Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 1


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Dopo la morte di Acab, Moab si ribellò contro Israele.1 Prevaricò Moab [in] Israel dopo la morte di Acab.
2 Acazia era caduto dal parapetto della sua camera superiore in Samaria. Sentendosi male, egli mandò messaggeri ai quali disse: "Andate a consultare Baal-Zebub, dio di Accaron, per sapere se guarirò da questa infermità".2 E Ocozia cadde per le porte (ovvero cancelli) della sua sala, la quale avea in Samaria, e infermò; e mandò gli messaggi suoi, dicendo a loro: andate, e domandate Belzebub, iddio d' Accaron, se io camperò di questa mia infermità.
3 Ma l'angelo del Signore disse ad Elia il tisbita: "Lèvati e va' incontro ai messaggeri del re di Samaria e di' loro: "Non v'è forse un Dio in Israele, perché voi andiate a consultare Baal-Zebub, dio di Accaron?3 E l'angelo di Dio favellò a Elia Tesbite, dicendo: istà suso, e ascendi rincontro ai messaggi del re di Samaria, e dirai loro: non è egli Iddio in Israel? e voi andate a domandare consiglio a Belzebub iddio d' Accaron?
4 Perciò così dice il Signore: dal letto sul quale sei salito, tu non discenderai più, perché certamente morrai". Ed Elia se ne andò.4 Per la quale cosa questo dice il Signore : del letto, nel quale tu se' montato, non discenderai, ma morrai di morte. E andossene Elia.
5 I messaggeri ritornarono dal re che domandò loro: "Perché siete ritornati?".5 E i messaggi ritornarono ad Ocozia. Il quale disse loro: perchè siete tornati?
6 Quelli gli risposero: "Un uomo ci è venuto incontro e ci ha detto: "Andate, ritornate dal re che vi ha mandati e ditegli: Così parla il Signore: Non v'è forse un Dio in Israele, che tu mandi a consultare Baal-Zebub, dio di Accaron? Per questo dal letto sul quale sei salito, tu non discenderai più, perché certamente morrai".6 E quelli respuosero a lui: uno uomo venne incontro a noi, e disse: ritornate al re che vi manda, e diretegli: questo dice il Signore: mandi tu a domandare consiglio a Belzebub, iddio d' Accaron, quasi non sia Dio in Israel? E però del letto, nel quale tu sei montato, non discenderai, ma morirai di morte.
7 Domandò loro: "Qual è il modo di vestire dell'uomo che vi è venuto incontro e vi ha detto queste parole?".7 Ed egli disse a loro: di che figura e abito era l'uomo, che vi venne incontro, e che vi disse queste parole?
8 Gli risposero: "E' un uomo vestito di pelo, con una cintura di cuoio stretta ai fianchi". Quegli esclamò: "E' Elia il tisbita!".8 E coloro dissero a lui: egli era uomo peloso, ed era cinto alle reni d' uno cingolo di pelle. Il quale disse: egli è Elia Tesbite.
9 Allora gli mandò un comandante con i suoi cinquanta uomini, il quale salì da Elia, che se ne stava seduto sulla cima della montagna, e gli disse: "O uomo di Dio, il re ti ordina di scendere!".9 E mandò uno capitano di cinquanta uomini, e (insieme con lui tutti) i cinquanta i quali erano sotto di lui. Il quale andò ad Elia, che sedea nella sommità del monte, e disse: uomo di Dio, il re comanda che tu discendi (a lui).
10 Elia rispose al comandante dei cinquanta uomini: "Se io sono un uomo di Dio, un fuoco discenda dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta uomini!". Un fuoco discese dal cielo e divorò lui e i suoi cinquanta uomini.10 Ed Elia respuose a quello capitano, e disse: se io sono uomo di Dio, discenda fuoco dal cielo, e divori te e' cinquanta tuoi compagni. E discese fuoco dal cielo, e divorò lui, e gli cinquanta erano con lui.
11 Allora il re mandò di nuovo un comandante con i suoi cinquanta uomini, il quale salì e gli disse: "O uomo di Dio, così parla il re: "Affrettati a scendere!".11 E anco mandò uno altro capitano di cinquanta, e' suoi cinquanta con esso lui. Il quale gli favellò, e disse: uomo di Dio, questo dice il re: presto, discendi.
12 Per risposta Elia gli disse: "Se io sono un uomo di Dio, un fuoco discenda dal cielo e divori te e i tuoi cinquanta uomini!". Un fuoco discese dal cielo e divorò lui e i suoi cinquanta uomini.12 E rispuose Elia, e disse: se io son uomo di Dio, discenda fuoco dal cielo, e divori te e i tuoi cinquanta. E discese il fuoco dal cielo, e divorò lui e gli cinquanta suoi.
13 Di nuovo per la terza volta il re mandò un comandante con i suoi cinquanta uomini il quale salì e, giunto ad Elia, gli si inginocchiò davanti e lo supplicò dicendogli: "O uomo di Dio, la mia vita e quella di questi cinquanta tuoi servi siano preziose ai tuoi occhi!13 E mandò uno altro principe di cinquanta, e L con esso lui. Il quale venuto inginocchiossi dinanzi ad Elia, e pregandolo disse: uomo di Dio, piacciati di non dispregiare l'anima mia, e l'anime de' tuoi servi i quali sono meco.
14 Ecco, un fuoco è disceso dal cielo e ha divorato i due primi comandanti e i loro cinquanta uomini, ma ora la mia vita sia preziosa ai tuoi occhi!".14 Ecco che il fuoco (di Dio) è disceso dal cielo, e ha divorato i due principi primi de' cinquanta, e' cinquanta i quali erano con esso loro; onde io ti priego che tu abbi misericordia dell' anima mia.
15 L'angelo del Signore disse ad Elia: "Discendi con lui e non temere da parte sua!". Egli si levò, discese con lui dal re15 E l'angelo di Dio disse ad Elia: discendi con lui, non dubitare. E levossi, e descendeo con esso lui al re.
16 e gli disse: "Così parla il Signore: "Poiché hai mandato messaggeri a consultare Baal-Zebub, dio di Accaron, come se non ci fosse nessun Dio in Israele per consultarlo su questa cosa, per questo, dal letto sul quale sei salito tu non discenderai più, perché certamente morrai".16 E disse a lui: questo dice il Signore: però che tu mandasti, e domandasti consiglio a Belzebub, iddio d' Accaron, quasi come non fosse Dio in Israel, dal quale tu potessi addimandare risposta, però dal letto, sopra il quale tu se' montato, non discenderai, ma tu morirai di morte.
17 Infatti morì secondo la parola del Signore che Elia aveva pronunciato e, nell'anno secondo di Ioram, figlio di Giosafat, re di Giuda, gli successe sul trono suo fratello Ioram, poiché egli non aveva figli.17 E morì secondo la parola di Dio, la quale avea detta per Elia; e Ioram suo fratello regnò per lui, nel secondo anno di Ioram figliuolo di Iosafat re di Giuda; però che non avea figliuolo.
18 Le altre gesta di Acazia e le sue azioni non sono forse descritte nel libro degli Annali dei re d'Israele?18 Tutto l'altro de' fatti di Ocozia, i quali egli operò, non è egli scritto nel libro dei fatti de' re d' Israel?