Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 13


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Quand'ecco, un uomo di Dio venne da Giuda a Betel con un messaggio del Signore, mentre Geroboamo si trovava presso l'altare per bruciare aromi.1 Ecco venire di Giuda, secondo la parola di Dio, uno uomo di Dio in Betel, istando Ieroboam sopra l'altare, e offerendo l' incenso.
2 Su ordine del Signore quegli gridò contro l'altare: "Altare, altare! Così parla il Signore: "Ecco, un figlio nascerà alla casa di Davide che si chiamerà Giosia; questi immolerà su di te i sacerdoti delle alture, che bruciano su di te gli aromi e brucerà su di te ossa umane".2 E gridò secondo la parola di Dio contra l' altare, e disse: altare, altare, questo dice il Signore: ecco che nascerà figliuolo alla casa di David, il quale avrà nome Iosia, e ucciderà sopra te i sacerdoti dei luoghi alti, i quali ora accendono l'incenso in te, e arderà sopra te le ossa degli uomini.
3 Nello stesso tempo egli diede anche un segno dicendo: "Questo è il segno che il Signore ha parlato: ecco, l'altare si spezzerà e si spanderà la cenere che vi si trova sopra".3 E in quel dì diede segnale, dicendo: questo sarà il segnale che Iddio ha detto: ecco che l'altare si fenderà, e la cenere, la quale è in esso, si spargerà.
4 Quando il re udì la parola che l'uomo di Dio aveva lanciato contro l'altare a Betel, stese verso di lui la mano ritirandola dall'altare e dicendo: "Afferratelo!"; ma la mano che aveva teso contro di lui si seccò e non poté più farla ritornare a sé.4 E udito il re la parola [dell' uomo] di Dio, la quale avea detta contro all'altare il quale era in Betel, istese la mano sua dell' altare, dicendo: pigliatelo. E incontanente si seccò la sua mano, la quale avea istesa contro di lui; e non la poteo ritrarre a sè.
5 L'altare si spezzò e la cenere si sparse giù dall'altare, secondo il segno che l'uomo di Dio aveva dato su ordine del Signore.5 E l'altare si fesse, e la cenere ch' era in esso si sparse, secondo il segnale che avea predetto l'uomo di Dio, secondo la parola del Signore.
6 Il re intervenne di nuovo e disse all'uomo di Dio: "Placa il volto del Signore tuo Dio e prega per me affinché la mia mano ritorni a me". L'uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del re ritornò a lui, com'era prima.6 E disse [il re] all' uomo di Dio; priega la faccia del tuo Iddio, e ora per me, acciò che mi sia restituita la mano. E l'uomo di Dio orò al Signore, e la mano ritornò a lui, cioè quella del re, e fu fatta sì come era prima.
7 Quindi il re disse all'uomo di Dio: "Vieni con me a casa e ristorati! Ti darò anche un regalo".7 E disse il re all' uomo di Dio: vieni con meco a casa mia a desinare, e farotti donamenti.
8 Ma l'uomo di Dio disse al re: "Anche se mi dessi la metà della tua casa, non verrò con te. In questo luogo non mangerò pane né berrò acqua,8 E respuose l'uomo di Dio al re: se tu mi dessi la metà della tua casa, non verrei teco, e non mangerò pane, nè berò acqua in questo luogo.
9 perché così mi è stato ordinato da parte del Signore: "Non mangerai pane né berrai acqua né ritornerai per la strada per cui sei venuto".9 Però che così comandò a me il Signore, e disse: non mangiare pane, e non bere acqua, e non ritornare per la via per la quale tu andasti.
10 Egli dunque se ne andò per un'altra strada e non ritornò per la strada per cui era venuto a Betel.10 E andossene per un' altra via; e non ritornò per quella, ch' era venuto in Betel.
11 A Betel dimorava un vecchio profeta e i suoi figli vennero e gli raccontarono tutto quello che l'uomo di Dio aveva fatto in quel giorno a Betel e riferirono al loro padre le parole che egli aveva detto al re.11 E uno profeta antico abitava in Betel, allo quale andarono i suoi figliuoli, e narrarongli tutte queste cose che l'uomo di Dio avea fatte in quello die in Betel; e le parole, che avea dette al re, dissero al padre.
12 Questi domandò loro: "Per quale strada se n'è andato?". I figli gli mostrarono la via per cui se n'era andato l'uomo di Dio venuto da Giuda.12 E il padre disse loro: per quale via n' andò? E i figliuoli gli mostrarono la via per la quale n’andò l'uomo di Dio, il quale era venuto di Giuda.
13 Allora egli disse ai suoi figli: "Sellatemi l'asino". Gli sellarono l'asino ed egli vi salì sopra.13 E disse ai figliuoli suoi: sellatemi l'asino. Il quale sellato, montovvi suso.
14 Rincorse l'uomo di Dio e lo trovò seduto sotto il terebinto. Allora gli domandò: "Sei tu l'uomo di Dio venuto da Giuda?". Quegli rispose: "Sono io".14 E andonne dopo l' uomo di Dio, e trovollo sedere sotto uno terebinto, e disse a lui: se' tu l'uomo di Dio, il quale venisti di Giuda? E quegli respuose: io sono esso.
15 L'altro gli disse: "Vieni con me a casa per mangiare un boccone".15 E quegli disse a lui: vieni meco a casa, e mangerai del pane.
16 Ma quegli rispose: "Non posso tornare con te, né accompagnarti né mangiare pane né bere acqua in questo luogo,16 Il quale respuose: io non posso tornare, nè venire teco, e non mangerò pane e non berò acqua in questo luogo.
17 poiché così mi è stato ordinato da parte del Signore: "Non mangerai pane né berrai acqua e neppure ritornerai percorrendo la strada per cui sei venuto".17 Però che il Signore mi comandò dicendo: non mangerai pane, nè beverai acqua in quello luogo, nè tornerai per quella via per la quale tu anderai.
18 Ma quegli riprese: "Anch'io sono profeta come te e un angelo mi ha detto per ordine del Signore: "Riconducilo con te a casa tua perché mangi pane e beva acqua". Così lo ingannò.18 E quegli disse a lui: i' sono profeta simile a te, e l'angelo mi favellò dalla parte di Dio, dicendo: ritornalo alla tua casa, acciò che mangi del pane e beva dell' acqua. E ingannollo.
19 Egli ritornò allora con lui, mangiò pane nella sua casa e bevve acqua.19 E ritornò seco; e mangiò il pane e bevè l'acqua nella casa sua.
20 Ora, mentre essi stavano seduti a tavola, la parola del Signore fu indirizzata al profeta che lo aveva fatto tornare indietro,20 E sedendo egli alla mensa, la parola di Dio fu fatta al profeta che l' avea ritornato.
21 ed egli gridò all'uomo di Dio venuto da Giuda: "Così dice il Signore: "Poiché ti sei ribellato all'ordine del Signore e non hai osservato il comando che ti aveva dato il Signore tuo Dio,21 E disse all' uomo di Dio il quale era venuto di Giuda, e disse: questo dice Iddio: però che tu non fosti obbediente alla bocca di Dio, e non facesti il comandamento che (egli) ti comandò il Signore tuo Dio,
22 ma sei ritornato, hai mangiato pane e bevuto acqua nel luogo dove egli ti aveva detto di non mangiare pane né di bere acqua, il tuo cadavere non entrerà nel sepolcro dei tuoi antenati".22 e ritornasti, e mangiasti pane, e bevesti acqua nel luogo nel quale ti comandò che tu non mangiassi pane nè bevessi acqua, il tuo corpo non sarà riposato nel sepolcro de' tuoi.
23 Dopo che ebbero mangiato pane e bevuto acqua, gli sellò l'asino ed egli fece ritorno.23 E avendo mangiato e bevuto, il profeta che l'avea ritornato sellò l'asino suo.
24 Mentre se ne andava, trovò per la strada un leone che lo uccise. Il suo cadavere giacque sulla strada, mentre l'asino gli stava a fianco e anche il leone stava a fianco del cadavere.24 E andossene; e trovollo uno leone nella via, e ucciselo, ed era il [suo] corpo nella via gittato; e l'asino istava al lato suo, e il leone istava a lato il corpo.
25 Or alcuni uomini passarono di là e videro il cadavere giacere sulla strada e il leone che stava a fianco del cadavere. Essi andarono a diffondere la notizia nella città in cui abitava il vecchio profeta.25 E le persone, che passavano per la via, viddero il corpo gittato nella via; e il leone istava a lato il corpo. E vennero, e divulgarono il fatto nella città dove abitava il profeta, che l' avea rimenato della via.
26 Come l'udì il profeta che l'aveva fatto tornare dalla sua strada, disse: "Costui è certamente l'uomo di Dio che ha trasgredito l'ordine del Signore e che il Signore ha dato in preda al leone, il quale lo ha sbranato e ucciso, secondo la parola che il Signore gli aveva detto".26 Il quale disse: egli è l' uomo di Dio, il quale non fu obbediente alla bocca di Dio, e hallo dato il Signore al leone, e hallo morto, ed è fatto secondo la parola di Dio.
27 Disse poi ai suoi figli: "Sellatemi l'asino". Glielo sellarono ed egli27 E disse ai figliuoli suoi sellatemi l'asino. I quali avendolo sellato,
28 andò e trovò il cadavere che giaceva sulla strada, l'asino e il leone che stavano a fianco del cadavere; il leone non aveva divorato il cadavere né sbranato l'asino.28 quegli andò, e trovò il corpo giacere nella via, e l'asino e il leone istare presso al corpo; e il leone non mangiò del corpo, e non fece male all'asino.
29 Il profeta prese il cadavere dell'uomo di Dio, lo caricò sull'asino, lo riportò indietro in città per farne il lamento funebre e seppellirlo.29 E tolse il profeta il corpo dell' uomo di Dio, e puoselo in su l'asino, e portollo nella città del profeta vecchio, acciò che il piagnessero.
30 Depose il cadavere nel suo sepolcro e fece il lamento funebre su di lui: "Ahi, fratello mio!".30 E puosero quello corpo nel suo sepolcro; e pianserlo, dicendo: oimè, oimè, fratello mio.
31 Dopo averlo seppellito, disse ai propri figli: "Quando sarò morto, mi seppellirete nel sepolcro in cui è sepolto l'uomo di Dio, porrete le mie ossa accanto alle sue ossa,31 E avendo pianto, disse ai suoi figliuoli: quando io sarò morto, seppellitemi nel sepolcro nel quale è seppellito l' uomo di Dio; a lato alle sue ossa ponete le mie.
32 perché certamente si realizzerà la parola che egli ha pronunciato, per ordine del Signore, contro l'altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che si trovano nelle città di Samaria".32 Senza niuno dubbio che quello, ch' egli hae detto da parte di Dio, verrà contro all' altare il quale è in Betel, e in contro a tutti i templi che sono negli alti luoghi nelle città di Samaria.
33 Anche dopo questo fatto Geroboamo non si allontanò dalla strada cattiva, ma continuò a scegliere dal popolo comune sacerdoti delle alture: riempiva la mano a chiunque lo desiderasse e quegli diventava sacerdote delle alture.33 E dopo queste cose, Ieroboam non ritornò della via sua pessima; ma per contrario degli ultimi del popolo fece sacerdoti di quegli luoghi alti; chiunque voleva, riempìa la sua mano, ed era fatto sacerdote dell' altare.
34 Questo fu il peccato per la casa di Geroboamo, che la condusse alla rovina e allo sterminio dalla faccia della terra.34 E per questa cagione la casa di Ieroboam peccò, e fu subversa e tolta di sopra alla terra.