Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Apocalisse 2


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - All'angelo della chiesa ch'è in Efeso, scrivi:Colui che tien le sette stelle nella sua destra, colui che cammina in mezzo a sette candelabri d'oro dice questo:1 Angelo Ephesi ecclesiæ scribe : Hæc dicit, qui tenet septem stellas in dextera sua, qui ambulat in medio septem candelabrorum aureorum :
2 Io so le tue opere e la fatica e la pazienza tua, e che non puoi sopportare i malvagi, e hai messo alla prova quei che dicon di essere apostoli e non lo sono, e gli hai trovati bugiardi;2 Scio opera tua, et laborem, et patientiam tuam, et quia non potes sustinere malos : et tentasti eos, qui se dicunt apostolos esse, et non sunt : et invenisti eos mendaces :
3 e hai pazienza, e hai sofferto a motivo del mio amore e non ti sei stancato.3 et patientiam habes, et sustinuisti propter nomen meum, et non defecisti.
4 Ma ho [questo] contro di te, che hai abbandonato la tua prima carità.4 Sed habeo adversum te, quod caritatem tuam primam reliquisti.
5 Ricordati dunque da dove tu sei caduto, e ravvediti e fa' le opere di prima. Se no, verrò da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi.5 Memor esto itaque unde excideris : et age p?nitentiam, et prima opera fac : sin autem, venio tibi, et movebo candelabrum tuum de loco suo, nisi p?nitentiam egeris.
6 Hai però questo [di buono], che odi le opere de' Nicolaiti, le quali odio anch'io.6 Sed hoc habes, quia odisti facta Nicolaitarum, quæ et ego odi.
7 Chi ha orecchio, ascolti che cosa lo Spirito dice alle chiese. A chi vince, darò a mangiare dell'albero della vita, ch'è nel paradiso del mio Dio.7 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Vincenti dabo edere de ligno vitæ, quod est in paradiso Dei mei.
8 E all'angelo della chiesa ch'è a Smirne, scrivi: Il Primo e l'Ultimo, che fu morto e tornò vivo, dice questo:8 Et angelo Smyrnæ ecclesiæ scribe : Hæc dicit primus, et novissimus, qui fuit mortuus, et vivit :
9 Io so la tua tribolazione e la tua povertà; ma [in realtà] sei ricco! E [so che] sei calunniato da parte di coloro che dicon d'essere Giudei e non lo sono; ma [sono invece] sinagoga di Satana.9 Scio tribulationem tuam, et paupertatem tuam, sed dives es : et blasphemaris ab his, qui se dicunt Judæos esse, et non sunt, sed sunt synagoga Satanæ.
10 Non temer ciò che sei per patire. Ecco che il diavolo è per gettare in prigione alcuni di voi, perchè siate provati, e avrete una tribolazione di dieci giorni. Sii fedele sino alla morte, e ti darò la corona della vita .10 Nihil horum timeas quæ passurus es. Ecce missurus est diabolus aliquos ex vobis in carcerem ut tentemini : et habebitis tribulationem diebus decem. Esto fidelis usque ad mortem, et dabo tibi coronam vitæ.
11 Chi ha orecchio, ascolti che cosa lo Spirito dice alle chiese. Chi vince, non sarà leso dalla morte seconda.11 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Qui vicerit, non lædetur a morte secunda.
12 E all'angelo della chiesa ch'è in Pergamo, scrivi:Colui che ha la spada affilata a due tagli, dice questo:12 Et angelo Pergami ecclesiæ scribe : Hæc dicit qui habet rhomphæam utraque parte acutam :
13 Io so dove tu abiti; [là], dov'è il trono di Satana! E [nondimeno] tu ritieni il mio nome, e non negasti la mia fede neppure a' giorni [di] Antipa, il testimone mio fedele, che fu ucciso tra voi dove abita Satana.13 Scio ubi habitas, ubi sedes est Satanæ : et tenes nomen meum, et non negasti fidem meam. Et in diebus illis Antipas testis meus fidelis, qui occisus est apud vos ubi Satanas habitat.
14 Ma ho contro di te alcune poche cose; perchè hai costì di quelli che tengono la dottrina di Balaam, che insegnava a Balac a gittare inciampi davanti ai figliuoli d'Israele, perchè mangiassero [carni sacrificate agl'idoli] e fornicassero.14 Sed habeo adversus te pauca : quia habes illic tenentes doctrinam Balaam, qui docebat Balac mittere scandalum coram filiis Israël, edere, et fornicari :
15 Così anche tu, parimenti, hai di quelli che tengon la dottrina dei Nicolaiti.15 ita habes et tu tenentes doctrinam Nicolaitarum.
16 Ravvediti [dunque]; se no, verrò presto da te, e combatterò con essi, con la spada della mia bocca".16 Similiter p?nitentiam age : si quominus veniam tibi cito, et pugnabo cum illis in gladio oris mei.
17 Chi ha orecchio, ascolti che cosa lo Spirito dice alle chiese. A chi vince, gli darò della manna nascosta, e gli darò un sassolino bianco, e nel sassolino [sta] scritto un nome nuovo, che nessuno sa, se non chi lo riceve.17 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Vincenti dabo manna absconditum, et dabo illi calculum candidum : et in calculo nomen novum scriptum, quod nemo scit, nisi qui accipit.
18 E all'angelo della chiesa ch'è in Tiatira, scrivi:Il figlio di Dio, colui che ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i suoi piedi [son] simili a oricalco, dice questo:18 Et angelo Thyatiræ ecclesiæ scribe : Hæc dicit Filius Dei, qui habet oculos tamquam flammam ignis, et pedes ejus similes auricalco :
19 Io so le tue opere e la carità e la fede e il ministero e la pazienza tua, e le tue opere ultime più numerose delle prime.19 Novi opera tua, et fidem, et caritatem tuam, et ministerium, et patientiam tuam, et opera tua novissima plura prioribus.
20 Ma ho contro di te alcune poche cose, [cioè] tu lasci che la donna Jezabel, la sedicente profetessa, insegni e seduca i miei servi a fornicare e mangiare carni sacrificate agl'idoli.20 Sed habeo adversus te pauca : quia permittis mulierem Jezabel, quæ se dicit propheten, docere, et seducere servos meos, fornicari, et manducare de idolothytis.
21 E le ho dato tempo perchè si ravvedesse, e non vuol ravvedersi della sua fornicazione!21 Et dedi illi tempus ut p?nitentiam ageret : et non vult p?nitere a fornicatione sua.
22 Ecco, io la getterò in letto, e quelli che fornicano con lei [gl'immergerò] in grande tribolazione, se non si ravvederanno delle opere loro.22 Ecce mittam eam in lectum : et qui m?chantur cum ea, in tribulatione maxima erunt, nisi p?nitentiam ab operibus suis egerint.
23 E metterò a morte i suoi figliuoli, e conosceranno tutte le chiese, ch'io son colui che scruta i reni e i cuori, e darò a ciascuno di voi secondo le opere vostre.23 Et filios ejus interficiam in morte, et scient omnes ecclesiæ, quia ego sum scrutans renes, et corda : et dabo unicuique vestrum secundum opera sua. Vobis autem dico,
24 A voi poi, [cioè] agli altri di Tiatira che non hanno tale dottrina, i quali non han conosciuto le profondità , com'essi dicono, di Satana, io dichiaro: - Non vi getto addosso altro peso!24 et ceteris qui Thyatiræ estis : quicumque non habent doctrinam hanc, et qui non cognoverunt altitudines Satanæ, quemadmodum dicunt, non mittam super vos aliud pondus :
25 Ma ciò che avete, ritenetelo finchè io venga. -25 tamen id quod habetis, tenete donec veniam.
26 E chi viene e chi custodisce sino alla fine le opere mie, gli darò potestà sulle genti;26 Et qui vicerit, et custodierit usque in finem opera mea, dabo illi potestatem super gentes,
27 e le pascerà con bastone di ferro e come un vaso d'argilla saran frantumate,27 et reget eas in virga ferrea, et tamquam vas figuli confringentur,
28 a quel modo che ho ricevuto anch'io potestà dal Padre mio. E gli darò la stella del mattino.28 sicut et ego accepi a Patre meo : et dabo illi stellam matutinam.
29 Chi ha orecchio, ascolti che cosa lo Spirito dice alle chiese.29 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis.