero ad essi e furono loro di sostegno.43 E tutti quelli, che astretti dalle calamità, si fuggivano, si incorporaron con essi, e accrebbero le loro forze.
44 Costituirono così un esercito e colpirono nella loro ira i peccatori e gli uomini iniqui nella loro collera; i restanti, per salvarsi, si rifugiarono presso i gentili.44 E messo insieme un esercito, diedero addosso furiosamente ai peccatori e agl'inimici senza averne pietà: de' quali quei, che rimasero, fuggiron tra le nazioni per mettersi in salvo.
45 Mattatia poi e i suoi amici fecero un giro nel paese e distrussero gli altari,45 E Mathathia andò attorno co' suoi amici, e atterrarono gli altari.
46 circoncisero a forza i bambini incirconcisi che trovavano nel territorio d'Israele46 E ai fanciulli incirconcisi, quanti ne trovarono per tutto il paese d'Israele, diedero coraggiosamente la circoncisione.
47 e diedero la caccia ai figli della superbia. Per loro merito l'impresa ebbe buon esito47 E perseguitarono i superbi, e riuscivano loro tutte le cose, che aveano per le mani,
48 e riuscirono a strappare la legge dalle mani dei gentili e dei re, non permettendo ai peccatori di rinforzarsi.48 E vendicarono la legge dalla possanza delle genti, e dalla possanza de' re, e non lasciarono alzar le corna al peccatore.
49 Come si avvicinarono i giorni della morte, Mattatia disse ai suoi figli: "Ora trionfano l'insolenza e l'oltraggio; è un tempo di sconvolgimento e d'ira furente.49 E appressandosi per Mathathia il giorno del morire, disse egli ai suoi figliuoli: Adesso domina la superbia; tempo di gastigo e di ruina e di sdegno e di furore egli è questa.
50 Orsù, figlioli, abbiate zelo per la legge e donate le vostre vite per l'alleanza dei nostri padri.50 Adesso adunque, o figliuoli, siate zelatori della legge, ed esponete le vostre vite per lo testamento dei padri vostri;
51 Ricordate le opere compiute dai padri nei loro giorni e ne riceverete una gloria grande e un nome eterno.51 E ricordatevi delle opere fatte a tempo loro dai padri vostri, e vi acquisterete una gloria grande e un nome eterno.
52 Abramo non fu forse trovato fedele nella prova e non gli fu ciò computato a giustizia?52 Abramo non fu egli trovato fedele nella tentazione, e fugli imputato a giustizia?
53 Giuseppe al tempo della sua angustia custodì i precetti e divenne signore dell'Egitto.53 Giuseppe nel tempo di sua afflizione osservò i comandamenti, e divenne signor dell'Egitto.
54 Finees, nostro padre, per aver avuto un grande zelo, ottenne l'alleanza di un sacerdozio eterno.54 Phinees padre nostra col suo gran zelo per l'onore di Dio riceve la promessa di un sacerdozio eterno.
55 Giosuè, per aver compiuto il suo mandato, divenne giudice in Israele.55 Giosuè per la sua obbedienza diventò condottiero d'Israele.
56 Caleb, per aver testimoniato nell'assemblea, ottenne l'eredità nel paese.56 Caleb per la testimonianza renduta nell'adunanza, ottenne l'eredità.
57 Davide, per la sua pietà, ebbe in eredità un trono regale per i secoli.57 Davidde per la sua mansuetudine conseguì il trono reale in eterno.
58 Elia, avendo avuto grande zelo per la legge, fu rapito fino in cielo.58 Elia ardente di zelo per la legge fu ricevuto nel cielo.
59 Anania, Azaria e Misaele, avendo avuto fede, furono salvati dalle fiamme.59 Anania, Azaria e Misael per la loro fede furon liberati dalle fiamme.
60 Daniele, per la sua semplicità, fu liberato dalla bocca dei leoni.60 Daniele per la sua integrità fu liberato dalla gola de' lioni.
61 E così, riflettete, di generazione in generazione: tutti quelli che sperano in lui non verranno meno.61 E cosi andate rammentando di generazione in generazione: tutti quelli che in Dio confidano, non vengon meno.
62 Non abbiate paura delle parole dell'uomo peccatore, poiché la sua gloria finirà in letame e in vermi.62 E non vi spaventino le parole di un uom peccatore, perocche la gloria di lui è sterco e vermini.
63 Oggi egli è esaltato, ma domani non si troverà più, perché sarà già ritornato alla sua polvere e il suo disegno sarà annientato.63 Oggi si leva in alto, e domani sparisce; perché egli ritorna nella sua polvere, e tutti i suoi disegni sen vanno in fumo.
64 Figlioli, siate valorosi e state fermi nella legge, poiché per essa sarete glorificati.64 Voi adunque, o figliuoli, siate costanti, e adoperate virilmente per la legge; conciossiachè da lei avrete gloria.
65 Ecco Simone, vostro fratello, io so che è un uomo di consiglio: ascoltatelo tutti i giorni; egli sarà il vostro padre.65 Ed ecco qui Simone vostro fratello; io so, che egli e uomo di consiglio; ascoltatelo sempre, ed ei vi terrà luogo di padre.
66 Giuda Maccabeo, già tanto forte fin dalla sua giovinezza, egli sarà per voi il capo dell'esercito e guiderà la guerra contro i popoli.66 E Giuda Maccabeo valoroso e forte fin dalla sua giovinezza sia capo delle vostre milizie ed egli' condurrà il popolo nelle sue guerre.
67 Radunate attorno a voi tutti quelli che osservano la legge e vendicate il vostro popolo.67 Riunite con voi tutti quelli, che osservan la legge, e fate le vendette del vostro popolo.
68 Rendete ai gentili ciò che si meritano e attenetevi al prescritto della legge".68 Rendete alle genti quel che han meritato, e stato intenti ai precetti della legge.
69 Quindi li benedì e si riunì ai padri suoi.69 Indi li benedisse, e andò a riunirsi coi padri suoi.
70 Morì nell'anno 146 e fu sepolto nel sepolcro dei suoi padri in Modin. Tutto Israele lo pianse con grande lutto.70 Egli morì l'anno cento quarantasei, e fu sepolto da' suoi figliuoli nella sepoltura de padri suoi in Modin, e tutto Israele lo pianse grandemente.