Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 12


font
LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Gionata, vedendo che il tempo lo favoriva, scelse alcuni uomini e li inviò a Roma per confermare e rinnovare l'amicizia con loro.1 Et vidit Jonathas quia tempus eum juvat, et elegit viros, et misit eos Romam statuere et renovare cum eis amicitiam :
2 Anche a Sparta e in altri luoghi egli inviò lettere nel medesimo senso.2 et ad Spartiatas, et ad alia loca misit epistolas secundum eamdem formam :
3 Quelli andarono a Roma, entrarono nel Senato e dissero: "Il sommo sacerdote Gionata e la nazione dei Giudei ci hanno inviato affinché vogliate rinnovare l'amicizia e l'alleanza con essi come prima".3 et abierunt Romam, et intraverunt curiam, et dixerunt : Jonathas summus sacerdos, et gens Judæorum miserunt nos, ut renovaremus amicitiam et societatem secundum pristinum.
4 I Romani consegnarono loro lettere per le autorità di ciascun luogo, affinché le facessero proseguire in pace fino alla terra di Giuda.4 Et dederunt illis epistolas ad ipsos per loca, ut deducerent eos in terram Juda cum pace.
5 Ecco la copia della lettera che Gionata scrisse agli Spartani:5 Et hoc est exemplum epistolarum, quas scripsit Jonathas Spartiatis :
6 "Gionata, sommo sacerdote, il senato della nazione, i sacerdoti e il resto del popolo dei Giudei agli Spartani, loro fratelli, salute!6 Jonathas summus sacerdos, et seniores gentis, et sacerdotes, et reliquus populus Judæorum, Spartiatis fratribus salutem.
7 Già nel tempo passato fu inviata al sommo sacerdote Onia una lettera da parte di Areo, vostro re, nella quale si diceva che siete nostri fratelli, come risulta dalla copia sotto allegata.7 Jampridem missæ erant epistolæ ad Oniam summum sacerdotem ab Ario, qui regnabat apud vos, quoniam estis fratres nostri, sicut rescriptum continet, quod subjectum est.
8 Onia ricevette con onore l'uomo che gli era stato inviato e accettò la lettera, nella quale si parlava chiaramente di alleanza e di amicizia.8 Et suscepit Onias virum, qui missus fuerat, cum honore : et accepit epistolas, in quibus significabatur de societate et amicitia.
9 Noi, dunque, pur non avendone bisogno poiché abbiamo per nostra consolazione i libri santi che sono nelle nostre mani,9 Nos cum nullo horum indigeremus, habentes solatio sanctos libros, qui sunt in manibus nostris,
10 abbiamo provato ad inviarvi alcuni per rinnovare la nostra fratellanza e amicizia con voi, in modo da non divenirvi estranei. Infatti sono passati molti anni da quando voi ci inviaste messaggeri.10 maluimus mittere ad vos renovare fraternitatem et amicitiam, ne forte alieni efficiamur a vobis : multa enim tempora transierunt, ex quo misistis ad nos.
11 Noi, dunque, in ogni tempo e ininterrottamente, nelle feste e negli altri giorni stabiliti, facciamo memoria di voi nei sacrifici che offriamo e nelle preghiere, essendo giusto e conveniente ricordarsi dei fratelli.11 Nos ergo in omni tempore sine intermissione in diebus solemnibus, et ceteris, quibus oportet, memores sumus vestri in sacrificiis quæ offerimus, et in observationibus, sicut fas est, et decet meminisse fratrum.
12 Ci rallegriamo per la vostra gloria.12 Lætamur itaque de gloria vestra.
13 Quanto a noi, invece, molte tribolazioni e molte guerre ci hanno stretto all'intorno, poiché i re che sono intorno a noi ci hanno combattuto.13 Nos autem circumdederunt multæ tribulationes, et multa prælia, et impugnaverunt nos reges qui sunt in circuitu nostro.
14 Durante queste guerre non abbiamo voluto molestare né voi né altri alleati e amici nostri,14 Noluimus ergo vobis molesti esse, neque ceteris sociis et amicis nostris in his præliis :
15 perché abbiamo dal Cielo l'aiuto sicuro per noi e siamo stati liberati dai nemici, che sono stati umiliati.15 habuimus enim de cælo auxilium, et liberati sumus nos, et humiliati sunt inimici nostri.
16 Avendo, perciò, scelto Numenio figlio di Antioco e Antipatro figlio di Giasone per inviarli presso i Romani a rinnovare l'antica nostra amicizia e alleanza con loro,16 Elegimus itaque Numenium Antiochi filium, et Antipatrem Jasonis filium, et misimus ad Romanos renovare cum eis amicitiam et societatem pristinam.
17 abbiamo comandato loro di passare anche presso di voi, di salutarvi e di consegnarvi da parte nostra questa lettera riguardante il rinnovamento della nostra fratellanza.17 Mandavimus itaque eis ut veniant etiam ad vos, et salutent vos, et reddant vobis epistolas nostras de innovatione fraternitatis nostræ.
18 Ora, perciò, farete bene a risponderci in proposito".18 Et nunc benefacietis respondentes nobis ad hæc.
19 Ecco la copia della lettera che essi avevano inviato a Onia:19 Et hoc est rescriptum epistolarum quod miserat Oniæ :
20 "Areo, re degli Spartani, a Onia, gran sacerdote, salute!20 Arius rex Spartiatarum Oniæ sacerdoti magno salutem.
21 Si è trovato in uno scritto, riguardante gli Spartani e i Giudei, che sono fratelli e che sono della stirpe di Abramo.21 Inventum est in scriptura de Spartiatis, et Judæis, quoniam sunt fratres, et quod sunt de genere Abraham.
22 Or dunque, dal momento che noi abbiamo appreso ciò, farete bene a scriverci riguardo alla vostra prosperità.22 Et nunc ex quo hæc cognovimus, benefacitis scribentes nobis de pace vestra.
23 Da parte nostra, noi vi scriviamo: "Il vostro bestiame e le vostre sostanze sono nostri e i nostri sono vostri". Ordiniamo perciò che di queste cose vi sia data notizia".23 Sed et nos rescripsimus vobis : Pecora nostra, et possessiones nostræ, vestræ sunt : et vestræ, nostræ : mandavimus itaque hæc nuntiari vobis.
24 Gionata, avendo saputo che i generali di Demetrio erano ritornati con un esercito più numeroso di prima per fargli guerra,24 Et audivit Jonathas quoniam regressi sunt principes Demetrii cum exercitu multo supra quam prius, pugnare adversus eum :
25 partì da Gerusalemme e andò a incontrarli nella regione di Camat, senza dar loro tempo di penetrare nella sua regione.25 et exiit ab Jerusalem, et occurrit eis in Amathite regione : non enim dederat eis spatium ut ingrederentur regionem ejus.
26 Inviò spie nel loro accampamento e questi, tornati, gli riferirono che si erano già disposti per piombare loro addosso la notte stessa.26 Et misit speculatores in castra eorum : et reversi renuntiaverunt quod constituunt supervenire illis nocte.
27 Come il sole fu tramontato, Gionata comandò ai suoi di vegliare e di tenersi in armi, in modo da essere pronti al combattimento durante tutta la notte; poi dispose sentinelle tutto attorno all'accampamento.27 Cum occidisset autem sol, præcepit Jonathas suis vigilare, et esse in armis paratos ad pugnam tota nocte : et posuit custodes per circuitum castrorum.
28 Gli avversari, però, come seppero che Gionata e i suoi erano pronti al combattimento, ebbero paura e si spaventarono nel loro cuore. Perciò accesero fuochi nel loro accampamento e fuggirono.28 Et audierunt adversarii quod paratus est Jonathas cum suis in bello : et timuerunt, et formidaverunt in corde suo : et accenderunt focos in castris suis.
29 Gionata e i suoi non se ne accorsero fino al mattino, poiché vedevano ardere i fuochi.29 Jonathas autem, et qui cum eo erant, non cognoverunt usque mane : videbant autem luminaria ardentia,
30 Gionata allora si mise ad inseguirli, ma non riuscì a raggiungerli, poiché avevano attraversato il fiume Elèutero.30 et secutus est eos Jonathas, et non comprehendit eos : transierant enim flumen Eleutherum.
31 Gionata si diresse contro gli Arabi chiamati Zabadei, li batté e prese le loro spoglie.31 Et divertit Jonathas ad Arabas, qui vocantur Zabadæi : et percussit eos, et accepit spolia eorum.
32 Quindi, tolto il campo, andò a Damasco e percorse tutta la regione.32 Et junxit, et venit Damascum, et perambulabat omnem regionem illam.
33 Anche Simone era partito e si era recato fino ad Ascalòna e alle fortezze vicine, poi piegò su Giaffa e l'occupò.33 Simon autem exiit, et venit usque ad Ascalonem, et ad proxima præsidia : et declinavit in Joppen, et occupavit eam
34 Egli infatti aveva saputo che volevano consegnare questa fortezza ai partigiani di Demetrio; perciò vi pose una guarnigione e la fece custodire.34 (audivit enim quod vellent præsidium tradere partibus Demetrii), et posuit ibi custodes ut custodirent eam.
35 Appena tornato, Gionata convocò gli anziani del popolo e con loro decise di edificare fortezze nella Giudea,35 Et reversus est Jonathas, et convocavit seniores populi, et cogitavit cum eis ædificare præsidia in Judæa,
36 di sopraelevare le mura di Gerusalemme e di alzare una grande barriera fra l'Acra e la città per separarla dalla città, affinché fosse isolata in maniera tale che quelli dell'Acra non potessero né comprare né vendere.36 et ædificare muros in Jerusalem, et exaltare altitudinem magnam inter medium arcis et civitatis, ut separaret eam a civitate, ut esset ipsa singulariter, et neque emant, neque vendant.
37 Allora si riunirono per riedificare la città e poiché era caduta una parte del muro del torrente dalla parte di levante, Gionata fece riparare quello che è chiamato Kafenata.37 Et convenerunt ut ædificarent civitatem : et cecidit murus qui erat super torrentem ab ortu solis, et reparavit eum, qui vocatur Caphetetha :
38 Simone a sua volta riedificò Adida nella Sefela, la fortificò e la munì di porte e di sbarre.38 et Simon ædificavit Adiada in Sephela, et munivit eam, et imposuit portas et seras.
39 Trifone, intanto, cercava di divenire re dell'Asia e di cingere il diadema stendendo la mano sul re Antioco.39 Et cum cogitasset Tryphon regnare Asiæ, et assumere diadema, et extendere manum in Antiochum regem :
40 Temeva però che Gionata non glielo permettesse e che gli avrebbe fatto guerra. Perciò cercava il modo di catturarlo e di farlo perire. Pertanto si mosse e si recò a Beisan.40 timens ne forte non permitteret eum Jonathas, sed pugnaret adversus eum, quærebat comprehendere eum, et occidere. Et exsurgens abiit in Bethsan.
41 Anche Gionata, uscito contro di lui con quarantamila uomini scelti per il combattimento, andò a Beisan.41 Et exivit Jonathas obviam illi cum quadraginta millibus virorum electorum in prælium, et venit Bethsan.
42 Quando Trifone vide che era venuto con un esercito numeroso, ebbe paura di stendere la mano su di lui.42 Et vidit Tryphon quia venit Jonathas cum exercitu multo ut extenderet in eum manus : timuit,
43 Lo ricevette con onore e lo presentò a tutti i suoi amici, gli offrì doni e ordinò ai suoi amici e alle sue truppe di ubbidirgli come a se stesso.43 et excepit eum cum honore, et commendavit eum omnibus amicis suis, et dedit ei munera : et præcepit exercitibus suis ut obedirent ei, sicut sibi.
44 Poi disse a Gionata: "Perché hai scomodato tutta questa gente, se non vi è nessuna guerra tra noi?44 Et dixit Jonathæ : Ut quid vexasti universum populum, cum bellum nobis non sit ?
45 Ora perciò rimandali alle loro case, scegliti pochi uomini che siano con te e vieni con me a Tolemaide. Io te la consegnerò insieme alle altre fortezze, alle altre truppe e a tutti i funzionari. Poi, presa la via del ritorno, me ne andrò, perché solo per questo son venuto".45 et nunc remitte eos in domos suas : elige autem tibi viros paucos, qui tecum sint, et veni mecum Ptolemaidam, et tradam eam tibi, et reliqua præsidia, et exercitum, et universos præpositos negotii : et conversus abibo : propterea enim veni.
46 Gionata gli prestò fede e fece come lui aveva detto. Rimandò le truppe, che ritornarono nella terra di Giuda,46 Et credidit ei, et fecit sicut dixit : et dimisit exercitum, et abierunt in terram Juda.
47 e trattenne con sé tremila uomini, dei quali ne lasciò duemila in Galilea e soltanto mille andarono con lui.47 Retinuit autem secum tria millia virorum : ex quibus remisit in Galilæam duo millia : mille autem venerunt cum eo.
48 Come però Gionata fu entrato in Tolemaide, i Tolemaidesi chiusero le porte, lo catturarono e passarono a fil di spada quanti erano andati con lui.48 Ut autem intravit Ptolemaidam Jonathas, clauserunt portas civitatis Ptolemenses, et comprehenderunt eum : et omnes qui cum eo intraverant, gladio interfecerunt.
49 Trifone poi inviò le truppe e la cavalleria in Galilea e nella grande pianura allo scopo di annientare tutti gli uomini di Gionata.49 Et misit Tryphon exercitum et equites in Galilæam et in campum magnum, ut perderent omnes socios Jonathæ.
50 Questi però, avendo saputo che egli era stato catturato e che era perito insieme agli uomini che erano con lui, si esortarono a vicenda e avanzarono schierati, pronti a combattere.50 At illi cum cognovissent quia comprehensus est Jonathas, et periit, et omnes qui cum eo erant, hortati sunt semetipsos, et exierunt parati in prælium.
51 Allora gl'inseguitori, vedendo che essi lottavano per la vita, tornarono indietro.51 Et videntes hi qui insecuti fuerant, quia pro anima res est illis, reversi sunt :
52 Vennero perciò tutti in pace nella terra di Giuda; piansero Gionata con i suoi compagni e furono presi da gran timore. Tutto Israele fece un grande lutto.52 illi autem venerunt omnes cum pace in terram Juda. Et planxerunt Jonathan, et eos qui cum ipso fuerant, valde : et luxit Israël luctu magno.
53 Tutte le nazioni che erano intorno a loro cercavano allora di distruggerli. Esse infatti dicevano: "Non hanno più un capo né uno che li aiuti. Ora, dunque, facciamo loro guerra e sradichiamo la loro memoria di mezzo agli uomini".53 Et quæsierunt omnes gentes quæ erant in circuitu eorum conterere eos : dixerunt enim :
54 Non habent principem et adjuvantem : nunc ergo expugnemus illos, et tollamus de hominibus memoriam eorum.