Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 29


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Tutte le truppe dei Filistei eransi dunque unite in Afec, mentre Israele si era accampato presso la fontana di Jezrael.1 E tutte le compagnie de' Filistei si raunarono in Afec; e Israel puose campo sopra la fonte la quale era in Iezrael.
2 I satrapi dei Filistei procedevano colle loro schiere di cento e di mille uomini, mentre Davide coi suoi uomini era nella retroguardia con Achis.2 E i capitani de' Filistei andavano con loro centinaia e con loro migliaia; e David e i suoi uomini erano con Achis nella ultima schiera.
3 I principi dei Filistei chiesero ad Achis: «Che cosa stanno a fare questi Ebrei?». E Achis rispose ai principi dei Filistei: «Non sapete voi che Davide, che fu già servo di Saul re d'Israele, da tanti giorni, anzi da anni, sta alle mie dipendenze, ed io nulla ho trovato da dire sul conto suo, dal giorno in cui si rifugiò presso di me, fino ad oggi?».3 E i principi de' Filistei dissero ad Achis: che vogliono questi Ebrei? E Achis disse loro: non conoscete voi David, il quale fu servo di Saul re d'Israel, ed è con esso meco già fa più tempo? In lui non trovai anco già cosa ria, dal dì che fuggì a me insino al dì presente.
4 Adiratisi però contro di lui i principi dei Filistei, gli dissero: «Ritorni quell'uomo a stare nel luogo che tu gli hai assegnato e non scenda a combattere con noi, che non diventi poi nostro avversario quando avremo cominciata la battaglia. In qual altro modo potrebbe egli placare il suo Signore se non colle nostre teste?4 E i principi de' Filistei si adirarono contro a lui, e dissero; ritornisi questo uomo, e istia nel luogo nel quale tu gli hai ordinato, e non discenda con esso noi alla battaglia, (e non sia nostro consigliere) acciò che non ci sia avversario quando avremo cominciato a combattere: e come potrà altrimenti umiliare il suo signore, se non ne' nostri capi?
5 Non è costui quel Davide a cui fra le danze si cantava: - Saul ne percosse mille e Davide i suoi diecimila -?».5 Non è questo David, allo quale nei balli cantavano, dicendo: Saul ne percosse mille, e David X milia?
6 Allora Achis chiamò Davide e gli disse: «Viva il Signore! tu sei retto e buono al mio cospetto, e la tua condotta a mio riguardo negli accampamenti mi è nota nè mai mi venne fatto di trovare alcun che di male dal giorno in cui sei venuto a me fino ad oggi; non sei però gradito ai satrapi.6 Onde che Achis chiamò David, e disse: vive il Signore, che nel mio cospetto tu se' buono e diritto; e lo entramento e l'uscimento tuo nel campo si è con esso meco; e non ho trovato [in te] cosa veruna di male, dal dì che tu venisti a me insino al dì presente; ma ai capitani pur non piaci tu.
7 Ritornatene quindi e va' in pace per non disgustare i principi dei Filistei».7 Onde ritòrnati e va in pace, acciò che tu non turbi gli occhii de' capitani de' Filistei.
8 Davide disse ad Achis: «Che cosa ho fatto io e che cosa hai tu trovato nel tuo servo dal giorno in cui cominciai ad essere con te fino al presente, perchè non venga a combattere contro i nemici del re mio signore?».8 E David disse ad Achis: e che ho io fatto, e che hai tu trovato in me, tuo servo, dal dì ch' io fui nel tuo cospetto insino ad oggi, ch' io non venga e combatta contro i nemici del mio signore?
9 Rispondendo Achis disse: «So che sei buono ai miei occhi, come un angelo di Dio; tuttavia i principi dei Filistei hanno detto: - Egli non salirà a combattere con noi. -9 E rispondendo Achis disse: io so che ne' miei occhii tu se' buono come l'angelo di Dio; [ma]i principi de' Filistei dissero non vegna con esso noi alla battaglia.
10 Perciò domani di buon ora alzati tu ed i tuoi servi che sono venuti con te; alzatevi di buon mattino, e al primo albeggiare andatevene».10 Però levera'ti domattina, tu e i servi del tuo signore i quali sono teco; e lievàti di notte, e cominciato il dì, ve n' andate.
11 Si levò di buon ora Davide coi suoi per partire al mattino e ritornarsene nella terra dei Filistei, i quali invece salirono fino a Jezrael.11 Onde David si levò di notte, egli e gli uomini suoi, per andarsene la mattina, e ritornarsi alla terra de' Filistei; e i Filistei ascenderono in Iezrael.