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Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 21


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Satana insorse contro Israele e sedusse Davide perché facesse il censimento d'Israele.1 Satana insorse contro Israele. Egli spinse Davide a censire gli Israeliti.
2 Davide ordinò a Ioab e ai prìncipi del popolo: "Andate, contate gli Israeliti da Bersabea a Dan; quindi fatemi il rapporto, perché conosca il loro numero".2 Davide disse a Ioab e ai capi del popolo: "Andate, contate gli Israeliti da Bersabea a Dan; quindi portatemene il conto sì che io conosca il loro numero".
3 Ioab rispose: "Il Signore aumenti il suo popolo cento volte tanto! Ma non sono forse tutti, o mio signore, servi del mio signore? Perché il mio signore fa questa inchiesta? Perché si dovrebbe imputare una colpa a Israele?".3 Ioab disse a Davide: "Il Signore aumenti il suo popolo sì da renderlo cento volte tanto! Ma, mio signore, essi non sono tutti sudditi del mio signore? Perché il mio signore vuole questa inchiesta? Perché dovrebbe cadere tale colpa su Israele?".
4 Ma il comando del re prevalse su Ioab, il quale, partito, percorse tutto Israele; quindi fece ritorno a Gerusalemme.4 Ma l'opinione del re si impose a Ioab. Questi percorse tutto Israele, quindi tornò a Gerusalemme.
5 Ioab consegnò a Davide il numero del censimento popolare. Tutto Israele contava un milione e centomila uomini capaci di maneggiare la spada; Giuda aveva quattrocentosettantamila uomini atti al maneggio della spada.5 Ioab consegnò a Davide il numero del censimento del popolo. In tutto Israele risultarono un milione e centomila uomini atti alle armi; in Giuda risultarono quattrocentosettantamila uomini atti alle armi.
6 Fra costoro Ioab non recensì i leviti né la tribù di Beniamino, perché l'ordine del re gli sembrava abominevole.6 Fra costoro Ioab non censì i leviti né la tribù di Beniamino, perché l'ordine del re gli appariva un abominio.
7 Il fatto dispiacque agli occhi di Dio, il quale perciò colpì Israele.7 Il fatto dispiacque agli occhi di Dio, che perciò colpì Israele.
8 Davide disse a Dio: "Ho peccato gravemente compiendo quest'azione. Ora perdona, di grazia, la colpa del tuo servo, giacché ho agito con grande stoltezza!".8 Davide disse a Dio: "Facendo una cosa simile, ho peccato gravemente. Perdona, ti prego, l'iniquità del tuo servo, perché ho commesso una vera follia".
9 Allora il Signore parlò così a Gad, veggente di Davide:9 Il Signore disse a Gad, veggente di Davide:
10 "Va' a dire a Davide: "Così dice il Signore: Ti propongo tre cose, scegliti una di queste e io te la realizzerò".10 "Va', riferisci a Davide: Dice il Signore: Ti pongo davanti tre cose, scegline una e io te la concederò".
11 Gad si presentò a Davide e gli disse: "Così dice il Signore:11 Gad andò da Davide e gli riferì: "Dice il Signore: Scegli
12 "Scegliti o tre anni di carestia, ovvero tre mesi di fuga per te davanti ai tuoi nemici sotto i colpi della spada dei tuoi avversari, ovvero tre giorni di spada del Signore, ossia la peste nel paese con l'angelo del Signore che porta lo sterminio in tutto il territorio d'Israele". Decidi ciò che debbo rispondere a colui che mi manda".12 fra tre anni di carestia, tre mesi di fuga per te di fronte ai tuoi avversari, sotto l'incubo della spada dei tuoi nemici, e tre giorni della spada del Signore con la peste che si diffonde sul paese e l'angelo del Signore che porta lo sterminio in tutto il territorio di Israele. Ora decidi che cosa io debba riferire a chi mi ha inviato".
13 Davide disse a Gad: "Sono molto angustiato! Possa cadere nelle mani del Signore, la cui misericordia è grandissima, ma che non cada nelle mani degli uomini!".13 Davide disse a Gad: "Sono in un'angoscia terribile. Ebbene, io cada nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è molto grande, ma io non cada nelle mani degli uomini".
14 Così il Signore inviò la peste in Israele; caddero settantamila Israeliti.14 Così il Signore mandò la peste in Israele; morirono settantamila Israeliti.
15 Dio mandò un angelo in Gerusalemme per sterminarla; mentre egli stava per sterminarla, il Signore volse lo sguardo e si pentì della sciagura minacciata. Egli disse all'angelo sterminatore: "Ora basta! Ritira la tua mano". L'angelo del Signore stava ritto presso l'aia di Ornan il gebuseo.15 Dio mandò un angelo in Gerusalemme per distruggerla. Ma, come questi stava distruggendola, il Signore volse lo sguardo e si astenne dal male minacciato. Egli disse all'angelo sterminatore: "Ora basta! Ritira la mano".
L'angelo del Signore stava in piedi presso l'aia di Ornan il Gebuseo.
16 Davide alzò gli occhi e vide l'angelo del Signore che stava ritto fra terra e cielo con in mano la spada sguainata e puntata verso Gerusalemme. Allora Davide e gli anziani, vestiti di sacco, caddero con la faccia a terra.16 Davide, alzati gli occhi, vide l'angelo del Signore che stava fra terra e cielo con la spada sguainata in mano, tesa verso Gerusalemme. Allora Davide e gli anziani, coperti di sacco, si prostrarono con la faccia a terra.
17 Davide disse a Dio: "Non sono forse stato io a ordinare che si facesse il censimento del popolo? Io ho peccato e commesso il male; mentre costoro, il gregge, che cosa hanno fatto? Signore, Dio mio, la tua mano sia sopra di me e la mia famiglia, ma non colpisca il tuo popolo!".17 Davide disse a Dio: "Non sono forse stato io a ordinare il censimento del popolo? Io ho peccato e ho commesso il male; costoro, il gregge, che cosa hanno fatto? Signore Dio mio, sì, la tua mano infierisca su di me e sul mio casato, ma non colpisca il tuo popolo".
18 Allora l'angelo del Signore ordinò a Gad di dire a Davide che salisse a erigere un altare al Signore nell'aia di Ornan il gebuseo.18 L'angelo del Signore ordinò a Gad di riferire a Davide che salisse ad erigere un altare al Signore nell'aia di Ornan il Gebuseo.
19 Davide vi salì secondo l'ordine di Gad comunicatogli in nome del Signore.19 Davide vi andò secondo l'ordine di Gad, comunicatogli a nome del Signore.
20 Ornan si voltò e vide l'angelo; i suoi quaranta figli, che erano con lui, si nascosero; mentre Ornan stava battendo il grano,20 Ornan si volse e vide l'angelo; i suoi quattro figli, che erano con lui, si nascosero. Ornan stava trebbiando il grano,
21 Davide gli si avvicinò. Ornan guardò e, riconosciuto Davide, uscì dall'aia e si prostrò davanti a lui con la faccia a terra.21 quando gli si avvicinò Davide. Ornan guardò e, riconosciuto Davide, uscì dall'aia, prostrandosi con la faccia a terra davanti a Davide.
22 Davide disse a Ornan: "Cedimi il sito dell'aia, perché vi possa costruire un altare al Signore; cedimelo per tutto il suo valore, cosicché il flagello cessi di infierire sul popolo".22 Davide disse a Ornan: "Cedimi il terreno dell'aia, perché io vi costruisca un altare al Signore; cedimelo per tutto il suo valore, così che il flagello cessi di infierire sul popolo".
23 Ornan disse a Davide: "Prenditelo! Il re, mio signore, ne faccia ciò che gli sembra bene. Ecco, in più ti offro i buoi per gli olocausti, le trebbie per la legna ed il grano per l'oblazione; io offro tutto!".23 Ornan rispose a Davide: "Prenditelo; il re mio signore ne faccia quello che vuole. Vedi, io ti dò anche i buoi per gli olocausti, le trebbie per la legna e il grano per l'offerta; tutto io ti offro".
24 Il re Davide rispose a Ornan: "No! voglio acquistarlo per il suo pieno valore in denaro, giacché non intendo prendere ciò che appartiene a te per offrirlo al Signore in olocausto gratuitamente".24 Ma il re Davide disse a Ornan: "No! Lo voglio acquistare per tutto il suo valore; non presenterò al Signore una cosa che appartiene a te offrendo così un olocausto gratuitamente".
25 Davide diede a Ornan per il terreno il prezzo di seicento sicli d'oro.25 E così Davide diede a Ornan seicento sicli d'oro per il terreno.
26 Quivi Davide eresse un altare al Signore, vi offrì olocausti e sacrifici pacifici e invocò il Signore, il quale rispose con il fuoco disceso dal cielo sull'altare dell'olocausto.26 Quindi Davide vi eresse un altare per il Signore e vi offrì olocausti e sacrifici di comunione. Invocò il Signore, che gli rispose con il fuoco sceso dal cielo sull'altare dell'olocausto.
27 Allora il Signore ordinò all'angelo e questi rimise la sua spada nel fodero.27 Il Signore ordinò all'angelo e questi ripose la spada nel fodero.
28 In quel tempo, vedendo Davide che il Signore l'aveva esaudito nell'aia di Ornan, il gebuseo, offrì ivi un sacrificio.28 Allora, visto che il Signore l'aveva ascoltato sull'aia di Ornan il Gebuseo, Davide offrì là un sacrificio.
29 La dimora del Signore, eretta da Mosè nel deserto, e l'altare dell'olocausto si trovavano in quel tempo sull'altura di Gabaon,29 La Dimora del Signore, eretta da Mosè nel deserto, e l'altare dell'olocausto in quel tempo stavano sull'altura che era in Gàbaon;
30 ma Davide non osava recarsi là per consultare Dio, perché aveva avuto molta paura davanti alla spada dell'angelo del Signore.30 ma Davide non osava recarsi là a consultare Dio perché si era molto spaventato di fronte alla spada dell'angelo del Signore.