Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Giuditta 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 L'anno decimottavo, nel ventiduesimo giorno del primo mese, corse la voce nella reggia di Nabucodònosor, re degli Assiri, ch'egli avrebbe fatto vendetta di tutta la terra, come aveva deciso.1 Nel terzo decimo anno di Nabucodonosor re, nel vigesimo secondo di del mese primo, fu fatto parlamento nel palazzo di Nabucodonosor re degli Assirii, per provvedere di vendicarsi (contro a quelli i quali gli avean risposto non secondo la sua volontade).
2 Convocati tutti i suoi ministri e tutti i notabili, egli espose loro il suo intento segreto, decidendo egli stesso la totale distruzione di quelle regioni.2 E chiamò a sè tutti li principali onorati e tutti li suoi duchi e combattitori, e fece consiglio secreto.
3 Costoro furono del parere di far perire tutti quelli che non avevano seguito l'appello da lui emanato.3 E disse questo esser lo suo pensiero, di sottometter tutta la terra al suo imperio.
4 Terminata dunque la consultazione, Nabucodònosor, re degli Assiri, convocò Oloferne, comandante in capo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui e gli disse:4 Lo qual detto essendo piaciuto a tutti, chiamò Nabucodonosor re Oloferne principe del suo esercito.
5 "Così parla il gran re, il signore di tutta la terra: ecco, quando tu sarai partito dalla mia presenza, prenderai con te uomini di grande valore, circa centoventimila fanti e un contingente di cavalli con dodicimila cavalieri.5 E dissegli esci fuori contro a ogni reame dell' occidente, e massimamente contro a quelli i quali hanno disprezzato il mio imperio.
6 Marcerai contro tutta la terra d'Occidente, perché hanno disobbedito all'ordine della mia bocca.6 Non perdonare ad alcuno regno, ma ogni città armata sottometterai allo mio imperio.
7 Ingiungerai loro di preparare terra e acqua, poiché nel mio furore muoverò contro di loro; coprirò tutta la faccia della terra con i piedi del mio esercito e ordinerò loro di depredarla.7 Allora Oloferne chiamò li duchi e li magistrati della potenza degli Assirii; e numeroe gli uomini per la espedizione, come per lo re li fu comandato, i quali furono cento ventimiglia di pedoni per combattere, e cavalieri sagittarii duo diecimiglia.
8 I loro feriti riempiranno le valli e ogni torrente e fiume rigurgiterà di cadaveri fino a straripare,8 E tutto questo esercito fece andare dinanzi con una (grande e) innumerabile moltitudine di cammelli, con tutte quelle cose che bastasseno (sufficientemente) allo esercito, armenti di buoi, greggie di pecore, delle quali non v'era numero.
9 e li condurrò prigionieri fino agli estremi limiti della terra.9 Ordinò per tutta la Siria, che fosse preparato lo frumento (per lo pane) nel suo passare.
10 Tu dunque va' e occupami ogni loro territorio; se a te si arrenderanno, me li conserverai per il giorno del loro castigo.10 Oro e ariento della casa del re ebbe in grande quantità.
11 In quanto a quelli che non si sottomettono, il tuo occhio non mancherà di consegnarli all'eccidio e alla rapina in ogni territorio a te affidato.11 E andossi Oloferne, e tutto lo esercito, con li carri e cavalieri e sagittarii, li quali copersono la faccia della terra, come grilli.
12 Sì, vivo io e viva è la potenza del mio regno; ho parlato ed eseguirò questo con il mio braccio.12 E avendo passato li termini degli Assirii, vennero alli monti grandi di Ange, i quali sono alla parte sinistra della Cilicia; e andossene a tutte le loro castella, e prese tutte le munizioni.
13 Tu non trasgredire nessuno degli ordini del tuo signore, ma eseguili fedelmente secondo ciò che ti ho ordinato e non indugiare a metterli in esecuzione".13 E debellò la città opulentissima di Meloti, e pigliò (Oloferne) tutti i figliuoli di Tarso e i figliuoli di Ismael, i quali erano verso la faccia del deserto, e dalla parte dell' austro della terra di Cellon.
14 Partito dalla presenza del suo signore, Oloferne convocò tutti i capi, i generali e gli ufficiali dell'esercito assiro14 E passò Eufrate, e venne in Mesopotamia; e disfece tutte le città grandi, le quali erano ivi, dal torrente di Mambre persino al mare.
15 e contò uomini scelti per la spedizione, come gli aveva ordinato il suo signore, circa centoventimila uomini e dodicimila arcieri a cavallo15 E occupò li termini suoi, da Cilicia persino alli confini di Iafet, i quali sono verso l' austro.
16 e li dispose come viene schierata una moltitudine in assetto di guerra.16 E menò tutti i figliuoli di Madian, e prese tutte le loro facoltadi, e tutti coloro che li fecero resistenza uccise con le coltella.
17 Prese inoltre una moltitudine immensa di cammelli, di asini e di muli per il loro equipaggiamento, pecore, buoi e capre senza numero per il loro vettovagliamento,17 E dopo questo scese nel campo di Damasco, nel tempo che si tagliava le biade, e tagliò tutte le biade; e tutti gli arbori e tutte le vigne fece tagliare.
18 viveri abbondanti per ogni singolo uomo e ingente quantità di oro e di argento dalla cassa del re.18 E furono per questo ispaventati tutti gli abitatori della terra.
19 Indi lui e tutto l'esercito si misero in marcia per precedere il re Nabucodònosor e coprire tutta la faccia della terra d'Occidente con carri, cavalieri e fanti scelti.
20 Con essi si mise in cammino una moltitudine varia simile alle cavallette e alla sabbia della terra. Nessuna cifra varrebbe a indicarne il numero.
21 Partiti da Ninive, con una marcia di tre giorni raggiunsero la pianura di Bectilet e da Bectilet andarono ad accamparsi presso il monte che si eleva a sinistra della Cilicia superiore.
22 Di là Oloferne mosse con tutto l'esercito, i fanti, i cavalieri e i carri, verso la regione montagnosa.
23 Distrusse Fud e Lud, depredò tutti i Rassiti e gli Ismaeliti che si trovano al margine del deserto a sud di Cheleon.
24 Passato l'Eufrate, percorse la Mesopotamia abbattendo tutte le città elevate lungo il torrente Abrona, giungendo fino al mare.
25 Poi s'impadronì dei territori della Cilicia facendo a pezzi tutti quelli che gli opponevano resistenza e arrivò fino ai confini di Iafet, situati a sud di fronte all'Arabia.
26 Accerchiò tutti i Madianiti bruciando le loro tende e saccheggiando le loro mandrie.
27 Scese poi nella pianura di Damasco al tempo della mietitura del grano, mettendo a fuoco tutti i loro campi; distrusse greggi e armenti, saccheggiò le loro città, distrusse le loro campagne e passò a fil di spada tutta la loro gioventù.
28 Il timore e il terrore davanti a lui invasero allora anche gli abitanti della costa: quelli di Sidone e di Tiro, gli abitanti di Sur e di Okina e tutti gli abitanti di Iemnaan. Gli abitanti di Asdòd e di Ascalon ebbero grande timore di lui.