Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 13


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Saul era figlio di un anno quando incominciò a regnare e regnò due anni sopra Israele.1 Saul era nel pieno degli anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni su Israele.
2 Saul si scelse tremila Israeliti, di cui duemila stavano con lui in Macmas e sul monte di Betel e mille con Gionata in Gabaa di Beniamino, e rimandò il resto del popolo, ognuno alle sue tende.2 Egli si scelse tremila uomini da Israele: duemila stavano con Saul a Micmas e sul monte di Betel e mille stavano con Giònata a Gàbaa di Beniamino; rimandò invece il resto del popolo ciascuno alla sua tenda.
3 Avendo Gionata percossa la guarnigione dei Filistei, che stava in Gabaa, ed essendo la cosa venuta a cognizione dei Filistei, Saul fece sonar la tromba per tutto il paese e dire: «Lo sappiano gli Ebrei»:3 Allora Giònata sconfisse la guarnigione dei Filistei che era a Gàbaa e i Filistei lo seppero. Ma Saul suonò il corno in tutta la regione gridando: «Ascoltino gli Ebrei!».
4 e tutto Israele udì questa notizia: «Saul ha battuto la guarnigione dei Filistei»; e Israele si levò contro i Filistei e acclamò a Saul in Galgala.4 Tutto Israele udì e corse la voce: «Saul ha battuto la guarnigione dei Filistei e ormai Israele s’è urtato con i Filistei». Il popolo si radunò dietro Saul a Gàlgala.
5 Anche i Filistei si riunirono per combattere contro Israele con trentamila carri, seimila cavalieri e gente numerosa come la rena sul lido del mare. E salendo si accamparono a Macmas ad oriente di Betaven.5 I Filistei si radunarono per combattere Israele, con trentamila carri e seimila cavalieri, e una moltitudine numerosa come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. Così si levarono e posero il campo a Micmas, a oriente di Bet-Aven.
6 Come si accòrsero però gli Israeliti d'essere messi così alle strette, (perchè il popolo si era perso di animo), si nascosero nelle spelonche e nelle grotte, fra le rocce, negli antri e nelle cisterne;6 Quando gli Israeliti videro di essere alle strette e che il popolo era incalzato, cominciarono a nascondersi nelle grotte, nelle cavità, fra le rocce, nelle fosse e nelle cisterne.
7 mentre altri Ebrei passarono al di là del Giordano nel paese di Gad e di Galaad, e ancorchè Saul fosse ancora in Galgala, tutto il popolo che lo accompagnava era impaurito.7 Alcuni Ebrei passarono oltre il Giordano, nella terra di Gad e di Gàlaad.
Saul restava a Gàlgala, e tutto il popolo che era con lui s’impaurì.
8 [Saul] attese sette giorni secondo l'ordine di Samuele, ma Samuele non venne in Galgala e il popolo si sbandò da Saul.8 Aspettò tuttavia sette giorni per l’appuntamento fissato da Samuele. Ma Samuele non arrivava a Gàlgala e il popolo cominciò a disperdersi lontano da lui.
9 Disse perciò Saul: «Portatemi l'olocausto e l'ostia pacifica». E offrì l'olocausto.9 Allora Saul diede ordine: «Portatemi l’olocausto e i sacrifici di comunione». Quindi offrì l’olocausto.
10 Mentre finiva di immolare l'olocausto giunse Samuele, e Saul gli mosse incontro per salutarlo.10 Ed ecco, appena ebbe finito di offrire l’olocausto, giunse Samuele, e Saul gli uscì incontro per salutarlo.
11 Ma, Samuele gli disse: «Che hai tu fatto?». Saul rispose: «Avendo visto che il popolo si sbandava da me e che tu non venivi nel giorno stabilito, e d'altronde trovandosi i Filistei riuniti in Macmas,11 Samuele disse: «Che hai fatto?». Saul rispose: «Vedendo che il popolo si disperdeva lontano da me e tu non venivi all’appuntamento, mentre i Filistei si riunivano a Micmas,
12 dissi: - Ora i Filistei scenderanno contro di me in Galgala ed io non ho ancora placato il Signore. - Costretto quindi dalla necessità, offrii l'olocausto».12 ho detto: “Ora scenderanno i Filistei contro di me a Gàlgala, mentre io non ho ancora placato il Signore”. Perciò mi sono fatto ardito e ho offerto l’olocausto».
13 Allora Samuele disse a Saul: «Tu hai agito stoltamente, e non hai osservato i comandi che il Signore Dio tuo ti aveva dato. Se tu non avessi fatto ciò, il Signore avrebbe consolidato per sempre il tuo regno sopra Israele;13 Rispose Samuele a Saul: «Hai agito da stolto, non osservando il comando che il Signore, tuo Dio, ti aveva dato, perché in questa occasione il Signore avrebbe reso stabile il tuo regno su Israele per sempre.
14 invece il regno tuo non durerà in avvenire. Il Signore s'è cercato un uomo secondo il cuor suo ed il Signore gli ha comandato di essere capo del suo popolo poichè tu non hai ubbidito a ciò che il Signore aveva comandato».14 Ora invece il tuo regno non durerà. Il Signore si è già scelto un uomo secondo il suo cuore e gli comanderà di essere capo del suo popolo, perché tu non hai osservato quanto ti aveva comandato il Signore».
15 Si levò quindi Samuele e salì da Galgala a Gabaa di Beniamino. Quel che era restato del popolo salì poi dietro a Saul per incontrarsi col popolo [dei Filistei] che assalivano quei che salivano da Galgala a Gabaa, sul colle di Beniamino. Saul passò quindi in rassegna la sua gente che si trovava ancora con lui ed era di circa seicento uomini.15 Samuele poi si alzò e salì da Gàlgala a Gàbaa di Beniamino; Saul contò la gente che si trovava con lui: erano seicento uomini.
16 Saul, Gionata suo figlio e la gente che si trovò con essi stavano adunque in Gabaa di Beniamino, mentre i Filistei si stabilirono in Macmas.16 Saul e Giònata e la gente rimasta con loro stavano a Gàbaa di Beniamino e i Filistei erano accampati a Micmas.
17 Ora dal campo dei Filistei erano uscite tre bande per fare delle scorrerie; una s'era incamminata per la via di Efra, verso la terra di Saul;17 Dall’accampamento filisteo uscì una pattuglia d’assalto divisa in tre schiere: una si diresse sulla via di Ofra verso la regione di Sual,
18 l'altra prese la via di Betoron, mentre la terza erasi volta verso il confine che sovrasta dalla parte del deserto alla valle di Seboim.18 un’altra si diresse sulla via di Bet-Oron, la terza schiera si diresse sulla strada della regione che guarda la valle di Seboìm verso il deserto.
19 Ora in tutto il paese d'Israele non eravi fabbro ferraio, avendo i Filistei avuto questa precauzione perchè non potessero gli Ebrei fabbricarsi spade o lance.19 Allora non si trovava un fabbro in tutta la terra d’Israele, «perché – così dicevano i Filistei – gli Ebrei non fabbrichino spade o lance».
20 E tutto Israele scendeva dai Filistei per farsi affilare il vomere, la zappa, la scure e il sarchiello.20 Così gli Israeliti dovevano sempre scendere dai Filistei per affilare ognuno l’aratro o la zappa o la scure o il vomere dell’aratro.
21 Erano perciò spuntati e il vomere e le zappe e i tridenti e le scuri, e perfino i pugnali avevan bisogno di essere affilati;21 Il prezzo era di un pim per l’aratro e le zappe, e di un terzo di siclo per le scuri e per raddrizzare il pungolo.
22 e quando venne il giorno della battaglia non si trovò tra le mani del popolo che era con Saul e Gionata nè spada, nè lancia, fatta eccezione di Saul e di Gionata suo figlio.22 Nel giorno della battaglia, tra tutta la gente che stava con Saul e Giònata non si trovò in mano ad alcuno né spada né lancia. Se ne trovò solo per Saul e suo figlio Giònata.
23 Frattanto un presidio dei Filistei uscì per andare verso Macmas.23 Intanto una guarnigione di Filistei era uscita verso il passo di Micmas.