Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 22


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Trascorsero tre anni senza che ci fosse guerra tra Aram e Israele.1 - Passarono adunque tre anni senza che vi fosse guerra tra la Siria ed Israele.
2 Il terzo anno Giosafat, re di Giuda, scese dal re d'Israele.2 Al terzo anno però Josafat, re di Giuda, venne dal re d'Israele.
3 Il re d'Israele parlò ai suoi ufficiali: "Non sapete che Ramot di Gàlaad ci appartiene? E noi non facciamo nulla per strapparla dalle mani del re di Aram!".3 (Il re d'Israele disse ai suoi servi: «Non sapete voi che Ramot di Galaad è nostra e che abbiamo trascurato di toglierla dalle mani del re di Siria?»).
4 Disse poi a Giosafat: "Verrai con me a combattere a Ramot di Gàlaad?". Giosafat rispose al re d'Israele: "Conta su me come su te, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi!".4 Disse perciò a Josafat: «Verresti con me a combattere in Ramot di Galaad?».
5 Però Giosafat disse al re d'Israele: "Ti prego, consulta il Signore oggi stesso".5 Rispose Josafat al re d'Israele: «Quel che sono io, lo sei anche tu. Il mio popolo e il tuo popolo sono una cosa sola e i miei cavalieri sono i tuoi cavalieri». Poi Josafat disse al re d'Israele: «Consulta, te ne prego, oggi la parola del Signore».
6 Allora il re d'Israele convocò i profeti in numero di circa quattrocento e disse loro: "Devo salire a combattere a Ramot di Gàlaad oppure devo rinunciarvi?". Quelli risposero: "Sali pure perché il Signore la darà in mano al re".6 Il re d'Israele riunì i profeti, circa quattrocento, e disse loro: «Devo io andare in Ramot di Galaad a combattere o starmene quieto?». Essi risposero: «Va' e il Signore la darà nelle mani del re».
7 Allora Giosafat domandò: "Non v'è nessun altro profeta del Signore, perché possiamo consultarlo per mezzo suo?".7 Disse allora Josafat: «Non havvi qui qualche profeta del Signore da interrogare?».
8 Il re di Israele rispose a Giosafat: "V'è ancora un uomo adatto per consultare il Signore, ma io lo detesto, perché non mi profetizza mai cose buone, ma solo cattive; è Michea, figlio di Imla". Giosafat replicò: "Il re non dica queste cose!".8 Disse il re di Israele a Josafat: «Ne è restato uno solo e per mezzo suo noi possiamo interrogare il Signore: ma io lo odio, perchè non mi annunzia mai nulla di buono, ma soltanto del male, Michea figliuolo di Jemla». Ma Josafat rispose così: «Non parlare a questo modo, o re».
9 Allora il re d'Israele chiamò un eunuco e gli disse: "Fa' venire subito Michea, figlio di Imla".9 Chiamò adunque il re d'Israele un eunuco e gli disse: «Fa' venire subito Michea figlio di Jemla».
10 Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, stavano seduti, ciascuno sul suo trono, con gli abiti di gala, nell'aia antistante la porta di Samaria, e tutti quei profeti profetavano alla loro presenza.10 Il re d'Israele e Josafat, re di Giuda, stavano seduti ciascuno sul suo trono, rivestiti dei loro abiti regali, nell'aia che è all'ingresso della porta di Samaria e tutti i profeti profetavano al loro cospetto.
11 Sedecia, figlio di Chenaana, si fece dei corni di ferro e disse: "Così parla il Signore: "Con questi percuoterai Aram fino allo sterminio".11 Sedecia figliuolo di Canaana si era fatto fare dei corni di ferro, e diceva: «Così dice il Signore: - Con questi tu agiterai la Siria, sino a che non l'abbia distrutta -».
12 Tutti i profeti profetavano allo stesso modo: "Sali a Ramot di Gàlaad e avrai successo perché il Signore la darà in mano al re!".12 Similmente profetavano gli altri profeti, dicendo: «Ascendi a Ramot di Galaad e vattene sicuro. Il Signore la darà nelle mani del re».
13 Il messaggero, che era stato mandato a chiamare Michea, gli disse: "Ecco, gli oracoli dei profeti sono unanimemente favorevoli al re; sia anche il tuo oracolo come quello di ognuno di essi: annuncia il bene".13 Il messo che era andato a chiamare Michea, gli parlò così: «Ecco i profeti ad una voce predicono al re cose felici: anche la tua parola sia simile alla loro e annunzia del bene!».
14 Michea rispose: "Com'è vero che vive il Signore, quello che il Signore mi dirà, io lo annuncerò!".14 Michea gli rispose: «Viva il Signore! qualsiasi cosa dirà a me il Signore, io dirò».
15 Quindi si recò dal re il quale gli disse: "Michea, dobbiamo andare a Ramot di Gàlaad a combattere oppure dobbiamo rinunciarvi?". Egli rispose: "Sali pure, perché avrai successo e il Signore ti darà in mano il re".15 Venuto dinanzi al re, questi gli disse: «Michea, dobbiamo noi andare a Ramot di Galaad a combattere o dobbiamo restare?». Michea gli rispose: «Ascendi e vai pure liberamente e il Signore la darà nella mani del re».
16 Ma il re gli replicò: "Quante volte dovrò supplicarti di non dirmi che la verità in nome del Signore?".16 E il re gli disse: «Ti scongiuro una volta e due volte di dirmi soltanto ciò che è vero nel nome del Signore».
17 Quegli disse: "Ho visto tutto Israele disperso sui monti come un gregge che è privo di pastore. Il Signore dice: "Essi non hanno più padroni e perciò ciascuno se ne torni a casa in pace".17 Michea allora soggiunse: «Vidi tutto Israele disperso sulle montagne, come pecore senza pastore, e il Signore ha detto: - Costoro non hanno più padrone, ritorni ciascuno in pace alla sua casa -».
18 Il re d'Israele disse a Giosafat: "Non ti avevo detto che costui non mi avrebbe profetato del bene bensì del male?".18 (Disse allora il re d'Israele a Josafat: «Non ti ho io detto che costui non mi preannunzia mai nulla di bene, ma sempre del male?»).
19 Il profeta però riprese: "Ascolta la parola del Signore: ho visto il Signore assiso in trono, mentre l'intera schiera celeste stava alla sua presenza, alla sua destra e alla sua sinistra.19 Ma Michea soggiunse: «Ascolta dunque la parola del Signore: Vidi il Signore sedere sopra il suo trono e tutta l'armata dei cieli stare presso di lui, chi a destra e chi a sinistra;
20 Il Signore domandò: "Chi sedurrà Acab perché salga e perisca a Ramot di Gàlaad?". Chi rispondeva in un modo, chi in un altro.20 e disse il Signore: - Chi trarrà in inganno Acab, re d'Israele, per farlo salire e farlo cadere in Ramot di Galaad? - E uno disse una cosa, e l'altro un'altra.
21 Finalmente uscì uno spirito che stette alla presenza del Signore e disse: "Io lo sedurrò!". Il Signore gli domandò: "In che modo?".21 Si fece allora innanzi uno spirito e, messosi al cospetto del Signore, disse: - Io lo trarrò in inganno. - E il Signore gli domandò: - Con qual mezzo? -
22 Quegli rispose: "Uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca di tutti i suoi profeti". Il Signore gli disse: "Certo riuscirai a sedurlo, va' e fa' così!".22 Ed egli rispose: - Uscirò e sarò spirito di menzogna nella bocca di tutti i profeti di lui. - Ed il Signore disse: - Tu lo trarrai in inganno e otterrai l'intento; vai pure, e fa' così. -
23 Ecco quindi che il Signore ha posto uno spirito di menzogna in bocca di tutti questi tuoi profeti, perché il Signore ha stabilito del male a tuo riguardo".23 Ora adunque il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti i profeti, che sono qui, e il Signore ha annunziato sciagure contro di te».
24 Allora Sedecia figlio di Chenaana s'avvicinò e colpì Michea sulla guancia dicendo: "Come mai lo spirito del Signore s'è allontanato da me per parlare con te?".24 Allora Sedecia figlio di Canaana si accostò e diede uno schiaffo a Michea e disse: «Dunque lo spirito del Signore ha lasciato me per parlare a te solo?».
25 Michea rispose: "Ecco, lo vedrai tu stesso in quel giorno in cui correrai di stanza in stanza per nasconderti".25 Disse Michea: «Tu lo vedrai nel giorno in cui entrerai da una camera all'altra per nasconderti».
26 Allora il re d'Israele disse: "Prendi Michea e conducilo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re.26 Disse allora il re d'Israele: «Prendete Michea e resti presso Amon prefetto della città e presso Joas figlio di Amelec
27 Dirai loro: "Così parla il re: Mettete costui in prigione e dategli scarsa razione di pane e di acqua fino a che non ritornerò sano e salvo".27 e dite loro: - Questo è volere del re: Cacciate costui in prigione e mantenetelo col pane della tribolazione e coll'acqua della tristezza, finchè io non sia ritornato in pace -».
28 Michea disse: "Se tu ritornerai sano e salvo, il Signore non ha parlato per mio mezzo!".28 Ma Michea soggiunse: «Se tu tornerai in pace, il Signore non avrà parlato per mia bocca», poi soggiunse: «Udite, o popoli tutti».
29 Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, salirono a Ramot di Gàlaad.29 Ascese pertanto il re d'Israele e Josafat re di Giuda in Ramot di Galaad.
30 Il re d'Israele disse a Giosafat: "Io mi travestirò e andrò a combattere, ma tu rimani vestito dei tuoi abiti!". Il re d'Israele si travestì e andò a combattere.30 Il re d'Israele disse a Josafat: «Mettiti l'armatura ed entra nel combattimento e indossa le tue vesti». Invece il re d'Israele si travestì ed entrò nella mischia.
31 Ora il re di Aram aveva ordinato ai trentadue comandanti dei carri: "Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma solo contro il re d'Israele".31 Il re di Siria aveva comandato ai trentadue capi dei carri, dicendo: «Voi non combatterete contro alcuno nè piccolo nè grande, ma contro il solo re d'Israele».
32 Quando i comandanti dei carri videro Giosafat dissero: "E' sicuramente il re d'Israele!". E si rivolsero verso di lui per investirlo; ma Giosafat lanciò un grido.32 Avendo dunque i principi visto il carro di Josafat, credettero che egli fosse il re d'Israele e lo assalirono con grande impeto, ma Josafat alzò la voce
33 Come i comandanti dei carri videro che non era il re d'Israele, s'allontanarono da lui.33 e i principi dei carri intesero che non era il re d'Israele e lo lasciarono.
34 Un uomo scoccò a caso il suo arco e colpì il re d'Israele tra il corsetto e le maglie della corazza. Allora questi ordinò al suo carrista: "Volta e fammi uscire dalla mischia perché mi sento male".34 Ma un certo tale tirò a caso col suo arco una saetta ed essa venne a colpire il re d'Israele tra il polmone e lo stomaco. Allora il re disse al suo auriga: «Volta la mano, e conducimi fuori del campo di battaglia, poichè sono ferito gravemente».
35 La battaglia divenne più violenta in quel giorno, cosicché il re se ne stette ritto sul suo carro di fronte agli Aramei e morì verso sera. Il sangue della ferita colò nel fondo del carro.35 La battaglia durò tutto quel giorno e il re d'Israele, che se ne stava nel suo carro contro i Siri, morì verso sera. Il sangue della ferita scorreva sopra il carro;
36 Al calar del sole un grido si sparse per l'accampamento: "Ognuno alla sua città e ognuno al suo paese!36 e prima che il sole tramontasse l'araldo sonò [la tromba] in mezzo a tutto l'esercito, dicendo: «Ciascuno ritorni alla sua città e al suo paese».
37 E' morto il re!". Tornarono a Samaria e vi seppellirono il re.37 Morì adunque il re e venne portato in Samaria e fu sepolto in Samaria
38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria, dove si lavavano le prostitute, e i cani leccarono il suo sangue secondo la parola che il Signore aveva pronunciato.38 e lavarono il suo carro nella piscina di Samaria, e i cani leccarono il sangue di lui e lavarono le briglie secondo la parola che aveva detto il Signore.
39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, il palazzo d'avorio ch'egli costruì e tutte le città che edificò non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re d'Israele?39 Il resto della azioni di Acab e tutto ciò che fece e la casa d'avorio che costruì e tutte le città che edificò, non sono forse scritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele?
40 Acab si addormentò con i suoi antenati e suo figlio Acazia regnò al suo posto.40 Acab dormì adunque co' suoi padri e gli successe nel regno Ocozia suo figliuolo.
41 Giosafat, figlio di Asa, divenne re in Giuda nell'anno quarto di Acab, re d'Israele.41 Josafat figlio di Asa regnò sopra Giuda il quarto anno di Acab re d'Israele.
42 Egli aveva trentacinque anni quando incominciò a regnare e regnò a Gerusalemme per venticinque anni. Sua madre si chiamava Azuba, figlia di Silchi.42 Josafat aveva trentacinque anni quando divenne re, e regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Salai.
43 Egli imitò interamente la condotta di suo padre Asa e non se ne allontanò, facendo ciò che è retto agli occhi del Signore.43 Camminò nella via di Asa suo padre e non se ne allontanò mai, facendo ciò che era giusto al cospetto del Signore:
44 Però le alture non furono rimosse, di modo che il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso su di esse.44 tuttavia non tolse le alture e il popolo continuava a sacrificare e a bruciare incenso sulle alture.
45 Giosafat visse in pace con il re d'Israele.45 Egli fu in pace col re d'Israele.
46 Le altre gesta di Giosafat, il coraggio con cui operò e combatté non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re di Giuda?46 Il resto delle azioni di Josafat, le sue imprese e le sue guerre, non sono forse state scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
47 Egli eliminò dal paese il resto dei prostituti sacri che erano rimasti al tempo di suo padre Asa.47 Disperse anche gli ultimi avanzi degli effeminati, che restavano dal tempo di Asa, suo padre.
48 In Edom non v'era un re costituito e il re48 In quel tempo non eravi re in Edom,
49 Giosafat costruì navi di Tarsis per andare a caricare oro ad Ofir, ma non poté andarvi perché le navi naufragarono a Ezion-Gheber.49 e il re Josafat costruì navi nel mare per navigare fino a Ofir a cercar l'oro. Ma non poterono andare perchè fecero naufragio in Asiongaber.
50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giosafat: "I miei servi andranno con i tuoi sulle navi"; ma Giosafat non accettò la proposta.50 Allora disse Ocozia figliuolo di Acab, a Josafat: «Vadano i miei servi coi tuoi servi sulle navi». Ma Josafat non volle.
51 Giosafat s'addormentò con i suoi antenati e fu sepolto nella Città di Davide suo padre. Al suo posto regnò suo figlio Ioram.51 Josafat dormì coi padri suoi e fu sepolto con essi nella città di Davide, suo padre, e regnò in sua vece suo figlio Joram.
52 Nell'anno diciassettesimo di Giosafat, re di Giuda, Acazia, figlio di Acab, divenne re d'Israele in Samaria, dove regnò su Israele due anni.52 Ocozia figliuolo di Acab aveva cominciato a regnare sopra Israele in Samaria nell'anno decimosettimo di Josafat re di Giuda e regnò due anni sopra Israele.
53 Egli fece ciò ch'è male agli occhi del Signore e imitò la condotta di suo padre e di sua madre, e la condotta di Geroboamo, figlio di Nebàt, che aveva indotto Israele a peccare.53 Ma fece il male al cospetto del Signore e camminò nella via del padre suo e della madre sua e nella via di Geroboamo figliuolo di Nabat, che aveva fatto prevaricare Israele.
54 Servì Baal, si prostrò davanti a lui e irritò il Signore, Dio d'Israele, proprio come aveva fatto suo padre.54 Servì anche Baal e l'adorò e provocò la collera del Signore Dio di Israele, secondo tutte quelle cose che aveva fatto il padre suo.