Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 19


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LA SACRA BIBBIABIBLIA
1 Acab raccontò a Gezabele tutto ciò che Elia aveva fatto e come aveva ucciso con la spada tutti i profeti.1 Ajab refirió a Jezabel cuanto había hecho Elías y cómo había pasado a cuchillo a todos los profetas.
2 Allora Gezabele inviò ad Elia un messaggero perché gli dicesse: "Che gli dèi mi facciano questo male e aggiungano ancora quest'altro, se domani a quest'ora non avrò fatto della tua vita come della vita di ognuno di essi".2 Envió Jezabel un mensajero a Elías diciendo: «Que los dioses me hagan esto y me añaden esto otro si mañana a estas horas no he puesto tu alma igual que el alma de uno de ellos».
3 Elia ebbe paura, si alzò e se ne andò per mettersi in salvo. Arrivò a Bersabea, che si trova in Giuda, e vi lasciò il suo servo.3 El tuvo miedo, se levantó y se fue para salvar su vida. Llegó a Berseba de Judá y dejó allí a su criado.
4 S'inoltrò quindi nel deserto camminando per tutto un giorno e andò a sedersi sotto una ginestra. Qui si augurò di morire dicendo: "Ora basta, o Signore, prendi la mia vita perché io non sono migliore dei miei antenati".4 El caminó por el desierto una jornada de camino, y fue a sentarse bajo una retama. Se deseó la muerte y dijo: «¡Basta ya, Yahveh! ¡Toma mi vida, porque no soy mejor que mis padres!»
5 Poi si sdraiò e s'addormentò sotto quella ginestra. Ma un angelo lo toccò e gli disse: "Lèvati e mangia!".5 Se acostó y se durmió bajo una retama, pero un ángel le tocó y le dijo: «Levántate y come».
6 Egli guardò ed ecco che vicino al capo v'era una focaccia cotta su pietre infuocate e una brocca d'acqua. Mangiò e bevve, poi tornò a sdraiarsi.6 Miró y vio a su cabecera una torta cocida sobre piedras calientes y un jarro de agua. Comió y bebió y se volvió a acostar.
7 L'angelo del Signore venne una seconda volta, lo toccò e gli disse: "Lèvati e mangia, altrimenti troppo lungo sarà per te il cammino".7 Volvió segunda vez el ángel de Yahveh, le tocó y le dijo: «Levántate y come, porque el camino es demasiado largo para ti».
8 Di nuovo si levò, mangiò e bevve; poi, sostenuto da quel cibo, camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l'Oreb.8 Se levantó, comió y bebió, y con la fuerza de aquella comida caminó cuarenta días y cuarenta noches hasta el monte de Dios, el Horeb.
9 Qui giunto, entrò nella caverna e vi passò la notte. Ed ecco che la parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: "Che fai qui, o Elia?".9 Allí entró en la cueva, y pasó en ella la noche. Le fue dirigida la palabra de Yahveh, que le dijo: «¿Qué haces aquí Elías?»
10 Egli rispose: "Ardo di tanto zelo per il Signore, Dio degli eserciti, perché i figli d'Israele hanno abbandonato la tua alleanza, hanno distrutto i tuoi altari e ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto io solo, eppure essi cercano di togliermi la vita".10 El dijo: «Ardo en celo por Yahveh, Dios Sebaot, porque los israelitas han abandonado tu alianza, han derribado tus altares y han pasado a espada a tus profetas; quedo yo solo y buscan mi vida para quitármela».
11 Di rimando sentì dirsi: "Esci e sta' sul monte davanti al Signore". Ed ecco che il Signore passò. Ci fu un vento grande e gagliardo, tale da scuotere le montagne e spaccare le pietre, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto.11 Le dijo: «Sal y ponte en el monte ante Yahveh». Y he aquí que Yahveh pasaba. Hubo un huracán tan violento que hendía las montañas y quebrantaba las rocas ante Yahveh; pero no estaba Yahveh en el huracán. Después del huracán, un temblor de tierra; pero no estaba Yahveh en el temblor.
12 Dopo il terremoto ci fu un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco ci fu il sussurro di una brezza leggera.12 Después del temblor, fuego, pero no estaba Yahveh en el fuego. Después del fuego, el susurro de una brisa suave.
13 Non appena sentì questo, Elia si coprì la faccia con il mantello, uscì e si fermò all'ingresso della caverna. Ed ecco una voce che gli diceva: "Che fai qui, o Elia?".13 Al oírlo Elías, cubrió su rostro con el manto, salió y se puso a la entrada de la cueva. Le fue dirigida una voz que le dijo: «¿Qué haces aquí, Elías?»
14 Egli rispose: "Ardo di tanto zelo per il Signore, Dio degli eserciti, perché i figli d'Israele hanno abbandonato la tua alleanza, hanno distrutto i tuoi altari e ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto io solo, eppure essi cercano di togliermi la vita".14 El respondió: «Ardo en celo por Yahveh, Dios Sebaot, porque los israelitas han abandonado tu alianza, han derribado tus altares y han pasado a espada a tus profetas; quedo yo solo y buscam mi vida para quitármela».
15 Il Signore gli replicò: "Va', riprendi il tuo cammino verso il deserto di Damasco. Andrai a ungere Cazaèl come re di Aram.15 Yahveh le dijo: «Anda, vuelve por tu camino hacia el desierto de Damasco. Vete y unge a Jazael como rey de Aram.
16 Poi ungerai Ieu, figlio di Nimsi, come re d'Israele; infine ungerai Eliseo, figlio di Safàt, da Abel-Mecola, come profeta al tuo posto.16 Ungirás a Jehú, hijo de Nimsí, como rey de Israel, y a Eliseo, hijo de Safat, de Abel Mejolá, le ungirás como profeta en tu lugar.
17 Chiunque sfuggirà alla spada di Cazaèl, sarà ucciso da Ieu, e chiunque sfuggirà alla spada di Ieu, sarà ucciso da Eliseo.17 Al que escape a la espada de Jazael le hará morir Jehú, y al que escape a la espada de Jehú, le hará morir Eliseo.
18 Io poi mi serberò in Israele settemila uomini: tutte le ginocchia che non si sono piegate davanti a Baal e tutte le bocche che non lo hanno baciato".18 Pero me reservaré 7.000 en Israel: todas las rodillas que no se doblaron ante Baal, y todas las bocas que no le besaron».
19 Elia partì di là e trovò Eliseo, figlio di Safàt, mentre arava con dodici coppie di buoi davanti a sé ed egli si trovava con la dodicesima coppia. Gli passò accanto e gli gettò il suo mantello.19 Partió de allí y encontró a Eliseo, hijo de Safat, que estaba arando. Había delante de él doce yuntas y él estaba con la duodécima. Pasó Elías y le echó su manto encima.
20 Eliseo abbandonò i buoi e corse dietro a Elia dicendo: "Permettimi di abbracciare mio padre e mia madre e poi ti seguirò". Gli rispose: "Va' e torna, perché sai bene che cosa ti ho fatto".20 El abandonó los bueyes, corrió tras de Elías y le dijo: «Déjame ir a besar a mi padre y a mi madre y te seguiré». Le respondió: «Anda, vuélvete, pues ¿qué te he hecho?»
21 Tornato indietro, prese una coppia di buoi, li uccise, li fece cuocere sui loro attrezzi e li diede alla gente che ne mangiò. Poi si levò, seguì Elia e si pose al suo servizio.21 Volvió atrás Eliseo, tomó el par de bueyes y los sacrificó, asó su carne con el yugo de los bueyes y dio a sus gentes, que comieron. Después se levantó, se fue tras de Elías y entró a su servicio.