Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ester 3


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Qualche tempo dopo il re promosse Aman, figlio di Ammedàta, agaghita, lo elevò in dignità e fece porre il suo seggio più in alto di quelli dei prìncipi che stavano con lui.1 Post haec rex Asuerus exaltavit Aman filium Amadathi, qui erat de stirpeAgag, et posuit solium eius super omnes principes, quos habebat.
2 Tutti i ministri del re, addetti alla porta del re, si inchinavano e si prostravano davanti ad Aman, perché così aveva ordinato il re; ma Mardocheo non si inchinava né si prostrava.2 Cunctiqueservi regis, qui in foribus palatii versabantur, flectebant genua et adorabantAman; sic enim praeceperat rex pro illo. Solus Mardochaeus non flectebat genuneque adorabat eum.
3 I ministri del re, addetti alla porta regia, dissero a Mardocheo: "Perché trasgredisci l'ordine del re?".3 Cui dixerunt pueri regis, qui ad fores palatiipraesidebant: “ Cur non observas mandatum regis? ”.
4 Poiché essi glielo ripetevano ogni giorno ed egli non li ascoltava, riferirono la cosa ad Aman, per vedere se Mardocheo avesse persistito nei suoi propositi; era stato infatti detto loro che era ebreo.4 Cumque hoc crebriusdicerent, et ille nollet audire, nuntiaverunt Aman scire cupientes utrumperseveraret in sententia; dixerat enim eis se esse Iudaeum.
5 Aman vide che Mardocheo non si inchinava né si prostrava davanti a lui e fu pieno d'ira.5 Cumque Aman experimento probasset quod Mardochaeus non sibi flecteret genu necse adoraret, iratus est valde
6 Sdegnò di alzare la mano sul solo Mardocheo, perché gli avevano riferito a quale popolo egli appartenesse, e quindi cercò di perdere tutti gli Ebrei che si trovavano in tutto il regno di Assuero.6 et pro nihilo duxit in unum Mardochaeum mitteremanus suas — audierat enim quod esset gentis Iudaeae — magisque voluit omnemIudaeorum, qui erant in regno Asueri, perdere nationem.
7 Nel primo mese, cioè nel mese di Nisan, nell'anno dodicesimo del regno di Assuero, alla presenza di Aman, fu gettato il pur, cioè fu tirato a sorte il giorno e il mese per sterminare in una giornata la stirpe di Mardocheo; e la sorte cadde sul quattordicesimo giorno del dodicesimo mese, il mese di Adar.7 Mense primo, cuius vocabulum est Nisan, anno duodecimo regni Asueri, missa estin urnam sors, quae dicitur Phur, coram Aman, quo die et quo mense gensIudaeorum deberet interfici; et exivit dies tertia decima mensis duodecimi, quivocatur Adar.
8 Aman disse al re Assuero: "C'è un popolo sparso e insieme isolato fra i popoli in tutte le province del tuo regno; le loro leggi sono diverse da quelle di tutti gli altri popoli e non seguono le leggi del re. Non deve essere indifferente al re lasciarli in pace.8 Dixitque Aman regi Asuero: “ Est populus per omnes provinciasregni tui dispersus, segregatus inter populos alienisque utens legibus, quasceteri non cognoscunt, insuper et regis scita contemnens; non expedit regi, utdet illis requiem.
9 Se sembrerà bene al re, sia decretato di distruggerli e io peserò diecimila talenti d'argento ai tuoi funzionari, perché li versino nei tesori del re".9 Si tibi placet, scriptis decerne, ut pereat, et decem miliatalentorum argenti appendam arcariis gazae tuae ”.
10 Il re si tolse il sigillo dal dito e lo dette ad Aman, figlio di Ammedàta, della stirpe di Agar, nemico degli Ebrei;10 Tulit ergo rex anulum,quo utebatur, de manu sua et dedit eum Aman filio Amadathi de progenie Agag,hosti Iudaeorum.
11 disse inoltre il re ad Aman: "Il denaro sia dato a te, e quanto al popolo, fanne quello che ti parrà meglio".11 Dixitque ad eum: “ Argentum, quod polliceris, tuum sit; depopulo age, quod tibi placet ”.
12 Nel mese primo, nel tredicesimo giorno, furono chiamati gli scribi del re e fu messo per scritto tutto quello che aveva comandato Aman ai satrapi del re e ai governatori di ogni popolo (a ogni provincia secondo la propria scrittura, e a ogni popolo secondo la propria lingua); tutto fu scritto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo del re.12 Vocatique sunt scribae regis mense primo, tertia decima die eius, et scriptumest, ut iusserat Aman, ad omnes satrapas regis et duces provinciarum etprincipes diversarum gentium, ut quaeque gens legere poterat et audire provarietate linguarum, ex nomine regis Asueri; et litterae ipsius signatae anulo.
13 in modo che, precipitati violentemente nell'Ade in un sol giorno i ribelli di un tempo e di oggi, nel futuro ci sia concessa una condizione stabile e tranquilla".13 Missae sunt epistulae per cursores ad universas provincias regis, utperderent, occiderent atque delerent omnes Iudaeos, a puero usque ad senem,parvulos et mulieres uno die, hoc est tertio decimo mensis duodecimi, quivocatur Adar, et bona eorum diriperent.
14 Il testo dello scritto doveva essere consegnato come legge a ogni provincia e promulgato davanti a tutti i popoli, perché fossero pronti per quel giorno.14 Exemplar autem epistularum ut lex in omnibus provinciis promulgandum erat, utscirent omnes populi et pararent se ad praedictam diem.
15 I corrieri partirono prontamente secondo l'ordine del re e la legge fu promulgata nella cittadella di Susa. Il re e Aman sedevano a bere, mentre la città di Susa era nella costernazione.15 Festinabant cursores,qui missi erant, regis imperium explere; statimque in Susan pependit edictum,rege et Aman celebrante convivium, dum civitas ipsa esset conturbata.