Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giuditta 16


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Giuditta disse: "Inneggiate a Dio con i timpani, cantate al Signore con cembali, componete per lui un salmo di lode, esaltate e invocate il suo nome!1 Allora cantò Iudit questo cantico al Signore, dicendo:
2 Sì, un Dio che stronca le guerre è il Signore, ha posto il suo accampamento in mezzo al suo popolo, mi sottrasse dalla mano dei miei persecutori.2 Cominciate al Signore nelli timpani, cantate al Signore nelli cimbali, cantate a lui lo salmo nuovo dolcemente, fate letizia e invocate il nome suo.
3 Venne Assur dalle montagne, dal settentrione, venne con le miriadi del suo esercito; la loro moltitudine ostruì i torrenti, i loro cavalli coprirono i colli.3 Lo Signore è quello che spezza le battaglie; lo nome suo è Signore.
4 Decretò di mettere a fuoco la mia terra, di far passare a fil di spada i miei giovani, di sbattere al suolo i miei lattanti, di consegnare in bottino i miei fanciulli, di prendere come spoglie le mie vergini.4 Lo quale pose la sua gente d'arme nel mezzo del suo popolo, acciò che ci liberasse delle mani di tutti i nostri inimici.
5 Il Signore onnipotente li ha respinti per la mano di una donna!5 Venne Assur dalli monti, dalla parte dell' aquilone, nella moltitudine della sua fortezza, la moltitudine del quale otturò i torrenti (dell' acque), e i loro cavalli coprirono le valli.
6 Poiché il loro eroe non soccombette sotto il colpo di giovani, né figli di titani lo colpirono, né eccelsi giganti lo sopraffecero, ma Giuditta, figlia di Merari, con la bellezza del suo volto lo fiaccò.6 Disse ch' egli arderebbe li termini miei, e li miei giovani ucciderebbe con coltello; darebbe li miei fanciulli in preda, e le vergini in prigione.
7 Depose l'abito della vedovanza per il conforto degli afflitti in Israele, unse il suo volto con profumo,7 Ma lo Signore onnipotente sì lo percosse, diedelo nelle mani di una femina, e sì lo confuse.
8 cinse le sue chiome con un diadema, rivestì una veste di lino per sedurlo.8 E lo potente di loro non fu gittato a terra dalli giovani, nè li figliuoli del sole (cioè uomini prestantissimi) lo percossero, nè li alti giganti se li fecero incontro; ma Iudit figliuola di Merari nella bellezza del suo volto sì lo disfece.
9 I suoi sandali rapirono lo sguardo di lui, la sua bellezza avvinse la sua anima, la scimitarra trapassò il suo collo.9 Però che si spogliò lo vestimento della viduità, e vestissi di vestimenti di letizia in consolazione de' figliuoli d' Israel.
10 Fremettero i Persiani per l'audacia di lei, e i Medi si sbigottirono per la sua arditezza.10 Unse la sua faccia di unguento, legò insieme li suoi capelli con gli ornamenti del capo suo, per ingannarlo.
11 Allora grida di guerra alzarono i miei poveri, e quelli furono atterriti; gridarono i miei deboli, e quelli crollarono; elevarono la loro voce, e quelli presero la fuga.11 Li belli [suoi] calzamenti pigliorono gli occhi suoi; la sua bellezza prese e incarcerò l'an?ma sua; con lo suo proprio pugnale li mozzò il capo.
12 Figli di giovinette li trafissero, li trapassarono come figli di disertori, perirono nella battaglia del mio Signore.12 Stupefatti quelli di Persia temerono molto la costanza sua, e quelli di Media la sua audacia.
13 Canterò al mio Dio un inno nuovo. Signore, grande sei tu e glorioso, mirabile nella tua potenza e insuperabile!13 Allora gridarono ad alta voce tutti gli eserciti degli Assirii, quando apparirono li miei piccolini che si morivano di sete.
14 Ti serva tutta la tua creazione, perché hai detto una parola e tutte le cose furono create, hai inviato il tuo spirito e furono formate; non c'è nessuno che possa resistere alla tua voce.14 I figliuoli delle mie fanciulle sì li ferirono, e ucciserli fuggendo, come fanciulli; perirono nella battaglia dalla faccia del mio Signore.
15 Dalle fondamenta i monti crolleranno per mescolarsi con le acque, le rocce davanti a te come cera si struggeranno; ma a quelli che ti temono ti mostrerai sempre propizio.15 Cantiamo lo inno al Signore; cantiamo al nostro Iddio uno inno nuovo.
16 Poca cosa è ogni sacrificio di soave odore, e meno ancora ogni grasso offerto a te in olocausto; ma chi teme il Signore è grande per sempre.16 Signore, tu sei grande signoreggiatore, e preclaro nella tua virtù; lo qual niuno lo puote superare.
17 Guai alle nazioni che insorgono contro il mio popolo; il Signore onnipotente le castigherà nel giorno del giudizio, immettendo fuoco e vermi nelle loro carni, ed essi piangeranno di dolore per sempre".17 A te serva ogni creatura tua; però che tu dicesti, e sono fatte le cose; mandasti lo tuo spirito, e sono create; e non è chi faccia resistenza al tuo comandamento.
18 Quando giunsero a Gerusalemme, adorarono Dio e, dopo che il popolo fu purificato, offrirono i loro olocausti, le offerte spontanee e i doni.18 Li monti si moveranno dalli fondamenti con l'acque; le pietre si faranno molli come la cera dinanzi dalla faccia tua.
19 Giuditta dedicò come cosa consacrata a Dio tutti gli oggetti di Oloferne che il popolo le aveva donato e la cortina che aveva preso ella stessa nella camera di lui.19 Quelli ti temono, saranno grandi appo te in tutte le cose.
20 Il popolo si diede a far festa in Gerusalemme davanti al santuario per il periodo di tre mesi e Giuditta rimase con loro.20 Guai alle genti che si leveranno contro alla mia generazione; però che lo Signore onnipotente si vendicherà in loro; nel dì del giudizio visiterà loro.
21 Trascorsi quei giorni, ciascuno fece ritorno alla propria dimora e Giuditta, ritiratasi a Betulia, rimase nei suoi possedimenti diventando famosa in tutto il paese durante il tempo della sua vita.21 Però ch' egli darà lo fuoco e li vermi nelle carni loro, acciò che s' abbrucino, e sentino persino in sempiterno.
22 Molti se ne invaghirono, ma nessun uomo ebbe rapporti con lei durante tutti i giorni della sua vita, da quando morì il marito di lei Manasse e fu riunito al suo popolo.22 E fatto è dopo questo; tutto il popolo dopo la vittoria venne in Ierusalem per adorare il Signore; e subito che furono mondati, offersero gli olocausti e li voti e le sue proferte.
23 La fama di lei continuò a crescere enormemente e protrasse la vecchiaia nella casa del proprio marito fino a centocinque anni; rese la libertà alla propria ancella. Morì a Betulia e fu sepolta nella cava sepolcrale di suo marito Manasse.23 E Iudit tutte l'arme belliche di Oloferne, le quali diede a lei il popolo, e il padiglione sottilissimo che lei tolse, diede in esclusione di dimenticanza.
24 La casa d'Israele la pianse per sette giorni. Prima di morire aveva distribuito i suoi beni tra i prossimi parenti di Manasse, suo marito, e tra i prossimi parenti della sua famiglia.24 E lo popolo era lieto secondo la faccia dei santi; e per tre mesi la letizia di questa vittoria fu celebrata con Iudit.
25 Non vi fu più alcuno che incutesse timore agl'Israeliti al tempo di Giuditta e per lungo tempo ancora dopo la sua morte.25 E dopo quelli ognuno tornò al luogo suo proprio; e Iudit fu fatta (molto) grande in Betulia, ed era più famosa di tutta la terra d'Israel.
26 Ed era congiunta con la virtù della castità, sì che non conobbe uomo tutto il tempo della vita sua, dopo la morte di Manasse suo marito..
27 E andava nelli di delle feste con grande gloria.
28 E abitò nella casa del suo marito cento e cinque anni; e lasciò Abra serva sua libera; e morì e fu sepolta in Betulia.
29 E tutto il popolo la pianse sette dì.
30 In tutto il tempo della vita sua non fu chi perturbasse Israel, e dopo la sua morte molti anni.
31 E lo di della festività di questa vittoria sì è computato dagli Ebrei nel numero de' dì santi, ed è venerato dalli Giudei da quello tempo persino al presente di d' oggi.