Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Così fu compiuto tutto il lavoro che Salomone fece eseguire per il tempio del Signore. Allora Salomone vi introdusse gli oggetti consacrati da Davide, suo padre, mentre l'argento, l'oro e ogni suppellettile li depositò nel tesoro del tempio di Dio.1 Fu ultimato così quanto Salomone aveva disposto per il tempio. Allora Salomone fece portare gli oggetti consacrati da Davide suo padre e depositò l'argento, l'oro e ogni arredo nel tesoro del tempio.
2 Allora Salomone convocò in Gerusalemme gli anziani d'Israele, tutti i capi delle tribù e i prìncipi delle famiglie israelite per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè da Sion.2 Salomone allora convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani di Israele e tutti i capitribù, i principi dei casati israeliti, per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.
3 Si radunarono presso il re tutti gli uomini d'Israele per la festa che cade nel settimo mese.3 Si radunarono presso il re tutti gli Israeliti per la festa che cadeva nel settimo mese.
4 Giunti tutti gli anziani d'Israele, i leviti sollevarono l'arca.4 Quando furono giunti tutti gli anziani di Israele, i leviti sollevarono l'arca.
5 Portarono su l'arca, la tenda del convegno e tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda. Li trasportarono i sacerdoti leviti.5 Trasportarono l'arca e la tenda del convegno e tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li trasportarono i sacerdoti e i leviti.
6 Il re Salomone e tutta l'assemblea d'Israele, convenuta presso di lui davanti all'arca, immolarono pecore e buoi, in numero tale da non potersi né contare né calcolare.6 Il re Salomone e tutta la comunità di Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all'arca pecore e buoi, da non potersi contare né calcolare per il gran numero.
7 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore nel suo posto, nella cella del tempio, nel santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.7 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempio, nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.
8 I cherubini infatti stendevano le due ali sul luogo dell'arca e coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.8 Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.
9 Le stanghe poi erano così lunghe che le loro estremità erano visibili dal santo di fronte alla cella, ma non erano visibili dal di fuori; esse sono rimaste lì fino ad oggi.9 Le stanghe erano più lunghe, per questo le loro punte si prolungavano oltre l'arca verso la cella, ma non si vedevano di fuori; così è fino ad oggi.
10 Nell'arca non c'era nulla all'infuori delle due tavole che Mosè aveva dato sull'Oreb, le tavole dell'alleanza, che il Signore aveva concluso con gl'Israeliti quando uscirono dall'Egitto.10 Nell'arca non c'era nulla se non le due tavole, che Mosè vi pose sull'Oreb, le tavole dell'alleanza conclusa dal Signore con gli Israeliti quando uscirono dall'Egitto.
11 Poi i sacerdoti uscirono dal santo. Tutti i sacerdoti che vi si trovavano si erano santificati senza osservare l'ordine delle classi.11 Ora avvenne che, usciti i sacerdoti dal Santo - tutti i sacerdoti presenti infatti si erano santificati senza badare alle classi -
12 Mentre i leviti cantori al completo, Asaf, Eman, Idutun, con i loro figli e i loro fratelli rivestiti di bisso, stavano ad oriente dell'altare suonando cembali, arpe e cetre, centoventi sacerdoti insieme a loro suonavano le trombe.12 mentre tutti i leviti cantori, cioè Asaf, Eman, Idutun e i loro figli e fratelli, vestiti di bisso, con cembali, arpe e cetre stavano in piedi a oriente dell'altare e mentre presso di loro centoventi sacerdoti suonavano le trombe,
13 Quando tutti insieme, trombettieri e cantori, fecero udire la loro voce all'unisono per lodare e celebrare il Signore, quando alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e di altri strumenti musicali lodando il Signore, "perché è buono, perché eternamente dura il suo amore", allora il tempio si riempì di una nube, della gloria del Signore,13 avvenne che, quando i suonatori e i cantori fecero udire all'unisono la voce per lodare e celebrare il Signore e il suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti si levò per lodare il Signore 'perché è buono, perché la sua grazia dura sempre', allora il tempio si riempì di una nube, cioè della gloria del Signore.
14 così che i sacerdoti non poterono rimanere nel loro servizio a causa della nube, giacché la gloria del Signore aveva riempito il tempio di Dio.14 I sacerdoti non riuscivano a rimanervi per il loro servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore aveva riempito il tempio di Dio.