Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 17


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Quando Davide si stabilì nella sua casa, disse al profeta Natan: "Ecco, io dimoro in una casa di cedro, mentre l'arca dell'alleanza del Signore si trova sotto una tenda".1 Davidde essendo fermo in sua casa, disse a Nathan profeta: Ecco, che io abito in una casa di cedro: e l'arca del testamento del Signore sta sotto le pelli.
2 Natan rispose a Davide: "Fa' quanto hai intenzione di fare, perché Dio è con te".2 E Nathan disse a Davidde: Fa tutto quello, che il cuor t'ispira: perocché il Signore è con te.
3 Ma in quella stessa notte la parola di Dio fu rivolta a Natan in questi termini:3 Ma quella stessa notte Dio parlò a Nathan, e disse:
4 "Va' a dire a Davide, mio servo: "Così parla il Signore: Non sarai tu a costruirmi la casa in cui abitare.4 Va, e dì a Davidde mio servo: Queste cose dice il Signore: Tu non edificherai la casa di mia abitazione.
5 Difatti non ho mai abitato in una casa dal giorno in cui feci uscire Israele dall'Egitto fino ad oggi; passai da una tenda a un'altra, da una dimora all'altra.5 Imperocché io non ho mai avuto casa dal dì, in cui trassi Israele (fuor dell'Egitto), sino a questo giorno: ma andai sempre cangiando il luogo di mia residenza, e standomi sotto una tenda con tutto Israele.
6 Per tutto il tempo in cui ho peregrinato insieme a tutto Israele, ho forse detto a qualcuno dei giudici d'Israele, cui avevo ordinato di pascere il mio popolo: Perché non mi costruite una casa di cedro?"6 Ho io parlato giammai ad alcuno de' giudici a Israele, ai quali diedi incombenza di governare il mio popolo, e gli ho io detto: Perchè non mi avete voi fatta una casa di cedro?
7 Ora così dirai al mio servo Davide: "Così dice il Signore degli eserciti: Io ti ho preso dal pascolo, dietro al gregge, per costituirti principe sul mio popolo d'Israele.7 Adesso adunque tu dirai a David de mio servo: Queste cose dice il Signore degli eserciti: Io ti elessi, allorché tu menavi al pascolo il gregge, per farti condottiere del popol mio d'Israele.
8 Sono stato con te in tutte le tue imprese, ho sterminato davanti al tuo cospetto tutti i tuoi nemici; ti farò un nome come quello dei grandi che sono sulla terra.8 E sono stato con te in tutti ì tuoi passi: e ho distrutti tutti i tuoi nemici dinanzi a te, e ti ho dato rinomanza quale può averla uno de grandi, che son famosi sulla terra.
9 Troverò un posto per il mio popolo d'Israele, ivi lo pianterò e vi dimorerà senza che sia più disperso e i malvagi continuino a molestarlo come per il passato,9 E io ho assegnato abitazione al mio popolo d'Israele: ivi egli è piantato, e vi resterà, e non saranne staccato mai più: e i figliuoli d'iniquità non lo opprimeranno, come una volta.
10 da quando ho stabilito i giudici sul mio popolo d'Israele. Umilierò tutti i tuoi nemici, mentre renderò grande te. Infatti il Signore ti costruirà una casa.10 Da quel tempo, in cui io diedi de giudici al popol mio d'Israele, e umiliai tutti i tuoi nemici. Io adunque ti fo da sapere, che il Signore fonderà stabile la tua casa.
11 Quando si compiranno i tuoi giorni, sì che tu vada a raggiungere i tuoi padri, stabilirò dopo di te un tuo discendente, uno dei tuoi figli, e consoliderò il suo regno.11 E quando, compiuti ì tuoi giorni, tu sarai andato a riunirti co' padri tuoi, Dio farà sorgere dopo di te uno di tua stirpe, il quale sarà de' tuoi discendenti, e darò a lui un regno perenne.
12 Costui mi costruirà una casa, mentre io renderò saldo il suo trono per sempre.12 Egli mi edificherà una casa, e io farò stabile il suo trono in eterno.
13 Io sarò per lui un padre ed egli sarà per me un figlio; non ritirerò da lui il mio favore come l'ho rimosso dal tuo predecessore.13 Io sarogli padre, ed ei sarammi figliuolo: e non sottrarrò a lui la mia misericordia, come la sottrassi a colui che fu prima di te.
14 Lo farò stare per sempre nella mia casa, nel mio regno, e il suo trono sarà stabile per sempre".14 E io gli darò il governo della mia casa, e del mio regno in eterno: e immobile sarà il suo trono in perpetuo.
15 Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.15 Nathan espose a Davidde tutte queste parole, e tutta questa visione.
16 Allora il re Davide venne a porsi davanti al Signore e disse: "Chi sono io, o Signore Dio, e che cosa è la mia casa, perché tu mi abbia condotto fino qui?16 Ed essendo il re Davidde andato dinanzi al Signore, e postosi a sedere,disse: Chi son io, o Signore Dio, e che è la mia casa, onde tu dovessi far cose tali per me?
17 Eppure ciò è apparso poco ai tuoi occhi, o Dio, e ora tu fai promesse alla casa del tuo servitore per il futuro e mi hai considerato come si considera un uomo di alto rango, o Signore Dio!17 Ma questo è paruto ancor poco a te; e per questo hai parlato intorno alla casa del tuo servo, anche pe' tempi avvenire: e mi hai renduto stimabile sopra tutti gli uomini, Signore Dio,
18 Che cosa potrebbe ancora aggiungere Davide alla tua gloria? Tu conosci il tuo servitore.18 Che può egli chiedere di più Davidde, avendo tu glorificato a tal segno il tuo servo, e mostratogli il tuo affetto?
19 Signore, a causa del tuo servitore e secondo il tuo cuore, hai compiuto quest'opera straordinaria per far conoscere tutte le tue grandezze!19 Signore, tu per amor del tuo servo, secondo il tuo beneplacito, hai agito con tanta magnificenza, e hai voluto,che fossero note (a lui) tutte queste meraviglie.
20 Signore, non c'è nessuno simile a te e all'infuori di te non esiste Dio, in base a tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie.20 Signore, non havvi simile a te; né altro Dio vi è fuori di te tra tutti quelli, de' quali abbiam sentito parlare.
21 C'è sulla terra un solo popolo come il tuo popolo d'Israele, che Dio sia andato a redimere per farne il suo popolo e acquistarsi un nome grande e tremendo? Tu hai scacciato le nazioni davanti al tuo popolo che hai redento dall'Egitto.21 Perocché qual altro popolo è egli come il tuo d'Israele, nazione unica sopra la terra, per cui liberare si mosse Dio, e per farla suo popolo, discacciando colla sua possanza, e co' terrori le genti dinanzi a questo popolo liberato da lui dall'Egitto?
22 Hai deciso che il tuo popolo d'Israele fosse il tuo popolo per sempre e tu, Signore, sei stato per loro un Dio.22 E per tuo popolo eleggesti in sempiterno Israele, e tu, Signore divenisti suo Dio.
23 Ed ora, o Signore, la parola che hai pronunciato sul tuo servitore, e sulla sua famiglia rimanga salda per sempre! Fa' come hai detto!23 Adesso adunque, o Signore, confermata sia in perpetuo la parola annunziata da te riguardo al tuo servo, e riguardo alla sua casa; e fa tu quello, che hai detto:
24 Sia saldo e diventi grande il tuo nome per sempre, onde si possa dire: "Il Signore degli eserciti è Dio per Israele e la casa di Davide, tuo servitore, sarà stabile davanti a te".24 E ne segua l'effetto, affinchè sia magnificato il tuo nome in perpetuo, e si dica: Il Signore degli eserciti (egli è) il Dio d'Israele, e la casa di David suo servo si mantiene dinanzi a lui.
25 Sì, tu, o mio Dio, hai fatto una rivelazione al tuo servitore, che gli avresti costruito una casa; per questo il tuo servitore ha trovato il coraggio di pregare al tuo cospetto.25 Perocché tu, o Signore Dio mio, hai rivelato al tuo servo di volere fondare la sua casa: e per questo il tuo servo ha avuta fidanza di fare questa preghiera dinanzi a te.
26 Ora tu, o Signore, sei Dio e hai promesso questo bene al tuo servitore.26 Adesso adunque, o Signore, tu se', Dio, e hai annunziati favori sì grandi, al tuo servo.
27 Pertanto ti sei compiaciuto di benedire la casa del tuo servitore, perché sussista per sempre al tuo cospetto, perché, Signore, quanto tu benedici, sarà benedetto in eterno".27 E hai principiato a benedire la casa del servo tuo, affinchè ella si manotenga per sempre dinanzi a te: perocché benedicendola tu, o Signore, sarà ella benedetta in perpetuo.